«Potenziamento e resistenza, i rischi ignoti del vaccino»
«Le criticità dei vaccini anti-Covid sono legate a due fattori: il potenziamento della malattia e la vaccino-resistenza, i tempi rapidi a scapito dello studio dei rischi non ci permettono di escluderli». La Bussola intervista Loretta Bolgan, chimica farmaceutica di Rinascimento Italia. «L’efficacia non è ancora nota perché i vaccini sono stati testati d’estate, quando l’epidemia era già finita». C'è un rischio alterazione del DNA? «No, ma c'è un rischio di sviluppo di nuove malattie autoimmuni o degenerative». La variante inglese? «Il mutante inglese è comparso dopo l’inizio della campagna vaccinale, potrebbe essere una vaccino-resistenza».
In hoc vaccino vinces. E sostituisce il Sacramento
Continua l'appiattimento della gerarchia a favore dell'antidoto. Il vescovo di Novara definisce il vaccino «viatico per una vita nuova». Tra metafore e giochi di parole, il senso è sempre quello: non rinasceremo finché non ci inietteremo il vaccino. Ma un vettore mRNA ogm può sostituire persino Cristo? Ecco dove ha portato la teologia contestataria del progressismo ecclesiale così aperto al mondo fino al punto da farsi fagoticare.
Vaccino flop, il guru del governo evoca scenari da incubo
Com’è la situazione dopo il primo mese di vaccinazione? Siamo in una situazione No Vax, nel senso che i vaccini proprio non ci sono. L'inadempienza della Pfizer fa emergere le falle organizzative e dimostra come il vaccination day sia stata una grande operazione propagandistica. Intanto però, il guru del governo Ricciardi, dalle colonne di Avvenire, evoca scenari bellici da incubo per costringerci a vaccinarci. Come ammassare 3000 persone in un palasport o inoculare l'antidoto direttamente dall'auto. Dimostrando di non conoscere le norme base della pratica vaccinale.
- VACCINO COME SACRAMENTO, ORA SI ESAGERA di Andrea Zambrano
- LOMBARDIA TORNA ARANCIONE, MA RESTA ROSSA DI RABBIA di Ruben Razzante
La Lombardia torna arancione. Ma resta rossa di rabbia
Si imputa alla giunta Fontana di aver fornito dei dati incompleti a Roma, da cui risultavano malati di Covid quasi 4 volte superiori al numero reale, motivo per cui la regione era rimasta rossa per una settimana di troppo. Fontana rimanda l'accusa al mittente: i dati erano quelli richiesti, è Roma che li calcola male. Intanto le imprese lombarde hanno perso 600 milioni di euro.
Vaccino sicuro? Boh, intanto i danni li pagheremo noi
Il caso dei 23 anziani deceduti in Norvegia dopo la somministrazione del vaccino ha portato in evidenza l'insufficiente sperimentazione clinica causata dalla troppa fretta nella produzione del vaccino. Ma dai contratti che la Ue ha stipulato con le case farmaceutiche emerge che per eventuali danni, le case avranno il rimborso dei risarcimenti.
Record di morti, niente scuse: il governo deve risponderne
1.076 morti ogni milione di persone. Il lugubre dato fa dell'Italia il secondo paese messo peggio in Europa e il terzo nel mondo. Abbiamo mandato in giro forze dell’ordine a sorvegliare bar e piste ciclabili, ma non abbiamo guarito chi si è ammalato. Il nostro “indice di severità” è pari a 79,6, in linea con dittature come quella venezualana. Colpa delle cure a base di solo paracetamolo e degli ostacoli messi all’uso di terapie efficaci. Occorrerebbe una commissione d’inchiesta per portare a galla tutte le deficienze della strategia governativa.
Vaccinare gli africani? I problemi sono le sanità locali
All'inizio della pandemia di Covid-19 si prevedeva che l'Africa sarebbe stata quella più colpita. Previsione sbagliata. Ora le organizzazioni internazionali si danno la priorità di vaccinare l'Africa. Il problema non sarà nell'approvigionamento. Anche gli Stati africani stanno comprando dosi in grandi quantità. Il problema è nell'organizzazione locale.
Lockdown modello cinese: nasce con Hobbes
il rifiuto di ascoltare le istanze dei cittadini e, più in generale, la gestione della pandemia a colpi di divieti da parte dell’attuale governo nasce da ed è assolutamente coerente con una radice ideologica che risale a Hobbes.
Vaccini non etici, nel 2005 la PAV chiamava alla battaglia
Dall’opposizione esplicita alla produzione di vaccini legati a cellule di feti abortiti la Chiesa è pressoché arrivata, con le note dal 2017 in poi, al “liberi tutti”. Ma il documento del 2005 della Pontificia Accademia per la Vita ha ben altra vis combattiva. Esso sottolinea che la cooperazione al male va valutata sia in relazione all’aborto che agli atti successivi. L’uso è ammesso solo per condizioni gravi e circoscritte. Ma i fedeli sono chiamati all’obiezione di coscienza e a chiedere l’uso di vaccini etici, senza dimenticare le cure alternative.
- RICORDARE IL 2020, di Augusto Pessina
"SOCIAL CENSURA E BOOM DEPRESSI DA LOCKDOWN" IN DIRETTA ALLE 14:30
Alle ore 14,30 in diretta sul sito e sulle nostre pagine di Facebook e YouTube la puntata de "I Venerdì della Bussola" sul tema "Social censura e boom depressi da lockdown". Interverranno Ruben Razzante, docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano e collaboratore della Bussola, Roberto Marchesini, psicologo e psicoteraputa e collaboratore della Bussola e Eugenio Capozzi, professore ordinario di storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”.
Lockdown: l'Italia ha esportato il modello cinese nel mondo
“In questi giorni il lockdown pare inevitabile. Ma se la Cina non lo avesse fatto, l’anno che abbiamo vissuto sarebbe stato molto diverso”, dice Neil Ferguson, che conferma anche un sospetto che abbiamo tutti: il modello cinese era ritenuto impossibile da imitare, proprio perché tipico di una dittatura. Ma poi... “E allora l’Italia lo fece (applicò il lockdown, ndr). E noi realizzammo che si poteva fare”. Come è stato possibile? Qui un breve riassunto delle puntate precedenti.
"Perché ho lottato contro i lockdown delle chiese"
Monsignor Mark Davies, vescovo di Shrewsbury, ha fatto il punto dell'attuale situazione inglese con la Nuova Bussola Quotidiana. «A Natale abbiamo celebrato quindici Messe. Nelle ombre oscure di questi tempi è sembrato che la luce di Cristo risplendesse più intensamente. La parola “coraggio”? Mi è stata ripetuta più volte da Papa Benedetto XVI perciò ci siamo opposti alle restrizioni del parlamento. Il vero pericolo? La dimenticanza del passato cristiano».
Un nuovo virus? Sarà ancora lockdown, niente cure a casa
La visione dettata dal Governo col nuovo piano pandemico non tiene conto della necessità di emanare prontamente linee guida per assistere i pazienti a casa, mentre ci si concentra ancora una volta a potenziare la rete ospedaliera puntando sulle politiche di lockdown.
- ILLUSIONI DI GREGGE di Paolo Gulisano
Immunità di gregge, chi si illude che basti il vaccino
Sull’immunità di gregge c’è un’enorme confusione, e vedere nel vaccino - come sostiene l’OMS - il modo principale e di fatto esclusivo per raggiungerla è illusorio. Se il vaccino non è abbastanza efficace o duraturo nel tempo o non interrompe i contagi, l’immunità di gregge non la si raggiungerà mai, e pertanto diventa quasi inutile parlarne e certo non potrebbe essere invocato questo argomento per convincere o costringere qualcuno a vaccinarsi.
#IoApro, opposizione pragmatica e anti-ideologica
Il mondo della ristorazione e quello della scuola sono in ebollizione: oltre 50mila esercenti hanno già aderito all'iniziativa di aprire i locali a partire dal 15 gennaio, a pranzo e cena. Mentre studenti e insegnanti cominciano le proteste pubbliche per chiedere la riapertura delle scuole. È la reazione comprensibile a un sempre più ingiustificabile lockdown.
Solo ora l'Oms può vedere la Cina. Intanto i cristiani...
Ieri la Cina ha finalmente annunciato che permetterà l’ingresso di ispettori dell’Oms. L’agenzia dell’Onu, tutt’altro che ostile al regime di Pechino (Trump aveva interrotto il finanziamento proprio perché troppo prona agli interessi cinesi), stava cercando, in quasi un anno di negoziati, di compiere un’ispezione sul campo. Intanto, per un nuovo focolaio nello Hebei, la Cina accusa i cristiani.
L'OMS nega la realtà dell'immunità di gregge
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha improvvisamente cambiato la sua definizione di un concetto fondamentale dell’immunologia. La dichiarazione di Great Barrington, con cognizione di causa, aveva chiesto di riprendere una vita normale e coesistere col virus. L'OMS, pur di dar torto ai firmatari, ha cambiato la definizione di immunità di gregge, negando decenni di ricerca medica.
La religione del lockdown messa in dubbio anche nel Cts
Il lockdown è una strategia che causa effetti collaterali troppo gravi nella società. Si deve imparare a convivere con il virus: rispettare le precauzioni, ma tornare a vivere. A dirlo non è qualche polemico "negazionista", ma Agostino Miozzo, coordinatore scientifico del Comitato Tecnico Scientifico, medico e uomo delle emergenze. Può voler dire che inizia un (tardivo) cambio di rotta.
Arcuri sbaglia siringhe, ma silurano Gallera
L'ex assessore regionale Giulio Gallera certamente di errori ne ha commessi, soprattutto dal punto di vista comunicativo, ma ora è diventato il classico capro espiatorio per distogliere l’attenzione dalle responsabilità del governo nazionale. Come dimostrano le siringhe sbagliate mandate da Arcuri proprio in Lombardia.
La pandemia conferma: no borghesia, no democrazia
Nei Paesi occidentali, piccoli imprenditori ed autonomi si sono trasformati nelle vittime predilette del braccio autoritario del paternalismo di Stato, che ha diviso i cittadini in buoni e cattivi, tutelati e non tutelati. L’erosione dei ceti medi, però, non rappresenta una minaccia soltanto per le economie nazionali, ma anche per la sopravvivenza stessa delle democrazie liberali, le quali rischiano di pagare il prezzo più alto in termini di legittimità politica e stabilità socio-economica.
La Scozia chiude le chiese, unica a farlo nel Regno Unito
Il governo scozzese, guidato da Nicola Sturgeon, ha deciso di chiudere di nuovo le chiese come misura anti-Covid. Ma quella che viene presentata come una politica dura ma necessaria, è invece evitata dal resto del Regno Unito. Protesta dei vescovi.
“Vaccino per tutti”, dove sbaglia la nota vaticana
Il documento pubblicato dalla Commissione Vaticana Covid-19 in collaborazione con la PAV difetta dell’analisi di un criterio essenziale per verificare la liceità dell’uso dei vaccini ricavati da feti abortiti, cioè lo stato di necessità. La nota manca anche laddove arriva a formulare quasi un comando morale di vaccinarsi, perché non tiene conto che non c’è certezza sull’efficacia dei vaccini anti-Covid.
Lockdown: danni alla salute e suicidi fra i giovani
I governi sacrificano tutto sull’altare della salute, ma questa non è legata solo al corpo né può essere ridotta alla mera sopravvivenza. Una miopia tale ha portato alle chiusure a tappeto per cui crescono i malati mentali, i dipendenti da droga e alcol. Ma ad essere più a rischio è la nuova generazione, che pensa a togliersi la vita e che, già fragile, ora pare devastata.
Riapre o non riapre? È il caos, così si demolisce la scuola
A due giorni dalla fine delle vacanze natalizie non c'è ancora nulla di certo sulla ripresa delle scuole. All'interno del governo e tra regioni si litiga sulle date. Nella notte il governo ha spostato all'11 la data della riapertura per le superiori, ma in realtà saranno le Regioni a dover decidere. Per le secondarie di secondo grado sono ormai dieci mesi di didattica a distanza, e potrebbe durare ancora a lungo. Una situazione scandalosa che sta creando una vera e propria voragine nella preparazione scolastica di milioni di studenti italiani. L’educazione non è più, da decenni, una priorità del nostro paese. E la crisi attuale rende evidente questa follia.
- LOCKDOWN, AUMENTANO I SUICIDI TRA I GIOVANI, di Benedetta Frigerio
- LA LETTERA: CARO PROF, SOLO LA FEDE MI SOSTIENE
Missionari (anti-Covid) uccisi nel mondo. Le storie
A fine anno l’agenzia di stampa Fides ha pubblicato come di consueto un rapporto sui missionari uccisi nel mondo. Nel 2020 sono stati 20, nove in meno rispetto al 2019: otto sacerdoti, un religioso, tre religiose, due seminaristi e sei laici. Quest’anno Fides per la prima volta include nel rapporto i sacerdoti, le religiose, i cappellani ospedalieri morti mentre curavano e davano conforto spirituale agli ammalati di Covid-19. Ecco le loro storie
Covid, sui "casi" cambiamenti sospetti
Per il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il vaccino non alleggerisce la situazione e si conferma la politica dei lockdown ad oltranza. Ma intanto preannuncia un cambiamento nella definizione di "caso" che potrebbe portare a numeri completamente diversi. A che scopo?
Soffiata del delatore: la Polizia entra in chiesa a Messa
Un delatore spiffera alla Polizia municipale e gli agenti entrano in chiesa a Messa per controllare il rispetto delle norme anti-Covid. Succede in una chiesa di Roma Centro il primo dell'anno. Ma il sacerdote ha sempre rispettato distanziamento e mascherine. Eppure è bastata una soffiata per provocare un'irruzione che non è consentita né dal Concordato né dalla Costituzione. L'episodio mostra le falle del protocollo Cei: dopo aver lasciato campo libero allo Stato di decidere sulla vita liturgica, gli è stato dato anche il potere di esercitare il controllo sul culto.
«Vaccinarsi è un dovere», Mattarella dixit
La preoccupazione economica per il dopo-pandemia sullo sfondo di una possibile crisi di governo è stata al centro del discorso di fine anno in tv del Capo dello Stato. Ma il passaggio certamente più forte e discutibile riguarda il richiamo al dovere di vaccinarsi, cosa che lui - ha annunciato - farà prima possibile.
Covid: guai a chi smentisce il "miracolo" cinese
Con la condanna della giornalista indipendente Zhang Zhan, di Wuhan, colpevole di aver diffuso notizie sull'epidemia di Covid, il regime di Pechino vuole nascondere la verità. E spuntano altre cifre sui contagi, 10 volte più numerosi.
"Vaccino per tutti", un altro documento vaticano
La Commissione vaticana Covid-19 e la Pontificia Accademia per la Vita hanno pubblicato un nuovo documento sull'uso dei vaccini, ad appena una settimana da quello della Congregazione per la Dottrina della Fede. Ma non è solo un doppione, dice anche cose molto diverse sull'eticità dei vaccini....
Rosso o arancione? Quanti cambi di colore per il lockdown
Arrivati alla fine delle chiusure natalizie ci attenderà un altro mese di chiusure? Si rafforza il dubbio che, dopo tutte le promesse non mantenute, il governo navighi a vista. Oltre a non sapere se il lockdown sia realmente una strategia efficace.
Vaccino e feti abortiti, il tradimento del Vaticano
Anche in Vaticano verrà distribuito un vaccino per i cui test sono state usate linee cellulari provenienti da feti abortiti, e ancora ieri il presidente della Pontificia Accademia per la Vita, monsignor Vincenzo Paglia, brindava al Vaccino Day europeo parlando di «una luce che si accende in un tunnel finora molto buio». È una campagna vaccinista in cui si deve inquadrare la decisione di non voler smentire l'interpretazione che tutti i media hanno dato al documento della Congregazione per la Dottrina della Fede, cioè la svolta della Chiesa che accetta i vaccini realizzati grazie alle cellule di feti abortiti. Una scelta gravissima, che avrà drammatiche ripercussioni per la difesa della vita.
- LA LEZIONE DEL VECCHIO ELEAZARO, di Luisella Scrosati
Vaccini e feti, quel che ci insegna il vecchio Eleazaro
Capi folli, imposizione del mainstream, fake news, traditori interni e persino guide religiose che piacciono al pensiero unico. Oggi, con la vicenda vaccini e dei feti abortiti, è tutto come descritto nel Secondo libro dei Maccabei quando il popolo ebraico dovette adeguarsi al tiranno Antioco IV, tranne il vecchio Eleazaro. Ma non c’è cooperazione remota che ci autorizzi a vivere prostrati ai piedi dei seminatori di morte.
Il "sacro" vaccino, un salto nel vuoto che non ci salverà
Quello di oggi passerà alla storia come il V Day, il Vaccination Day: il giorno in cui in tutta Europa venne scatenata contro il Covid la controffensiva del vaccino. Annunciato in termini enfatici e retorici per una colossale operazione propagandistica, l'antidoto è diventato “luce e speranza”. Ma nessuno degli studi di Fase III è stato impostato per provare l’efficacia dei vaccini sulla riduzione di esiti gravi come ricoveri ospedalieri, uso di cure intensive o decessi. Non disponiamo di elementi sufficienti per valutarne i benefici e i danni.
Così il governo ha scelto di gestire il Covid senza curarlo
Il vaccino è l'unico orizzonte del governo, che da subito ha affrontato la pandemia senza agevolare la cura a casa del Covid. Una linea fatalista, che si riscontra nei verbali del Cts, nei quali le cure precoci e il ruolo dei medici di base sono stati costantemente ignorati e minimizzati. I lockdown depressivi e l'intasamento degli ospedali con record di morti sono il frutto di questo indirizzo.
Il panico irrazionale delle società irreligiose
La vicenda della cosiddetta “variante inglese” del virus Covid-19 è solo l'estremo segno di quanto ormai in molti paesi occidentali il dibattito sull'”emergenza sanitaria” sia ormai stabilmente inquinato da elementi del tutto irrazionali. Più una società è irreligiosa, meno essa è “laica”, capace di ragionare pragmaticamente dei problemi che la assillano.
Vaccini e aborti, obiezioni e risposte
La Nota della Congregazione per la Dottrina della Fede sulla moralità dell'uso di alcuni vaccini anti-Covid 19 ha generato diverse critiche ed è stata accusata di cedere sul fronte dell'aborto. In realtà si tratta di un documento di sintesi che rimanda a documenti precedenti e non legittima affatto l'aborto.
Il virus inglese ci proietta nell'infinito pandemico
Stessi sintomi, stesse cure e probabilmente stesso vaccino. Inoltre in microbiologia è normale la mutazione virale. E allora perché tutti parlano del Covid mutato dell'Inghilterra? Semplice: nuovi ceppi virali vogliono dire nuovi lockdown, nuove emergenze ospedaliere, il reiterarsi degli scenari che abbiamo già conosciuto. Almeno per un po’ di tempo il virus venuto da Albione rappresenterà soprattutto una minaccia fantasma, utile però per rinfocolare la paura e giustificare nuove serrate.
- MARADONA "SMASCHERA" GLI ASSEMBRAMENTI di Giovanni Formicola
- PERCHE' LA CDF APPROVA IL VACCINO NONOSTANTE I FETI ABORTITI di T. Scandroglio
Perché la CDF ha detto sì al vaccino, nonostante siano usati feti abortiti
La Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF) ha pubblicato una Nota in cui esprime il suo parere positivo sull'uso dei vaccini, anche quelli che hanno richiesto la sperimentazione su cellule staminali embrionali umane, dunque ricavate da feti abortiti in passato. Il vaccino salverà più vite di quelle che contribuirà a sopprimere e non vi sono altre soluzioni efficaci.
Obbligo di vaccino? Non ci sono le condizioni
Molti indizi fanno ritenere che ci si avvii in Italia verso l'obbligatorietà del vaccino, esplicita o attraverso forme di discriminazioni per chi non lo farà. Ma dal punto di vista morale mancano i requisiti che legittimino l'obbligatorietà, anzi il vaccino non dovrebbe essere messo neanche in commercio. Ecco perché...
«Covid, un'occasione per fare crisi nella Chiesa»
«Dopo tanto parlare di ponti l’unico interrogativo che facciamo all’altro è se ha fatto il tampone. Viviamo come i primi crisitani la cultura della separazione, che loro abbandonarono col metodo della crisi, la stessa capacità di giudizio di Paolo ad Atene e che il mondo non ha capito a Ratisbona». Vivere da cristiani in un mondo non cristiano, il libro che spiega, sull'esempio dei primi cristiani, come tutti gli imprevisti, anche il covid, possano far fare alla Chiesa una crisi. «Durante il primo lockdown la Chiesa non è stasta capace di dare ragioni per difendere il culto». Intervista allo storico Lugaresi.
Svezia sgridata perché non segue il modello cinese
La Svezia viene ancora citata da Conte come esempio negativo. Anche il re svedese, Carlo XVI Gustavo ammette il fallimento. Eppure i dati dimostrano che la Svezia se la sta cavando meglio dell'Italia e di gran parte dell'Ue. La propaganda anti-svedese parte dalla Cina, regime d'origine della strategia del lockdown.
Lockdown di Natale, un attacco inaudito del governo alla famiglia
Come purtroppo era nell'aria da giorni, il governo Conte annuncia un lockdown nazionale per tutto il periodo natalizio. Se il lockdown di marzo-aprile era stato un attentato alla libertà d’impresa e al diritto al lavoro di milioni di persone, questo natalizio è un colpo basso alla famiglia e alle relazioni umane e sociali. E’ una prova di forza di un potere autoritario e dispotico che ha rinunciato da tempo a valutare le evidenze scientifiche e che fonda il suo rapporto con i cittadini sulla paura e sulla sudditanza.
- SVEZIA SGRIDATA DI NUOVO di Stefano Magni
- MEDICINA DI STATO O DEI PAZIENTI? di Paolo Gulisano
Di Stato o dei pazienti? Lo scontro tra le due medicine
L'ordinanza del Consiglio di Stato sull'idrossiclorochina ha fatto emergere due tipi di medicina: una Medicina dalla parte dei pazienti e una Medicina di Stato dalla parte di chi detiene il potere e lo può dispensare ai propri leali collaboratori. La prima Medicina è quella che ha messo in campo tutta la propria determinazione a curare le persone, la seconda è quella che ha sentenziato che non c’è cura. A quale delle due vi affidereste?
Lockdown, così siamo diventati polli di allevamento
I politici si scandalizzano per la folla del fine settimana in giro per le città: ma se concedi solo pochi giorni per uscire e incentivi anche gli acquisti nei negozi, cosa ci si può aspettare di diverso? La verità è che stiamo assistendo a un crescendo di dispotismo che ci fa tutti consegnare la nostra libertà nelle mani dello Stato.
«Vogliamo curare, chiediamo ad Aifa un cambio di passo»
«Siamo medici del servizio sanitario nazionale, abbiamo passato la vita a curare e vogliamo continuare a farlo». Dopo l'ordinanza del Consiglio di Stato sull'idrossiclorochina parlano i medici che hanno condotto la battaglia per l'utilizzo off label dell'antimalarico. L'oncologa Paola Varese: «Ho passato le notti a studiare 600 lavori sull'HCQ e non sono mai stata così turbata dalla totale dissonanza tra ciò che abbiamo visto nella pratica clinica e la narrazione dei mezzi di stampa. Per questo chiediamo ad Aifa l'attivazione di un registro apposito».
- LOCKDOWN, CI TRATTANO COME POLLI DI ALLEVAMENTO, di Riccardo Cascioli
Vaccino, efficacia discutibile a scapito della sicurezza
Il nuovo vaccino Pfizer vanta un'ottima efficacia, ma ci sono però dei problemi, che sarebbe pericoloso ignorare. Anzitutto la fretta: i pochi dati sulla sicurezza possono far sfuggire alcuni casi non gravi di Covid. Mancano i dati sul tasso di malattia asintomatica. I due morti dopo il vaccino destano qualche perplessità, non per il numero, ma perché non viene spiegato il nesso di causalità, cioè come e se sia stata esclusa la correlazione col vaccino o se sia stato il fattore scatenante. Ma la cosa più grave è che si sia deciso di concludere la ricerca anzitempo, senza decidere di monitorare gli effetti avversi del vaccino. Privilegiare l’efficacia (discutibile) sulla sicurezza è poco etico e poco scientifico.
-E' ALLARME PSICODEMIA di Paolo Gulisano
-LE FAKE NEWS DEGLI "ACCHIAPPA BUFALE" di Luisella Scrosati
"Clorochina ok, curare a casa il Covid”. Il giudice boccia Aifa
«Nessuna ragione sconsiglia l'uso precoce dell'idrossiclorochina, su cui c'è stato un divieto illogico che ha limitato il diritto alla salute». L'ordinanza del Consiglio di Stato è una svolta nella cura del Covid: dà ragione alla battaglia dei medici, smentendo il no dell'Aifa e riconosce che bisogna sgravare gli ospedali. E l'unica strada è la cura a domicilio, dove i medici sono liberi di somministrare i farmaci più promettenti, come l'antimalarico, anche in assenza di studi definitivi. Smentite, dati alla mano, le leggende nere sui rischi cardiaci e sui suicidi. Esultano i 34 medici che hanno affrontato il Ministero della Salute e l'Aifa e il loro legale alla Bussola dice: «Ristabilito il primato della cura, ora i governatori modifichino i protocolli terapeutici».
Vaccino, sarà la popolazione a fare da cavia
I tempi per la realizzazione del vaccino anti-Covid sono stati estremamente accelerati. Questo vaccino sarà sicuro? Non si conoscono gli effetti collaterali di lungo periodo. Sarà la popolazione vaccinata a fare da cavia. Per questo non può essere obbligatorio
Vaccino obbligatorio? Possibile solo in teoria
Il vaccino non c'è ancora e già si parla di obbligatorietà. Possibile in linea di principio, ma con una legge del Parlamento e non con D.P.C.M. o decreti legge. Ma soprattutto ci sono molte ragioni etiche e pratiche che ne rendono quanto mai ardua la realizzazione.
Le cifre gonfiate dei deceduti per Covid e il Natale
A guardare le cifre sciorinate ogni giorno dall'Istituto Superiore di Sanità, i conti non tornano, soprattutto il rapporto tra usciti dalle terapie intensive e morti. È chiaro che siamo di fronte a numeri gonfiati per creare uno stato di paura che permette un potere sempre più dispotico. Solo il Natale vissuto rappresenta il fatto imprevisto che può cambiare lo scenario e liberare le persone dalla paura.
Non c'è prova dell'utilità delle mascherine, anzi
Le mascherine sono efficaci nel ridurre la trasmissione del Covid all'aperto? "Gli studi dicono che non ci sono prove al riguardo, che a volte hanno effetti dannosi (soprattutto per gli infetti) e che sono sconsigliabili all'aperto". A spiegarlo alla Nuova Bussola è Alberto Donzelli, medico esperto di Sanità pubblica, già responsabile del Servizio Igiene di una USSL, Direttore Sanitario, già membro del Consiglio Superiore di Sanità.
Vaccini, il governo va di fretta ma dell'efficacia non v'è certezza
Il governo italiano ha prodotto il Piano strategico per le vaccinazioni anti Covid che inizieranno a gennaio, partendo dal personale sanitario. Ma il documento è anche rivelatore della disorganizzazione nella gestione della pandemia, nonché dell'assoluta indifferenza verso la possibilità di terapie per curare. E inoltre fa sorgere molti dubbi sulla reale efficacia dei vaccini.
«La gente muore». Allora è meglio prepararsi
La morte è una verità fisiologica, eppure da mesi sembra essere diventata la cosa più spaventosa, quando dovrebbe fare più paura morire da soli o finire in una fossa comune. Invece di terrorizzare le persone, perché non aiutarle ad arrivare alla morte, prossima o lontana, in grazia di Dio? Per chi voglia giungervi preparato, può iniziare con un capolavoro di sant’Alfonso Maria de’ Liguori.
Nuovi studi al Consiglio di Stato: la clorochina torna in campo
Nuovi studi su Sciencedirect danno ragione ai medici di famiglia e smentiscono la campagna mediatica che cita studi fuori strada: «Contro il covid l'idrossiclorochina è efficace se assunta in fase precoce». Sul ricorso contro Aifa per le cure domiciliari col farmaco antimalarico si pronuncerà il 10 dicembre il Consiglio di Stato, presieduto dall'ex ministro Frattini, che ha già riconosciuto: «Sopraggiunte circostanze nuove». E l'arrivo di Palù all'Aifa potrebbe agevolare lo sdoganamento del farmaco.
-LO STUDIO VERITA' di Paolo Gulisano
-TAMPONI CONTRAFFATTI, L'ESPOSTO di Luisella Scrosati
-DPCM, COLPO DI GRAZIA SUL NATALE di Ruben Razzante
Il nuovo Dpcm, colpo di grazia sul Natale degli italiani
Più divieti che deroghe nel nuovo Dpcm che entra in vigore oggi. Un coacervo di norme discutibili e incoerenti, contestate dalla Conferenza Stato-Regioni e perfino da settori della maggioranza e da alcuni virologi. Non potrà non risentirne il turismo. Il clima generale di restrizioni affosserà definitivamente i consumi e provocherà una ulteriore depressione del sistema socio-economico. Con buona pace di chi racconta che vaccino e Recovery Fund ci salveranno dal baratro.
Codacons: «Tamponi contraffatti». Parte un esposto
Un esposto-denuncia a nove Procure siciliane. «Chiediamo alla Magistratura di svolgere indagini sui tamponi in uso per la ricerca del Sars-Cov-2; abbiamo chiesto di verificare una serie di elementi, come i falsi positivi, la destinazione d’uso dei tamponi, il numero di cicli e l’immissione sul mercato di un numero elevato di tamponi contraffatti». La Nuova Bussola intervista Carmelo Sardella, dirigente dell’Ufficio Legale Codacons Sicilia.
Manca un traduttore al Corriere, ma c'è Paglia
Sul presunto stop alle Messe di Natale chiesto dalla Commissione Europea clamoroso abbaglio del Corriere della Sera: un errore di traduzione trasforma il divieto di "raduni di massa" in divieto di "celebrare le messe". Era tanto il desiderio di vedere vietate le messe che hanno preso fischi per fiaschi. E per finire ci hanno anche messo un'intervista a monsignor Paglia che ci spiega Gesù in lockdown.
Inattendibili e incoerenti: bocciati i virologi da salotto
Nessuno li conosceva, oggi sono "guru" che passano ore e ore al giorno a disquisire di virus in tv, ma senza curare i malati di Covid. Eppure basterebbe una ricerca in Rete per smascherare le contraddizioni in cui molti virologi sono incappati. Lo ha fatto Reputation Science che ha analizzato l'esposizione mediatica e la coerenza di virologi, immunologi e medici.
Covid da curare a casa: «In intensiva è un'altra malattia»
La necessità del potenziamento della cura domiciliare del covid si deduce anche dalle testimonianze dei medici di terapia intensiva: «Quando si entra in terapia intensiva è tardi, ci troviamo a curare una malattia diversa dal covid», spiega il professor Andrea Zanoni del Sant'Orsola di Bologna. «Nella seconda fase il danno polmonare non lo fa il virus, ma lo fa lo stato infiammatorio dell’organismo che attacca sé stesso».
Il recovery può attendere, l'importante è tenere a casa gli italiani
Il piano italiano di utilizzo delle (incerte) risorse del Recovery Fund non arriva. In compenso si profilano nuove restrizioni per gli italiani, anche durante le vacanze natalizie, nonostante il netto miglioramento dei dati sulla pandemia. Il Governo, peraltro, sembra più impegnato a gestire gli equilibri interni tra le forze politiche che lo sostengono - non è causale l’insistenza con cui si parla di imminente rimpasto subito dopo la manovra - che non ad affrontare in modo incisivo la crescente disperazione delle categorie produttive.
Messa di Natale, il problema è chi decide l'orario
L'orario non è un problema, l'importante è avere la Messa, ci dicono alcuni lettori. Ma quello che noi diciamo è che il problema non è l'orario in sé, ma chi lo decide, e perché. E tacere o assecondare il dispotismo dello Stato è una pessima idea.
Mezzanotte di fuoco: Messa anticipata? La Cei non Boccia
Nessuna condanna da parte della Conferenza Episcopale alle parole di Boccia sul Natale sotto coprifuoco e reiterate dal sottosegretario Zampa. In compenso un comunicato lascia campo libero al Governo dei soliti cattolici adulti di decidere la liturgia senza suggerire all'esecutivo un lasciapassare per la Messa di mezzanotte. Ma non c'è da stupirsi: l'arrendevolezza di oggi è figlia del cedimento sulle Messe sospese di marzo. Qualche vescovo però reagisce. Camisasca: «Governo insensibile, rispetti le feste liturgiche».
- A MEZZANOTTE, I PERCHE' DI UNA LITURGIA ANTICA di Luisella Scrosati
Messa di mezzanotte: la luce che il governo (e i vescovi) non vedono
Non solo di Messa di mezzanotte si tratta, la solennità del Natale prevede tre Sante Messe ben distinte, ognuna delle quali comunica un accento particolare dell’unico Mistero e che nel loro insieme sono un vero capolavoro liturgico. I personaggi del Governo sono così adusi ad architettare ed emanare decreti col favore delle tenebre, che non amano essere disturbati dalla Luce eterna, mentre fanno i loro traffici: hanno compreso più loro il significato della celebrazione notturna, di tanti nostri pastori.
Medici contro e protocolli rigidi, no. Più osservazione, sì
Ci sono diversi professionisti che hanno individuato i farmaci e le terapie più efficaci per curare a domicilio i malati di Coronavirus, grazie all’esperienza concreta e a un passaparola virtuoso. Non servono invece le rigidità di certi protocolli, né la guerra civile tra medici. Bisognerebbe impegnarsi ad abbassare i toni, che è un dovere innanzitutto verso i malati.
Lockdown, narrazione del governo in un vicolo cieco
O il governo continua a cercare di convincerci che ci troviamo in una situazione di emergenza sanitaria grave, e quindi deve mantenere intatte le restrizioni anche durante il periodo natalizio, condannando il Paese al fallimento, oppure riconosce, contraddicendo tutto il suo allarmismo, che la situazione è sotto controllo e dunque deve consentire la riapertura delle attività economiche. Il vicolo cieco in cui si è cacciato Conte è diventato un gioco molto pericoloso.
Tamponi "fake", la sentenza che può ribaltare i lockdown
La sentenza portoghese sull'inaffidabilità dei test RT-PCR per stabilire positività e contagiosità apre all'inattendibilità dell'equazione tampone=quarantena. È passata inosservata in Italia, ma potrebbe avere un effetto domino: una volta rigettato l’automatismo, a catena dovrebbero saltare anche le norme relative al lockdown.
Clorochina salvavita: ecco gli studi. «Negazionista chi tace»
«I nostri studi danno risultati straordinari: con la clorochina subito a casa, ricoveri al 5%». L'appello alle Regioni di medici e ricercatori per inserire il farmaco nelle terapie domiciliari. Il professor Capucci alla Bussola: «Aifa ha imposto lo stop basandosi su studi fuorvianti che le stesse riviste scientifiche hanno dovuto smentire. Vi spiego come l'HCL agisce per fermare il virus, parola d'ordine è: tempestività». Stoccata a Galli: «Negazionista è limitarsi al paracetamolo e tacere su queste cure».
- LO STUDIO: COSI' L'INFEZIONE SI BLOCCA, di Paolo Gulisano
- LE PATETICHE ACCUSE DELLA CINA ALL'ITALIA, di Stefano Magni
La Cina accusa l'Italia sull'origine del coronavirus
La storia sull'origine del coronavirus è ancora avvolta nel mistero. Un nuovo studio dell'Istituto dei Tumori di Milano rileva le sue tracce fin dal settembre 2019. Il regime di Pechino coglie allora la palla al balzo per confondere le acque sull'origine del coronavirus. Stava cercando un capro espiatorio da tutto l'anno. E quel capro espiatorio potremmo essere noi.
Covid, la clorochina funziona per bloccare l'infezione
Gli studi fatti grazie alla partecipazione dei medici di medicina generale dimostrano l'efficacia dell'idrossiclorochina nell'affrontare il Covid all'insorgere dei primi sintomi influenzali. Sempre più incomprensibile l'ostracismo delle autorità sanitarie.
Crisanti, l'ex eroe vittima del fideismo da vaccino
Il trattamento riservato a Crisanti dopo le sue parole sul vaccino dimostra che nei confronti dei vaccini la posizione da assumere è quella del fideismo assoluto. Il dubbio, l’interrogativo, la stessa curiosità scientifica, grazie alle quali la medicina è progredita nel corso dei secoli, non sono ammessi. Le domande di carattere scientifico sono tacitate, domande serie, davanti alle quali nessun comitato scientifico ha il diritto di alzare muri e imporre obbedienze cieche e assolute.
Coi malati a casa i ricoveri scendono: il caso Piemonte
Da due giorni in Piemonte il saldo tra ricoveri e dimissioni è negativo: merito anche del protocollo regionale per le cure a domicilio: «È il più completo che c'è, condiviso da medici di base e ospedalieri con dirigenti e siglato dal Prefetto», spiega alla Bussola l'assessore alla Sanità, Icardi. E risolve la grana sindacale: «Per ogni pratica Covid, riconosciuto al medico un integrativo». Eparina, cortisone, antibiotici e ossigeno, ecco quando e come: «Anche a domicilio, mio suocero ha l'ossigeno a casa». Testato sul territorio, ora dà i primi frutti: «Ospedali alleggeriti».
- IL PROTOCOLLO COVID AT HOME
- IL RIANIMATORE: ERRORE DARE SOLO PARACETAMOLO di Luisella Scrosati
“Covid, il paracetamolo un passo indietro. Serve la prevenzione”
«Usare solo il paracetamolo contro il Covid è un clamoroso errore perché il problema non è la febbre, a meno che non resti elevata per molto tempo, bensì l’infiammazione». «Tutti i pazienti che hanno seguito le mie indicazioni, e su cui ho praticato una medicina di prevenzione e antinfiammatoria, non hanno avuto complicazioni». La Nuova Bussola intervista il dottor Stefano Manera, anestesista-rianimatore.
Dati lockdown: più nocivo del Covid per corpo e mente
Crescono i danni alla salute derivanti dalla gestione del virus che pare essere l’unica malattia del mondo. Una visione miope, che tiene conto solo di un aspetto a discapito del tutto, genera più distruzione di quella portata dal Covid. A dirlo è il rischio di una generazione sacrificata, l'aumento dei poveri e dell'uso di farmaci, le malattie mentali, le morti degli anziani soli, di chi non viene curato e di chi pensa al suicidio.
“Covid fino al 2025”, l’assist di Science per il Grande Reset
Science afferma che l’emergenza da Covid-19 durerà per cinque anni e che fino al 2022 si dovranno adottare restrizioni alla libertà. Un’affermazione che non è sostenuta da nessuna evidenza medica e cozza con la storia delle grandi epidemie. Gli autori dell’articolo ammettono che il vaccino non dovrebbe essere pienamente efficace nell’immediato, ma glissano anche sulla possibilità di trattamenti farmacologici nuovi o già esistenti. Tutto è funzionale a mantenere il clima di terrore, con inevitabili conseguenze sul piano economico, politico e anche antropologico.
- I DANNI DEL LOCKDOWN PER IL CORPO E LA MENTE, di Benedetta Frigerio
Covid, apice della crisi, non vediamo il Volto di Dio nell'altro
Il livello di vuoto raggiunto nella nostra società e nella vita dei nostri giovani, può essere colmato soltanto sul piano spirituale. Con la storia del Covid-19 poi, siamo di fronte ad una vera e propria limitazione dei diritti primari che sarebbe stata impensabile in un tessuto sociale sano spiritualmente ed eticamente. Ognuno accenda la lampada della fede e cominci a cercare non solo il volto della persona, ma il volto di Dio nella persona.
Troppi cicli e pochi geni: cosa non va nei tamponi
Perché i tamponi sono inaffidabili? Più si aumenta il numero di cicli, meno affidabile è l’esito, pochi geni vengono considerati a differenza di marzo. Si aggiunga l'ambiguità del governo sui falsi positivi e il conteggio dei positivi ogni giorno che potrebbe includere gli stessi già contati il giorno prima. Ecco cosa c'è che non va.
-NATALE CON I TUOI, MA AZZECCATE I PARENTI ALMENO di Tommaso Scandroglio
La UE ora usa il Covid per imporre l'agenda Lgbt
Reato europeo di omofobia, riconoscimento delle "nozze" gay in tutti gli stati membri, uso di una parte del Recovery Fund per finanziare le attività Lgbt, stop ai finanziamenti degli stati che non si piegano. La Commissione Europea ha annunciato un piano per imporre a tutti i paesi l'agenda Lgbt. In violazione dei Trattati europei.
Il Natale del Conte-fice
A Conte sta ormai stretto il ruolo di premier: l’onnipotenza manifestata in questi mesi di Covid non poteva che portarlo a varcare la soglia che divide affari temporali e spirituali: "Il Natale, a prescindere dalla fede religiosa, è un momento di raccoglimento spirituale, farlo con tante persone non viene bene". Se c’è una secolarizzazione della Chiesa, stiamo assistendo pure ad una clericalizzazione dello Stato.
Cure a casa nel caos, gli errori di Conte e le liti tra medici
Conte ammette errori nella gestione dei pazienti covid: «Ospedali pieni anche perché la medicina sul territorio non è stata rafforzata». Già, ma per colpa di chi? Il gruppo ministeriale lavora al protocollo per le terapie domiciliari solo da pochi giorni, ma non ha incluso nessun rappresentante dei medici di base, che ora protestano, contestando le terapie proposte. Il solito pasticcio all'italiana, col governo in difficoltà e incapace di trovare una soluzione che non sia il lockdown e i medici che litigano tra di loro per una compressa in più o in meno di azitromicina. Intanto il ritardo aumenta e gli ospedali continuano a riempirsi di pazienti che potrebbero essere curati con successo a casa. Come sta facendo nella sua abitazione il governatore emiliano-romagnolo Bonaccini.
- IL SESSO DI STATO AUTODISTRUTTIVO di Roberto Marchesini
- AL LUPO! AL LUPO! PLAGIO DI GOVERNO di Tommaso Scandroglio
Il sesso di Stato al tempo del Covid è autodistruttivo
L'isolamento sociale viene presentato come una cosa positiva: il contatto è pericoloso, gli altri sono una minaccia. L'invito anche ai bambini è di auto-abbracciarsi. Poi c'è chi spinge alla pornografia, all'onanismo o al tradimento, usando così il Covid per ridurre ancor di più la sessualità a genitalità, a soddisfacimento meccanico. I danni non saranno pochi.
Covid in corsia, ci mancava la barbarie mediatica
Ieri è stato un giorno davvero molto triste per l’informazione professionale. La diffusione del video del malato deceduto al Cardarelli di Napoli da parte di molti siti web informativi e di alcuni telegiornali nazionali è uno dei punti più bassi toccati dal giornalismo durante la pandemia. In nome della “divinizzazione” della scienza e della assolutizzazione del diritto alla salute, alcuni giornalisti hanno deciso di partecipare come spettatori passivi al Festival della virologia a reti unificate.
"San Vaccino", tempismo perfetto e molte incognite
L'annuncio trionfale dell'americana Pfizer sul vaccino induce a rimanere prudenti per una serie di ragioni: la sperimentazione è ancora in corso, ma questi annunci servono ad addomesticare media e opinione pubblica. Inoltre desta perplessità la tecnica utilizzata. E anche gli infettivologi più autorevoli lamentano la mancanza di dettagli sull'efficacia.
LO STRANO CASO DELLA TANZANIA di Anna Bono
Lo strano caso della Tanzania, dove il Covid se n'è andato da solo
In tutta l'Africa i casi e i morti di Covid sono molto meno che in Europa, sia in termini assoluti che in rapporto alla popolazione. In Tanzania, ad esempio, il presidente John Magufuli ha dichiarato debellato il virus da maggio. E i dati gli stanno dando ragione. Magufuli non ha fatto nulla di particolare per contenere l'epidemia e pensa che sia stato un intervento divino a liberare il Paese
Valli, il virus e il Leviatano: la dittatura parte dal basso
Uno dei commenti che più spesso si ha occasione di sentire quando si parla dell’epidemia è che in fondo non se ne capisce nulla, ma i dati ci dicono che il Coronavirus non è Ebola o la Peste del ‘300. Per aiutare a capire cosa realmente stia succedendo è arrivato nelle librerie il saggio di Aldo Maria Valli Virus e il Leviatano con una delle più lucide analisi mai scritte finora. Valli ne parla con La Nuova Bussola Quotidiana.
Lockdown, risposta errata a un virus che non si vuole curare
Non si vuole tenere conto che il virus può essere affrontato e curato anche senza lockdown. Invece il governo continua a mettere paura indiscriminatamente a tutti senza nessuna campagna preventiva per i soggetti a rischio. L’attuale recrudescenza di casi non è una seconda ondata, ma la coda dell’epidemia di Covid, un virus che era stato quasi debellato ma ha continuato ad esistere nascosto in qualche serbatoio animale. La vera epidemia era durata un mese e mezzo, ora ci sono tutte le possibilità per arrivare ad uguali risultati, nonostante l’impreparazione indecente del sistema sanitario. Occorrerà mettere in campo nuove strategie, a partire da un rafforzamento indispensabile e inderogabile della medicina territoriale.
Caccia al microbiota che infiamma ll contagio da Covid
«Sono le le citochine infiammatorie a provocare l'effetto coagulante, che è all’origine della formazione di trombi nei casi di Covid. Ma è un problema che non è stato considerato». La Bussola intervista il professor Massimo Cocchi che ha scoperto le interazioni tra il microbiota intestinale e le infiammazioni che fanno peggiorare il Coronavirus.
- «IO CURATA A CASA» di Angela Pellicciari
«Io, alle prese col Covid e curata a casa»
Racconti di cura del Covid a domicilio: «Non tutti hanno giocato sul terrore per imporre ai cittadini l’adozione di modelli di vita estranei alla cultura e alle tradizione della popolazione. Quando ho capito che quasi certamente avevo contratto il virus, sono andata a Fabriano dove in un giorno ho fatto il tampone, subito mi è stata indicata la terapia da seguire, in un giorno un’équipe di radiologi è venuta a casa mia per osservare con l’ecografia cosa fosse capitato al mio polmone: niente».
«Medici di base impotenti. Ma ho continuato a curare»
«La medicina territoriale è stata esclusa dai giochi e si è voluto creare una distanza tra noi e i pazienti, ma io ho continuato a curare e non ho avuto né un decesso, né un ricovero in terapia intensiva». La testimonianza di un medico di base di Bologna che rivela come il ministero «abbia disincentivato i pazienti dal ricorrere a noi medici di famiglia». Il mistero delle sovradiagnosi da Covid e dell'attendibilità dei tamponi.
Lockdown, verso il baratro. Però avremo il monopattino
Mentre si profila un nuovo lockdown di almeno un mese e il Paese è lacerato da divisioni tra forze politiche e tra governo e regioni su come salvare l’economia e tutelare la salute pubblica, oggi gli italiani potranno richiedere il bonus bici e monopattino. Ma i numeri sui contagi non tornano e servirebbe più trasparenza.
«Ospedali affollati, ma più della metà va curato a casa»
Il governo giustifica un nuovo lockdown con gli ospedali che scoppiano. Ma metà dei ricoverati non è grave, devono essere curati a casa. La Bussola prosegue l'inchiesta sulla de-ospedalizzazione per uscire dalla pandemia. Il caso San Raffaele: «Su 50 pazienti in pronto soccorso, il 60% potrebbe essere curato a casa, il reparto si svuoterebbe e affronteremmo tutti più serenamente la seconda ondata». Il punto di caduta è sulla medicina del territorio: «Arrivano perché non ricevono diagnosi e cure tempestive, ma in pochi giorni guariscono». Parla il primario della Medicina d'Urgenza, dottoressa Spessot.
Terapie intensive, un documento con note positive
Con l’emergenza, ritorna il dilemma etico: quando le risorse scarseggiano chi privilegiare? La Fnomceo e la Siaarti hanno pubblicato un documento in cui il criterio fondamentale è quello dell’efficacia, con una valutazione caso per caso, senza dare «carattere prevalente» all’età. A parte l’influsso negativo della legge sulle Dat, è un testo apprezzabile che (almeno per la Siaarti) rappresenta un cambio di rotta.
«Il covid si cura e si cura a casa. Svuotate gli ospedali»
In maggio conquistò la copertina del Time per la cura domiciliare del covid. Oggi il dottor Luigi Cavanna dell'ospedale di Piacenza è in prima linea per dire che «dobbiamo svuotare gli ospedali». «Prima capiamo che il coronavirus va curato a domicilio, prima risolveremo questa pandemia. La risposta ospedalo-centrica è sbagliata». La Bussola intervista l'oncoematologo: «I malati abbandonati chiamano il Pronto soccorso e gli ospedali si riempiono. È l’errore da evitare». I 5 stadi del covid e fin dove può spingersi il medico a casa. «Oggi si ricovera per polmoniti lievi, ma fino a livello tre si può gestire nelle abitazioni. Il governo ripensi l'assistenza sul territorio subito se non vuole trovarsi a curare nelle chiese».
- GABON, MESSE VIETATE E PRETI ARRESTATI di Luca Volontè
Lockdown, caos nel Governo. I lavoratori sono allo stremo
Divampa lo scontro tra parte della comunità scientifica e il mondo politico circa la possibilità di un nuovo lockdown totale. Nel Cts aumentano le divisioni. E intanto in tutta Italia le varie categorie produttive, nonostante il “Decreto ristori” firmato ieri, insorgono perché rischiano il collasso economico. Perciò il centrodestra chiede di votare il testo dell’ultimo, controverso, Dpcm.
La paura del Covid mascherata da prudenza
Adottare comportamenti che bisognerebbe definire compulsivi è diventato sinonimo di virtù: perciò la prudenza è stata svalutata nel suo significato, divenendo la copertura delle nostre più o meno giustificate paure, mentre essa è la capacità di raggiungere con mezzi adeguati il Bene sommo che non è certo la salute fisica.
Messe sì, cinema no. Chi soffia per chiudere le chiese
Il mondo dello spettacolo si lamenta - giustamente - della chiusura di cinema e teatri, ma accanto c'è un kulturame capitanato da Veltroni che rinfaccia al governo l'apertura delle chiese e si chiede «perché le Messe sì e i cinema no». Due cose ontologicamente diverse, eppure si soffia sul fuoco per arrivare a un lockdown delle chiese, alla vigilia della decisione del CTS e facendo leva sul già visto "senso di responsabilità" dei vescovi.
Ansia da lockdown, così si rischiano nuovi fallimenti
Le nuove restrizioni introdotte con il Dpcm firmato ieri dal premier Giuseppe Conte potranno rivelarsi la pietra tombale per molte attività produttive e commerciali, a rischio di esporsi a usurai o chiusura. Confindustria stima un’ulteriore discesa - tra l’1 e il 2% - del Pil. Il governo ostenta una compattezza che non c’è. E un po’ in tutt’Italia ci sono allarmi di nuovi focolai di protesta.
Covid, il British Medical Journal indica come curarlo
Le terapie per il Coronavirus sono molte e il British Medical Journal ha aggiornato le linee guida su come gestire le varie situazioni. Le cure, dunque, ci sono. Quello che manca, spesso, è chi le attui, a partire dalla lamentata irreperibilità di diversi medici di base, che dovrebbero essere la prima diga per arginare l’epidemia.
LO SCIENTISMO DI MALACODA, di Miguel Cuartero
Chiusi in casa, ma potremo uscire per mostre gay friendly
Mentre il Governo ci chiude in casa con un lockdown mascherato e Franceschini spranga con finto dolore cinema e teatri, apre i battenti la Quadriennale di Arte contemporanea di Roma finanziata con soldi pubblici. Ispirata al FUORI, il blasfemo Fronte rivoluzionario omosessualista degli anni '70, sarà una delle poche attrattive concesse nell'autunno romano. Dai Beni Culturali un milione di euro per una rassegna che i curatori legano al concetto di essere fuori per non essere eterosessuali. E dove l'arte è sempre uno strumento in mano alla Sinistra per imporre con i soldi pubblici una visione del mondo e dell'uomo ormai neutra all'insegna della gay culture e del queer.
Lo scientismo di Malacoda, come il diavolo sfrutta il Covid
Cosa c’entra il Coronavirus con l’opera del Principe di questo mondo? Lo spiega l’intellettuale spagnolo Juan Manuel De Prada nel suo nuovo libro (“Cartas del sobrino a su diablo”), in cui il diavolo Malacoda racconta allo zio Berlicche in che modo è riuscito ad estendere il suo potere approfittando della crisi in atto. Eppure, non tutto va come lui vorrebbe…
Lockdown, un'ideologia ormai impermeabile a fatti e numeri
Ormai è chiaro: il “lockdown” non è una strategia di governo per combattere la diffusione del Covid-19, ma una visione del mondo ideologica. Il 95% dei casi è senza sintomi, quelli gravi sono lo 0,6%. Negli ospedali il tasso medio di occupazione delle terapie intensive è intorno al 15%. Ieri, su 19.644 casi diagnosticati, i ricoverati sono appena 738, il 3,7%, e in rianimazione lo 0,4%. Ma queste evidenze non scuotono la dottrina “lockdownista” che attenta alla tenuta psicologica ed economica degli italiani.
- A NAPOLI INIZIA L'AUTUNNO CALDO di Ruben Razzante
- AFRICA, L'APOCALISSE CHE NON E' ARRIVATA di Anna Bono
- LOCKDOWN INFINITO: FALLIMENTO ARGENTINO di Josè Arturo Quarracino
Il Covid in Africa, l'apocalisse che non c'è stata
All'inizio della pandemia, l'Onu prevedeva una vera apocalisse in Africa, chiedendo aiuti straordinari per tutti i suoi Paesi. Dopo otto mesi, possiamo ben dire che il continente nero è il meno colpito al mondo dal virus. L'Onu si lancia allora in lodi sperticate dei governi locali, per la loro efficacia nella lotta contro l'epidemia. Ma anche questo è falso: non hanno fatto o potuto fare nulla.
Influencer di Stato (etico). Non si combatte così il virus
Di tutti gli sviluppi della politica ai tempi della pandemia, il più inquietante è il lento scivolamento verso lo Stato etico, cioè la tendenza dei governanti nazionali, regionali e locali, a dettare i comportamenti individuali, stabilendo autoritativamente ciò che è utile e ciò che non lo è. Oltre al ricorso smodato di testimonial e influencer, come Fedez o Ibrahimovic
«Il Covid si cura, ma si stanno trascurando tumori e infarti»
«L'esagerata copertura mediatica informa in maniera terroristica e porta a una paura irrazionale». La Bussola intervista l'oncoematologo Umberto Tirelli: «Il Covid ora si cura e noi lo stiamo facendo molto bene con l'ossigeno-ozono terapia. Intanto però si trascurano tumori e infarti che sono già in crescita». «Sta passando il messaggio delle terapie intensive intasate, ma è solo un problema logistico: un malato di Covid blocca le rianimazioni e si ricoverano persone spaventate che potrebbero essere curate a casa». «Ecco come funziona la terapia che pochi medici conoscono».
- PUNITO CHI SALVA VITE di Luisella Scrosati
Tutto il Covid minuto per minuto, l'overdose mediatica
Dopo gli sforzi per documentare la pandemia nei mesi duri della primavera, l'incantesimo della buona informazione si è rotto e ha lasciato il posto ad una vera e propria campagna di terrorismo mediatico. Giornali, telegiornali e talk show puntano all'emotività della gente, ma così facendo creano confusione e insicurezza. Lodevole l'iniziativa di QN che chiede di fermare questa giostra.
Napoli scoppia? «No, da noi in pochi in terapia intensiva»
«Al Fatebenefratelli di Napoli giungono in pronto soccorso una media di dieci casi al giorno con sospetto contagio, di questi pochi positivi in criticità da terapia intensiva. Vengono valutati, e la maggior parte presentano sintomi lievi tali da poter rientrare a domicilio». La Bussola intervista Nello Ascione, primario della terapia intensiva dell'ospedale partenopeo. «L'età media è piuttosto elevata, ma la maggior parte dei ricoverati sono anziani con insufficienza respiratoria e comorbilità covid negativi». E il terrore sui contagi in Campania? «Oggi il quadro clinico-epidemiologico è diverso: meno decessi per complicanze da Covid, pochi casi gravi».
Lockdown, assillo italiano. Gli altri cercano la normalità
Solo in una parte del continente europeo – e con punte parossistiche in Italia – le aperture dei giornali sono dedicate all'epidemia di Covid. Nel resto del mondo prevale la spinta alla normalità perché esiste nella pubblica opinione e nelle classi dirigenti la convinzione che la pandemia è sicuramente un problema, ma la reazione allarmistica ha provocato danni molto peggiori del virus, paralizzando l'economia. Una tendenza confermata anche dal cambio di approccio dell'Oms sulle politiche di lockdown. In Italia invece siamo sempre più risucchiati nel “buco nero” lockdownista, del tutto indifferenti allo sfascio economico al quale stiamo portando il Paese.
- DE LUCA, SCERIFFO SPENDACCIONE di Riccardo Cascioli
Covid, il fatalismo e la replica degli errori
Il numero dei morti che viene comunicato è in linea con quello di molte patologie polmonari di cui non si parla più, ma i messaggi catastrofisti sono la nota dominante. Come a marzo-aprile, le terapie intensive rappresentano un elemento chiave di questa strategia comunicativa, con la prospettiva di una nuova “selezione” dei casi, nonostante per ora ci siano reparti anche vuoti e le cure esistano
L'alternativa al lockdown c'è, ma si preferisce la paura
Siamo incamminati inesorabilmente sulla strada di un lockdown sempre più rigido. Eppure sia dall'Oms sia da migliaia di scienziati arriva l'appello a evitare quei blocchi che già in questi mesi hanno provocato enormi danni, economici e sanitari.
Messe a rischio: Chiese ancora in balia dei tecnici
Si parla di imminenti chiusure delle chiese, sospensione delle Messe e ripresa delle limitazioni come i guanti alla Comunione e stop alle Cresime. Come stanno le cose? La Cei: «Col nuovo decreto non cambia nulla», ma alla Bussola il prefetto per gli affari di culto Michele Di Bari la stoppa e demanda tutto al Comitato Tecnico Scientifico. «Servono chiarimenti dopo il nuovo dPCM. L’interpretazione la dà il CTS che ha competenza, attendiamo una risposta. Chiudere le chiese? Non anticipiamo, ma...». Così la Chiesa torna di nuovo nelle mani del comitato di "espertoni" del governo che aveva già chiesto e ottenuto con facilità il lockdown delle Messe a marzo.
L'unico odio è quello dello Stato per il privato
Niente calcetto tra amici, feste limitate, soste davanti ai bar proibite: il vero nemico del governo giallorosso è il privato in quanto tale. Tutto ciò che non può essere regolamentato da un protocollo viene represso. E a farne le spese è la libertà personale. Ma chi dà la caccia al privato è da sempre lo statalista e se è comunista è capace pure di imporre la sua idea di libertà. Con esiti disastrosi.
Chiesa & Covid, inaccettabile e senza motivo un'altra serrata
La Chiesa sarebbe pronta a sacrificare alla dea salute le Messe. Ma non c'è alcuna ragione epidemiologica: i protocolli concordati tra Cei e governo non sono insufficienti, il numero dei ricoveri infatti a maggio era più alto dell’attuale. Se davvero la Cei volesse operare una sua spontanea rinuncia, si assumerebbe una gravissima responsabilità di fronte al popolo di Dio: la responsabilità di privarlo di ciò che i cristiani hanno di più caro, l'Eucarestia.
- SPERANZA SVELA IL SUO VOLTO COMUNISTA
Covid, una psicosi dell'Occidente anziano
C'è una psicosi pandemica che non è più giustificata dall'emergenza sanitaria, ormai superata. Ma la paura del futuro, la rinuncia a vivere sono caratteristiche di società gerontocratiche e infertili, in cui la spinta vitale si è ormai quasi arrestata. Il panico da Covid è diventato un sintomo ed al contempo un propellente della loro decadenza.
Censura e opacità: la sceneggiata di De Luca
Esplode il caso Campania: De Luca impone ai giornalisti la censura e manca di trasparenza sui posti in terapia intensiva occupati mentre lamenta un'escalation di contagi non verificabile. E mentre la magistratura accende i riflettori su tre Covid-Hospital a Napoli, Salerno e Caserta, il governatore si "esibisce" in una sceneggiata minacciando il lockdown.
Covid, la guerra ai farmaci business free
Clorochina, Eparina, Cortisone funzionano bene contro il Covid, ma hanno un “difetto”: sono a bassissimo costo. Potrebbero rovinare la festa a chi vorrebbe approfittare della situazione “emergenziale” per conquistare il mercato farmacologico con farmaci di ultimissima produzione presentati come la panacea.
“Allarmi ingiustificati sul Covid, ora abbiamo le cure”
Governo e media diffondono l'informazione che la situazione stia tornando ai livelli di aprile per spaventare. Ma a smentirli è il lavoro quotidiano di chi il Covid lo cura in corsia. Come l'ospedale San Matteo di Pavia, leader nella cura al plasma che in questi mesi ha continuato a studiare il virus: «Qualche caso c'è, ma niente di paragonabile ad aprile. Rispetto a quest'inverno abbiamo due vantaggi: l'esperienza medica e le cure». Plasma, Remdesivir, Eparina e adesso anche il Desametasone: «Ecco quando usarli con efficacia. La ripresa di questi mesi è fisiologica, ma non finiremo come con la Spagnola».
- L'ICONA DI SANTO STEFANO CON IL VACCINO, di Miguel Cuartero
Covid, Conte&Co preparano il nuovo giro di vite alla libertà
Obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, limitazioni per feste e cerimonie, mini lockdown. Le misure annunciate dell’imminente Dpcm sono funzionali a imporre al Paese una dittatura sanitaria. L’obiettivo dichiarato del premier è evitare l’impennata dei contagi, ma la realtà è che si sta dando la caccia ai positivi - perlopiù sani - con centinaia di migliaia di tamponi, per tenere alta la paura. Il numero giornaliero di morti non giustifica questo terrorismo psicologico, che è usato a scopi politici. E richiede una risposta coraggiosa dei medici, per dire che il Covid è curabilissimo
- UNA MINACCIA ALLA DEMOCRAZIA di Ruben Razzante
La Asl batte il Napoli. Lo Stato si prepara a blindarci
Il Covid stravolge anche il campionato di serie A. La Asl partenopea ha battuto il Napoli in una partita di tre quarti d’ora senza permetterle di dare neppure un calcio alla palla. E, stando alle anticipazioni, il peggio deve ancora venire. Oggi infatti viene presentato il nuovo Dpcm, con sempre nuove misure restrittive della nostra libertà in nome della salute pubblica. Un modello importato dalla Cina e imposto all'opinione pubblica con tanta propaganda
Antinfluenzale obbligatorio, sbagliato sul piano medico
Ad un governo che fa di tutto per imporre coercizioni di ogni tipo col pretesto dell’emergenza sanitaria, viene ora in soccorso anche una parte di Forza Italia. Domani i deputati Gelmini e Mandelli presenteranno in Parlamento una mozione per impegnare il premier a introdurre l'obbligo vaccinale antinfluenzale gratuito per tutte le categorie a cui oggi è raccomandato. Una proposta incostituzionale e scientificamente insostenibile. Ecco perché.
La corsa al vaccino è politica e blocca la ricerca scientifica
L’efficacia delle terapie anti-Covid cresce ed è evidente subito, mentre la protezione offerta dal vaccino è tutta da verificare. Perché a fronte dei successi terapeutici si continua a puntare tutto su quest'ultima? Inoltre la partita sta assorbendo la quasi totalità delle risorse per la ricerca di rimedi ad altre malattie che da anni mietono milioni di morti. Come mai? La battaglia di Gates/Fauci vs Trump svela verità prima nascoste.
«Basta Messe in streaming e sottomissione ai governi»
Urgenza di tornare alla normalità della vita cristiana, Eucarestia da celebrare in chiesa (le Messe in tv allontanano dall'incontro con Dio), una liturgia da rispettare nell'integralità malgrado le norme igienico-sanitarie, compresa la distribuzione della Comunione, favorire l'adorazione eucaristica, primato della vita eterna sulla vita terrena. Sono questi i punti fondamentali della lettera ai presidenti delle conferenze episcopali di tutto il mondo, scritta dal cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto Divino, con l'approvazione di papa Francesco. Ma basterà a far ripartire la comunità cattolica dopo mesi di abusi e attenzione solo alle norme di sicurezza anti-Covid?
Alcune regole per un'informazione scientifica corretta
I giornalisti scientifici sono sempre stati una rarità nelle redazioni e in periodo di epidemia di Covid purtroppo abbiamo visto i risultati: confusione, contraddizione, allarmismo, spettacolarizzazione. Alla scuola di alta formazione giornalistica di Cortina si sono date alcune regole per evitare di ripetere l'errore, dando un'informazione scientifica corretta. Ed evitando di diffondere il panico.
Scuola anti-Covid? Senza contatti i bambini muoiono
Riparte la scuola con le disposizioni anti Covid-19: mascherine e distanza, ma divieto di contatto è la parola d'ordine. Dimenticando i tragici esperimenti di Federico II, di Holt e di Harlow, non ci preoccupiamo di verificare gli effetti sugli alunni di questi divieti. Questo rivela la concezione che i nostri governanti hanno dell'uomo: un oggetto biologico, che ha una vita solo materiale, da proteggere dalle malattie. Una concezione che porta alla morte.
- DIDATTICA ONLINE: GENERAZIONE A RISCHIO di Benedetta Frigerio
- NON SOLO NEXUS E BANCHI. C'È UN PROBLEMA DI TRASPARENZA, di Ermes Dovico
Dittatura sanitaria in Cina. Stretta su religione, stampa e Hong Kong
L’epidemia di coronavirus sta inducendo anche i governi più democratici ad assumere atteggiamenti autoritari. Ma nei regimi autoritari, la pandemia è stata una vera manna: l’occasione per scatenare la repressione contro tutti i nemici interni. Ciò è particolarmente evidente in Cina, dove la dittatura si è ulteriormente inasprita per ragioni sanitarie. La prima a subire il giro di vite è la religione, con le nuove leggi contro il proselitismo che limita l'assunzione e la libertà anche degli insegnanti stranieri. Poi Hong Kong, dove per ragioni sanitarie (in teoria) è stato rimandato il voto: centinaia gli arresti nelle proteste. Infine i giornalisti, espulsi in gran numero per motivi politici. O arrestati, come l'australiana Cheng Lei.
Ma quale piazza "negazionista", ecco la verità...
Quella di sabato a Roma, demonizzata dalle forze di governo e dai media, è stata una manifestazione organizzata da mamme e nonne desiderose di affermare che i figli non sono dello stato e contrapporsi all'invadenza dello stato con la scusa della salute pubblica.
Ultima follia a Milano: Cresima con cotton fioc biodegradabile
Una nota dell'Avvocatura dell'arcidiocesi di Milano detta le nuove regole per la celebrazione delle Cresime: oltre alle solite assurde misure per garantire il distanziamento sociale, per l'unzione si suggerisce - invece del solito batuffolo di cotone - l'uso del «bastoncino cotonato biodegradabile», mirabile esempio di Chiesa sanitariamente corretta e convertita ecologicamente. Intanto in provincia di Forlì un sindaco - pare con il consenso del parroco - impone i tamponi ai bambini come condizione per ricevere la Prima Comunione. Solo gli ultimi esempi di una Chiesa allo sbando e ormai completamente asservita allo Stato.
Nobel ai medici cubani? Propaganda castrista in Italia
Parte dal nostro Paese la campagna per assegnare il premio Nobel per la Pace ai medici cubani, che sono arrivati in Italia nei mesi duri del coronavirus. Si tratta di una mossa propagandistica ben preparata in anticipo a Cuba, lanciata dalle associazioni filo-cubane in Italia e poi da quelle in Francia. Dopo gli appelli di Grillo di Potere al Popolo e di Sputnik News, infine del comune di Crema
Australia, dittatura sanitaria in azione. E fa paura
Stato di Victoria, una donna incinta viene arrestata in casa davanti ai suoi figli per aver promosso su Facebook una manifestazione anti-lockdown che pure prevede mascherina e distanziamento. È la punta dell’iceberg di un regime totalitario (polizia in casa anche senza mandato, chiese chiuse, coprifuoco, ecc.), imposto da un governo di sinistra, che ha introdotto lo “stato di disastro” senza alcuna giustificazione nei numeri
Vaccino italiano, se i malati si cercano in Sudamerica
Conferenza stampa allo Spallanzani di Roma, presente Nicola Zingaretti, che annuncia trionfante il vaccino italiano anti-Covid. Ma poco dopo interviene il direttore sanitario dell’ospedale, Francesco Vaia, con una dichiarazione bomba perlopiù ignorata dai media: «In Italia - al di là di quello che si dice - non c’è questa catastrofe, non abbiamo tutti questi pazienti e malati». Malati che verranno probabilmente cercati in Sudamerica. È la conferma, come avvertono altri medici onesti contro ogni narrazione terrorizzante, che nel nostro Paese l’epidemia è al capolinea.
- AUSTRALIA, DITTATURA SANITARIA IN AZIONE. E FA PAURA, di Ermes Dovico
Covid e scuola, ripartire è d’obbligo
Continuano gli interrogativi sull’inizio delle lezioni in tempo di Covid-19, ma rimane una certezza: la scuola non è più trattata con serietà da decenni, e cede il passo alla società dello sballo ed edonista. Invece deve tornare a essere un luogo d’appartenenza, in cui gli insegnanti guidino i giovani a coltivare la speranza
L'Oms controlla l'informazione, sulle orme della Cina
L’Oms ha lanciato una campagna contro la disinformazione sul Covid-19, avvalendosi dell'intelligenza artificiale e delle moderne tecniche di raccolta dati per dare la caccia alle bufale. Questa strategia ha già provocato enormi danni nella lotta all'epidemia, proprio perché limita il confronto fra teorie di fronte a una malattia nuova. Ed è analoga ai metodi usati dal regime totalitario cinese.
Non solo "dittatura sanitaria", si muove la resistenza
Nascosti e liquidati dai mainstream come complottisti, terrapiattisti e fascisti, le fila dei contestatori, in realtà, si vanno ingrossando. Sabato si sono tenute manifestazioni in almeno quattro capitali europee - Berlino, Londra, Zurigo, Vienna - contro quella che da molti viene definita la “Dittatura sanitaria”. Esemplare il discorso di Kennedy a Berlino, ma anche in Italia qualcosa inizia a muoversi...
Covid, ricatti ONU su gender e aborto: si muova il Vaticano
L'Ecuador è il primo paese che si piega ufficialmente ai ricatti dell'ONU che per finanziare il piano per fronteggiare il Covid-19 pretende la liberalizzazione dell'aborto e dell'ideologia gender, oltre che la legalizzazione della cannabis e dell'utero in affitto. Una cosa vergognosa che richiede una reazione internazionale, inclusa un'azione decisa della diplomazia vaticana.
Tutti morti di Covid: numeri per tenere in vita la paura
Emergono aspetti problematici sui certificati di morte: casi sospetti vengono comunque classificati come Covid. Il timore è che si siano voluti gonfiare i dati del Covid “rinforzandoli” con quelli di altre patologie respiratorie. Il Ministero della Sanità ha dato l’indicazione di annoverare tra i morti di Covid anche chi dopo la malattia, dalla quale era guarito, è poi deceduto per altra causa. Il mantenimento di uno stato altissimo di pressione psicologica sulla popolazione ha diversi obiettivi, tra i quali quello di cambiare il volto della Sanità pubblica.
-VACCINI DA FETI ABORTITI, DOV'E' LA NECESSITA'? di Tommaso Scandroglio
Non si ferma l'industria porno, virus più forte del covid
Discoteche chiuse in tutt'Italia, ma per il Bergamo Sex in corso al Bolgia si è fatto uno strappo alla regola. Una concessione che mostra quanto il mercato del porno sia un virus più forte del covid. Ieri la giornata d'avvio, un consigliere comunale chiede di fermare lo show di spogliarelli e pornografia ad alto rischio assembramento e fa partire un esposto al Questore. «Ma è lo stesso che ha cacciato i pro life dalla piazza».
L'odio sociale contro Briatore è una spia di allarme
La notizia del ricovero al San Raffaele di Flavio Briatore, risultato anche positivo al Covid, ha scatenato una tempesta di insulti e maledizioni contro l'imprenditore, reo di aver criticato nei giorni scorsi l'allarmismo del governo. È una reazione da "lotta di classe", che la dice lunga sul brutto clima creatosi in Italia.
Il Covid e l'incertezza fanno scoppiare lo scontro Stato-Regioni
L’avvicinarsi dell’autunno, con i paventati rischi di una seconda ondata di pandemia, sta facendo riesplodere le tensioni tra Stato e Regioni. Il cortocircuito tra rivendicazioni di competenze territoriali e interventi autoritativi del governo centrale potrebbe accrescere la confusione negli italiani, chiamati ad affrontare la ripresa post-vacanze più incerta degli ultimi anni o forse decenni.
Crescono i casi di Covid? No, aumentano i tamponi
Se quotidianamente non venissero diffusi i dati del numero dei soggetti che sono stati riscontrati positivi al test del tampone naso-faringeo, da due mesi del Covid non si parlerebbe più. Perché? Perché i reparti degli ospedali si sono svuotati, così come le terapie intensive. Però il terrorismo mediatico-sanitario continua
LOTTA FRA STATO E REGIONI di Ruben Razzante
Venezuela, i medici muoiono di covid o sono arrestati
Più del 25% dei decessi per Covid-19 riguarda lavoratori del settore sanitario, il numero è già salito a 82. Intanto il regime di Maduro impone la censura e la repressione per tentare di nascondere la catastrofe umanitaria in corso: già 12 sono i medici arrestati. La denuncia della Federazione Medica Venezuelana alla Bussola: «Il 90% degli ospedali non ha acqua, non ha sapone, non ha detersivi, occhiali nè maschere chirurgiche speciali».
Isolata per il lockdown, un'anziana chiede l'eutanasia
Negli stessi giorni in cui, in Italia, la parola «lockdown» sembra tornar attuale, dalla provincia canadese della British Columbia arriva una storia che dà decisamente da pensare: quella di Shirley Turton. L'anziana signora, isolata dai parenti a causa del lockdown, è finita in depressione e chiede il suicidio assistito. Per ora in Canada non è possibile, fortunatamente, ma questa storia di solitudine dovrebbe comunque far riflettere
Prepariamoci: dopo il Covid tornerà l'emergenza clima
A causa del coronavirus non si parla più di cambiamento climatico? Prima del terribile 2020, non si parlava d’altro e il clima era considerato un’emergenza, oltre che la base della politica economica europea. Ma adesso torna. E ad inaugurarlo è la visita di Greta Thunberg alla Merkel, che invita i leader europei ad affrontare l'emergenza climatica con lo stesso senso di urgenza (e la stessa perdita di libertà) di quella sanitaria
Aria di nuovo lockdown. Aria di democrazia sospesa
Crescono i casi di Covid-19, per l'aumento del numero di tamponi, ma sono pochi i ricoveri in ospedale e i decessi. Nonostante ciò il circuito mediatico-politico sta creando un nuovo clima di terrore. E Walter Ricciardi (consulente del governo) "minaccia" di rinviare il voto, se la curva dei contagi si dovesse alzare. L'opposizione protesta
Aria da coprifuoco, irrazionale e incostituzionale
Dopo l'ordinanza di Speranza sulle mascherine a orario variabile continua imperterrito lo sfregio allo Stato di diritto ed alla Costituzione, la quale, com’è noto, sancisce che le libertà fondamentali degli italiani debbano godere di una protezione totale attraverso la previsione di una riserva assoluta di legge. In un clima che oscilla tra la farsa e la tragedia andiamo verso un provvedimento di coprifuoco il cui unico precedente nella storia appartiene a poco prima della fine della guerra.
Se l'emergenza serve a rinviare il voto
Le elezioni regionali e il referendum sono alle porte. E il governo si presenta con sondaggi molto sfavorevoli. Siamo sicuri che la nuova campagna di terrore sul Covid, la nuova emergenza, non sia un espediente per rinviare il voto?
"Casi", la parola apriscatole dei media mainstream
Sono già dei mesi che i medici sul campo segnalano che il virus si è come spento, ha perso la carica virale, che i decessi sono decisamente calati sia nei paesi del lockdown sia in quelli più blasé, e che le terapie intensive sono vuote. Allora che fanno i media mainstream? Danno i numeri dei malati e dei decessi? No, parlano di “casi”.
Covid debole e endemico, la pandemia si sta esaurendo
Il governo utilizza gli ultimi dati per rilanciare la campagna di terrore e ventilare possibili nuovi lockdown. Ma i dati ci dicono tutt'altro: il Covid ha smesso da settimane di essere epidemico per diventare endemico: è entrato nella sua fase di omoplasia, cioè ha perso potenza ed ha sostanzialmente esaurito il suo ciclo, anche se non del tutto. Seminare il panico mediatico per le persone giovani positive non ha senso: la preoccupazione maggiore deve essere quella di mettere in sicurezza anziani e fragili. Invece si stanno trascurando i malati oncologici e quelli a rischio infarto, come dimostrano i dati della Società Italiana di Cardioloogia sul calo dei ricoveri.
- LA PAROLA APRISCATOLE "CASI" di Alessandra Nucci
Covid, virus da laboratorio sfuggito ai controlli dell'Oms
Una chimera: questo è il Covid-19. Ossia uno strano ibrido, il prodotto della manipolazione di virus fatta in laboratorio allo scopo di produrre vaccini e poi sfuggito per qualche motivo. Sono queste le conclusioni cui è arrivato lo scienziato Joseph Tritto al termine degli studi condotti con la sua équipe di ricerca: il suo libro, edito da Cantagalli, esce oggi in Italia. L'accusa all'Oms per la gestione dell’epidemia: perché ha deciso di non inviare immediatamente una sua équipe per verificare le informazioni ricevute dal governo cinese?
- CERCANSI DELATORI ALLO SQUACQUERONE di Andrea Zambrano
Com'è buono (e inetto) il Comitato degli scienziatoni
Dai verbali desecretati del Cts emerge la volontà di imporre le norme del lockdown come esperimento di intruppamento sociologico. L'incredibie vademecum ai bambini: sveglia, bagno, colazione, igiene personale, attività domestiche e scolastiche. È l'insopportabile pretesa, tipica di uno Stato totalitario, di togliere la libertà insegnando a mamma e papà a fare i genitori. Con punte di incompetenza: i ventilatori? «Boh... non sappiamo il cinese».
Scandalo Covid: che silenzio se tocca la Campania
La mitragliatrice mediatico-giudiziaria si è scatenata nelle settimane scorse contro la Lombardia del governatore Fontana. Eppure pare che in Campania, in almeno tre città, siano state truccate gare d'appalto per la realizzazione di centri Covid, il tutto con soldi pubblici. Ma già possiamo vedere che i media sono molto più delicati con De Luca
Covid: nascosto in Iran, sopravvalutato in Svezia
L’Iran ha mentito sulla diffusione dell’epidemia di Covid. A rivelarlo sono documenti governativi iraniani, trapelati alla stampa. Nei confronti della Repubblica Islamica non abbiamo però preso alcun severo provvedimento. Al contempo, la demonizzata Svezia, che rifiuta il lockdown, ha appiattito comunque la curva dei contagi.
Treni e non solo: misure anti-Covid contro gli italiani
Da settimane gli aerei viaggiano a pieno carico e il distanziamento non viene considerato necessario. Ma sui treni, invece, continua l’alternanza tra posti occupati e posti liberi con la distanza di un metro tra un viaggiatore e l’altro. Sulla base di quale evidenza scientifica si ritengono gli aerei più sicuri dei treni? Tutte le assurdità delle misure anti-Covid che stanno esasperando gli italiani...
Cavie umane: lecito in teoria, sconsigliabile per il Covid
È lecito farsi infettare? In teoria sì, ma solo a determinate condizioni, che riguardano la moralità del fine ricercato, il rapporto tra eventuali effetti negativi (da non desiderare) e positivi, lo stato di necessità, ecc. Se le probabilità di ottenere un vaccino efficace in tempi ristretti sono molto basse, il rischio non è accettabile, anche perché le aziende produttrici potrebbero voler bruciare le tappe. E, tra l’altro, esistono le normali misure di cura e prevenzione.
“Covid per sempre”, ma la scienza zittisce gli allarmisti
Viviamo in uno stato di allarmismo costante e poco importa che le evidenze scientifiche dicano che oggi il Covid è una patologia guaribile. E anche l'agenzia del farmaco lo certifica con un rapporto ignorato dai media: ad oggi sono 21 i farmaci già presenti in grado di bloccare la replicazione di Sars-CoV-2. E tra questi c'è l'idrossiclorochina, il cui utilizzo ha visto un'impennata proprio nel periodo di massima espansione. Segno che i medici italiani, che operavano sul campo e non quelli che discettavano in televisione, sono andati oltre i lacci dei protocolli.
Il Covid è una scusa: vescovo chiude il seminario modello
I fedeli e i seminaristi di San Rafael hanno protestato per la proibizione di ricevere la Comunione in bocca. Dopo un Rosario interrotto dalla Polizia il vescovo ha chiuso il seminario modello: 39 seminaristi, più di 150 famiglie vicine alla realtà attiva sul territorio e chiamata la Vandea delle Ande dove si vive un cristianesimo da Opzione Benedetto. Ecco perché c'è il sospetto che si sia colta la palla al balzo per chiudere una realtà fiorente di vocazioni e "troppo cattolica" per i nostri tempi.
- COMUNIONE IN MANO, LO STRAPPO DI BETTAZZI/3 di Nicola Bux
Covid e Vaticano, botta e risposta PAV-Bussola
L'ufficio stampa della Pontificia Accademia per la Vita replica all'editoriale di Stefano Fontana che accusava il documento di riflessione sul Covid di prescindere dalla Rivelazione. E dopo la replica, l'autore ribadisce la sua critica.
Vietato piangere i morti del Covid: vescovo multato
L'offensiva atea del governo catalano non si ferma neanche davanti ai morti: il vescovo di Barcellona è indagato per aver violato l'assurda regola di massimo 10 fedeli in chiesa. Per il funerale delle vittime del Covid c'erano 200 persone nella Sagrada Família (che ne può contenere 9000). Il vescovo denuncia: «Violata la libertà di culto».
Se per il Vaticano Dio non esiste
Il nuovo documento della Pontificia Accademia per la Vita riguardo al Covid-19 è imbarazzante: non dice nulla, nulla sulla vita e nulla di cattolico. Si chiede la conversione all'ambiente e alla solidarietà, escludendo del tutto la dimensione religiosa. È un documento che piacerà a molti personaggi dei vertici mondiali.
Cavie umane sull'altare del vaccino, quanti dubbi etici
Saltata la fase della sperimentazione su animali, per fare in fretta, c’è un’urgente richiesta di cavie umane per il vaccino anti Covid. Il contagio intenzionale è già stato vietato su altre malattie. Invece per il Covid la ricerca di "volontari" si ammanta di eroismo. E’ giusto mettere a repentaglio vita e salute immolandola sull’altare del vaccino? Queste pratiche di sperimentazione sull’uomo hanno come origine ideologica il Nazionalsocialismo.
Il Covid ha messo a nudo la nostra mancanza di fede
Il fenomeno più impressionante del tempo del Covid è la limitazione a livello mondiale per Messe e accesso alle chiese. Ancora di più, il fatto di avere accettato senza neanche combattere di rinunciare a ciò che abbiamo di più caro, l’Eucarestia. Riconosciamo dunque la nostra miseria e abbracciamo la conversione. Solo così questo tempo non sarà stato invano.
Covid e donne, i sogni di Melinda (Gates)
Un saggio di Melinda Gates sulla rivista di affari internazionali Foreign Affairs svela l'ideologia umanitarista ed elitaria che sta dietro alla filantropia delle grandi Fondazioni. Si batte per la salute della donna, ma lamenta la scarsità di contraccettivi disponibili. E alla fine emerge che il vero scopo è il controllo.
Quarantena: l'errore fatale. Un libro ci spiega il perché
La quarantena è stata un errore tragico. E i dati lo confermano, nonostante la propaganda di cui il Paese è stato ed è vittima. Niente dell'efficacia e dell'efficienza che veniva sbandierata era reale. Anzi, è avvenuto esattamente il contrario: i paesi che hanno adottato una quarantena stretta ne sono usciti malissimo. Un libro pieno di dati e statistiche ci spiega il perché : "Coronavirus. No! non è andato tutto bene", di Roberto Volpi e Eugenio Serravalle
Da Chernobyl al Covid, come il potere tratta le emergenze
Unione Sovietica, 1986, disastro di Chernobyl: il Partito comunista decise quel che doveva sapere la popolazione di quell’immane tragedia nucleare, nascondendo senza scrupoli la verità. Analogamente oggi nel mondo, Italia compresa, non solo c’è un’informazione “guidata” sul Covid-19 ma anche un nuovo potere che alimenta e sfrutta la paura per imporsi. Ma un antidoto c’è
Africa: lockdown e tribalismo uccidono più del Covid
L'eredità del tribalismo in Africa fa sì che donne e bambini siano considerati come oggetti più che come persone. L'epidemia e le misure di lockdown per la sua prevenzione hanno spezzato la catena dei controlli di famiglie e scuole. E ha permesso lo scatenarsi di un'ondata di violenze contro donne e bambini in molti Paesi africani
Pio Albergo Trivulzio, capro espiatorio fin dal 1992
Pio Albergo Trivulzio, per la seconda volta, dopo Tangentopoli nel 1992, entra nel mirino. Adesso la crisi riguarda il Covid. Accusato dalle inchieste de La Repubblica di aver mandato al massacro il personale e i suoi ospiti, il Pat viene assolto dalle accuse peggiori nel rapporto della Commissione di verifica. Quindi è politica, non ricerca della verità, come nel 1992.
Covid: Bolsonaro ammalato e i numeri del terrore
Il presidente brasiliano Bolsonaro è positivo al test Covid. Nei titoli in cui si dà questa notizia, si trova molto spesso l’aggiunta che Bolsonaro era il presidente che “sottovalutava il Covid”. È parte della stessa strategia mediatica che enfatizza i pericoli di una seconda ondata in Italia e sopravvaluta gli effetti dell'epidemia negli Usa di Trump
Comunione: i vescovi non si pieghino al governo
Protocollo tra Cei e Governo per la ripresa delle Messe: Comunione solo sulle mani? Non ha senso, nemmeno scientificamente. La Cei non risponde a una lettera aperta. Delpini manda un parere informale che rivela un'ammissione di non conoscenza che sfocia però in allineamento a decisioni governative, nonostante il rammarico per la Messa "sfigurata"
Conte, ora si fa dura: addio Covid, addio consenso
Il Covid è stata la fortuna di Conte: tutti gli altri problemi sono andati in secondo piano o dimenticati, così lui ha potuto godere di indici popolari favorevoli. Ma ora la crisi da combattere è diventata economica e la sua debolezza culturale e politica lo sta travolgendo: con Iva e Recovery plan inizia la sua fase discendente.
Tornerà come la Spagnola? È la propaganda della paura
La propaganda della paura usa il fantasma della Spagnola per sostenere la seconda ondata di Covid. È un'irrazionalità, che raffigura il virus come una forza della natura fuori dal nostro controllo. Il concetto di “seconda ondata” in epidemiologia è imperfetto. Più interessante sarebbe studiare il virus ora che si "nasconde" negli animali-serbatoio e poterlo così eradicare.
Giù la mascherina: il nemico numero uno è l'Eucarestia
Abbiamo lo Stato grande liturgo che indica l'Eucarestia come nemico pubblico numero uno e i vescovi mandarini che fanno? Acconsentono. Toglietevi la mascherina e ammettetelo: il nemico è il Pane angelico. Bisognava salvare il seme, esporlo, adorarlo, affidarsi a lui. Invece lo abbiamo tolto alla vista di tutti, arrestato sull'altare e adesso lo additiamo come veicolo di contagio, nemico pubblico numero uno. Persa la credibilità nel momento della prova, con che autorevolezza potrete parlare dalle vostre cattedre insegnando e ammonendo?
Vescovi, ascoltate la scienza vera: a Messa senza paura
Oggi il rischio è decisamente assente, eppure le Messe sono ancora regolate dal protocollo concordato da Stato e Cei nei primi di maggio, quando l'epidemia era ancora molto diffusa. Perché continuare ad applicare norme restrittive, mitigate da interventi come quello di ieri del Ministero sui guanti, senza sapere quali sono le evidenze scientifiche che invece consentirebbero di tornare ad una semplice normalità? Si torni a Messa senza paura, vescovi: serve una radicale revisione del protocollo.
Non c'è più motivo: basta Messe igieniste
Comunione senza guanti e sposi senza mascherine: le concessioni del governo annunciate ieri sera aggravano la sudditanza della Chiesa rispetto allo Stato, che per la prima volta impone la Comunione in mano. E rendono ancora più pesante la situazione per cui si va a Messa come se si entrasse in un reparto infettivi in ospedale, con abusi neanche previsti dal Protocollo Governo-CEI. Ma più il tempo passa più certe norme appaiono enormemente sproporzionate ai reali rischi sanitari e rispetto a quanto richiesto per altri luoghi pubblici. Non ci possiamo rassegnare a questa discriminazione, né al tentativo di imporre una modalità di Comunione motivata dall'ideologia. Occorre scrivere e interpellare il proprio vescovo, il presidente della CEI, la Congregazione per il Culto divino. Il diritto dei fedeli deve essere ripristinato.
- VESCOVI, ASCOLTATE LA VERA SCIENZA: RIVEDETE IL PROTOCOLLO, di Paolo Gulisano
Oregon: la mascherina è di sinistra, ma anche un po' razzista
I neri sono esentati dall’obbligo. Non è una fake news. A dar la notizia è la prestigiosa Newsweek e l’incredibile esenzione razziale dall’obbligo della mascherina è una disposizione data dalla contea di Lincoln, nello Stato dell’Oregon
Studiare il Covid, c'entra anche la genetica
Nel mondo sono al lavoro diversi gruppi di ricerca che si occupano del Covid19 dal punto di vista della genetica. Basandosi su esperienze precedenti c'è la fondata ipotesi che nel contagio e nella gravità della malattia giochi un ruolo importante anche la predisposizione genetica. Parla la dottoressa Kathrin von Hohenstaufen, fondatrice della Immediate Covid-19 Scientific Initiative.
Covid: il 41% che non vuole vaccinarsi ha le sue ragioni
Ormai è come un mantra ossessivamente ripetuto: solo il vaccino ci potrà salvare dal Covid-19. Per questo fa scalpore il sondaggio che rivela un 41% di italiani che non vorrebbe vaccinarsi. Eppure non si tratta di un popolo disinformato: ci sono molti rischi insiti in un vaccino preparato in fretta e furia. E il Covid stesso non è ben conosciuto
Terrorismo e Covid, parola d'ordine: asservire il popolo
Attentato terroristico in Inghilterra: l'informazione cerca di smorzare ogni allarme. Coronavirus: l'informazione alimenta uno stato di paura permanente. Funziona ormai una sorta di panico a comando, c'è una popolazione alla mercé del Potere. A cui si può resistere soltanto legati a Chi questo Potere del mondo ha già sconfitto.
Covid: il cattivo esempio ora è il Brasile. Ed è sbagliato
Non passa giorno che i telegiornali non parlino della tragedia dell’epidemia di Covid in Brasile. Non passa telegiornale in cui la colpa non sia attribuita al presidente Bolsonaro. Dopo la Svezia, è il cattivo esempio da additare. Ma è un esempio sbagliato. In rapporto alla popolazione, in Brasile non si registra affatto la maggior mortalità al mondo.
Mons. Kocsis: «La fede, la nostra vera arma contro il Covid»
Monsignor Fülöp Kocsis, arcivescovo metropolita della Chiesa Greco Cattolica nazionale, racconta alla Nuova Bussola come il popolo ungherese stia superando la pandemia da coronavirus, anche grazie ad una buona azione del governo. Ma soprattutto di come i cattolici abbiano una marcia in più: «Si può valutare come dono la pandemia? Sì, con gli occhi della fede. Anche perché ci insegna tantissimo».
Ombre cinesi sul Covid, chi non vuole che l'emergenza finisca
Il Covid sta finendo, ma c'è chi continua ad alimentare la paura per mantenere le limitazioni sociali. E così si è ricreato l'allarme Cina per i casi di contagio a Pechino: 130 persone in tutto in una città di 21 milioni di abitanti, tutto fuorché un'emergenza. E anche in Italia l'evidenza scientifica parla di un virus sempre meno aggressivo e virulento, l'Istituto Mario Negri ha anche documentato che i nuovi positivi non sono più contagiosi. Ma l'ostinazione con cui si alimentano irragionevoli paure non può non destare sospetti su interessi politici ed economici dietro questa epidemia che non deve finire.
Il ragazzo non è un robot, cosa serve per ripartire a scuola
Ogni esame ha in sé due incognite: l’imprevisto e il fattore umano. L’imprevisto è sorprendente e liberante ad un tempo, perché ci fa capire che non tutto dipende da noi, come insegnava già sant’Ignazio. Il fattore umano significa innanzitutto che non siamo robot. Quest’anno è successo qualcosa di epocale, e non sempre le risposte del mondo della scuola sono state adeguate. Ecco perché
Ribelle e perversa: perché Miley è l'icona del vaccino?
Testimonial della "Global Goal: Unite for Our Future” promossa dalla Ue, Miley Cyrus ha twittato a Conte che «aspettiamo con ansia l'impegno sui nuovi fondi per l'accesso al vaccino per tutti». Diversi capi di Stato le hanno risposto, ma se si guarda al curriculum esoterico-abortista e ai riferimenti al diavolo, sorge il dubbio sull’affidabilità dello sponsor ad una campagna delicata come quella contro la pandemia. Perché, fra migliaia di personaggi famosi, scegliere proprio lei?
Paura e libertà limitata: cosa ci lascia il mito del Covid
Durante la pandemia da Covid-19 la politica si è inventata molti miti in funzione autoconsolatoria e di servizio al potere per limitare le libertà. Il primo è il mito della pandemia, con dati che ancora non tornano; e poi il mito dell’emergenza per rinsaldare il potere; il mito della scienza, degli esperti e dei virologi; il mito della paura alimentato dai media h24; il mito dell'"insieme si può" e il mito, nella Chiesa, per cui prima di essere buoni cristisani dobbiamo essere buoni cittadini.
Dopo il Covid-19: più immigrati nel Mediterraneo
Diminuiti ad aprile, forse a causa del maltempo e dell’epidemia, a maggio gli ingressi di migranti illegali nell'Ue dalle diverse rotte del Mediterraneo sono triplicati rispetto al mese precedente. Da gennaio a maggio, si registrano 5.500 casi, quasi il triplo rispetto allo stesso periodo del 2019. Frontex denuncia, ma i singoli Stati non rispondono.
Oltre il Coronavirus: appunti per trovare la vera libertà
Stradicare statalismo e burocrazia, favorire la sussidiarietà, scuole libere, libertà fiscale e di nascere una volta concepiti, prestito nazionale, combattere il nuovo umanesimo del globalismo sovranazionale che nel Covid ha realizzato un esperimento di libertà limitate e autoritarismo politico: il prossimo futuro dovrà essere la fase della vera libertà, una grande occasione per "riprogettare il proprio cammino, a darci nuove regole e a trovare nuove forme di impegno (Caritas in veritate)". Gli appunti dell'Arcivescovo Crepaldi per una rinascita secondo la Dottrina sociale della Chiesa.
Post Coronavirus: notes for living true freedom
Uproot statism and streamline bureaucracy, promote subsidiarity, free schools, fiscal freedom and the freedom to be born once conceived, national loan, combat the new humanism of the supra-national globalism that conducted an experiment of limited freedom and political authoritarianism during COVID-19: the future awaiting us will have to be the phase of true freedom, an extraordinary opportunity “to re-plan our journey, to set ourselves new rules and to discover new forms of commitment. . .” (Caritas in veritate, n. 21). Archbishop Crepaldi’s notes for rebirth according to the Social Doctrine of the Church.
Aumento di violenze domestiche, spose-bimbe e lavoro minorile
Gli effetti del COVID-19 sull’economia e sulla vita sociale si misureranno nei prossimi mesi, ma ci sono conseguenze che sono in parte già tangibili e riguardano il destino di milioni di bambine, adolescenti e donne. In Europa l’Oms ha rilevato un aumento della violenza interpersonale. Il reddito di molte famiglie è sceso sotto la soglia di povertà, perciò aumentano anche il lavoro minorile e i matrimoni imposti alle bambine.
Anche Macron usa la "pandemia" per imbavagliare la Francia
Approfittando dell'emergenza Covid-19 i governi progressisti stanno introducendo leggi liberticide. Mentre in Italia si discute il Ddl Zan, la Francia ha adottato una legge contro il discorso d'odio online come primo atto non legato alla pandemia: i social network decideranno quali contenuti eliminare anche se magari saranno legali. Molti hanno criticato il testo, ma una norma simile è passata anche in Germania.
Tra sputacchi e scaricabarile a rimetterci è la processione
Il Ministero dà il via libera alle processioni del Corpus Domini di domani. Che però in larga parte non si faranno perché fuori tempo massimo, vista la difficoltà nell'organizzazione e nel far rispettare le regole. I vescovi hanno chiesto per primi regole assurde allo Stato. Come quella di far osservare non un metro di distanziamento, ma due, perché "lo sforzo fisico" della camminata - soprattutto per chi canta - aumenta il getto delle goccioline di saliva. Cei, Cts, Viminale: tutti hanno giocato allo scaricabarile, la nuova tendenza dei rapporti Chiesa-Stato.
Gestapo igienista: multa a mamma per un bacio al figlio
Libertà calpestata e fisime igieniste da Covid a Reggio Emilia: dopo mesi di quarantena, al primo incontro protetto una mamma "esplode" con baci e abbracci al figlioletto. L’educatrice che assiste per i servizi sociali chiama i carabinieri perché non rispetta il distanziamento: multa di 400 euro. La coop sociale in silenzio si nasconde dietro la legge. Che è ingiusta. La legale: «Assurdo, in carcere gli incontri sono più tutelanti. Cosa è più importante? Un rischio Covid inesistente o che il bambino si relazioni con la mamma?». Alla fine la vittima è sempre la famiglia.
Il lockdown dà il colpo di grazia agli adolescenti
Sono i giovani cresciuti su internet ad aver pagato il disagio psicologico più grosso: già affaticati nella scoperta di sé per via della bolla in cui vivono, costretti alla didattica online e incollati al web, hanno dato segni di squilibrio, di fobie e ansie. C’è a chi piace vederli così, ma chi li ama chiuda definitivamente con il lockdown sociale e interiore e agisca così…
Oms non autorevole, i comitati tecnici dettano legge
L’Oms ha mancato completamente in quello che dovrebbe essere il suo ruolo-guida a livello globale, definire programmi di ricerca sanitaria e fissare standard per definire che cosa è sano e cosa no. Invece si è prodotta in messaggi contraddittori, ultimi i dietrofront sui guanti e gli asintomatici, che ne hanno fatto perdere l'autorevolezza consentendo ai “super esperti” dei comitati tecnici di dettare le regole a piacimento.
Lo spudorato realismo del signor Coronavirus
Il virus si racconta confessando di essere venuto per smascherare le illusioni umane: «Sfilavate per la pace e io vi ho trasformati in bombe epidemiche. La vostra paura è l’ombra del vostro egoismo, perciò vi ho regalato l’isolamento. Amavate ridere a vuoto ed io vi ho coperto la bocca. Volevate una vita virtuale ed ora la vostra vita reale è scomparsa. Pensavate alla scienza come liberatrice, ora gli scienziati vi tengono a casa».
In piazza per l'antirazzismo, ma non per il Corpus Domini
In piazza contro il razzismo, sì. Ma le processioni del Corpus Domini sono ancora proibite. Del doppiopesismo del governo è responsabile la Cei, che non ha preteso il ripristino della vita liturgica, restando ferma alla situazione epidemiologica di un mese fa. Mentre tutti rivendicano spazi e diritti e Forza Italia interroga il ministro, una Chiesa addomesticata aspetta le concessioni governative. I vescovi hanno ancora a cuore il comando della testimonianza pubblica della fede?
Il mito del vaccino
Intorno al vaccino si è ormai costruita un'attesa messianica. Si attende la fiala miracolosa che non solo ci metterà al sicuro dal virus, ma ci libererà anche dalle catene del lockdown e farà rinascere le nostre vite. Così però si evitano le domande vere sul senso della vita e della sofferenza, sul mistero della morte. Per essere liberi, invece, non serve attendere il vaccino....
Il fattore morale della crisi Covid
In tutta la vicenda coronavirus c'è un fenomeno morale, ampiamente sottovalutato, anche dai vertici ecclesiastici. Eppure, nell'enciclica Caritas in Veritate, Benedetto XVI aveva chiaramente indicato che per risolvere una crisi non si devono cambiare gli strumenti, ma il cuore degli uomini.
Vaccino Covid-19: immorale se usa i feti abortiti
Due aziende stanno studiando un vaccino contro il coronavirus a partire da linee cellulari ricavate da feti abortiti. È lecito? No, perché significa collaborare all'aborto. Nel 2005 la Pontifica Accademia per la Vita pubblicò un documento da cui si evince che se anche il numero di vite salvate dall'antidoto fosse maggiore di quelle stroncate dagli aborti (che la produzione potrebbe facilitare), il fatto che esistano cure alternative lo renderebbe moralmente illecito.
La rivincita della clorochina
La clamorosa marcia indietro sulla clorochina. Un errore troppo marchiano per non lasciare il dubbio che le prese di posizione dell’OMS, che dovrebbero essere caratterizzate da un assoluto rigore scientifico, possano essere invece inficiate da posizioni ideologiche e da interessi che esulano dal bene della salute pubblica.
«I governi sfruttano il Covid per accrescere il controllo»
«La maggior parte dei governi ha avuto reazioni esagerate al rischio pandemico», comprensibili «nei primi giorni, non ad aprile-maggio». «La gente dovrebbe dire NO» a questa strumentalizzazione fatta per creare il “Mondo Nuovo” e diminuire la libertà. L’Ue, con i suoi fondi, sta facendo «un passo ulteriore verso un super-Stato europeo». Intervista a Václav Klaus, ex premier ceco e voce critica delle forme totalitarie.
Usa, la rivolta, le mistificazioni e il Covid che scompare
La protesta americana contro l’uccisione di George Floyd, a Minneapolis, è ora un movimento mondiale anti-razzista. Ma l'episodio di brutalità della polizia era motivato dal razzismo? No. Il razzismo è frequente nella polizia? Nemmeno. La polizia e l'esercito si stanno ribellando a Trump? Quantomeno è esagerato dirlo. E il Covid che fine ha fatto, con tutti quegli assembramenti?
Immuni è colpa nostra: non sappiamo sceglierci i capi
Le polemiche sul logo della app Immuni. Ma che volete farci? Siamo italiani, bravissimi a fare i poeti, santi & navigatori, ma perfettamente cretini quando si tratta di scegliersi i capi. Ormai siamo ridotti come i topi del Pifferaio di Hamelin, tant’è che facciamo i patrioti a comando.
«Aiutatemi, cerco il vecchio che mi ha donato il respiro»
Lui è Mario Sberna, leader dell'Associazione Famiglie Numerose; l'altro è un anziano senza nome. Entrambi ricoverati Covid a Brescia. «Mi sono affidato a Dio, sicuro che non ce l'avrei fatta, improvvisamente staccano l'ossigeno a lui per darlo a me. Dopo poco, lo portano via. Non ho mai saputo chi fosse e se ora sia vivo o no. Abbandono terapeutico? Vorrei saperlo, devo la mia vita a quel "sacrificio" non deciso da lui». L'intervista all'attivista cattolico che confida i timori sulle derive eutanasiche denunciate dai geriatri: «C'era un barbone, ma per lui il letto in reparto non si liberava mai...».
ASSEMBRAMENTI DI SERIE A di S. Magni
Ci sono assembramenti di serie A e di serie B
Come ci si poteva ampiamente attendere, la manifestazione dei partiti di centro-destra a Roma, in occasione della festa della Repubblica, ha suscitato una forte polemica, per non aver rispettato le regole contro l'assembramento. Ma, lo stesso giorno, l'assembramento per accogliere Mattarella andava bene? E' solo l'ultimo dei tanti esempi.
Violenza sulle donne, l’aumento da lockdown e il governo fermo
Dal 1° marzo al 16 aprile, complice il lockdown, sono aumentate del 75% (1750 in più) le donne che si sono rivolte al numero verde del Dipartimento Pari Opportunità. Eppure nel documento della task force costituita da Elena Bonetti si parla di violenza sulle donne solo marginalmente. E il ministro rimanda il tutto al piano nazionale. Perché procrastinare?
Virus sparito, l'imprevisto che turba l'establishment
Il professor Zangrillo ha detto che l’epidemia “clinicamente non esiste più”: significa che l’epidemia ha già completato il suo ciclo. Affermazione dimostrata dalla realtà dei fatti. A dare più fastidio all’establishment sono state le parole sulle misure coercitive in atto che «terrorizzano il Paese».
Perché la stampa parla del male, ma non della cura
Lettera aperta del presidente di StemNet su una delle cure più ignorate dalla stampa. Dal convegno sul tema Patologie da Covid 19 e cellule staminali mesenchimali, sono emerse due notizie: i danni permanenti lasciati dal Covid agli organi e il ruolo terapeutico delle cellule stromali mesenchimali. I media danno solo la prima notizia. Per terrorizzarci?
- IL VIRUS SPARITO di Paolo Gulisano
Così la pandemia frena i viaggi verso l'eutanasia
Nonostante i risvolti negativi, la pandemia ha determinato anche degli effetti di segno opposto. Per esempio, bloccando i vari "viaggi della morte". A dire che vale la pena vivere in ogni caso è la storia di Cohen che, non potendo più partire per la clinica svizzera, si sta rifugiando nella bellezza della musica e dell'arte. Occorre spiegare con Oriana Fallaci che la sofferenza ha senso, altrimenti i voli riprenderanno.
Autocontagio e museruola: i rischi della mascherina
L'OMS segnala alcuni rischi potenziali relativi all'uso della mascherina, come il rischio di autocontaminazione. C'è quindi il rischio concreto che, da presidio di sicurezza, si trasformi in pericoloso veicolo di contagio. Insistentemente imposta a grandi e piccoli ha un valore anche fortemente simbolico: è un oggetto-totemico del Nuovo Ordine Pandemico. E anche un bavaglio, che ci chiude la bocca, per renderci tutti omologati. Una mascherina che ricorda molto una museruola.
La movida demonizzata e l'interesse ad isolare le persone
Dopo anni di edonismo si accusa la movida, mentre i medici minacciano di "non curare i cretini". Ma forse, chi ha interesse a fare dell'uomo un consumatore vuole chiuderlo in casa: dopo l’attacco alla famiglia, per distruggere la persona e renderla dipendente dallo Stato, occorre indebolire i legami di amicizia. Così si dipingono come "untori" i vari Trump e Bolsonaro che invece difendono la libertà.
Il Covid sorride a sindaci e governatori sceriffi
Tra gli effetti imprevisti della pandemia c’è la riscossa di molti Presidenti di regione e sindaci, che qualche mese fa si avviavano verso una mesta uscita di scena e ora hanno conquistato una ribalta insperata: De Luca, Raggi, Appendino, Emiliano, Toti. Mentre Zaia e Bonaccini studiano da leader nazionali.
Medici cubani in Italia, una bella operazione di propaganda
Hanno lasciato l'Italia con tutti gli onori i 52 medici cubani impiegati a Crema: sono stati sicuramente di aiuto nel momento di massima crisi, ma siamo ben lontani dai livelli di eccellenza propagandati dal regime castrista. Tanto che sono stati impiegati nei reparti con malati meno gravi. E tantomeno si possono descrivere come "salvatori degli italiani", come pretenderebbe l'ambasciata cubana. Ecco perché.
Dopo la paura, dilaga il disagio sociale
Non siamo, o non siamo ancora alla rivolta che alcuni hanno evocato. Ma il sentimento che cresce è il disagio, profondo e pervasivo. Disagio per come è stata gestita e ancora viene gestita la crisi, insofferenza per le continue liti fra politici e fra "esperti". E se non si affronta la crisi in modo efficace, il disagio si tradurrà in rabbia.
La Messa "Covid-free": un abuso contro il buon senso
In molte chiese sono stati tolti gli inginocchiatoi e i fedeli non possono ricevere la Comunione in bocca. Ma l’Ordinamento Generale del Messale Romano chiede di inginocchiarsi «alla consacrazione a meno che lo impediscano lo stato di salute e...». Perciò è chi sta in piedi che deve spostarsi. Sulla Comunione il presidente nazionale dei Medici Cattolici ha detto che quella «in mano è igienicamente meno sicura». Questi gli abusi non chiesti dal protocollo e contrari al Diritto Canonico.
Africa, il continente meno colpito dal Covid-19
Fin dall’inizio dell’epidemia l’Onu e le sue agenzie hanno pubblicato studi con scenari apocalittici per l’Africa. L’Oms, il 17 aprile, prevedeva addirittura dai 300.000 ai 3,3 milioni di morti nel 2020. Eppure, il continente appare finora il meno colpito sia per contagi-decessi che a livello economico. Rimangono seri problemi di libertà in alcuni Paesi, che hanno usato metodi brutali per far rispettare il lockdown.
Dalla mascherina alla museruola. Con l'assenso della Chiesa
Mentre in Parlamento si accelera per approvare una legge contro l'omofobia e la transfobia, l'arcidiocesi di Bologna si trova coinvolta in una veglia di preghiera per il superamento dell'omofobia. È il rovesciamento della realtà: i numeri dimostrano che non c'è alcuna emergenza omofobia, mentre invece la libertà, di opinione e religiosa, è a forte rischio.
Ungheria: fine emergenza. Non è diventata una dittatura
Il governo ungherese ha annunciato che il prossimo 20 giugno finirà lo stato di emergenza per l’epidemia. Secondo quanto avevano dichiarato numerosi esponenti dell’Ue, rilanciati da gran parte dei media e dei commentatori politici, l’Ungheria era ormai diventata una dittatura. Questa è invece la dimostrazione che non è una dittatura.
Usa, il coronavirus fa più morti negli Stati democratici
Joe Biden porta la mascherina, Donald Trump no. È diventato un gesto politico negli Usa più polarizzati che mai, con i Democratici favorevoli al lockdown nel nome della scienza e i Repubblicani per la riapertura in nome della libertà. Ma i numeri, con buona pace della scienza, premiano i Repubblicani: meno morti nei loro Stati.
Guerra alla clorochina, a qualcuno piace il coronavirus
Dopo un articolo di Lancet che la dichiara inefficace, l'Organizzazione Mondiale della Sanità sospende i test sull'uso della idrossiclorochina. Una decisione che contrasta con evidenze acquisite anche nel contrasto alla Sars. Ma forse si tratta di un farmaco che costa troppo poco, un intralcio ai lucrosi affari promessi dalla pandemia. Così si possono spiegare anche i tanti ostacoli alle terapie con il plasma. E uno scienziato inglese spiega in modo semplice quanto agghiacciante: «Speriamo che il virus resti per avere il tempo di sperimentare il vaccino».
- USA: PIU' MORTI NEGLI STATI DEMOCRATICI di Stefano Magni
Il ritorno delle Messe svela la babele liturgica
Il sacro cede alla dittatura igienista. A una settimana dalla ripresa delle Messe cum populo fedeli discriminati per il divieto di inginocchiarsi o di ricevere la comunione sulla lingua. Le misure post lockdown ribaltano la gerarchia dei precetti e svelano una babele liturgica fatta passare per normalità.
Il virus giustizia peggio del Covid
Le rivelazioni uscite nei giorni scorsi certificano ciò che all'uomo della strada era già noto da tempo: c'è una parte della magistratura che ha dichiarato guerra prima a Berlusconi e ora a Salvini, e ha stretto un patto con i "giornaloni". È un problema gravissimo che va affrontato urgentemente.
Maria, cento bimbi consacrati. La Vita nuova vince il Covid
Una folla di fedeli in ginocchio nel cuore della notte per implorare la fine del virus. Oltre cento bambini che regalano il loro cuore a Maria, tra suppliche di intercessione e grazie di guarigione che piovono dal Cielo. C'è tutto un mondo che il Coronavirus l'ha già sconfitto, perché ha visto con i propri occhi la maledizione trasformarsi nel luogo in cui si manifesta la gloria di Dio. È il mondo della preghiera nella Vita cristiana, che è Speranza viva.
La quarantena fa bene alla coppia. Soprattutto se sposata
Studio della americana Monmouth University: aumenta la quota di quelli pronti a dichiararsi «estremamente soddisfatti» delle relazioni matrimoniali al tempo della quarantena. Le nostre relazioni sono una fonte di stabilità quando tutto diviene incerto. Non solo perché la famiglia, dati alla mano, si rivela un pilastro formidabile, in grado di resistere persino allo tsunami della pandemia, ma anche perché la «cellula fondamentale della società» è la condicio sine qua non per una ripartenza che deve essere antropologica prima che economica.
Covid, patologia geriatrica: quegli anziani andavano curati
A quasi 100 giorni dall'inizio dell'epidemia è tempo di stilare i primi bilanci con i numeri dell'ISS: l’età media dei deceduti è di 80 anni, il tasso di letalità fino ai 40 anni è dello 0,1%, tra i 70 e gli 80 è del 25% e sopra gli 80 è del 30%. Il 60% dei contagiati ha contratto la malattia in una Rsa. Il COVID-19 è stata emergenza geriatrica a danno di persone anziane e fragili, che sono i veri “ultimi” e che non andavano respinte, ma avevano bisogno di cure da attuare nelle prime fasi della malattia, non di “accompagnamenti compassionevoli”.
- LA QUARANTENA FA BENE ALLA FAMIGLIA di Giuliano Guzzo
- SINDROME DA LOCKDOWN: UNO SU DUE SUL LETTINO di Ruben Razzante
Sindrome da lockdown. Uno su due soffre di disturbi mentali
Gli effetti del lockdown sulla salute mentale e il benessere relazionale delle persone appaiono devastanti. Una ricerca condotta da Open Evidence (Universitat Oberta de Catalunya) in collaborazione con atenei britannici, italiani e colombiani rileva nuovi disagi mentali in oltre il 40% della popolazione in Italia, Spagna e Regno Unito.
Nuovi obblighi vaccinali con la scusa del Covid-19? No grazie
Nei giorni scorsi Mariastella Gelmini e Andrea Mandelli (FI) hanno presentato una mozione che chiede al Governo di adottare iniziative per introdurre l'obbligo di vaccinazione antinfluenzale per diverse categorie. Si tratta di una proposta incostituzionale e scientificamente insostenibile, anche perché non sappiamo se l’incidenza e la gravità dell’infezione da Covid-19 siano state diverse tra pazienti vaccinati e non vaccinati. Un tale modo di procedere è contrario a quello della scienza medica.
- COME E CHI CI STA TOGLIENDO LA LIBERTA' - di Benedetta Frigerio
- LE BUGIE SULLA SVEZIA E IL VIRUS - di Stefano Magni
- LOCKDOWN: "PUNITA" L'ITALIA CATTOLICA - di Angela Pellicciari
Ecco come e chi ci sta privando delle libertà fondamentali
Le confessioni dei leader politici che ammettono le imposizioni non necessarie ad arginare la pandemia ma utili a far capire chi comanda. Il linguaggio e il metodo coercitivo accettato dalla popolazione che un tempo si sarebbe ribellata. La censura di stampa. I bambini segnalati. Gli interessi di chi spera che l'emergenza non finisca per imporre gli obblighi vaccinali. E i grandi "filantropi" che avevano già previsto tutto, ideando sistemi di controllo autoritari e pervasivi.
No, la Svezia non è prima al mondo per mortalità da Covid
Il modello svedese di lotta al coronavirus, senza lockdown, è per caso fallito? A giudicare dai titoli dei quotidiani italiani, parrebbe proprio di sì. A giudicare dai numeri, però, si direbbe un'analisi molto forzata. Tutto per non ammettere che si può affrontare l'epidemia anche senza lockdown.
Lockdown, una "punizione" per l'Italia cattolica
Un articolo del Paìs rilancia il solito ritornello sulla superiorità dei paesi protestanti, anche nella crisi del Covid: in questo caso avrebbero avuto più fiducia nelle persone rispetto ai paesi di tradizione cattolica. In realtà è proprio la fine della civiltà cattolica ad avere generato il problema. Ecco perché.
Il governo si renda conto che deve far ripartire l'Italia
Dopo mille riluttanze l'UE, su spinta della Merkel, sta facendo la sua parte. I 500 miliardi di euro, che diverranno probabilmente 1000, sono un aiuto concreto. Il nostro governo, piuttosto, si rende conto che deve far ripartire tutto il sistema economico del Paese, né più né meno?
Italia povera, il governo aiuta solo le aziende amiche
La polemica sugli aiuti chiesti da Fca e da Alitalia è la punta dell’iceberg di un dibattito che evidenzia l’insoddisfazione di ampie categorie produttive verso le scelte compiute dal Governo. L'esecutivo, di fatto, sta aiutando solo aziende amiche
L'Oms vara un'inchiesta sulle origini del Covid senza nominare la Cina
Con una risoluzione quasi unanime all’Assemblea mondiale della sanità, ieri 122 Paesi, fra cui la Cina, hanno votato una risoluzione che promuove un’inchiesta indipendente sulle origini del coronavirus. Dopo essersi opposta per tutto il tempo a un'indagine internazionale e aver imposto sanzioni economiche all'Australia che la chiedeva, la Cina ha accettato una risoluzione molto più morbida, mediata dall'Ue, dandosi tempo e modo per mostrare al mondo quel che vuole.
- TRUMP AVVERTE L'ONU SULL'ABORTO di Ermes Dovico
- IL GOVERNO AIUTA SOLO LE AZIENDE AMICHE di Ruben Razzante
Il silenzio della Chiesa sul lockdown è una resa ai barbari
La crisi globale del lockdown rappresenta l’assalto definitivo ai fondamenti della civiltà occidentale, costruita sui princìpi del Cristianesimo. Ma più ancora della resa della politica, del diritto e dei media ai nuovi tiranni, a impressionare è il silenzio dei leader cristiani, come se Dio non avesse nulla da dire in questa situazione: una bandiera bianca della resa che invita i barbari a prendere finalmente d'assalto le cittadelle della Cristianità.
I morti non mentono. Più autopsie per capire il Covid
Solo con l'autopsia si può capire chi muore di coronavirus o con il coronavirus. Solo le autopsie ci permettono di capire come funziona il Covid e come curarlo. E allora perché il governo continua a ribadire una linea di condotta contraria alle autopsie?
Ricatti e burocrazia: quei vescovi che non riaprono
Oggi ripartono in tutt'Italia le Messe col popolo. Ma non per tutti. Mondovì e Teggiano ostaggio della burocrazia ecclesial-governativa. A Pinerolo il vescovo terrà ancora chiuso. I motivi? «Contagi ancora alti in Piemonte». Ma è falso. Il ricatto ai preti: «Se non siete attenti ai poveri non vi ridarò le celebrazioni». La Messa diventa strumento di pressione, ma in fondo è coerente con la nuova Chiesa di Stato che si sta preparando.
Ultime follie da lockdown. Ci si chiede quanto sia servito
Si ricomincia a vivere? Sì, con quello che è rimasto in piedi. Perché dopo due mesi di lockdown e altre due settimane di libertà condizionata, la crisi economica, sociale e psicologica è devastante. Ne è valsa la pena? Sempre più studi mettono in discussione l'utilità del lockdown.
Domani a Messa rimanendo cattolici, nonostante tutto
Da domani la Chiesa ottiene la libertà vigilata col benestare restrittivo del potere. Restano negli occhi le profanazioni e le irruzioni delle forze dell'ordine in chiesa. E l'eroismo dei preti che hanno continuato a celebrare di nascosto come nella diocesi di Rochester, che hanno resistito come nella Cristiada e che hanno testimoniato il martirio come i preti oltre la Cortina di ferro. A noi il compito di rimanere liberi e fedeli.
Se l'azienda è responsabile anche dei contagi di Covid
La pandemia sta ponendo frequenti problemi al diritto. Si parla in molti campi di rinegoziazione delle clausole contrattuali. C'è una bomba pronta ad esplodere nel mondo delle imprese ed è quella della possibilità che siano i datori di lavoro a rispondere degli eventuali contagi da Covid-19 dei propri dipendenti. Urge una maggior chiarezza
Scuole francesi post Covid: segnalare i figli dei "complottisti"
Le linee guida per gli insegnanti francesi dopo il lockdown chiedono di «identificare i cambiamenti nel comportamento degli studenti causato dalle influenze familiari» legate alle «teorie del complotto» sul coronavirus. Si stigmatizza chi è "religioso" o chi crede che «occorre tornare a credere in Dio». Se il rischio di «aberrazione settaria» viene rilevato, i bambini vanno segnalati alle autorità competenti e inviati dagli psicologi senza il consenso dei genitori.
Appello al centralismo sanitario, la rinuncia cattolica
Il ritorno al centralismo statale nel campo della sanità sembra poco fondato e piuttosto pericoloso. L’Appello degli intellettuali cattolici a ricentrare tutto nello Stato nasconde la rinuncia a voler far qualcosa in proprio e accetta definitivamente la tesi secondo cui i cattolici entrano alla chetichella nelle strutture statali, ma non possono crearne di alternative. Bisogna invece creare spazi di libertà dal basso in cui anche i cattolici possano inserirsi con proprie iniziative.
Divorzi rapidi, online, via email con la scusa del Covid
Senza la serietà delle promesse che ogni cittadino compie ogni giorno, la civiltà finisce nella ‘giungla’. Ed è quel che sta accadendo con la nuova ondata di divorzi ultra-rapidi. Con la scusa del lockdown, si fanno sentenze online, si accelerano divorzi e separazioni via email. Succede in Italia e in Irlanda, va meglio negli Usa.
Decreto Rilancio: i soldi ci sono, manca una strategia
Il testo prevede 55 miliardi a debito, ma manca un vero progetto. Anche l’idea di un provvedimento unico, fatto di 256 articoli, lascia a desiderare: si potevano fare più provvedimenti, uno per settore, così da facilitare la messa a fuoco dei singoli problemi. Arriva dunque un po’ d’ossigeno, senza tuttavia il necessario taglio della burocrazia e l’innovazione.
Il cardinale: «In Nigeria si lavora e siamo già tornati a Messa»
Il cardinale nigeriano John Olorunfemi Onaiyekan spiega alla NuovaBQ: «Il Governo ha ordinato di rimanere a casa, ma le persone hanno resistito due-tre giorni, dopodiché non avevano più soldi per andare avanti. Qui siamo già tornati a Messa perché niente può sostituire la partecipazione dei fedeli ad essa. Sembra poi che il tipo di Covid 19 diffuso da noi sia diverso da quello italiano perché la nostra gente non muore»
A Messa col biglietto e la polizia ci darà il benvenuto
A Milano consigliano la polizia in chiesa per "dirigere" il traffico; a Firenze tracceranno i fedeli e a Venezia si dovranno prenotare i posti. Mentre a Mantova gli sposi devono igienizzarsi le mani prima delle promesse matrimoniali. In vista della riapertura di lunedì le diocesi si attrezzano, ma emerge una Chiesa patriottica impaurita, igienista, fobica, lontana dalle famiglie e dall'Eucarestia: il catalogo di detergenti di Sassari, a Imperia si risparmia sulle Messe, coi guanti buttati si sprecano i sacrilegi. E se non si trova posto? "Ritenta, sarai più fortunato", dicono a Brescia. Il viaggio della Bussola tra le assurdità dei protocolli diocesani, dove emerge la solitudine del parroco al quale è scaricato tutto il peso della responsabilità legale.
- COMUNIONE IN GINOCCHIO, DISTANZIAMENTO OK di Paolo Gulisano
- LA NIGERIA FA SCUOLA: NOI GIA' A MESSA di Nico Spuntoni
Distanziamento? L'ideale è la comunione in ginocchio
Il protocollo non esclude affatto la comunione direttamente sulla lingua, che tra l’altro non comporta un maggior rischio di contagio. Ma ormai ha preso piede la fobia biologica che renderà il momento della Comunione macchinoso. Il sacerdote dovrà prepararsi alla distribuzione con una serie di passaggi da sala operatoria. Ma se il problema è garantire il distanziamento, allora la soluzione è questa: il fedele dovrebbe ricevere l’Ostia in ginocchio.
Coronavirus: miliardi di persone tornano povere
Almeno un fatto è certo nell’economia mondiale ed è ormai evidente, giunti al culmine della pandemia di coronavirus: 22 anni di prosperità economica globale in rapida crescita sono stati spazzati via in appena due mesi. Sarà la fine del libero mercato, teorizzato da Adam Smith fin dal 1776? Sarà l'inizio di un Nuovo Ordine Cinese?
Nessun rilancio, l'ideologia di governo condanna le paritarie
Nel Decreto Rilancio non c'è rilancio per le paritarie. Al capitolo politiche familiari la libertà è negata ai cittadini italiani: si preferisce sprecare 5,4 miliardi per vedere uccisa la speranza del pluralismo educativo. Ecco il prezzo della libertà negata: in gioco la libertà educativa di 900 mila studenti e 180 mila posti di lavoro. Il governo sta condannando l’Italia al monopolio educativo, i giovani non possono diventare il “fiero pasto” dell’ideologia.
- IL DECRETO: SOLDI A PIOGGIA, COPERTA CORTA di Ruben Razzante
- COVID IN VENEZUELA TRA FAME E OMICIDI di Marinellys Tremamunno
- MASCHERINE CHE MANCANO: RILEGGERE MANZONI di Stefano Magni
Rilancio: soldi a pioggia, ma la coperta è corta per tutti
Via libera al Decreto Rilancio che mette sul piatto 55 miliardi, ma la coperta risulterà comunque troppo corta, soprattutto in settori come quello delle vacanze, che rischia di dichiarare bancarotta. La maggior parte delle risorse per Cassa integrazione, taglio Irap e sicurezza in sanità. Famiglie e scuole paritarie all'asciutto. Insoddisfacente per le imprese.
Coronavirus: millones de personas vuelven a la pobreza
Al menos un hecho es cierto en la economía mundial y ahora ya es evidente habiendo alcanzado el pico la pandemia de coronavirus: veintidós años de prosperidad económica mundial en rápido crecimiento han sido aniquilados en sólo dos meses. ¿Seré el fin del libre mercado, teorizado por Adam Smith desde 1776? ¿Será el comienzo de un Nuevo Orden Chino?
Covid in Venezuela: tra fame, repressione e omicidi
Nonostante le misure di confinamento volute dal regime socialista a causa del COVID-19, i venezuelani stanno protestando contro la mancanza dei servizi di base e di cibo, mentre i carcerati tentano la fuga per la fame e la Guardia Nazionale spara sulla folla. Ma i media preferiscono raccontare un'altra storia.
Mascherine: rileggere Manzoni, per capire gli errori di Arcuri
Sulla vicenda delle mascherine introvabili aveva già capito e scritto tutto Alessandro Manzoni, quasi due secoli fa, nei Promessi Sposi. Anche chi è a digiuno di economia, la “scienza triste” che pochi studiano, ha sicuramente letto il più celebre romanzo della letteratura italiana, obbligatorio in tutte le superiori. Il commissario Arcuri lo ricorda?
Dal decreto Rilancio spunta la polizza vita per il Governo
Spunta una grossa sorpresa nel testo del Decreto Rilancio: è il prolungamento per altri sei mesi dello “stato di emergenza”. Visto che l’attuale emergenza scade il 31 luglio, non ci sarebbe alcuna fretta di approvare ora il suo prolungamento. Ma Conte ha fiutato l’occasione e non vuol farsela scappare: significa stipulare una sorta di polizza sulla vita del traballante governo.
Comunisti verdi per un lockdown permanente
L'epidemia del coronavirus vista come una "opportunità" per ridisegnare la società. Come? In base alle ideologie dell'ecologismo e del neo-comunismo. Questi sono gli appelli lanciati da Le Monde (200 firmatari Vip) contro il ritorno alla normalità dopo il lockdown e da The Independent per il salario universale.
I NUOVI COMITATI DI SALUTE PUBBLICA di G. Amato
I "comitati di salute pubblica" sono tipici di ogni regime
Il comitato che sta governando l'Italia del Covid-19 è composto da persone totalmente estranee ai compiti loro assegnati. Per compredere cosa potrebbe accadere a chi usa il potere senza freni basta guardare la storia. Anche i governanti farebbero meglio a conoscerla, perché chi agisce restringendo le libertà alla fine l'ha sempre pagata cara.
Il virus del contrappasso (che riabilita scribi e farisei)
Insieme alle cose serie, sia negative che positive (vedi i sacrifici del personale sanitario, la carità e partecipazione al dolore, ecc.), il Coronavirus ha prodotto paradossi. Da certe monache di clausura alla giustizia tra preti, dai gay pride saltati al riscaldamento globale, fino agli scribi e ai farisei… rivalutati da funzionari statali e clero progressista. Piccolo campionario da “Castigat ridendo mores”.
Pochi posti, lasciati morire gli over 65. La conferma di Bertolaso
Raccontando su Rete4 la sua esperienza di malato di coronavirus, il consulente della Regione Lombardia per l'emergenza sanitaria ed ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha affermato di essere stato privilegiato perché per la scarsità di posti in molte regioni si è deciso chi curare sulla base della carta d'identità. E lui, fosse stato un cittadino normale, non si sarebbe salvato. «Come medico e come cittadino lo ritengo vergognoso per un Paese come il nostro». È la conferma di quanto più volte affermato dalla Nuova Bussola Quotidiana sulla base delle cifre e delle testimonianze, ma che viene censurato dall'informazione dominante.
- IL VIRUS DEL CONTRAPPASSO, di Riccardo Barile
Plasmaterapia: gli USA ci credono, da noi è guerra
Il governo ha dato 140 milioni a Bill Gates per la ricerca sul vaccino. Ma quei soldi potrebbero essere più utili in Italia, dove si sta sperimentando con successo la cura con plasma iperimmune. Che funziona e che guarda caso viene osteggiata. Ma negli Usa, invece, la ricerca scientifica di primo livello sta investendo tantissimo sulla terapia tanto che la FDA invita i cittadini a donare il proprio plasma per aiutare a curare i malati di Covid. E la prestigiosa Mayo Clinic ha deciso di puntare tutto sullo sviluppo della terapia, la cui fondatezza è già dimostrata.
- NOI ANZIANI & IL LOCKDOWN di Rino Cammilleri
- STATO E REGIONI ALLO SCONTRO FINALE di Ruben Razzante
- SONDAGGIO: L'IMPATTO PSICOLOGICO DEL COVID di Roberto Marchesini
L'impatto psicologico del Covid-19 sugli italiani
Il sondaggio del Barometro Salute Mentale dà una valutazione dell’impatto dell'emergenza sulla popolazione: le persone giovani (<30) riferiscono reazioni ansiose, confermando le comunicazioni confuse e allarmanti prodotte da media, molti medici e governo. Le persone tra i 30 e i 39 anni manifestano rabbia e preoccupazione per le proprie relazioni. Tra i 40 e i 49 anni emerge un maggior attaccamento alla famiglia. Dai cinquant’anni in su si intensificano le preoccupazioni legate a isolamento e solitudine.
Stato e Regioni allo scontro finale mentre il Paese affonda
Conflitti istituzionali, polemiche politiche, particolarismi e incertezze costellano l’inizio della Fase 2, mentre gli aiuti promessi tardano ad arrivare e la confusione comunicativa regna sovrana.
Un sindaco vero non si “incazza”, ma agisce secondo legge
Le esternazioni al TG3 del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, contro i suoi cittadini che avrebbero trasgredito le norme di prudenza dettate dal governo per contrastare il coronavirus, sono indegne di un sindaco. Al contrario, sono i suoi cittadini ad avere ottimi motivi per essere "incazzati" con lui.
Andare a Messa fa bene anche alla salute del corpo
La Messa? È un supporto fondamentale alla salute - e alla stessa felicità - di un popolo. Questa la conclusione cui è pervenuta una nuova imponente ricerca scientifica. Chi pratica la fede ha basse percentuali di incorrere nei cosiddetti “decessi della disperazione”, dall’abuso di droghe, all’uso di alcol e allo stesso suicidio.
Attacco alla libertà della Chiesa. E la Chiesa applaude i suoi nemici
La vicenda delle messe sospese e il protocollo per la ripresa firmato da Conte, Lamorgese e Bassetti dimostra tutta la gravità della perdita della Libertas Ecclesiae. Da secoli si ripropone lo scontro su questo punto, ma nel passato la Chiesa lottava per la propria libertà: dai Cluniacensi a Bonifacio VIII, da Santa Caterina ai Vandeani, da Pio IX alla Chiesa polacca. Oggi invece la Chiesa sembra contenta della propria mancanza di libertà e mai sazia di aumentarla. E perfino ringrazia chi gliela toglie.
- E "AVVENIRE" MENTE ANCHE SULLA COMUNIONE, di Riccardo Cascioli
- IL SEGNO DELLA PACE, UN GESTO INCOMPRESO, di Aurelio Porfiri
- CONTELATRIA, IL NUOVO CULTO DELLA PERSONALITA', di Romano l'Osservatore
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Lo Stato in sagrestia e la Cei esulta: avremo le Messe, ma non la libertà
Neanche nell'Ottocento lo Stato pretese di regolare la Comunione. Il protocollo siglato da Governo e Cei è una pesante intromissione dello Stato nella vita della Chiesa, la cui libertà è ancora minacciata: con i guanti obbligatori costringe i preti a commettere profanazioni e discriminazioni nell'amministrare i sacramenti e consegna implicitamente alle forze dell'ordine l'autorizzazione per controllare il rispetto delle regole. Unica nota positiva: la Comunione in bocca non è vietata e tante storture post conciliari, come l'abusato scambio della pace, verranno sospese.
- IL PROTOCOLLO: ECCO LE LITURGIE BIOCOMPATIBILI, di Paolo Gulisano
- SARAH AI VESCOVI: NESSUNO PUO' SOSPENDERE IL CULTO, di Nico Spuntoni
- CHIESE APERTE DUE ORE: LOCKDOWN ALLA NAPOLETANA, di Elena di Lorenzo
- NEW YORK, IL LOCKDOWN È UNA FALSA SICUREZZA, di Stefano Magni
- MOSCHEE CHIUSE E RAMADAN, I MUSULMANI NON CI STANNO, di Lorenza Formicola
- ITALIANI ALL'ESTERO, INTERROGAZIONE GRAZIE ALLA BUSSOLA, di M. Tremamunno
- DOSSIER CORONAVIRUS
- ORE 12.45: ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA
"Riportiamo gli italiani a casa", parte l'interrogazione parlamentare
“Ci rivolgiamo al Ministro Di Maio per accelerare i voli di rimpatrio dei circa 8mila nostri connazionali, attualmente impossibilitati a rientrare per effetto della esorbitante lievitazione di costi dei biglietti aerei". Gli articoli della NBQ si traducono in una nuova interrogazione parlamentare depositata in Senato da Giovanbattista Fazzolari (FdI)
New York, Cuomo scopre che il lockdown è una falsa sicurezza
“Questa è una sorpresa: la maggioranza assoluta della gente (contagiata, ndr) era a casa”. La scoperta fatta dal governatore di New York, Andrew Cuomo, è quella di una prima statistica completa su dove siano avvenuti i contagi di Covid-19 nello Stato più colpito in assoluto negli Usa: il 66% dei malati ospedalizzati l'ha contratto in casa
Lockdown alla napoletana: chiese aperte 2 ore e confessioni se opportune
Vescovi ancor più solerti del dovuto. A Napoli il cardinale Sepe dispone che le chiese della Diocesi di Napoli restino aperte tutti giorni, ma solo per alcune ore la mattina. Le confessioni? Solo se riutenute opportune.
Lockdown? È Ramadan, gli islamici non ci stanno
In Francia il rettore della Grande Moschea di Parigi minaccia le vie legali se non verranno riaperte le moschee almeno per la fine del ramadan, il 24 maggio. In Germania invece sonono già arrivati alla Corte Costituzionale. E dal 29 aprile è tornata la libertà di culto.
Nessun aiuto, né strategia, il governo affossa l'economia
La Commissione Europea prevede una "profonda recessione" per l'Italia, con un crollo del Pil del 9,5%, molto peggio della media Ue. Mentre Carlo Bonomi (Confindustria) protesta contro la totale assenza di strategia del governo Conte, che si limita a distribuire soldi a pioggia, ma non fa investimenti sulla ripartenza.
Costretti con la paura ad abbracciare il globalismo
Il virus, si diceva, ha messo in crisi la globalizzazione; questa emergenza decreta la fine dell’UE, ma è vero l’opposto: grazie alla paura il potere politico ci sta costringendo alla perdita della sovranità, come ha detto Monti, da cedere a chi odia la famiglia e le piccole comunità, spingendo per l'eutanaisa, l'aborto e la sottrazione dei bambini ai genitori.
La Croazia torna a Messa con ordine. Resta il nodo Eucaristia
Dopo le restrizioni causate dalla pandemia, i fedeli croati hanno vissuto in modo tranquillo e disciplinato la prima domenica di Sante Messe. Ogni diocesi o metropolia ha emesso misure proprie. Alcuni vescovi hanno consentito la Comunione sulla lingua. Altri no, causando la sofferenza dei fedeli che spesso, a motivo di questo divieto, preferiscono continuare a seguire la Messa in streaming.
Non piangete sulla famiglia: l'avete uccisa col lockdown
Inutile il piagnisteo della ministra della famiglia Bonetti sulle mancate risorse del Governo: è il risultato della politica di Pd, 5 Stelle e Leu, partiti che odiano la famiglia matrimoniale e di Italia Viva, scoutisti che preferiscono immolarsi per 600mila clandestini piuttosto che per le famiglie. Un odio messo nero su bianco nel linguaggio dei DPCM in cui trionfa l'individualismo dell'"uno vale uno" e reso evidente dalle migliaia di multe a danno di mariti, padri e sorelle. Un odio che proseguirà anche con la Fase 2 a Messa, in auto, al parco o in casa coi nonni.
Messe vietate, libertà religiosa l'è morta (ieri in Parlamento)
La Maggioranza approva un emendamento che subordina le Messe al Governo, il quale dovrà concordare le modalità di riapertura con la Cei. Libertà religiosa difesa da Pagano (Lega) e Meloni (FdI) che chiedevano il ritorno immediato delle Messe e la predisposizione di misure.
«Nessun vescovo ha il diritto di vietare le Messe con il popolo»
«La Chiesa non è alle dipendenze dello Stato, deve difendere la sua libertà e la sua indipendenza». «Sospendere le Messe è un’abdicazione al proprio compito, che è leggere anche le sofferenze di questo periodo alla luce della fede, del mistero della Morte e Resurrezione di Gesù». «Gesù si è fatto carne, noi crediamo nella resurrezione della carne: per questo la presenza corporea è indispensabile». «L’Eucarestia è l’unica vera forma di adorazione di Dio, è la ragione dell’esistenza di ogni altra forma liturgica. È scandaloso che ci siano vescovi che dicono che l’Eucarestia è sopravvalutata». Ecco le riflessioni del cardinale Gerhard L. Müller, già prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, in questa intervista alla Nuova Bussola Quotidiana.
- LA LIBERTA' RELIGIOSA MUORE IN PARLAMENTO di Nico Spuntoni
- ANCHE IN CROAZIA IL NODO EUCARESTIA, di Guido Villa
- COSTRETTI CON LA PAURA AD ABBRACCIARE IL GLOBALISMO, di Roberto Marchesini
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L'ansia messianica da vaccino è pericolosa, antiscientifica e immorale
Se sarà possibile sviluppare un vaccino, dovrà essere fatto rispettando i criteri di assenza di tossicità e nocività. Il fallimento in questo senso dei tentativi fatti per la SARS deve indurre alla prudenza. Da questo punto di vista, un vaccino che si rispetti necessita di un lavoro di almeno cinque anni, non cinque mesi. C'è poi la questione dell'uso dei feti abortiti e di una logica utilitaristica inaccettabile. La fortissima pressione mediatica in favore del vaccino non può diventare un alibi per soprassedere sui valori irrinunciabili.
- «IO, NEGATA A PARTECIPARE AL FUNERALE DI MIA SORELLA», di Rosalina Ravasio
- NO ALLE MESSE IN STREAMING: C'E' UN DIRITTO DI DIO, di Justo Lo Feudo
- LA TEOLOGA: «SENZA MESSE, IL MALE ENTRA», di Luca Marcolivio
- RIPORTATE A CASA GLI ITALIANI BLOCCATI, di Marinellys Tremamunno
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No a Messe in streaming e culto vietato: c'è un diritto di Dio
Il Virus ha messo a nudo le nostre mancanze: Dio è assente. E' inammissibile che si vieti il culto dovuto a Dio e che anche alcuni prelati lo giustifichino. Diciamo con voce forte no a fare della Persona Divina una mercanzia. No alla chiusura delle chiese e all'imposizione di misure liturgiche da parte del governo civile. No alle Messe in streaming.
«Riportate a casa i nostri connazionali bloccati all'estero»
Il dramma degli italiani bloccati all’estero non è finito. Alitalia ha sospeso improvisamente il collegamento aereo da New York a Roma dal 5 al 31 maggio. Si poteva fare meglio? Eccome, Intervista a Vincenzo Arcobelli, rappresentante negli Usa per il Consiglio Generale degli Italiani all’estero
La “risposta” al Covid? L’Onu spinge ancora per l’aborto
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha chiesto in prima persona di facilitare l’aborto in questo periodo di pandemia. Diversi Paesi europei lo sostengono con una bozza di risoluzione. Anche Cedaw e Unfpa pubblicano documenti per chiedere più contraccezione e aborto libero. Insomma: forze unite contro la vita nascente.
Io, negata a partecipare al funerale di mia sorella
Solo cinque persone ammesse oggi alla tumulazione di mia sorella, prima di molti fratelli, con figli e nipoti. In gran parte esclusi dalla possibilità di essere presenti per l'ultimo saluto e una preghiera. Stiamo subendo una violenza inammissibile da parte dello Stato, e questo nel silenzio generale. Anche della Chiesa.
Avvenire inneggia all'assassinio della liturgia
I vescovi sardi che rifiutano di riprendere le Messe con popolo? Bravi. E ottimo anche l'accordo - tuttora segreto - tra Stato e Chiesa sulla ripresa delle Messe anche se significa ritardare ancora di altre settimane. Motivo? Ce lo spiega Lutero. Così il quotidiano dei vescovi italiani ci porta verso un nuovo culto.
«Si torni a Messa, il Concordato lo permette»
«Il Concordato permette alla CEI di decidere e di dire al Governo: “Proponiamo questa data per la ripresa, accettatela”». Angèle Bilégué, teologa ed esperta di rapporti Stato-Chiesa, afferma in un’intervista alla Nuova BQ che è tempo di tornare alla vita sacramentale. In Camerun, suo Paese d’origine, le Messe proseguono: «Se chiudiamo le chiese, permettiamo al male di entrare ancor di più nelle nostre vite».
Ho fatto obiezione di coscienza: sono andato a Messa
Avvalendomi di quanto è concesso dalla nostra Costituzione, mi sono avvalso della facoltà di appellarmi all’obiezione di coscienza e ho partecipato fisicamente a una Santa Messa cattolica. È un atto di obiezione a un'operazione che sfrutta l'emergenza per promuovere un'agenda fortemente anti-cattolica
Al via la Fase 2, con il sacrificio della scuola
Con la riapertura delle attività lavorative, il peso sulle famiglie aumenta, e rischia di diventare insostenibile. Riaprono le fabbriche e gli uffici, ma i nidi d’infanzia, le scuole materne, le scuole di ogni ordine e grado restano irrimediabilmente chiuse e lo resteranno fino a settembre. Chi continuerà ad aiutare i ragazzi nella didattica a distanza?
Virus fuggito dal laboratorio di Wuhan, l'ipotesi che torna
“Mentre la commissione parlamentare per l’intelligence continua a fare il suo lavoro, io posso dire che ci sono significative prove che questo virus è arrivato da quel laboratorio a Wuhan”. Lo ha affermato ieri Mike Pompeo, Segretario di Stato Usa. Fra le sue fonti, anche un rapporto dei Five Eyes (intelligence dei Paesi anglo-sassoni)
Conte, il "cattolico democratico" che vietò le Messe
Conte tratta le Messe al pari di spettacoli teatrali. Decisamente sorprendente per uno che in più di un'occasione ci ha tenuto a definirsi "cattolico democratico" e che non disdegna le ricostruzioni giornalistiche intente a ricordare la sua esperienza a Villa Nazareth. Con qualche omissione, però.
Fra i mali del Covid-19: i giovani “senza limiti”
Gesti vandalici, atti di teppismo verso i coetanei. Prima del Covid 19 erano queste le bravate dei minorenni. Ma la reclusione, con l’uso massiccio di internet e social, ha incrementato il cyberbullismo, che prende di mira insegnanti e compagni. Finita l’emergenza gli adulti avranno più il coraggio di porre dei “limiti”? Il libro "Adolescenti senza limiti. Genitori e scuola nell’era digitale" ci aiuta a capire la strada da percorrere.
Le Messe? Vittime di una ignobile farsa
Il Papa a sostegno di Conte; i vescovi di mezza Italia che si ribellano all’accordo della CEI sui funerali e rinunciano alle Messe: il presidente della CEI, Bassetti, che ringrazia Conte annunciando l’accordo sulle Messe ma senza spiegarne il contenuto; le Conferenze episcopali di Marche e Sardegna che rifiutano l’offerta dei rispettivi governatori che davano il via libero immediato alle Messe con popolo. E il colpo di scena finale.... Per la Chiesa italiana quella di ieri è stata proprio una giornata di ordinaria follia, a cui si fa perfino fatica a credere.
Seconda ondata, propaganda di Stato per limitarci la libertà
E’ bastata una preoccupazione di una delegata Oms per la possibilità di nuove infezioni per scatenare il panico: arriverà una seconda ondata. Uno scenario apocalittico, ma il termine non è preso dal linguaggio dell’epidemiologia, bensì da quello della propaganda politica, come del Pci degli anni '50. E il Governo fa di tutto per tenere sulla popolazione una pressione psicologica altissima, per indurre anche in tempi di allentamento del Lockdown ad una “spontanea” rinuncia alle proprie libertà. La Fase due sarà di lacrime e sangue... e di fakenews di Stato.
- COMUNIONE, IN BOCCA O IN MANO NESSUN CONTAGIO di Fabio Sansonna
- MEDICI CUBANI, INTERROGAZIONE DOPO I NOSTRI ARTICOLI di Marinellys Tremamunno
- LA LETTERA DI UNA MAMMA A BASSETTI: CI AVETE TRADITI
Comunione in bocca: nessun rischio per la salute
Il COVID infetta le cellule delle mucose delle vie aeree soprattutto viaggiando attraverso goccioline (droplets) o in forma idro gassosa di aerosol. Perciò finché la saliva non passa dallo stato liquido, come è normalmente in bocca, allo stato di goccioline o aerosol è potenzialmente innocua. Ecco perché la comunione in bocca non può essere controindicata. Lo spiega il medico.
Lettera a Bassetti: «Ci avete abbandonati, non prendeteci in giro»
«Caro Bassetti, mia mamma e mio nipote sono disabili. Io e mio marito cerchiamo di trasmettere la fede ai nostri sette figli con lavoro perso e i soldi finiti. Solo Dio può sostenerci, ma voi pastori ci avere abbandonato: se foste arrabbiati, autorizzereste i parroci a dire Messa. Lo Stato non ha potere di proibirla. Quindi: o ci fate andare domani o siete complici che piangono per tenerci buoni».
Chi sono i medici cubani? Parte l'interrogazione parlamentare
A seguito degli articoli pubblicati sul nostro quotidiano, il deputato Galeazzo Bignami, del gruppo Fratelli d’Italia, ha depositato un’interrogazione parlamentare indirizzata ai ministri Di Maio e Speranza, per chiedere "doverosi controlli" sui medici cubani in Italia. Sulla loro qualifica e per verificare che non vi sia sfruttamento
I sacramentali curano il corpo: la Chiesa ci crede ancora?
Le benedizioni e i sacramentali sono come un prolungamento dei sacramenti in cui si domanda a Dio che coloro che li ricevono possano avere giovamento per la salute dell’anima e del corpo. Questa è la fede della Chiesa, ma forse ad essa si è sostituita quella nella scienza. Se ci credessimo avremmo fatto di tutto per moltiplicarli.
Il coronavirus e il cambio di teologia sulla creazione
La Chiesa ha avuto una certa difficoltà a leggere l’evento della pandemia in chiave schiettamente teologica. Alla concezione tradizionale della creazione di Dio che ha creato le cose dal nulla e di un tutto che è misteriosamente ordinato al fine della salvezza, si è sostituita la teologia contemporanea. Questa non accetta più questa visione della creazione, ma sulla linea tracciata dal gesuita padre Teilhard de Chardin per cui non è più la creazione a derivare da Dio ma Dio dall’evoluzione del cosmo. Assumendo questa impostazione diventa impossibile riferire una pandemia a Dio creatore.
Sarah: «Basta profanazioni, non si tratta sull’Eucarestia»
In questa intervista esclusiva alla Nuova Bussola Quotidiana, il prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, interviene sulla Comunione take away e sui “negoziati” per garantirLa in sicurezza: nessun compromesso, «l’Eucarestia è un dono che riceviamo da Dio, dobbiamo riceverla in modo dignitoso. Non siamo al supermercato». «Nessuno può impedire a un sacerdote di confessare e dare la Comunione». «C’è una regola e questa va rispettata: il fedele è libero di ricevere la Comunione in bocca o nella mano». «È una questione di fede, il cuore del problema sta nella crisi di fede dei sacerdoti». «Messe in streaming fuorvianti anche per i sacerdoti: devono guardare Dio non una telecamera».
- L'INTERVISTA IN CROATO II INTERVJU NA HRVATSKOM
- I SACRAMENTALI CURANO IL CORPO, CI CREDIAMO ANCORA?, di Luisella Scrosati
A Pavia la cura che funziona e sfida silenzio e interessi: «Così il plasma uccide il virus»
«Il plasma uccide il Coronavirus». La terapia messa a punto dal servizio di Immunoematologia del San Matteo di Pavia è incoraggiante. E il direttore Cesare Perotti, in questa intervista in esclusiva alla Nuova BQ al termine della sperimentazione, svela i risultati positivi: «La cura funziona, al momento non ci sono decessi, gli Usa hanno chiesto i protocolli». Però nessuno ne parla: «Ci sono altri interessi, ma questo l'affronteremo dopo la pubblicazione scientifica». Ecco come funziona la cura solidale che si "serve" dei guariti volontari per guarire i malati.
- IL NUOVO SACERDOTE E' IL VIROLOGO di Miguel Cuartero
- CEI SOTTOMESSA ANCHE IN LITURGIA di Luisella Scrosati
- L'AFFIDAMENTO NEL SANTUARIO SIMBOLO di Nico Spuntoni
Termometro e incenso: Cei sottomessa anche sulla liturgia
Alla Conferenza Episcopale Italiana non è bastato farsi prendere in giro dal Governo. Adesso si fa anche sottomettere sulla liturgia. Il Viminale impone anche tempi e riti dei funerali. E la Cei ricambia inserendo termoscanner in tutte le celebrazioni e proibendo l'ingresso a chi ha più di 37.5°, ignorando che la febbre non è sinonimo di Covid. La Chiesa non è più sovrana, non è più libera di esercitare il culto.
Sacerdoti della nuova religione: “Non è tempo per il libero culto”
Il coronavirus ha decretato la morte dell’onnipotenza scientifica, ma gli scienziati non si arrendono e usano il virus per uccidere Dio occupando il suo posto: l’infettivologo Galli ha affermato: «Non si può consentire la libertà di culto. La Messa non è priorità». Il virologo Burioni ha dichiarato: «Dio vuole che tutti preghino da casa…abbiamo chiuso quello che non è indispensabile, penso che la parrocchia possa non aprire». Il potere all’ignoranza.
Il posto di un leader è (anche) in prima linea
La discussa visita in Lombardia del presidente del Consiglio Conte ben due mesi dopo l'inizio dell'epidemia e ad emergenza ormai superata, mette in risalto la quasi totale assenza delle autorità civili dalle zone devastate. Un grave errore, una brutta figura, un pessimo segnale.
Lockdown. Le nostre vite sono appese a modelli matematici. E però sono sbagliati
Tutti a casa, anche dopo il 4 maggio, ci chiediamo come mai il governo abbia cambiato idea rispetto alle previsioni di riapertura. Se la “Fase 2” sembra nient’altro che una prosecuzione della Fase 1 (con qualche regola in più) è soprattutto grazie a un documento, presentato al governo Conte dal Comitato tecnico scientifico: in caso di ritorno alla vita normale e di riapertura di tutte le attività, circa 151mila italiani finirebbero in terapia intensiva entro la metà di giugno e chiaramente non vi sarebbero abbastanza posti negli ospedali italiani, neppure in tutti quelli europei che si rendessero disponibili. Ma il calcolo è contestato e pare sia errato. L'errore principale è soprattutto quello di affidare le nostre vite a modelli matematici, che sono strumenti di lavoro e non oracoli.
- IL "QUANTO BASTA" CHE PIACE A CONTE di Donata Fontana
- IL POSTO DI UN LEADER È (ANCHE ) IN PRIMA LINEA, di Gianandrea Gaiani
- RATING: BRUTTO VOTO A UN'ITALIA DIVISA di Gianfranco Fabi
- AVVERTIMENTO A CONTE di Ruben Razzante
- LA LETTERA: CITARE DIO E CESARE SOLO QUANDO FA COMODO
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Avvertimento a Conte, dietro la Cartabia c'è Mattarella
La critica neppure troppo velata a Palazzo Chigi da parte della presidente della Corte Costituzionale Cartabia. Conte in più occasioni ha mostrato di voler sospendere l’ordine costituzionale e alcuni intravvedono in questo intervento la longa manus di Sergio Mattarella.
Rating: brutto voto per l'Italia, per le nostre divisioni interne
L'abbassamento del rating dell'Italia da parte dell'agenzia Fitch era assolutamente prevedibile. Ma non è una bocciatura: i fondamentali reggono, l'Italia ha ancora un'economia capace di riprendersi. Piuttosto restano le preoccupazioni per la polarizzazione politica in Italia. Il contrario del Portogallo che ha ritrovato unità nazionale
La categoria giuridica del “quanto basta” che piace a Conte
Le parole del lessico giuridico hanno un preciso significato. Ogni professore di Diritto Civile avrebbe garbatamente sbattuto fuori dall’aula di esame lo studente che avesse usato il termine impreciso e a-tecnico di “congiunto” usato da Conte. Ma forse l’ambiguità dei decreti governativi non è solo frutto di ignoranza bensì di una strategia.
Se citiamo Cesare e Dio solo quando fa comodo
Si è tirato in ballo il Concordato, la Costituzione, i rapporti Stato-Chiesa e chi più ne ha più ne metta, ma perché le stesse parole di Dio non vengono ripetute da nessuno? Possibile che siano più importanti gli accordi politici e diplomatici della Sua parola? La Chiesa deve difendere la libertà religiosa perché la difese Gesù.
Captain Tom, il centenario che mobilita il Regno Unito
Le immagini del quasi centenario che percorre 2,5 km girando intorno alla propria casa con il deambulatore per raccogliere soldi per combattere il Covid-19 hanno fatto il giro del mondo. Voleva raccogliere mille sterline, ne sono arrivati 30 milioni. Tom Moore, veterano di guerra, compie oggi 100 anni, e tutta la nazione gli rende onore. Un fenomeno spiegabile solo con l’inno alla vita e alla speranza che Captain Tom ha personificato.
Le norme igieniche riavvicinano vetus ordo e Messa post conciliare
Le misure suggerite dall’epidemiologo di riferimento della Nbq, Paolo Gulisano, all’arcidiocesi di Milano per la riapertura totale delle chiese in occasione di Messe, battesimi, matrimoni e funerali, presentano anche l’ulteriore vantaggio di ridurre le distanze tra i sostenitori del vetus ordo e i fans della Messa di Paolo VI
Stato e Chiesa, l'assist del Papa a Conte riallinea i vescovi
La reazione stizzita dei vescovi dopo settimane di concordia ha scatenato i partiti per chiedere la ripresa dell'attività di culto. E i vescovi hanno dato fuoco alle polveri parlando di libertà religiosa limitata. Ma è bastata una parola del Papa sulla pazienza interpretata come di appoggio al governo, per riallineare tutti: così ieri nessun vescovo è intervenuto. Tranne Forte, il teologo preferito di Bergoglio.
Ora basta: si può battere, lo dice la realtà. E la medicina
C'è una realtà che si vuole nascondere: i successi straordinari a Pavia e Mantova con la cura al plasma: da un mese non si registrano morti da Covid, il virus sparisce dopo un trattamento che va dalle 2 alle 48 ore. Invece hanno instaurato metodi da dittatura orwelliana col rischio di provocare danni di salute mentale in un’ottica di crudele darwinismo sociale.
- TUTTI I LIMITI DELLA SCIENZA, di Tommaso Scandroglio
- MESSE NEGATE, TRE GIORNI DI MONTAGNE RUSSE, di Nico Spuntoni
- IL PROTOCOLLO CHE RIAVVICINA VETUS E NOVUS ORDO, di Rino Cammilleri
- IL SOVRANO CHE GRAZIOSAMENTE CI GOVERNA, di Angela Pellicciari
- DOSSIER CORONAVIRUS
- ORE 12.45: ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA
“Il virus è...anzi no”. La scienza ha dei limiti
Il dibattito scientifico sul Covid-19 esprime una variabile di giudizi spesso in antitesi tra loro. Questo ci fa comprendere pregi e difetti del sapere scientifico. Non dobbiamo stupirci. Dobbiamo invece stupirci dello scientismo che considera il sapere delle scienze naturali come sempre oggettivo, valido, certo, irriformabile e inconfutabile.
Il sovrano che graziosamente ci governa
Da chi è stato scelto per governarci questo giovin signore che agisce per il nostro bene? Chi è il Padre del giovin signore che con tanta cortese premura ci ricorda quanto bene ci governa? Di chi siamo sudditi?
Italiani bloccati in Sud America, abbandonati da Roma
Centinaia di italiani sono rimasti bloccati in America Latina dall'inizio dell'emergenza Covid-19. La possibilità di tornare con un volo c'è, ma i prezzi sono impossibili, anche di migliaia di euro. Eppure l'Italia ha aderito alla protezione civile europea, che stanzia fondi per rimborsare il rientro di cittadini europei. Dove sono finiti quei soldi?
Lo scaricabarile sui mafiosi scarcerati
La questione dei capimafia scarcerati negli ultimi giorni è diventata un pasticcio. La si sta buttando in caciara, come spesso accade quando la propensione alla propaganda politica raggiunge elevati livelli di esasperazione.
E allora noi facciamo i funerali senza il morto
Per dare la possibilità ai fedeli laici di ritornare a partecipare attivamente e fisicamente alla celebrazione della Messa, perché non celebrare frequentemente durante i giorni feriali la Messa del funerale senza morto? Al governo compete la disciplina sanitaria per contrastare l’epidemia, ma non la disciplina delle preghiere di suffragio o della Missa pro defuncto. Quindi...
Andare lo stesso a Messa: la Chiesa non tratti con lo Stato
La Cei proseguirà la trattativa sulle Messe mentre Lombardia e Friuli cercano soluzioni: in tutti i casi la Chiesa andrà col cappello in mano. Condivisibile il ricorso al Tar, ma non sarà risolutivo. Appellarsi alla libertà di culto non è sufficiente: la politica considera tutto diritto soggettivo. Che fare? I vescovi dicano ai fedeli di andare lo stesso a Messa, applicando le misure di sicurezza. La Chiesa non deve chiedere allo Stato il permesso. O è autonoma dal potere o non è.
- E ALLORA NOI CI FACCIAMO IL FUNERALE SENZA IL MORTO di Giorgio Maria Carbone
- LO SCARICABARILE SUI MAFIOSI di Ruben Razzante
- QUEGLI ITALIANI ABBANDONATI DA ROMA di Marinellys Tremamunno
- SALUTE MENTALE: IL COSTO NASCOSTO DEL LOCKDOWN di Roberto Marchesini
Salute mentale, il costo nascosto del lockdown
Al nostro governo piace descrivere l'Italia come un modello positivo che tutto il mondo ci invidia, ma le cose stanno diversamente: non solo siamo il paese con il numero record di decessi per milione di abitanti, ma il lockdown prolungato sta provocando una vastità di danni psicologici di cui è ancora difficile valutare appieno la gravità.
No ai fedeli a Messa, pregiudizio senza scienza
Sul divieto di Messa con popolo, il Comitato Tecnico Scientifico - ormai trasformatosi in Comitato di Salute Pubblica - dimostra di non avere idea di cosa sono le chiese e di come affluiscono i fedeli, mostrando un'intolleranza che non ha nulla di scientifico.
Distanziamento e igienizzazione, così si può aprire alle Messe
Celebrare la Messa salvaguardando la sicurezza sanitaria dei fedeli è possibilissimo, basta rispettare alcune semplici regole che, se osservate, permetterebbero di riprendere subito le celebrazioni con popolo.
«No alle Messe». La CEI raccoglie quello che ha seminato
Doccia gelata sulla presidenza dei vescovi italiani: si attendeva la ripresa delle Messe con popolo il 10 maggio, invece il presidente del Consiglio Conte ha annunciato che il ritorno in chiesa è rinviato a data da destinarsi. Stizzito comunicato della CEI che finalmente si accorge che con la libertà di culto è la stessa Costituzione a venire calpestata. Date le misure di sicurezza, i vescovi potrebbero decidere in autonomia di riprendere le Messe con il popolo, ma avrà la CEI il coraggio di andare fino in fondo? O prevarranno le solite logiche politiche alla ricerca di un compromesso? Intanto molti laici e preti sono sul piede di guerra.
- DISTANZIAMENTO E IGIENIZZAZIONE. MESSA, SI PUÒ ANCHE ORA, di Paolo Gulisano
- FASE 2: RIAPERTURE CON IL CONTAGOCCE, di Ruben Razzante
- FASE 2: AZIENDE, L'UNICA VIA È RIAPRIRE TUTTO SUBITO, di Romano l'Osservatore
- DOSSIER CORONAVIRUS
- 12.45: ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA
Il virus non ferma le guerre, ma riduce le spese militari
La pandemia da Coronavirus non ha fermato i conflitti più sanguinosi, come in Libia e Afghanistan. Il crollo delle economie rischia di innescare maggiore bellicosità tra gli Stati. Intanto, la scarsità delle risorse sembra indirizzare, come in Corea del Sud, al taglio dei fondi militari. Una scelta che tuttavia potrebbe rivelarsi un boomerang, per motivi economici, occupazionali e di difesa degli interessi nazionali.
Aziende: l'unica via è riaprire tutto subito
Le promesse del governo alle aziende erano state reboanti. Ma le cose non stanno funzionando bene. A parte i tempi e la burocrazia fuori luogo, la scelta della banca come intermediario si è rivelata del tutto sbagliata. Per non parlare dell'infinità dei lavoratori che da un giorno all’altro hanno perso il lavoro. Ora l'unica via è riaprire tutte le aziende subito.
Una ripartenza con il freno a mano. Economia a rischio
Lockdown solo parzialmente allentato. Riaprono le aziende ritenute strategiche ma la vacuità delle misure del governo Conte, che appare diviso, rischia di compromettere la ripresa. Più coraggiose alcune regioni come Friuli, Liguria e Veneto. Rimane l’obbligo dell’autocertificazione. Via libera, con cautela, agli incontri con i familiari più stretti. Ancora sospese le Messe con i fedeli.
Atto di riparazione e digiuno, la lezione di don Lino
Don Lino Viola, l'ormai famoso parroco di Gallignano che ha respinto i carabinieri che gli volevano far interrompere la messa, ha fatto un atto di riparazione per il sacrilegio compiuto e ha chiesto alla sua comunità di unirsi con un digiuno il prossimo 30 aprile. Una bellissima risposta a quanto accaduto, e una lezione ai vescovi mercenari.
Loro in piazza, noi a casa senza libertà: prove di regime
I carabinieri irrompono in chiesa e multano i preti, ma alle celebrazioni del 25 aprile nelle piazze d'Italia compaiono decine e decine di non autorizzati: nessuno viene multato. Mentre si festeggia una libertà fasulla, l'Emilia ammette che i runner non erano untori, ma bisognava fermarli per dare il senso di un regime di severità. Sono prove tecniche di regime, che Cei e Avvenire sposano utlizzando la retorica della Sinistra giustizialista, ma senza dire una parola sulla libertà di culto calpestata.
- I VESCOVI SCOZZESI DENUNCIANO L'ABORTO DOMESTICO di Ermes Dovico
- ARGENTINA: NIENTE MESSE, MA PER GLI EBREI... di Germán Masserdotti
Il governo proibisce le Messe. Per gli ebrei rito ammesso
Il Governo nazionale argentino ha respinto la richiesta della Conferenza Episcopale fatta dopo le parole del Papa affinché i fedeli cattolici possano partecipare alla celebrazione delle Messe in quarantena. Per gli ebrei invece è stato autorizzato un protocollo ad hoc.
Strage silenziosa nelle case di riposo, un problema europeo
Mentre la pandemia di coronavirus si diffonde in tutto il mondo, sta diventando chiaro che, nel mondo, le persone più colpite hanno più di 60 anni e che i luoghi più colpiti in Europa sono le case di cura. Non è solo un problema italiano (o lombardo, in particolare), ma lo stesso scenario si ripete in tutta Europa.
Fase 2, l’imprenditore: “Fate come me, aiutate le famiglie”
Nell’esecutivo si “sono concentrati esclusivamente sul benessere fisico e pochissimo su quello economico”. Lockdown eccessivo e così “molti rimarranno senza lavoro”. “L’UE è un disastro, lontanissima dal pensiero dei padri fondatori”. La Costituzione riconosce il diritto di culto, “ma per i cattocomunisti al governo la religione conta ben poco”. Parla alla Nuova BQ Vinicio Bulla, l’imprenditore che regala bonus-bebè ai suoi dipendenti e paga loro le rette degli asili.
Paesi poveri: decimati dall'assenza dell'Occidente colpito dal virus
Il 20 aprile il direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale ai paesi in crisi elencati dall’Ocha, David Beasley, ha affermato che l’umanità rischia una carestia di “proporzioni bibliche”. Le persone che soffrono di malnutrizione e denutrizione potrebbero passare da 135 a 265 milioni: «Nel giro di pochi mesi fino a 30 milioni di persone, e forse anche più, potrebbero morire se non verranno assicurati finanziamenti».
La paura non fa i vaccini
I vaccini sono comuni mezzi di prevenzione delle malattie infettive ma vanno fatti solo se vi è necessità. Sbagliato “supervaccinare” la popolazione con la scusa del coronavirus come nell'ordinanza di Zingaretti o farsi prendere dalla frenesia vaccinologica sui bambini. Le norme igieniche sono ancora la miglior prevenzione disponibile.
C'è un problema chiese anche in Francia, ma c'è chi reagisce
Se l’Italia piange a causa dei decreti di Conte, la Francia non ride. Il presidente Emmanuel Macron, dopo essersi intrattenuto per circa tre quarti d’ora al telefono con papa Francesco, ha prospettato la ripresa delle Messe pubbliche per la metà di giugno e con un numero limitato di fedeli. E la polizia ha fatto già irruzione armata in chiesa. Ma, a differenza che in Italia, ha trovato il vescovo di Parigi molto determinato nell'opporsi.
No popolo, no soldi. Per le parrocchie conti in profondo rosso
Due mesi di messe senza popolo hanno azzerato per le parrocchie le entrate, che mantengono le spese correnti. Questua domenicale, intenzioni delle messe, funerali, sacramenti, affitto delle aule parrocchiali: non si vede più un euro. E il problema è destinato a durare: la probabile ripresa delle messe con popolo il 10 maggio non sarà comunque il ritorno alla normalità. E il malumore e la delusione di tanti fedeli per l'atteggiamento da Chiesa in ritirata avuto da molti preti e vescovi, nonché la posizione sottomessa della CEI davanti al governo, fanno temere ai vertici dell'episcopato anche per la raccolta dell'8 per Mille.
- PROBLEMA CHIESE ANCHE IN FRANCIA, MA QUI SI REAGISCE, di Luisella Scrosati
- L'IMPRENDITORE BULLA: FATE COME ME, AIUTATE LE FAMIGLIE, di Luca Marcolivio
- STRAGE DI ANZIANI, UN PROBLEMA EUROPEO, di Luca Volontè
- PAESI POVERI, SI PROFILA UNA GRAVE CRISI UMANITARIA, di Anna Bono
- DOSSIER CORONAVIRUS
«Se manca l’Europa, curiamoci con bond italiani e aiuti USA»
Nulla di fatto ieri dall’Unione Europea. Sicuri che il percorso europeo sia il migliore per noi? La Nuova BQ ne parla col giurista Farri. «Sul Recovery Fund la divisione è evidente e sul Mes non c'è garanzia di tenuta della sovranità mentre gli Eurobond potrebbero non bastare». Quindi? «C'è la via del prestito nazionale. E un "asso nella manica": il ricorso ai nostri vecchi amici americani, che hanno appena lanciato un piano finanziario per noi. Di cui nessuno parla».
- IL PIANO EUROPEO: UN SUCCESSO, MA A PAROLE di Ruben Razzante
- VIRUS NEUTRALIZZABILE, TOGLIERE LE RESTRIZIONI, di Paolo Gulisano
- DIMENTICATE LE FAMIGLIE DALLA FASE 2 di Luca Paci
- I CRISTIANI PERSEGUITATI SOFFRONO SENZA MESSA di Luca Marcolivio
Fase 2, Gandolfini: «Il Governo ha dimenticato le famiglie»
L’esecutivo sta pensando a una Fase 2 per i lavoratori senza considerare contemporanee misure per gli studenti. «In Italia ci sono 12 milioni di famiglie con 8,4 milioni di figli a carico in età scolastica: se le scuole restano chiuse, chi terrà i minori?», chiede il leader del Family Day, Gandolfini. Che propone misure su assegni familiari, congedi parentali e salute dei bambini. Il Governo agirà?
25 aprile, la religione che si può celebrare
Quest’anno la Festa della liberazione avrà un tratto particolare: sarà celebrata in un momento di divieto delle celebrazioni religiose. Si riuniranno almeno una quindicina di persone, lo stesso numero che non poteva stare alla Messa di don Lino. La religione cristiana è sostituita da quella civile, il surrogato che serve al potere.
Covid, se ora si può neutralizzare vanno rimosse le restrizioni
Sebbene la notizia sia poco pubblicizzata, è ormai chiaro come il virus agisce sull'organismo e fa danni. Il che comporta che i danni siano curabili, anche a casa e con farmaci a basso costo. Sarebbe pertanto opportuno che qualcuno dicesse: scusate, ci eravamo sbagliati.
Come l'epidemia ha stravolto le elezioni presidenziali Usa
Con 46.771 morti, gli Stati Uniti sono, in termini assoluti, il Paese più colpito dall’epidemia di Covid-19. L’epidemia arrivata dalla Cina ha completamente stravolto l’agenda delle elezioni presidenziali. Per ora avvantaggia il Democratico Joe Biden. Ma anche Trump ha ancora molte frecce al suo arco.
Sgarbi: «Denuncerò i carabinieri, il Governo ci ha tolto le libertà»
Intervista a Sgarbi: «Farò rispondere il Governo sull'interruzione della Messa di Soncino. Denunciare i carabinieri è un atto morale». Interrogazioni parlamentari anche di Pagano (Lega) per i casi di Rocca Imperiale e Cerveteri e al Senato di Aimi (FI). Il critico d'arte bacchetta le gerarchie: «Indegno il vescovo di Cremona che ha scaricato don Lino, ma è calato il silenzio della Chiesa mentre la piazza vuota di San Pietro testimonia la vittoria dello scientismo sulla fede».
Covid e Facebook, prove da Ministero della Verità
Il social network ha deciso di combattere la disinformazione sul Coronavirus eliminando o riducendo la diffusione di contenuti ritenuti falsi, e indirizzando verso fonti quali l’Oms. Peccato che proprio l’agenzia dell’Onu, oggi smaccatamente pro Cina, ha grandi responsabilità nella pandemia. E poi, chi decide la verità? I debunker non sono infallibili e Facebook ha alle spalle censure a senso unico.
L’arte di guarire, il segreto per la vita interiore
Un cammino personale di guarigione interiore e affettiva, nel solco di quello compiuto dall’emorroissa nel Vangelo di Marco. È quello proposto da don Fabio Rosini nel libro “L’arte di guarire”. Diagnosi, guarigione e vita sana le tappe essenziali di un percorso alla ricerca dell’unica risposta che può rigenerarci: Gesù.
Una telefonata di solidarietà dall'elemosiniere del Papa
L'elemosiniere di Sua Santità ha rivelato alla Nuova BQ di aver contattato personalmente don Viola per esprimergli tutta la sua vicinanza. «Gli ho detto che sono solidale con lui, che lo abbraccio e che non è solo».
La grande speranza, fra scienza e preghiera
Il nostro grande progresso può essere spazzato via in poco tempo da un piccolo banale evento incontrollabile, per una ragione molto semplice: che siamo esseri dipendenti e non siamo i creatori e padroni di noi stessi. Occorre chiedere alla scienza di aiutare l'uomo. Ma non dimenticare che Dio è il fondamento della speranza
Coronavirus, occasione per instaurare la Scientocrazia
La politica è diventata ormai superflua, il vero potere decisionale è in mano ai cosiddetti "esperti", rappresentanti della "Scienza", che impazzano ovunque, dalle conferenze della Protezione civile ai talk show televisivi. Esperti che un giorno affermano una cosa e il giorno dopo il suo opposto, ma che possono godere dell'acritico supporto della stampa. È un processo che viene da lontano e che abbiamo visto realizzato anche per la questione dei cambiamenti climatici, con la persuasione dell'opinione pubblica attraverso lo stesso meccanismo del marketing. È ora di riconoscerlo: stiamo entrando nellìepoca della post-democrazia scientifica.
- INTERVISTA/L'ELEMOSINIERE DEL PAPA: IO STO CON DON LINO, di Nico Spuntoni
- INTERVISTA/SGARBI: DENUNCERO' I CARABINIERI, di Andrea Zambrano
- COVID E FACEBOOK, PROVE DA MINISTERO DELLA VERITA', di Ermes Dovico
- I VESCOVI EUROPEI IDOLATRANO LA UE, di Gianfranco Amato
- LA GRANDE SPERANZA, FRA SCIENZA E PREGHIERA, di Augusto Pessina
- DOSSIER CORONAVIRUS
- 12.45: ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA
Come Taiwan, boicottata dall'Oms, ha battuto il virus senza lockdown
Nonostante l'isolamento internazionale, il boicottaggio dell'Oms e lo stesso atteggiamento dell'Italia, che la disconosce a favore di Pechino, Taiwan è riuscita a prevenire il dilagare del virus e a contenere l'epidemia meglio di ogni altro Paese. Ha iniziato a prendere contromisure quando la Cina ancora non ammetteva l'esistenza dell'epidemia. Ora ha registrato solo 6 morti su una popolazione di 23 milioni di abitanti, senza mai costringere i suoi abitanti (salvo gli infetti) a restare a casa. In questa intervista, Andrea Sing-Ying Lee, rappresentante diplomatico in Italia di Taiwan (Repubblica di Cina), ci spiega i segreti del successo di questa piccola Cina democratica.
- CORR: «IL DIRETTORE DELL'OMS DOVREBBE DIMETTERSI», di Aurelio Porfiri
- NOI NONNI IN QUARANTENA di Graziano Motta
- LA BUONA MORTE di Giovanni Barbieri
- DOSSIER CORONAVIRUS
- ORE 12.45: ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA
Noi nonni in quarantena, chi ci aiuta a usare il PC?
Costretti a casa dal Coronavirus, molti di noi anziani scontiamo l’“analfabetismo” informatico. Perché il Governo non ha sollecitato la Rai a predisporre dei corsi tv per gli analfabeti del computer e della ginnastica? Online qualcosa c’è, ma non è di semplice utilizzo. Chi ci aiuta?
La buona morte, il pio esercizio da riscoprire
Il Coronavirus ha costretto molte persone ad affrontare in condizioni estreme, spesso senza sacramenti, il momento della morte. Erano pronte? È necessario rilanciare una vera pastorale sui sacramenti e preparare esplicitamente all’Estrema Unzione. Riproponendo a tutte le generazioni le pratiche classiche come l’Esercizio della buona morte, affinché l’anima sia pronta all’incontro con il suo Redentore.
Corr: «Il direttore dell'OMS dovrebbe dimettersi»
La Cina è la principale responsabile del disastro mondiale provocato dal coronavirus: per compensare le loro perdite, i paesi colpiti da COVID-19 dovrebbero fare causa dinanzi ai propri tribunali nazionali, nonché a quelli internazionali, contro Pechino. L'OMS è sotto l'influenza di Pechino ed è complice di quanto è successo. Parla Anders Corr, editore del Journal of Political Risk
Il governo è diviso dal Mes. Salvagente da Berlusconi
C'è sempre tensione nella maggioranza di governo. Non solo la divergenza fra Pd e Movimento 5 Stelle sull'accettazione del Mes, ma anche i grillini, al loro interno, si stanno dividendo, con Di Battista alla testa della fronda anti-governo. Conte, per blindare la maggioranza, sta chiedendo e ottenendo l'aiuto di Forza Italia
Messa interrotta, tra reato e abuso di potere: ma il vescovo scarica don Lino
Don Lino Viola, il parroco che ha fermato il carabiniere sull'altare, vuole ricorrere al Prefetto. I carabinieri giustificano la loro irruzione in chiesa: «Abbiamo fatto quello che si doveva fare». Ma l'interruzione della Messa è legittima solo in casi di urgente necessità, ad esempio fermare un omicidio, non per notificare una multa. Nel frattempo il sacerdote viene scaricato dal suo vescovo: «Il comportamento del parroco è in contraddizione con le norme civili».
- CARD. RANJITH: STOP ALLE MESSE, ECCO COME FARE, di Nico Spuntoni
- LA COSTITUZIONE NON PUO' ESSERE SOSPESA di A.E. Andronico
- RICCIARDI E BURIONI, SCIVOLONI DA STAR di Paolo Gulisano
- GOVERNO DIVISO SUL MES. DAL CAV IL SALVAGENTE? di Ruben Razzante
- DOSSIER CORONAVIRUS
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Libertà religiosa, la Costituzione non può essere sospesa
Ci sono diritti costituzionali che non è possibile sospendere, e la libertà di culto è tra questi, perché è parte della dimensione più profonda dell’uomo. La Costituzione riconosce lo Stato e la Chiesa “indipendenti e sovrani” e il Concordato ribadisce la piena libertà della Chiesa. Un avviso per credenti e non credenti: i nostri padri hanno ottenuto col sangue certi diritti, non facciamoceli strappare.
Ricciardi e Burioni, scivoloni da star mentre i medici curano
È grazie all’opera di ricercatori, di anatomopatologi, di bravi clinici, se oggi stiamo conoscendo più a fondo le caratteristiche di questo virus, e stiamo imparando come combatterlo efficacemente. Eppure le star della situazione sembrano essere loro: i virologi. I casi Burioni (terrorizzato dagli aghi) e Ricciardi (sconfessato dall'Oms) sono il simbolo della spettacolarizzazione della medicina.
«Stop alle Messe, ecco come lo viviamo in Sri Lanka»
Oggi è il primo anniversario dei tragici attentati jihadisti che il 21 aprile 2019 colpirono lo Sri Lanka, con un bilancio di 250 morti. Per sicurezza le chiese restarono chiuse per tre settimane. A distanza di un anno le Messe sono ancora sospese, stavolta per il coronavirus. Parla l'arcivescovo di Colombo.
Il virus spazza via le illusioni dell'Europa ecologista
La crisi del coronavirus, il realismo mortale a cui siamo sottoposti, stanno costringendo Timmermans e la von der Leyen a tornare con i piedi per terra e prediligere la sopravvivenza umana ed economica a piani costosi e ambiziosi che puntano a realizzare le utopie ecologiste. Gran parte del Green New Deal sarà rinviato a tempi migliori
Danesi "cool": riaprono tutto tranne i confini
Il governo di sinistra danese è il primo stato a riaprire dopo il lockdown. Ma c’è solo una cosa che il premier Frederiksen ha deciso con forza che non riaprirà: i confini. Anzi, c'è un piano ben preciso a cui dare attuazione e che prevede la riorganizzazione dei quartieri-ghetto islamizzati. Il multiculturalismo ha fallito e lo sanno.
La salvezza non viene dal vaccino. Parola di esperto
Tutti si affidano al vaccino sul quale ci sono interessi miliardari. Ma bisogna sapere alcune cose. Il vaccino da solo non basta perché non è detto che avere gli anticorpi equivalga a protezione dal virus. La seconda fase durerà molto tempo per vedere quali gruppi contrarranno il virus. I dubbi etici sull'esposizione di volontari ben pagati a un rischio mortale. Ma sembra mancare la volontà di uno studio epidemiologico ben fatto sulla sicurezza. Nell'attesa ricordiamoci che la prevenzione si fa in altri modi.
- DOSSIER CORONAVIRUS
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«Così ho detto basta e ho cacciato gli agenti che hanno profanato la chiesa»
Irruzione dei carabinieri a Soncino, toccato il punto più basso della vergogna nazionale: un agente sull'altare, il parroco lo manda via: «Sto dicendo Messa». E alla Nuova Bussola Quotidiana, don Lino Viola, spiega i dettagli di un dramma: «C'erano sei persone in più: erano famigliari di morti di Covid senza funerale: non ce l'ho fatta a mandarle via. L'irruzione della Protezione civile all'omelia, il sindaco al telefono e la cacciata». E tanta amarezza: «Mai vista in 80 anni una dissacrazione così. E al comandante ho detto: mandate in giro carabinieri che non hanno il rispetto per il sacro?». Di questo scempio del culto, Governo e Vescovi devono rendere conto.
- LA SALVEZZA NON VIENE DAL VACCINO. DICE L'ESPERTO di Paolo Bellavite
- DOSSIER CORONAVIRUS
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La gran voglia statalista di commissariare la Lombardia
La Lombardia è la regione italiana con il più alto numero di morti in tutta Italia. È una delle regioni più contagiate, in assoluto, in Europa. Ora subisce un attacco concentrico di media e politica. Ma non riguarda solo il coronavirus: è un attacco al modello lombardo e al principio di sussidiarietà della Dottrina Sociale, al cuore della sua sanità
Il Covid e noi di una certa età alle prese con Amazon
Ordine governativo: resta in casa e stai connesso. Tutto bene finché le macchine funzionano. Nel mio caso per un ordine su Amazon sono diventato matto. E dovrò aspettare una settimana.
Cina e coronavirus, un castello di bugie che inizia a crollare
Di sicuro c’è che la Cina non ha detto la verità sul numero delle vittime del Covid-19. E probabilmente anche su tutto il resto: sull’origine e sulla diffusione dell’epidemia, sulla sua lotta per contenerla e sui risultati.
Anche in Spagna polizia in chiesa. E i vescovi hanno colpe
La polizia spagnola ha interrotto alcune Messe illegalmente perché il Regio Decreto permette il culto pubblico (a differenza che in Italia). Ma lo stato di allarme per il Coronavirus ha creato una situazione ottima per la "rivoluzione" bolivariana di Podemos al governo. E la sensazione collettiva di “chiese chiuse” data dai vescovi (salvo eccezioni) ha fatto il resto.
«Rischiamo il collasso sociale e un nuovo totalitarismo»
«Il blocco totale davanti a una epidemia e la sospensione delle libertà costituzionali in un clima unanimistico, sono senza precedenti nella storia. Lo stato di emergenza può facilmente portare verso un totalitarismo postmoderno». «La Chiesa, guidata da una teologia secolarizzata, si trova a non avere nulla da dire proprio quando ci sarebbe bisogno della sua sapienza. E si è passati dalla salvezza eterna alla salvezza sanitaria». Parla il professor Giovanni Turco, filosofo della politica e del diritto.
- MESSE, ADESSO Sì: IL CLERICALISMO DI AVVENIRE, di Riccardo Cascioli
- ANCHE IN SPAGNA POLIZIA IN CHIESA, di Carmelo Lopez Arias
- LA LETTERA: NO ALL'AMAZON DEI SACRAMENTI, di Andrea Bosio
- CINA, IL CASTELLO DI BUGIE, di Stefano Magni
- DOSSIER CORONAVIRUS
Messe interrotte e preti multati: parte la class action
Parroci multati in processione, Messe interrotte, fedeli segnalati, preti sanzionati: almeno 40 casi sotto la lente ai quali si aggiungono molti episodi che non sono finiti sui giornali. Ora per loro c'è un pool di avvocati che sta studiando una class action. «In tutti i casi è un abuso: le violazioni sono inesistenti. Al parroco di Rocca Imperiale abbiamo detto di non pagare». Ecco perché la "polizia religiosa" ha compresso la libertà di culto.
- «ADESSO IN CHIESA COL POPOLO» IL PAPA CI RIPENSA di Nico Spuntoni
- A MESSA SENZA TRATTATIVE, MA COME RITROVEREMO I FEDELI? di Giovanni D'Ercole
- LA VIA DELLA SALUTE. OMBRE CINESI SULLA SANITA' di Marco Respinti
- IMMUNI, LA APP ALLA SFIDA DELLA PRIVACY di Ruben Razzante
- DOSSIER CORONAVIRUS
Terapie intensive, perché il criterio clinico è giusto
Se in tempo di pandemia c’è un solo letto per due pazienti, con pari urgenza, chi scegliere? Il Comitato Nazionale per la Bioetica ha pubblicato un parere per spiegare che il criterio clinico è «il più adeguato punto di riferimento». Si basa su due elementi, l’appropriatezza clinica e l’attualità, con il fine di massimizzare i benefici. Un approccio che respinge criteri a priori, come l’età, e 'risponde' alle famigerate raccomandazioni della SIAARTI.
La Via della Seta e della Salute, ombre cinesi sulla sanità
Il Partito Comunista Cinese mette le mani avanti e, con l'OMS in crisi, prepara già la sua alternativa. Come già emerso dai colloqui fra Macron e Conte, la Cina sta potenziando la sua Via della Seta (partnership commerciale che coinvolge anche l'Italia) con un comparto sulla sanità pubblica. Aiuti in cambio (ovviamente) di influenza
Arriva Immuni, la app che traccia i contagi. Non senza dubbi
Dopo settimane di studi, il governo ha selezionato Immuni, una app per cellulari per tracciare i contagi. E' una misura che consentirebbe di uscire dal lockdown con più tranquillità. Ma sarà veramente rispettosa della privacy? E soprattutto: quanti la installeranno, visto che occorre una copertura del 60% delle utenze perché faccia effetto?
S'avanza un'intollerabile discriminazione verso i nonni
Con sempre maggiore insistenza si parla di misure per continuare l'isolamento degli anziani anche dopo la ripresa delle attività. Una decisione che sarebbe gravissima, in quanto negherebbe la funzione che i nonni hanno in ogni famiglia e nell'intera società.
A Messa subito, senza trattative. Ma come troveremo i fedeli?
Come troveremo le nostre comunità dopo che si è ripetuto che pregare in casa va bene lo stesso, anzi può essere pure più gradito a Dio? Due mesi di quarantena agli arresti domiciliari, essere stati obbligati a lasciare morire i nostri cari senza il nostro ultimo abbraccio, essersi abituati ai riti e alle celebrazioni in streaming, aver considerato la fede non essenziale ma un optional cui rinunciare facilmente, hanno alimentato un senso di smarrimento, producendo la cultura della paura che non sarà facile riabilitare.
Il papa ci ripensa e spinge per le Messe con popolo
Mentre la Cei abbozza timidamente delle proposte da portare al governo per «un percorso meno condizionato all'accesso e alle celebrazioni liturgiche» dopo il 3 maggio, dall'omelia del papa a Santa Marta arriva una riflessione chiaramente tesa a superare questo momento di Messe senza popolo.
L'errore del socialismo di guerra per uscire dall'epidemia
Prima dell'imprevisto del Covid-19, a livello globale l'economia era già molto fragile, a causa dell'iper-produzione di moneta delle banche centrale, debito pubblico alle stelle e cicli economici fatti di boom (illusori) e crisi (reali). Con l'epidemia queste tendenze si sono accentuate fino al livello di un socialismo di guerra. È l'unica strada?
«Messe libere: non decide il Governo cosa fare in chiesa»
Il giudice Mantovano alla Nuova BQ: «Libertà di culto limitata, non è tra le priorità del Governo». DPCM incoerente: «Consente l'accesso in chiesa, ma non compete allo Stato decidere che cosa si fa dentro». Appello ai vescovi: «Le Messe devono tornare». Sui rapporti tra Stato e Chiesa «non si può superare la Costituzione con un decreto». E sui blitz della Polizia in chiesa «c'è stato un eccesso di zelo, certi questori e prefetti provano fastidio per la religione».
- DISTANZIAMENTO PAROLA CHIAVE: CEI AL LAVORO di Nico Spuntoni
- LE IMPRESE: SE LO STATO CI LASCIA LIBERI, RIPARTIREMO di Stefano Fontana
- IL RAZZISMO CINESE CONTRO GLI "UNTORI" di Anna Bono
- ANDRÀ TUTTO BENE UN... UNICORNO di Roberto Marchesini
- DOSSIER CORONAVIRUS
Distanziamento, parola chiave per tornare a Messa
La Cei lavora a un "pacchetto" da sottoporre al Governo per il ritorno dei fedeli a Messa: dovrebbe prevedere l'igienizzazione dei locali, la fornitura e l'utilizzo dei dispositivi di sicurezza e il rispetto del distanziamento sociale tra fedeli grazie all'aiuto di volontari delle parrocchie. Gli appelli ai vescovi si sprecano.
Razzismo cinese contro gli "untori" africani. E' incidente diplomatico
Non è la prima volta che degli africani denunciano discriminazioni e maltrattamenti da parte di cinesi. In questo caso, dopo la diagnosi di Covid-19 di immigrati nigeriani, tutti gli africani del Guangdong sono accusati di portare l'epidemia, sono stati trattati da untori, reclusi e discriminati. E parte la protesta dagli ambasciatori africani
L’invasione degli unicorni, un’astuzia occulta?
Bevande, canzoni, immagini, pupazzi e ora anche a corredo dei cartelli #andràtuttobene: siamo invasi dagli unicorni. Simbolo cristiano per alcuni testi medievali, demoniaco per altri. La gnosi vede nell’unicorno la conciliazione degli opposti. Dunque, anche l’androginia, particolare importante per le arti oscure. Già Ratzinger ci aveva avvertito sulle sottigliezze occulte, ma era stato deriso…
«Se lo Stato ci lascia liberi, ripartiremo»
«Imprenditori e lavoratori sono già prornti alla ripresa delle attività produttive e stanno già dando dimostrazione di grandi capacità. Ora tutto dipenderà dalla capacità dello Stato di liberare queste energie». «Dal Governo finora poche risorse e troppa burocrazia per accedervi, serve ben altro». Parla Giordano Faccincani, consulente del lavoro e presidente dell'Osservatorio Cardinale Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa.
Messa e sacramenti, la lezione di un vescovo americano
“Dobbiamo annunciare la vita eterna in Gesù Cristo. A maggior ragione in questi tempi duri in cui il popolo ha bisogno di speranza e consolazione". Proprio la morte di due suoi amici preti per coronavirus ha fatto decidere il vescovo Peter Baldacchino a riprendere la celebrazione delle Messe con popolo. Ragioni che servono da guida.
Case di riposo, il capro espiatorio perfetto
Mentre si ignorano tanti errori politici e di gestione dell’epidemia, è in atto un accanimento giudiziario verso Rsa e case di riposo. La realtà è che queste strutture, pur abbandonate a loro stesse, hanno fatto il possibile per evitare la diffusione del virus. Se lo Stato le manda in bancarotta, chi si prenderà cura di anziani e disabili? Il rischio è la cultura dello scarto.
Perché Trump non regala più soldi dei contribuenti all'Oms
Gli Stati Uniti sono i maggiori contributori dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. L'Oms ha gestito la pandemia in modo vergognoso, appiattendosi sulla volontà del regime cinese (che però contribuisce con lo 0,44% delle donazioni all'agenzia). Di qui la decisione di Trump di tagliare i fondi all'Organizzazione.
La Messa alla gogna: Striscia fa multare prete senza motivo
Indegna gogna a Formia: una troupe di Striscia umilia un prete che distribuisce la Comunione a Pasqua a pochi fedeli. Lui, terrorizzato, si difende alla Nuova BQ: «Erano autorizzati». Per punirlo la questura gli formalizza una multa con una violazione inventata e indotta dal servizio tv: «La Comunione è assimilata ai prodotti alimentari, mascherina e guanti per distribuirla», spiega il sindaco. Follia, nessuna legge lo prescrive, l'Ostia non è la focaccia del panificio. Il vescovo lo scarica e gli rimprovera il numero eccessivo dei fedeli. Sulle Messe, una Cei sempre più sottomessa a Cesare tratta per il ripristino.
- FINALMENTE UN VESCOVO: «I FEDELI CHIEDONO LE MESSE»
- DON DI NOTO: IL COVID NON FERMA LA PEDOPORNOGRAFIA di Luca Marcolivio
-LA FEDE E L'ATEISMO DI FRONTE ALLA PESTE di Tommaso Scandroglio
Cipriano e Camus, la fede e l'ateismo di fronte alla peste
Tascio Cecilio Cipriano (210-258), arcivescovo di Cartagine e martire, nel 252 scrisse una lettera pastorale per sostenere i propri fedeli durante una terribile peste. Quasi due millenni dopo, Camus scrisse La Peste. Per il santo martire, la pestilenza è una prova di fronte alla morte, che si conclude con la salvezza o la dannazione. Per Camus, al contrario, è solo una "interminabile sconfitta"
D'Ercole, appello alla Cei: «I fedeli vogliono la Messa»
Il vescovo di Ascoli Piceno, D'Ercole, rompe il silenzio della Chiesa: «I fedeli ci chiedono di tornare a Messa. Cei e governo trovino un accordo sui modi, ma sono i vescovi a decidere. La gente sta soffrendo senza celebrazioni». E sui blitz della polizia in chiesa: «Mi fanno soffrire, sono un attacco alla fede che non capisco».
«La quarantena non frena la pedopornografia, anzi...»
Solo nelle prime due settimane di marzo 47 denunce e 20mila tra foto e video pedopornografici intercettati: «C'è un aumento impressionante di adescatori di minori in rete, nell'ultimo mese abbiamo fatto segnalazioni per duecento chat distribuite su tutte le piattaforme social. I genitori imparino a vigilare». Parla don Fortunato Di Noto, che della lotta alla pedopornografia ha fatto la sua missione.
Una vergogna per politici, giornalisti e vescovi
Guardi il servizio di Striscia la Notizia sul povero prete di Formia, messo alla gogna per la Messa celebrata; poi leggi l’intervista a don Fortunato Di Noto che ci spiega il boom della pedopornografia online durante la quarantena. E allora l'ingiustizia diventa inollerabile...
Contagi e morti non calano, il "modello italiano" è fallito
Lo scorso 11 marzo, il presidente del Consiglio Conte aveva garantito gli effetti positivi della chiusura totale dell'Italia entro due settimane. È passato più di un mese e i numeri peggiorano. Invece di porsi delle domande e prendere misure adeguate, il governo continua a puntare sul "Tutti a casa", e a tempo indeterminato, instaurando un regime da "socialismo reale". Senza queste misure andrebbe molto peggio? Non è vero, anzi: se non si cambia strategia si mettono le basi per un disastro peggiore dell'epidemia in sé.
- GLI ITALIANI SONO I PIÙ RECLUSI AL MONDO, di Stefano Magni
- I MONOLOGHI DI CONTE E MENTANA, BRUTTA COSA, di Ruben Razzante
- FATE PRESTO STAVOLTA, E SENZA BUROCRAZIA, di Romano l'Osservatore
- SAN GIUSEPPE MOSCATI, UNA LUCE PER I MEDICI, di Valerio Pece
- DOSSIER CORONAVIRUS
- ORE 12.45: ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA
Lockdown: gli italiani sono i più reclusi del mondo
Tutto il mondo si chiude di fronte al dilagare del coronavirus. Ma c’è qualcuno che è più chiuso degli altri: dove per lockdown si intende l’ordine impartito ai cittadini di stare chiusi in casa, l’Italia ha adottato le misure di lockdown più rigide del mondo e attualmente è l’unico Paese realmente paralizzato.
San Giuseppe Moscati, luce per i medici contro il Covid
Medico e docente universitario, la sua vita fu colma di azioni straordinarie. «Non la scienza, ma la carità ha trasformato il mondo», diceva il santo, che insegnava a trattare il dolore «come il grido di un’anima». L’esempio eroico di Moscati, a 140 anni dalla nascita, è ancora di grande attualità, specialmente per i medici impegnati nella lotta quotidiana contro il Coronavirus.
Scrutare i segni dei tempi e scoprire che non c'è il Covid
Secondo il linguaggio della teologia postconciliare il Coronavirus non può appartenere alla categoria dei segni dei tempi che si fondano invece sul dialogo positivo col mondo. La Chiesa riusciva meglio a leggere i segni dei tempi quando non conosceva ancora la moderna dottrina dei segni dei tempi perché valutava gli eventi storici, compresi gli eventi naturali dell’epidemia, alla luce della teologia della redenzione. Nella versione contemporanea dei segni dei tempi, invece, la Chiesa chiede solidarietà, coraggio, impegno: tutte cose molto buone, per le quali però è sufficiente la presidenza della Repubblica.
Fate presto, stavolta. E senza burocrazia
In tempi di guerra come questi, la burocrazia deve scomparire, e anche tante norme devono poter essere superate, ignorate. I nostri concorrenti sono già ripartiti e si stanno mangiando nostre quote di mercato, lo vogliamo capire?
Germania, cresce la domanda sul senso della vita
Come vivono in questa situazione di pandemia i tedeschi? Un sondaggio rileva che il 41% dei cittadini afferma di “pensare di più al significato della vita” rispetto a prima del Coronavirus. Segno che in molti sta riaffiorando un senso religioso.
Celebrare Messa sarebbe obbedienza piena
Non è una scappatoia per aggirare la legge: celebrare la Messa in questo tempo è un atto di obbedienza piena. Si tratterebbe di un caso di epicheia, virtù citata a sproposito per permettere la Comunione ai divorziati risposati, ma che invece si adatta perfettamente al caso delle Messe proibite per coronavirus.
La CEI, Conte e il Nuovo ordine mondiale
Il ringraziamento di Conte alla Chiesa italiana in una lettera ad Avvenire, e un editoriale dello stesso quotidiano dei vescovi che inneggia al Nuovo ordine mondiale, danno l'idea della direzione in cui stanno andando i vertici ecclesiastici: il primato assoluto di Cristo sacrificato sull'altare del potere mondano.
Italiani blindati, ma porte aperte agli immigrati
Il governo Conte ha deciso di mettere a disposizione una nave-quarantena, la Azzurra, per i 156 immigrati portati in Italia dalla Alan Kurdi, della Ong tedesca Sea Eye. Si tratta di una decisione che, oltre a stornare risorse preziose per la lotta all'epidemia, mina la credibilità dell'Italia. Pronta a blindare ai domiciliari i suoi cittadini, ma con i porti aperti.
Quarantamila regole per rispettare il lockdown all'italiana
La legge è uguale per tutti e i furbi vanno puniti. Ma quando le leggi sono troppe per essere ricordate tutte? Le ordinanze emanate su base nazionale sono state 228, quelle delle venti regioni 339, mentre quelle dei comuni risultano essere in totale ben 40.000. La burocratizzazione della macchina decisionale mina la lotta al virus
«È il Risorto la risposta alla sofferenza e alla vita»
«Ogni persona soffre, ma Gesù ci ha redenti e noi possiamo redimere la nostra sofferenza unendola alla sua e offrendola a Dio». «Troppo spesso l’irreligioso vuole eliminare la causa della sofferenza, attraverso l’aborto, l’eutanasia, o escluderla dalla vista… I cristiani vedono Cristo in tutti coloro che soffrono - vittime, malati, anziani - e sono obbligati ad aiutare. Questo fa parte del messaggio pasquale di Cristo risorto». Dalla lettera del cardinale Pell pubblicata sul The Australian.
Comunicazione disastrosa, italiani troppo buoni
Il modo di comunicare è fondamentale per trasmettere sicurezza e autorevolezza. Tutto il contrario di quanto sta facendo il governo italiano. È voluto o è proprio che non sanno cosa fare? In entrambi i casi è un disastro.
«Con la scusa della pandemia questo governo ci vende allo straniero»
Parla l'economista Giulio Sapelli: «L'accordo dell'Eurogruppo è la classica montagna che ha partorito il topolino, che unita alla debolezza delle misure italiane, lascia prevedere il peggio». «Le proposte di patrimoniale sono una follia, iniziative degne di Chavez». «L'unica strada è il prestito nazionale, come proposto da Tremonti e da Bazoli, un prestito volontario per la ricostruzione, come dopo la Seconda guerra mondiale». «Questi governanti se ne fregano perché dipendono dall'estero, Vaticano compreso».
- SU MES E PATRIMONIALE IL GOVERNO SI SPACCA, di Ruben Razzante
- L'ATENEO CATTOLICO CHE SI PREOCCUPA DEL RAMADAN, di Giuliano Guzzo
- MONTE BERICO, LA PESTE E LA PEDAGOGIA DI MARIA, di Costanza Signorelli
Monte Berico, la peste e la pedagogia di Maria
Circa seicento anni fa la Madonna è apparsa a Monte Berico: "Costruite un Santuario, pregate e la peste cesserà". Dopo due anni di resistenza, autorità civili e religiose obbedirono e la peste, che era aumentata, cessò. In questa vicenda giace tutta la semplicissima pedagogia di Maria: nell'obbedienza a Dio vi è la strada per la liberazione da ogni male.
Che faranno i Paesi poveri se i "ricchi" si ammalano
Anche in piena epidemia Oxfam non cambia musica: chiede ai Paesi ricchi di aiutare quelli poveri a combattere il coronavirus. Ma la Ong non si chiede perché i Paesi poveri siano poveri. La risposta si trova nel tribalismo, nella corruzione e nella violenza delle loro classi dirigenti. Sarebbe meglio chiedere a loro i soldi necessari.
Conte nega, ma su Mes e patrimoniale il Governo si spacca
Tra i dem prevalgono i favorevoli alla versione light del Mes, mentre in casa grillina e a Palazzo Chigi la parola Mes è impronunciabile. E cosa succederebbe se Bruxelles chiudesse la porta a ogni ipotesi di Eurobond? All’Italia non resterebbe altro che ingoiare il rospo del fondo salva-Stati. E il governo, a quel punto, potrebbe non reggere.
L’ateneo cattolico: il Covid-19 mette a rischio Ramadan e migranti
Com’è possibile che - con la Santa Pasqua alle porte, e milioni di cristiani impossibilitati a recarsi in chiesa – il problema di un ateneo cattolico possano essere il venturo Ramadan e i migranti? Eppure è così. La Georgetown University, l’ateneo cattolico più antico del Paese, si preoccupa di capire come aiutare in emergenza Covid-19 queste due categorie.
La Pasqua di oggi come quella di 2000 anni fa
L’analogia fra la Pasqua di duemila anni fa e quella odierna è strettissima. Visitando le chiese vuote il cuore si riempie di dolore nel sapere Gesù lasciato solo. Ma anche abbandonato nei sofferenti e moribondi, con i vescovi inglesi che hanno vietato ai cappellani di assisterli. Come allora c'è Pilato, Giuda, i discepoli, i Giovanni e le pie donne che sfidano la polizia. La lontananza da Dio non è rimpiazzata dalle funzioni online, ma è proprio nell'offerta che viene anticipata la Resurrezione, come spiega Maria Valtorta.
Parla Bo: «Denuncio i ritardi del regime cinese sul Covid e non è razzista dirlo»
«Non c'è nulla di razzista nel far notare una dolorosa negligenza da parte dei governanti. Il popolo cinese è stata la prima vittima e le nostre preghiere vanno a coloro che hanno sopportato e sono morti». In esclusiva alla Nuova BQ parla Charles Maung Bo, il cardinale birmano che ha per primo puntato il dito contro Pechino per la politica dei ritardi nella diffusione del Coronavirus. «Il Partito Comunista Cinese ha ritardato per motivi politici la condivisione delle informazioni e punito i medici cinesi che hanno cercato di lanciare l’allarme sulla pandemia emergente».
- QUESTA PASQUA COSI' SIMILE A QUELLA DI 2000 ANNI FA di Benedetta Frigerio
- OLANDA, IL VIRUS FRENA L'EUTANASIA DI STATO, di Tommaso Scandroglio
- UN GOVERNO DEGLI ANNUNCI, TROPPE INCOGNITE, di Ruben Razzante
Covid, un governo degli annunci: troppe incognite nella fase 2
Con il prolungamento del lockdown fino al 3 maggio, si inaspriscono le tensioni tra Governo e imprenditori. Il Decreto Liquidità, pubblicato ieri, desta perplessità riguardo a fisco e accesso al credito. L’impressione è quella di una generale confusione sulle politiche governative in materia economica. E Bruxelles non aiuta.
La rottura di Trump con l'Oms è un braccio di ferro con la Cina
Trump minaccia di tagliare i fondi all'Oms. L’agenzia Onu risponde con un vibrante appello del suo direttore generale, l’etiope Tedros Ghebreyesus, a “non politicizzare la crisi, se non volete molti altri morti”. Ma l’accusa che Trump ha lanciato all’Organizzazione è proprio quella di essere troppo politicizzata: cioè troppo filo-cinese
Manzoni vs Camus, l’epidemia con o senza Dio
Il romanzo La Peste di Camus conosce, 73 anni dopo, un boom di vendite. L’opera dello scrittore francese rivela l’atteggiamento prometeico dell’uomo che vive senza Dio. Non così I promessi sposi di Manzoni, dove i protagonisti alzano lo sguardo alla croce e a Dio. Dimostrando che la fiducia in Lui mitiga le sofferenze e le rende utili per una vita migliore.
Epidemia? Niente di nuovo. Almeno per la storia
Le infezioni contagiose hanno accompagnato la storia dell’uomo fin dai primordi, e certe svolte storiche sono avvenute praticamente solo a causa di esse. Il libro di Matteo Sacchi per le edizioni Il Giornale.
Tra l’Inferno censurato e il Gesù ribaltato
Monsignor Lorefice recita il Rosario in santuario e cambia così la preghiera insegnata dalla Madonna ai pastorelli di Fatima: «O Gesù mio… preservaci dall’esilio eterno». Il «fuoco eterno» è poco fine... E il cardinal Ravasi, in un’intervista, ribalta la prospettiva di Dio.
Storia di Giusy, strappata alla eutanasia da coronavirus
Arrivata nel Pronto Soccorso di un ospedale in Lombardia con forti dolori toracici, alla signora Giusy, 79enne cardiopatica, viene diagnosticata una polmonite interstiziale. Alla figlia viene spiegato che, date le condizioni, in ospedale verrà accompagnata alla morte con la morfina: «Non si preoccupi, non soffrirà». Ma seguendo la propria intuizione e il consiglio di un medico amico, la figlia si riporta la madre a casa. E ora dopo dieci giorni non solo è ancora viva, ma sta molto meglio. Un racconto impressionante, in prima persona, che apre uno squarcio su quanto sta accadendo almeno in alcuni ospedali.
- IL CASO DI GIUSY, SEGNO DI UNA EUTANASIA DIFFUSA, di Riccardo Cascioli
- L'ULTIMO SACRILEGIO: EUCARESTIA DA ASPORTO, di Luisella Scrosati
- BESTIARIO VIRALE, TRA LOREFICE E RAVASI, di Ermes Dovico
- MANZONI VS CAMUS, L'EPIDEMIA CON O SENZA DIO, di Paul Josef Cordes
- L'EPIDEMIA? NIENTE DI NUOVO PER LA STORIA, di Rino Cammilleri
- SANTO PADRE, CONSACRI IL MONDO ALLA DIVINA MISERICORDIA
- DOSSIER CORONAVIRUS
Non fingiamo: tanti anziani sono "portati alla morte"
La storia della signora Giusy, letteralmente strappata alla morte programmata, ci deve fare aprire gli occhi sull'esistenza di un protocollo non scritto - ma comunque efficace - che porta alcuni ospedali ad accompagnare alla morte gli anziani senza neanche tentare di curarli. E del resto come stupirsi?
Pornografia e quarantena: un connubio devastante
Il boom di accessi ai siti pornografici (+24%) nel primo mese di quarantena. Vinciguerra (Puri di cuore) spiega alla NuovaBQ: «Alcuni noti siti pornografici hanno annunciato accessi gratuiti durante la pandemia: è un gigantesco esperimento fuori controllo di trasformazione sociale, che mette a repentaglio lo sviluppo armonioso di ogni persona».
Covid, il genetista: "Esistono molecole che possono aiutare"
Piccole molecole e farmaci a brevetto scaduto per contrastare l’azione del Coronavirus. «Molte sostanze di derivazione naturale, come la ciclodestrina e gli steroli, potrebbero ridurre l’infettività di molti tipi di virus, inclusa la famiglia dei Coronavirus», spiega in un’intervista alla Nuova Bussola il dottor Matteo Bertelli, genetista, impegnato con un gruppo di ricercatori in una serie di studi sul Covid-19. La strada seguita da Bertelli&Co ha il vantaggio di avere costi irrisori, con potenziali benefici per i malati e il sistema sanitario. Ma mancano «gruppi di interesse» che promuovano la necessaria sperimentazione.
- 400 MILIARDI? LE AZIENDE DOVRANNO CAVARSELA DA SOLE, di Romano l'Osservatore
- BIBBIE A RUBA E PIÙ PREGHIERE, EFFETTI DELLA PANDEMIA, di Giuliano Guzzo
- VIRUS E FAKE NEWS, NESSUNA CENSURA, di Ruben Razzante
- DOSSIER CORONAVIRUS
Covid, richiamo alla conversione di popoli e nazioni
Il cristianesimo si è sempre rivolto sia alle persone che ai popoli. Aborto, eutanasia, strage di embrioni umani, divorzi, bambini "adottati" da omosessuali: sono le “strutture di peccato” di cui parlava San Giovanni Paolo II, la sedimentazione dei peccati individuali che diventano sociali. Per questo è indispensabile che la Chiesa ritorni a parlare di conversione non solo dell'uomo, ma della società.
Sotto i 400 miliardi il niente. Le aziende dovranno cavarsela da sole
“Alle imprese 400 miliardi di euro” è l’annuncio governativo di ieri notte, che si aggiungono ai 300 miliardi stanziati una settimana fa, più i 25+25 d’inizio crisi, per un totale di 750 miliardi di euro. Ma è veramente tutto oro quel che luccica? No, il decreto nasconde mille insidie. Le aziende, alla fine, se la dovranno cavare da sole.
Bibbie a ruba e più preghiere, effetti spirituali del Covid
Alabaster Co., una piccola impresa californiana che pubblica Bibbie, segna un aumento nelle vendite del 143% rispetto all’anno scorso. Il Pew Research Center mette in luce che in questi giorni hanno pregato il 24% degli americani che si dicono privi di appartenenza religiosa. Sono tra i segni di risveglio spirituale conseguenti al Coronavirus. La gente cerca quindi speranza e questa ha un nome preciso…
Covid-19 e fake news, nessuna censura
Ha fatto molto discutere la nascita, sabato scorso, della "Unità di monitoraggio per il contrasto della diffusione di fake news relative al Covid-19 sul web e sui social network”. Ma il suo scopo, istituzionale, non ha nulla a che vedere con compiti di vigilanza o sanzionatori.
Questa Messa non s'ha da fare. Parola di Bassetti
Un'intervista al Corriere della Sera fuga ogni dubbio: è il vertice dell'episcopato a non volere la celebrazioni delle Messe con popolo il giorno di Pasqua. Per il presidente della CEI, cardinale Bassetti, la salute del corpo viene prima di ogni cosa. Ma è questa la parola di speranza che ci si aspetta da un vescovo?
Portaerei Usa k.o. per il virus, un problema militare
Evacuati nell'isola di Guam oltre 4.000 marinai della portaerei Roosevelt dopo i 155 casi di marinai positivi al Covid-19. Al di là degli scontri politici sulla rimozione del capitano da parte del Pentagono, si pone un problema per gli strateghi militari: la sopravvivenza delle capacità operative in caso di virus. Una questione che riguarda gli scenari di guerra, e non solo.
Contagi e letalità, è anche una questione meteorologica
Perché in certi Paesi il contagio di Covid-19 è più diffuso che in altri? Non bastano i soli fattori sociali a spiegarlo. Uno studio del professor Nicola Scafetta - messo liberamente a disposizione dall'autore - dimostra una straordinaria somiglianza meteorologica anzitutto tra Wuhan e le province lombarde maggiormente colpite (Milano, Bergamo, Brescia). E lo stesso vale per le altre regioni che via via si aggiungono al triste elenco: freddo temperato (tra i 4 e gli 11°C), alta pressione, scarsa umidità, bassa circolazione dei venti appaiono le condizioni ideali per la diffusione e la letalità del contagio. Situazione destinata a spostarsi sempre più a Nord, fin quasi a rallentare del tutto in estate. Ma attenzione, perché in autunno ricomincia il giro, quindi non bisogna abbassare la guardia.
- IL TESTO INTEGRALE DELLO STUDIO (in Italiano) II ENGLISH (ORIGINAL)
- A MESSA È ORMAI GUARDIE E LADRI di Andrea Zambrano
- TRAPIANTI POLMONARI, OMBRA SULLA CINA di Marco Respinti
- IL VIRUS CHE ANNIENTA IL MATERIALISMO di Roberto Marchesini
- DOSSIER CORONAVIRUS
A Messa siamo a guardie e ladri: grazie al cedimento dei vescovi
Culto sempre sempre più a rischio: a Sulmona Polizia in chiesa su segnalazione anonima, a Torino il sindaco manda gli agenti e a Frascati il vescovo si scusa con l'Arma: «Starò più attento». A Cassano d'Adda restare in chiesa per una preghiera in più può costare carissimo. Mentre a Milano Delpini può invitare in Duomo i politici e a Chieti il vescovo Forte uscirà con la stessa processione costata 400 euro di multa al parroco di Rocca Imperiale: l'anarchia "questurile" rivela la dannosità della circolare del Viminale e i frutti fallimentari della sottomissione vescovile.
Doppio trapianto di polmoni, un’altra ombra sulla Cina
Salutato come un successo dalla propaganda di regime, il doppio trapianto di polmoni su un 59enne in fin di vita per il Coronavirus potrebbe nascondere l’ennesimo orrore della dittatura comunista: l’espianto forzato degli organi da uno dei tanti prigionieri di coscienza. A lanciare l’allarme è Nadine Maenza (USCIRF). E il rischio, visti i tempi record dell’operazione e i precedenti, è concreto.
Il virus che annienta cinque secoli di materialismo
Il Covid-19 è stato isolato e si è scoperto che è così piccolo da essere quasi invisibile, eppure ci ha stravolto l'esistenza. Sono cinquecento anni che si sostiene che esiste solo ciò che colpisce i nostri sensi e che il resto è superstizione. Ora sappiamo che ci hanno mentito e che empiristi, illuministi, materialisti e romantici si sbagliavano.
La nostra speranza si afferma nonostante la peste
Cogliamo questa quarantena collettiva per leggere con calma il Nuovo Testamento, e soprattutto le storie della passione, morte e risurrezione del Signore. Sì, è vero: non abbiamo le risposte a tutte le domande poste dalla sofferenza umana. Ma abbiamo l'affermazione dell'amore di Dio per ognuno di noi in Gesù. Essendo Dio, si è abbassato alla nostra umile condizione umana, ha affrontato la morte sulla croce, ma poi è risorto gloriosamente.
“A settembre metà delle scuole paritarie non riaprirà”, Governo sordo
Detraibilità totale per il 2020, esenzioni fiscali, contributi e erogazioni: il pacchetto presentato al Governo dalle scuole paritarie in ginocchio per il Covid e sostenuto dai vescovi: «Senza interventi strutturali la metà non riaprià a settembre e il costo ricadrà tutto sullo Stato». Ma il Governo è freddo: dalla Azzolina risposte vaghe e dalla Bonetti (Famiglia) fumo. E la Cei chiede aiuto a «tutte le forze politiche».
- OMS A SERVIZIO DEL GOVERNO CINESE, di Marco Respinti
- DIFESA DEI DEBOLI, UN PUNTO PER IL GOVERNO TRUMP, di Ermes Dovico
- SACRA SINDONE: OSTENSIONE INATTESA, di Emanuela Marinelli
- DOSSIER CORONAVIRUS
Castighi di Dio, correggere i figli è misericordia
San Tommaso osserva che l’uomo si relaziona a tre livelli: con sé stesso, la società e Dio. Ogni suo peccato provoca dunque una triplice pena, che riflette un disordine. Quando Dio interviene con un castigo lo fa sempre dopo una serie di infedeltà dell’uomo e altrettanti richiami, così da ristabilire l’ordine tra le creature. Il suo fine è sempre correggere i figli che sono sulla via del male, perché vuole salvarli.
Coronavirus, OMS a servizio del governo cinese
Il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità è Tedros Adhanom Ghebreyesus, l'ex ministro della Sanità di quella Etiopia che da almeno dieci anni è in piedi esclusivamente per i finanziamenti della Cina. Così si spiega il fatto che l'OMS ha assecondato le menzogne della Cina.
Messe a Pasqua, un diritto che non si deve negare
Non c'è un motivo serio che impedisca l'accesso del popolo ai riti della Settimana Santa e soprattutto della Pasqua pur nel rispetto di tutte le misure cautelative previste per il contenimento dei contagi da coronavirus. È incomprensibile l'insensibilità della politica all'esercizio della libertà di culto quando in tanti si spendono per le sale da gioco o per le librerie.
Scudo penale per i sanitari, non sia un colpo di spugna
Visto l'alto numero di denunce che i medici in prima linea devono subire, si sta inserendo nel "Cura Italia" uno scudo penale che li metta al riparo da futuri processi, vista l'eccezionale situazione. Ma vale anche per le strutture sanitarie che hanno mandato i medici allo sbaraglio. E il rischio è anche che restino impuniti gli abbandoni terapeutici.
- GESÙ MISERICORDIOSO, L'IMMAGINE CONTRO IL COVID-19, di Ermes Dovico
Gesù Misericordioso, l’immagine da porre sulla porta di casa
In tempo di Coronavirus, padre Chris Alar esorta i fedeli ad esporre sulla porta delle loro case un’immagine di Gesù Misericordioso. Perché, come il Signore promise a santa Faustina, l’anima che venererà questa immagine sarà da Lui difesa «come Mia propria gloria». Non un portafortuna, bensì un mezzo per riporre la propria fiducia in Dio e assicurarsi, innanzitutto, la salvezza eterna.
Voce dal sen fuggita: gli errori di Borrelli e Azzolina
Le parole possono a volte fare più male delle pietre. Ha fatto male ai cittadini e ai mercati la dichiarazione di Borrelli (Protezione Civile), secondo cui noi potremmo tornare a vivere solo nella seconda metà di maggio. Ha fatto male a studenti e insegnanti l'anticipo del decreto della Azzolina (Istruzione) sul fatto che tutti verranno promossi.
-“DATECI LA MESSA”. INDOVINA CHI SALE IN CATTEDRA? di Andrea Zambrano
“Dateci la Messa di Pasqua”. Indovina chi sale in cattedra?
"Non vedo l’ora che la scienza e anche il buon Dio sconfiggano questo mostro per tornare a uscire. Occorre anche la protezione del Cuore Immacolato di Maria. Dateci la Messa di Pasqua". A parlare è sicuramente un vescovo... o forse no? Scopriamolo insieme...
Soros cavalca il virus per attaccare la famiglia
Sul sito della Open Society, la fondazione di George Soros, parte un inaudito attacco alla famiglia, con un editoriale che identifica nel nucleo familiare costretto alla quarantena dall'epidemia l'origine di tutte le violenze e i soprusi. Non è un caso unico: molta stampa rema contro la famiglia sperando in un boom di divorzi. Preghiamo che non avvenga
Notizie dalla Cina, il Paese dei silenzi e degli scomparsi
Un cardinale contro il Partito Comunista Cinese: monsignor Charles Bo, arcivescovo di Yangon accusa il regime comunista di Pechino di aver mentito all'origine dell'epidemia, peggiorando la sua diffusione. Accusa confermata anche dall'intelligence americana. E corroborata dalla scomparsa di molti testimoni scomodi, fra cui la dottoressa Ai Fen
“Io multato per aver benedetto la città, ma non pagherò: vogliono punire la Chiesa”
Intervista al parroco multato per la processione con il Crocifisso: «Un atto di benedizione sulla città, con me solo un aiutante a distanza, eppure i carabinieri mi hanno sfilato i documenti e fatto una ammenda da 400€», dice don Domenico Cirigliano, parroco a Rocca Imperiale. «Il sindaco mi ha intimato una quarantena di 14 giorni. Ma la multa non la pago, vogliono punire la Chiesa». Parroci sanzionati, altri "graziati": diritto di culto a rischio tra anarchia e persecuzione.
- «LA CEI CHIEDA AL GOVERNO IL LIBERO ACCESSO ALLE CHIESE»
- ANDARE IN CHIESA? ORA SI PUO' (FORSE)
- PER L'OMS L'ABORTO È "ESSENZIALE" di Ermes Dovico
- «MEDICI CUBANI FALSI, DA LORO SOLO PROBLEMI» di Marinellys Tremamunno
- PILLOLE CINESI di Stefano Magni
Per l’Oms l’aborto è «essenziale». Anche in tempo di Covid
Una guida dell’Oms afferma che contraccezione e aborto devono essere garantiti «indipendentemente dallo status di Covid-19». Una sua funzionaria, Antonella Lavelanet, definisce «essenziale» l’aborto, da consentire anche in minori condizioni di sicurezza. Il piano da 2 miliardi dell’Onu prevede fondi per proseguire la soppressione dei nascituri. È questo l’aiuto ai più deboli di cui parla Guterres?
Medici cubani: “Falsi, a noi hanno creato molti problemi”
Il presidente della Federazione Medica Venezuelana spiega alla Nuova BQ l’operazione dei medici cubani inviati in Italia: «non hanno la laurea ma solo diplomi da operatori sanitari e da noi hanno creato un sacco di problemi sanitari. E intanto fanno propaganda comunista». E considerando che secondo Cuban Prisoners Defenders costano fino a 6000 dollari al mese, che finiscono nelle casse del regime de L’Avana, l’Italia ha controllato?
Il coronavirus divide il mondo tra atei e credenti
La crisi sanitaria attuale fa emergere con chiarezza la divisione e l'incomunicabilità tra il credente e l'ateo (anche se va a Messa). In tempi di pericolo, il primo vuole le chiese aperte e l’altro le vuole chiuse.
Andare in chiesa? Ora si può (almeno sembra)
«L’accesso ai luoghi di culto è consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro». Il sito della presidenza del Consiglio corregge il ministero dell'Interno. Resta il problema dell'autocertificazione: se non viene scritto sul modulo resta il rischio multe.
«La CEI esiga dal governo il libero accesso alle chiese»
Il decreto legge del 25 marzo e la Nota del ministero dell'Interno sulla possibilità di recarsi in chiesa violano gravemente la libertà religiosa e di culto. Lo scrive l'associazione "Avvocatura in missione" in una lettera al presidente della CEI, in cui si spronano i vescovi a difendere la libertà della Chiesa.
A rischio la presenza dei cristiani in Terra Santa
In Israele i santuari sono aperti ma solo dieci persone alla volta possono entrare e partecipare alla Messa. Questo e la mancanza di pellegrini farà sparire i cristiani, la cui sopravvivenza in Terra Santa è legata al turismo. Peggio ancora dal lato palestinese, dove le chiese sono state chiuse completamente. Se si guarda a tutto il Medio Oriente la situazione per i fedeli non è migliore.
Giovanni Paolo II: «Le epidemie e il dolore collettivo che può vincere il male»
Torniamo alla Salvifici Doloris, l'enciclica del papa santo che ci ricorda quanto dobbiamo temere il peccato più che la morte corporale. Motivo per cui Dio può permettere il male per salvarci, invitandoci ad accogliere la Croce per regalarci la letizia e l’amore della Resurrezione che può trasformare il mondo. «La sofferenza ha una forza enorme nella lotta cosmica fra bene e male». Perciò, «più le strutture di peccato sono grandi, maggiore è il bisogno della Chiesa di ricorrere ad essa».
Terapie anti-Covid: una, nessuna e centomila
Insieme alla quarantena, continua anche la ricerca di un rimedio contro il Coronavirus. Dalla Clorochina al Remdesivir, dall’Avigan al Tocilizumab, dal Lopinavir/Ritonavir all’enoxaparina, sono diversi i “vecchi” farmaci che si stanno sperimentando sul campo. Con risultati alterni.
L'imprenditoria rischia di morire sana, ma di fame
Nonostante tutto l'ottimismo che si possa avere, l'Italia si trova ora di fronte a una situazione veramente difficile, molto peggiore di quel "declino" di cui si parla da vent'anni. Il nostro è un Paese fatto di piccole e medie imprese che ora, in assenza di liquidità, rischiano di morire dopo la quarantena. Sarà difficile ripartire, se si attende troppo.
Passeggiate o corsetta? Il virus manda in delirio il Viminale
Se è già sintomo di delirio che qualche funzionario pubblico abbia pensato di fare storie a una famigliola con bambini che non corre, è segno di burnout totale che il Viminale si metta anche a spiegare queste cose, anziché rinchiudere certi funzionari e radiarli da qualsiasi impiego pubblico.
«Così la sofferenza di questi giorni può salvare il mondo»
Alzano Lombardo è uno dei paesi più colpiti dal coronavirus della Bergamasca. Si contano oltre settanta morti in tre settimane. Qui suor Anna, don Filippo e don Daniele raccontano i frutti che possono dare la morte e il dolore vissuti in Dio. Un Vangelo che il mondo rifiutava, «ma che ora la Chiesa deve annunciare più che mai», perché «il letto della sofferenza è un altare su cui ripetere "Gesù, confido in Te"».
- GIOVANNI PAOLO II: «L'EPIDEMIA E IL DOLORE COLLETTIVO CHE VINCE IL MALE»
- TERAPIE: UNA, NESSUNA E CENTOMILA di Paolo Gulisano
- OFFENSIVA CENTRALISTA CONTRO LE REGIONI di Romano l'Osservatore
- IL VIRUS DEL DELIRIO TRA PASSEGGIATE E CORSETTE di Luisella Scrosati
- DOSSIER CORONAVIRUS
Offensiva centralista contro le Regioni che fanno bene
Lombardia e Veneto hanno dimostrato in queste settimane di avere visto meglio del governo centrale nell'affrontare la crisi da Covid-19. Ma da Roma è iniziata una guerra contro l'autonomia regionale, sostenuta dai grandi giornali, che nega l'evidenza e punta a un nuovo radicale centralismo statale.
Welfare, mascherine e stop pizzo: Camorra già a domani
«Racket mascherine, pizzo sospeso e spesa ai bisognosi: la Camorra mostra il “volto buono” per radicare il consenso e farsi trovare pronta alla ricostruzione intercetteando le domande». Intervista al giudice antimafia Airoma: «La malavita in quarantena fa meno profitti. È la riprova che va cambiata la socialità malata su cui si innesta». Come? «Con Dio, patria e famiglia».
L'esperto: l'Oms ha sbagliato sulle mascherine e il lockdown è un errore
Il consulente di ingegneria del rischio Francisco Lopez pone seri dubbi sui consigli dati dall'Oms a livello mondiale sull'uso delle mascherine. Il personale medico usa le FFP2 e non è protetto dal contagio. Inoltre i governi colpiti non si sono preparati all'epidemia, hanno reagito con il confinamento di massa che è una strategia improduttiva. Alcuni consigli utili su come proteggersi al meglio, igienizzando tutto.
Paritarie al collasso. Più che il virus poté il governo
La totale dimenticanza nei decreti del governo delle scuole pubbliche paritarie. La chiusura prolungata renderà difficilmente sostenibili le rette. Ottenere il costo standard di sostenibilità è l’unica strada percorribile per evitare a settembre il fallimento inevitabile di molte scuole che riverseranno sulle statali gli alunni con costi enormi.
- INPS IN TILT, MA NON E' UN PESCE D'APRILE di Ruben Razzante
- L'ERRORE OMS SULLE MASCHERINE di Marinellys Tremamunno
- PRIVACY, LIBERTA' E "COMPLOTTI": IL LIBRO di Luca Marcolivio
- I FALSI FARMACI CINESI di Anna Bono
Privacy, libertà e guerra batteriologica: dove è la verità?
La speculazione finanziaria, le ipotesi di guerra batteriologica ma soprattutto le restrizioni alla libertà d’informazione e alla privacy. L’instant book Coronavirus. Il nemico invisibile (Uno Editori), a cura di Enrica Perucchietti e Luca D’Auria, è uno dei primissimi saggi italiani che fa controinformazione utilizzando le fonti mainstream. La Nuova Bussola Quotidiana ne ha parlato con uno degli autori.
I falsi farmaci cinesi che portano all'estinzione della fauna
A meno di un mese dall’emanazione del divieto il governo cinese ha rilasciato un comunicato in cui raccomanda come terapia per i casi gravi di COVID-19 iniezioni di Tan Re Qing, un farmaco della medicina tradizionale incluso dalla Commissione sanitaria internazionale nell’elenco dei trattamenti per curare bronchiti e infezioni delle vie respiratorie superiori, incluse quelle da Coronavirus. Composto da radice di scutellaria, fiori di caprifoglio cinese, frutti di forsizia, corno di capra e polvere di bile di orso.
L'Inps è andato in tilt. E non è un pesce d'aprile
Non era un pesce d’aprile. In migliaia e migliaia tentavano di collegarsi per richiedere il bonus da 600 euro destinato ai lavoratori autonomi e il portale è andato in crash. Per di più, svelando le identità di migliaia di utenti. Questo fallimento della burocrazia si aggiunge alle preoccupazioni per un'economia che attende una recessione storica
Coronavirus ed ecologismo, Vatican News non c'inganna
L'articolo pubblicato e poi rimosso dall'edizione in inglese di Vatican News, che considerava i benefici effetti del coronavirus per la Terra, non è stato un semplice infortunio. L'autore dell'articolo è un giovane gesuita nigeriano che ha solo sintetizzato ciò che da anni sente predicare nella sua Compagnia e in Vaticano.
L'Italia si scopre diversa, ma occhio a non tornare come prima
Una recentissima ricerca promossa dall’agenzia di sondaggi SWG dal titolo “Radar – Niente sarà come prima. Covidistruption” ha fotografato paure e speranze degli italiani: solo il 20% si dichiara tranquillo. Più della metà teme di perdere il lavoro e decresce la fiducia nel governo. La paura del contagio e della morte hanno costretto molti a porsi domande sul vivere e morire ma se ciò non si trasforma in conversione, tornare alle vecchie abitudini sarà un attimo.
L'allarme dei geriatri: «No a derive eutanasiche su anziani»
«Non lasciate gli anziani al loro destino, il Covid non è la rupe tarpea del darwinismo sociale: il rischio di una deriva eutanasica non è da escludere». Il presidente della Società di Geriatria parla alla Nuova BQ delle vittime più fragili della pandemia e rivela: «La nostra risposta alle superficiali linee guida dei Rianimatori è stata silenziata dai media, che hanno fatto passare quello dell'età come criterio unico per non attivare la ventilazione. La valutazione deve essere multidimensionale: l'anziano può reagire meglio di un adulto a cui l'intubazione può risultare insufficiente».
- L'EUTANASIA DA COVID È UN FATTO GLOBALE di Paolo Gulisano
- RIANIMATORI E ABBANDONO TERAPEUTICO di Luca Marcolivio
- L'ITALIA SI SCOPRE DIVERSA di Tommaso Scandroglio
- ASSEMBRAMENTO: ALLORA DENUNCIATE DELPINI di Riccardo Cascioli
- LA LETTERA: DIO COMPIE COMUNQUE MERAVIGLIE
- ORE 12.45: ROSARIO IN DIRETTA FB DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA
«Linee guida dei rianimatori nè scientifiche nè legali»
«Se si decide a priori che una persona non deve essere ammessa a trattamenti intensivi, in base a un ancora non precisato “limite di età e alla probabilità di sopravvivenza e di anni di vita salvata”, parliamo di abbandono terapeutico». Intervista all'avvocato Laura Oliveri dei Giuristi Cattolici sulle contestate linee guida dei Rianimatori nell'affrontare il Covid.
Disabili e anziani, l’eutanasia da Covid è un fatto globale
Anziani e disabili sempre più a rischio. Negli Usa diversi Stati hanno annunciato che le cure per il Coronavirus non saranno accessibili a tutti. Il motivo? Mancanza di mezzi. È lo stesso discorso sentito in Italia. E in Olanda le autorità sanitarie suggeriscono a chi è avanti negli anni di rinunciare alle cure. Segno che si diffonde l’idea di un’eutanasia “sociale”. Che sa di nazismo.
E allora denunciate il vescovo Delpini
L'arcivescovo di Milano Delpini ha benedetto i locali del nuovo ospedale per malati di Covid-19 realizzato nella Fiera di Milano, alla presenza del governatore della Lombardia e di un centinaio di lavoratori e volontari, come si vede dalla foto. Se è possibile questo assembramento, perché vietare le messe con 10-15 persone?
Il virus fa paura, boom di ascolti per le preghiere in tv
Il Rosario per l'Italia e la benedizione Urbi et Orbi di papa Francesco hanno fatto un boom di ascolti in tv, dato che si presta a diverse considerazioni ma certamente indica che molte persone sono in cerca di qualcosa di vero per la vita quando tante false sicurezze crollano.
Messori: alla Chiesa oggi mancano i fra Cristoforo
«Ci sono anche oggi preti capaci di gesti eroici, ma sono iniziative personali, non c'è quella mobilitazione del clero che ha caratterizzato la Chiesa durante qualsiasi pestilenza». «Abbiamo piuttosto la percezione di una Chiesa barricata, i cancelli che chiudono piazza San Pietro ne sono l'emblema». «La chiusura di Lourdes? Mi ha molto addolorato, è la prima volta nella storia, ma capisco che c'è un rischio concreto, non si può sfidare Dio». «Obbedire alle autorità civili è un dovere, se sono legittime e non vanno contro la fede; ma ciò non toglie che a certe condizioni le Messe si potrebbero celebrare». Sulla Chiesa ai tempi del coronavirus parla Vittorio Messori, lo scrittore cattolico più conosciuto al mondo.
- IL VIRUS FA PAURA, BOOM DI ASCOLTI PER LE PREGHIERE IN TV, di Giuliano Guzzo
- GLI ALTRI INTERVENGONO, L'ITALIA DA' "MANCETTE", di Ruben Razzante
- CREMONA, CURE A DOMICILIO PER I MALATI ONCOLOGICI, di Andrea Zambrano
- DOSSIER CORONAVIRUS
- ORE 12.45: ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA
Modello cinese: sommosse, fame e silenzio sui morti
In Italia piace il modello cinese per la lotta al coronavirus? Sarà bene prepararsi al dopo-epidemia, allora, perché alla riapertura delle città in quarantena si stanno scatenando scontri sociali. In Cina vige una strettissima censura su ciò che avviene al suo interno (anche sul numero dei morti), ma quel che trapela è già grave
Medico a domicilio, l'esperimento "umano" per i pazienti oncologici
Il progetto di assistenza domiciliare dell'Oncologia di Cremona per i malati positivi al Covid: dalla diagnosi alla cura ricevono affetto e farmaci tra le mura domestiche. Il primario Rodolfo Passalacqua illustra alla Nuova BQ l'esperimento per tenere lontani dall'ospedale gli assistiti più fragili. «Tutto è nato con la morte di una paziente che improvvisamente si è trovata da sola ad affrontare il virus...».
Israele, il coronavirus mette d'accordo Gantz e Netanyahu
Dopo tre elezioni in un anno, dopo un braccio di ferro politico senza sbocchi e una controversa sentenza dell'Alta Corte, il presidente israeliano Rivlin è intervenuto per sollecitare all'unità nazionale di fronte alla piaga dell'epidemia. Netanyahu e Gantz hanno trovato un accordo "impossibile", governeranno a staffetta, 18 mesi l'uno.
Gli altri Paesi stanno intervenendo e noi diamo "mancette"
Uno Stato così fortemente indebitato come l’Italia non può pensare di ripartire dopo un’emergenza epocale come questa soltanto distribuendo mancette e facendo beneficenza a chi non lavora.
Ripensare il concetto di libertà e democrazia
La difesa della salute non può essere barattata con la perdita della libertà. Ma allo stesso tempo non possiamo dimenticare che una malintesa democrazia in questi anni ha distrutto la famiglia e demolito il principio del diritto alla vita. La sfida è respingere l’autoritarismo ma senza tornare alla falsa democrazia e falsa libertà.
“Prepariamoci: nessuna crisi porta con sé più democrazia”
«Nessuna crisi economica ha mai prodotto un incremento di democrazia: si aprirà uno spazio per i garanti dell'ordine pubblico e per politiche dirigiste». Parla il geopolitico Battisti. «Prepariamoci, vivremo in uno Stato di polizia. Coronabond? L'unica strada sono le politiche di deficit spending, ma solo gli Stati le possono garantire».
Il governo si appoggia a Cina e Russia: attenzione ai flirt
L'Italia sta cercando di ottenere più sostegno dall'estero per fronteggiare la tragedia sanitaria: mancando una reale solidarietà europea, e con gli Stati Uniti gravemente colpiti, un ulteriore rafforzamento delle relazioni con Cina e Russia è nell'ordine delle cose. Ma le dimostrazioni di solidarietà da parte loro sono finalizzate ad acquisire maggiore capacità d'influenza sull'Italia. Un esecutivo autorevole dovrebbe dimostrare la capacità di mantenere la barra dritta.
Meloni: «Garantire la libertà di culto. Su Europa, emergenza e Governo deve cambiare tutto»
«Pretendiamo che l'Europa ci restituisca i 15 miliardi versati nel Fondo Salva Stati per spenderli per famiglie e imprese». La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni parla alla Nuova BQ di fallimento europeo, ricostruzione e degli errori di Conte: «Non ha potenziato la sanità, però ha inviato 18 tonnellate di aiuti in Cina. E con i decreti limita la libertà». Appello al diritto di culto: «Un emendamento per integrare l'autocertificazione con lo spostamento in chiesa».
- L'OMS CI CHIEDE PIU' TEST di Paolo Gulisano
- SE E' UNA GUERRA ALLORA FACCIAMO COSI'... di Andrea Cionci
- L'APPELLO PER SBLOCCARE IL PAESE di Stefano Magni
“Fate più test”. La visita non richiesta dell'Oms in Italia
La missione Rapid Response Team dell'Oms in Italia, che non ha mai effettuato una richiesta di aiuti, evidenzia la priorità dell'esecuzione dei test per l’identificazione dei casi sospetti. Che non sono necessariamente i tamponi.
Quella contro il virus è una guerra, comportiamoci di conseguenza
“Siamo in guerra” è il refrain. Quindi, in questa epidemia, comportiamoci come se fossimo veramente in guerra: i giovani e forti vanno a combattere, i fragili e gli anziani restano in quarantena. E occorre una preparazione sanitaria di base per tutta la popolazione. Solo così può anche ripartire il Paese
Fare come in Sud Corea. Per non uccidere il Paese assieme al paziente
La Corea del Sud è il Paese che ha più efficacemente frenato il virus, senza paralizzare l'economia. Un appello del senatore Valditara, a cui hanno aderito 100 giuristi, medici, biologi e scienziati, propone l'adozione di misure analoghe per uscire dal blocco. Altrimenti il nostro Paese rischia di morire.
Il don in preghiera per "riavere" le Messe col popolo
L'iniziativa del sacerdote napoletano don Michele Madonna: uno speciale atto di Consacrazione alla Madonna «affinché una nuova effusione di Spirito Santo liberi il nostro Paese e le nostre città dal pericolo di non poter celebrare neanche la Santa Pasqua a porte aperte». Stasera la diretta on line.
L'emergenza che svela il volto barbaro dell'Ue
La mancanza di aiuti da parte di Germania, Olanda, Austria e paesi scandinavi all'Italia in crisi ha mostrato a tutti un'Europa divenuta barbara rifiutando l'unica cosa che poteva unirla: le comuni radici cristiane. Chi ieri lapidava i sovranisti, oggi è fra i principali picconatori del continente: ora si vede chi vorrebbe ricostruire e chi invece ha mentito, usando l'Ue per i propri interessi.
Chiese aperte, il "bluff" del Governo e la Cei sottomessa
Cei sottomessa al Governo. Il Viminale non può dettare regole per la Settimana Santa se manca una regolamentazione. Il sospetto che si vogliano Vescovi ancora più remissivi. È ora di reagire, i fedeli uscirebbero schiacciati da questa vicenda.
SALVINI E IL NOSTRO APPELLO di A. Zambrano
IL PRETE PREGA PER LE MESSE di E. Di Lorenzo
Governo nella bufera, urge guida più affidabile
Le numerose e roboanti uscite del premier in un momento in cui la gente chiederebbe soltanto notizie certe sulla pandemia hanno spinto il presidente Mattarella ad intervenire in prima persona, per farsi sentire vicino agli italiani. Il governo è sempre più spaccato sulle misure da adottare. I ceti più produttivi invocano un cambio.
IL VOLTO BARBARO DELL'EUROPA di Luca Volontè
Castigo di Dio, ma per salvarci. Dice la Scrittura
Il peccato originale pone la prima relazione tra peccato dell’uomo e castigo. Ma la sofferenza è solo il risultato della rottura di un equilibrio oppure c’è anche un positivo intervento di Dio? La Bibbia tiene conto di una realtà variegata, che comporta diversi modi dell’agire divino. L’Antico Testamento interpreta alcune calamità naturali e situazioni dolorose come interventi di Dio che castiga. Anche il NT descrive un’azione castigante di Dio, ma rivelando in modo definitivo che il Suo scopo è sempre - nel rispetto della libertà umana - la nostra salvezza.
Salvini: «Abbiamo bisogno di curare anche l'anima»
Dopo l'appello alla politica della Bussola, si muovono i primi leader. «È giusto pensare al corpo, ma in molti avrebbero bisogno di una cura dell'anima, del cuore, dopo settimane di clausura forzata». Così il leader leghista Salvini sul diritto di culto messo in crisi con il provvedimento del governo. E Pillon presenta un Odg.
Due Cuori a cui consacrare la Chiesa, l'Italia e il mondo
Il Papa ce lo ha indicato nella preghiera di venerdì: l'indicazione per questo tempo di prova è tornare a Dio: Gesù Crocifisso ed Eucarestia e la Madonna sono i tre pilastri a cui rivolgersi. Per questo diventa ancora più urgente che il Papa e i vescovi consacrino tutto il mondo al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria.
Se il governo nega il diritto di andare in chiesa
Si può andare in chiesa solo se si è sulla via per andare al lavoro, al supermercato, in farmacia. Così il ministero dell'Interno ha risposto alla richiesta di chiarimenti da parte della Cei: un criterio inaccettabile, contrario anche alla Costituzione.
«Il mare è agitato, Signore ti imploriamo: svegliati»
La preghiera del Papa sotto la pioggia in una San Pietro vuota e buia riflette i sentimenti del mondo e dell'Italia nella crisi da Coronavirus: «Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante». Viviamo come i discepoli sfiduciati sulla barca in tempesta. «Il nostro errore, illuderci di rimanere sempre sani in un mondo malato. Ma Gesù si sveglia».
- IL PRETESTO DEGLI ANZIANI FRAGILI di Benedetta Frigerio
- IL SINDACO VA A MESSA: DENUNCIATO di Andrea Zambrano
- L'ABBRACCIO MORTALE DI RUSSI E CINESI di Romano l'Osservatore
- RICCIARDI E L'OMS: CONFUSIONE MEDIATICA di Paolo Gulisano
- DOSSIER CORONAVIRUS
Se neanche le pensioni sono più una certezza
Nemmeno le pensioni sono più una certezza. A suscitare allarme sono le parole dello stesso presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, che ha parlato di liquidità dell'Istituto previdenziale "fino a maggio". E poi? L'Inps è stata messa particolarmente sotto pressione in queste settimane di chiusure forzate. Ma i suoi problemi sono di lungo termine
Anziani morti abbandonati. Ma non dovevamo difendere i fragili?
Il ministro della difesa spagnolo, Margarita Robles ha dichiarato che dozzine di decessi sono stati segnalati in case di riposo in tutta la Spagna: «L’esercito ha trovato delle persone anziane morte nei propri letti perché il personale sanitario è fuggito». Ma non era per loro che dicevamo di voler stare in quarantena? Forse la verità è un'altra: ci chiuadiamo in casa per conservare la nostra vita. Sarebbe più onesto ammetterlo.
Ricciardi e l’Oms, un rapporto confuso dai media
Il governo si ostina con un rigido lockdown contro il Covid-19 e c’è chi propone una sorta di “braccialetto elettronico” digitale. È il consulente Walter Ricciardi, descritto dai media come membro dell’Oms: in realtà non vi riveste alcun ruolo, ma ha solo partecipato ad alcune riunioni come inviato dell’Italia. Intanto si ignorano altre strategie, come quelle della Corea del Sud o di Ferguson.
Parroci e sindaco denunciati per l'atto di affidamento
Ormai il diritto di culto è calpestato. Adesso denunciano anche sindaci e parroci che compiono l'atto di affidamento alla Madonna. A Giulianova al termine della celebrazione primo cittadino e sacerdoti vengono raggiunti dai carabinieri e il giorno dopo scatta la denuncia. Il blitz dell'Arma alimentato anche dalle polemiche sui social durante la Messa al santuario.
L'abbraccio mortale di russi e cinesi
Da alcuni giorni medici russi e cinesi sono sbarcati in Italia, come forma di aiuto dei loro governi per combattere il coronavirus. Ma che senso ha questa presenza? Sull'aiuto russo il governo è reticente, su quello cinese si dimenticano molti fattori che dovrebbero far temere una operazione politica poco rassicurante.
Attenta alla libertà religiosa. Correggete quel decreto
Il decreto legge del 25 marzo 2020 che, nelle intenzioni, mette insieme tutte le misure per il contenimento dell'epidemia di coronavirus, ha diversi punti gravemente lesivi della libertà religiosa. Lo afferma l'Associazione Avvocatura in Missione. Ecco il tetso completo.
Andiamo in chiesa, Gesù ci sta aspettando
La possibilità, prevista dal nuovo decreto, di limitare l'accesso alle chiese non ha alcun fondamento nella realtà. Non vi è, infatti, alcun rischio di assembramento, né di contagio e vi mostriamo il perché. È invece vero il contrario: far visita al Signore, nella Sua Casa, è un'esperienza piena di Grazia, proprio in questo tempo di prova. Se non l'avete ancora fatto in questi giorni, andateci senza paura e scoprirete perché.
Costosi e impreparati: chi vuole da noi i medici cubani
L’arrivo dei camici bianchi da Cuba e Cina è stato fatto passare come la panacea di tutti mali. Ma è falso: rientra nel piano di ideologizzazione portato avanti dalle due dittature e costato all’Italia anche parecchi soldi. Invece resta inspiegabile perché siano stati rifiutati i 200 medici venezuelani, esuli, preparati e perfettamente integrati.
Chiese aperte, ma chiuse: i vescovi ostaggio del Governo
Ancora fedeli fermati, eppure le chiese sono aperte, ma senza una comunicazione Polizia e Arma non accettano autocertificazioni per ragioni di culto, come dimostra la telefonata della Bussola a un commissario lombardo. Il Viminale non ci sente e la Cei chiede un chiarimento ufficiale, che potrebbe arrivare oggi. Ma i vescovi sono stati tiepidi e ora si trovano a rincorrere le concessioni di un Governo che fa quello che vuole sentendosi in diritto di oscurare la libertà di culto. Quando sarebbe bastata un po' più di determinazione.
- ANDARE IN CHIESA, SENZA VIOLARE LA LEGGE di Giacomo Rocchi
- LEONE XIII E LE CHIESE CHIUSE, di Stefano Fontana
- GESU' CI STA ASPETTANDO di Costanza Signorelli
- ORE 18: IL MONDO IN ADORAZIONE COL PAPA di Nico Spuntoni
- DRAGHI IN CAMPO, MA CONTE NON MOLLA di Ruben Razzante
- E LA TOSCANA SPENDE PER I TRANS
Come andare in chiesa senza violare la legge
Dalla versione finale del decreto-legge n.19 del 25 marzo è sparito il potere delle autorità civili di chiudere le chiese. Resta una più generica "limitazione dell’ingresso nei luoghi destinati al culto”. Un intervento dell'ultimo minuto (forse Mattarella?) ma che significa che c'è ancora la possibilità di esercitare il diritto di andare in chiesa.
Economia e salute: una falsa alternativa
Salute ed economia fanno capo alla stessa persona. I grandi progressi della medicina che hanno permesso di allungare la vita in buona salute delle persone è l'esito della ricerca medica finanziata dalla ricchezza sociale e dalle grandi disponiblità finanziarie. Perché la salute sia la vera priorità è necessario quindi difendere anche il sistema economico e la ricchezza che può produrre.
Il testo della consacrazione del Portogallo ai Sacri Cuori
«Cuore di Gesù Cristo, medico delle anime, Figlio amato e volto della misericordia del Padre, la Chiesa pellegrina sulla terra, in Portogallo e Spagna, nazioni che sono Tue, guarda il Tuo fianco aperto, sua fonte di salvezza». «Santa Vergine Maria… accogli coloro che periscono, incoraggia coloro che a Te si consacrano e rinnova l’universo e l’umanità». Dal testo della consacrazione pronunciata solennemente a Fatima, per il Portogallo, la Spagna e altre 22 nazioni.
Grazie al virus le lobby spingono per espandere eutanasia e aborto
Mentre gli ospedali si riempiono, si cerca di non far diminuire l'aborto e l'eutanasia domandando leggi più permissive. E, approfittando dei Parlamenti chiusi, le lobby provano ad ottenere la morte fai-da-te. Sorge il sospetto che a prevalere durante il coronavirus non sia l'altruismo ma la logica dell'autoconservazione, per cui da una parte si può consegnare la propria libertà e dall'altra chiedere che non abbia limiti.
- TELEMORTE, IL BOIA SI ADEGUA, di Luca Volontè
- RU486 A DISTANZA, FOLLIA NEGLI USA, di Giuliano Guzzo
- ORE 12: IL MONDO PREGA COL PAPA di Nico Spuntoni
- LE TREMENDE RESPONSABILITA' DI GOVERNO di Romano l'Osservatore
- IL TESTO DELLA CONSACRAZIONE DEL PORTOGALLO AI SACRI CUORI
Aborto telecomandato, il Coronavirus non ferma l'industria
Aborto da casa, con la telemedicina, per ovviare alle carenze negli ospedali causa Coronavirus. La proposta arriva dagli Usa e considera la possibilità che la pandemia possa - sia per ragioni di sovraccarico sanitario sia per i rischi d’infezione che può determinare il frequentare in questo periodo gli ospedali - ostacolare il ricorso alla pratica abortiva.
Telemorte, anche l'eutanasia si adegua al Coronavirus
Compassion and Choice, una delle più attive organizzazioni pro eutanasia del Canada, ha chiesto nella sua ultima newsletter di raccolta fondi di poter attivare l'“eutanasia remota” o "teledeath".
Il governo deve riconoscere le sue tremende responsabilità
Il governo Conte si richiama all'unità nazionale per tacitare le critiche e scarica sui cittadini la responsabilità della diffusione dell'epidemia. Ma il governo stesso deve prima di tutto riconoscere le sue responsabilità più gravi. Come il non aver fatto nulla dal 31 gennaio (quando ha proclamato l'emergenza) allo scoppio del primo focolaio
Ora il governo può chiudere le chiese. Vescovi, ci siete?
Il decreto legge presentato dal presidente del Consiglio Conte il 24 marzo contiene una inquietante novità: la possibilità di chiudere le chiese. E, sebbene il linguaggio sia poco chiaro, potrà essere anche un sindaco a deciderlo. Un passo di arroganza ingiustificata, una decisione inaccettabile, nel merito e nel metodo. Ma qualcuno nella Chiesa farà sentire la sua voce?
Siamo prigionieri di uno Stato-polizia
Giorno dopo giorno, si stringe sempre più il cappio intorno al collo degli italiani, con la prospettiva che il "restate tutti a casa" duri almeno fino all'estate. Colpa di scelte politiche sciagurate, che renderanno impossibile allentare la presa per il 16 aprile. Prepariamoci a una grave situazione sociale ed economica.
«Morire di paura, è un disastro annunciato»
Che sia un grave errore o una strategia voluta, questo panico generato intorno al coronavirus sarà un disastro per la salute fisica e psichica delle persone e facilita anche una eventuale svolta totalitaria. Così lo psicologo e psicoterapeuta Roberto Marchesini commenta le allarmanti notizie di cronaca degli ultimi giorni.
Dall'emergenza economica all'economia di guerra
La chiusura prolungata delle industrie pone le premesse per una carestia post-pandemia. I sopravvissuti al Coronavirus correranno seriamente il rischio di morire di fame. Esagerato? Lo dicono i rapporti riservati e le proiezioni sugli effetti del blocco pressoché totale delle attività.
Fatima, oggi la consacrazione. Appello ai Vescovi e al Papa
Oggi, dopo il Rosario (19:30 italiane) nel Santuario di Fatima, il cardinale Antonio Marto consacrerà il Portogallo, la Spagna e la Polonia - più le altre nazioni che vorranno unirsi - al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria. Rinnoviamo l’appello ai sacri Pastori italiani e lo estendiamo al Santo Padre, perché consacri il mondo intero al Cuore della nostra Madre celeste.
Suicidi da coronavirus. Ecco dove porta il seminare panico
Crema, Pavia, Monza, Lecce, Jesolo. Negli ultimi giorni stiamo assistendo ad un tragico fenomeno a cui non è stato dato finora sufficiente rilievo. Ogni giorno aumentano le persone che si tolgono la vita piuttosto che dover affrontare la malattia. È la conseguenza di una comunicazione drogata che ha creato un clima di paura e di insicurezza che sta seriamente mettendo a repentaglio la salute psichica di molte persone. Occorre anche dire che dal coronavirus si guarisce. Occorre dare un senso al dolore e ai lutti.
- MARCHESINI: MORIRE DI PAURA, UN DISASTRO ANNUNCIATO, di Riccardo Cascioli
- SIAMO PRIGIONIERI DI UNO STATO-POLIZIA, di Riccardo Cascioli
- FATIMA, OGGI LA CONSACRAZIONE. APPELLO AI VESCOVI, di Ermes Dovico
- DALL'EMERGENZA ECONOMICA ALL'ECONOMIA DI GUERRA, di Ruben Razzante
- DOSSIER CORONAVIRUS
Quel legame tra il Covid-19 e le famiglie italiane
Secondo un recente studio scientifico, l'elevato tasso di anzianità della popolazione è uno dei maggiori motivi per cui l'Italia primeggia per letalità del Covid-19. Mentre invece gli ampi contatti intergenerazionali che caratterizzano le famiglie italiane, favoriscono in modo diretto e indiretto, la diffusione del virus. Da qui si giustificano le misure di protezione più aggressive.
Record di morti in Italia, c'entra l'abbandono degli anziani
I dati della Lombardia, dove si concentra il maggior numero di contagi e di decessi, ci dicono che molte morti riguardano anziani che, per mancanza di posti e di personale, non vengono neanche ammessi alla terapia intensiva. Senza minimizzare l'aggressività del Covid-19, dunque, un fattore importante dell'alta mortalità è l'insufficienza delle strutture sanitarie, a cui si è sommata l'incompetenza dimostrata dal nostro governo.
- IL MODELLO ITALIA NON È DA SEGUIRE, di Paolo Gulisano
- «UN ERRORE FERMARE LE MESSE», di Raymond L. Burke
- QUEL LEGAME TRA CONTAGIO E FAMIGLIE, di Tommaso Scandroglio
- I BIMBI CHE CI INSEGNANO A VIVERE PER IL PARADISO, di Costanza Signorelli
- DOSSIER CORONAVIRUS
- ORE 12.45, ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA
I bimbi che ci insegnano a vivere per il Paradiso
In questi giorni di Coronavirus, c'è una realtà che sfugge alla continua narrazione di morte che ci investe: è la speranza e la gioia dei bambini che riempiono le case e le famiglie degli italiani. Alla loro semplice e potente preghiera bisognerebbe affidare l'Italia intera per la fine di questa nuova peste e della paura che porta con sé. Ma soprattutto, è proprio ai bambini che bisognerebbe guardare per risvegliare in noi il desiderio della vita eterna. Come la storia di Silas e Giselle ci insegna.
Lo strano legame tra Malthus e il Coronavirus
Non pochi, parlando dell’epidemia in corso, dicono questa frase: «Siamo troppi, su questa terra». Com’è possibile che il virus si sia unito nella testa delle persone con il malthusianesimo? Il legame logico non c’è, ma si è diffuso quel fenomeno che gli psicologi chiamano “inferenza”. E che qui è frutto di un martellamento che dura da decenni.
L'Italia un modello? Certo, da non seguire
Si è ormai arrivati alla militarizzazione del Paese per tenere tutti in casa, ma è l'esito di una catena di errori che si succedono fin dall'inizio della diffusione del virus. Da una parte scontiamo anni di insensati tagli alla Sanità, ma a questi si sommano le scelte sbagliate e confuse del Governo Conte, che ha ulteriormente peggiorato le cose con una fallimentare strategia di comunicazione. E ora, per evitare, critiche, intende chiudere la bocca anche all'Istituto Superiore di Sanità.
Il rischio della sorveglianza di massa
Nelle prossime ore potrebbe essere varato un provvedimento che permetterà la geolocalizzazione di tutti i cittadini italiani, 24 ore su 24, per rilevare eventuali spostamenti illeciti. Un'altra scelta "cinese" a cui sarebbe di gran lunga preferibile il modello coreano, con "intrusioni" mirate alle aree di maggior contagio.
I molti bluff del successo cinese nella lotta al virus
La Cina è vicina, da quando è scoppiata l’epidemia di coronavirus da Wuhan, è ancora più vicina. Esperti cinesi suggeriscono misure draconiane in Lombardia, Huawei rilancia la cooperazione su 5G e si parla di "Via della Salute" oltre a quella "della Seta". Ma quanto è reale e quanto è gonfiato il successo cinese nella lotta al virus?
Per salvare vite blocchiamo tutto, ma non gli aborti
Tra le vittime del coronavirus non c’è solo un’economia a tutti gli effetti paralizzata, ma anche un sistema sanitario che, essendo al collasso, è costretto a rimandare non solo gli interventi chirurgici, ma addirittura le chemioterapie. E gli aborti? Per quale ragione le soppressioni prenatali possono continuare tranquillamente? Perché chi è intenzionato ad abortire vede soddisfatte le proprie istanze più di chi chiede solo cure?
Indulgenza e assoluzione, la Confessione si adegua al Covid
Indulgenza plenaria ai fedeli affetti da Coronavirus, ai familiari e ai medici che li curano. E se si è nell'impossibilità di ricevere l'assoluzione, vale il votum sacramentum, un atto di contrizione con promessa di accostarsi al Sacramento non appena sarà possibile. Indulgenza anche a chiunque offrirà preghiere per la fine del Coronavirus.
Parlamento chiuso, un segnale inquietante
La nostra è una Repubblica parlamentare, il Parlamento è titolare della funzione legislativa e rappresenta tutto il Paese, non può essere tagliato fuori in un'emergenza del genere. Attraverso decreti legge e decreti del presidente del consiglio dei ministri, Palazzo Chigi sta gestendo in autonomia un Paese in cui le libertà individuali sono in larga parte sospese.
“Non possiamo privarci della Messa ora che il virus ha smascherato l'individualismo”
«La pandemia evidenzia la nostra precarietà e smaschera la menzogna dell'individualismo, che ha favorito la frattura dei legami con la famiglia, la tradizione e Dio». Il vescovo spagnolo Juan Antonio Reig Pla spiega alla Nuova BQ perché ha deciso di non sospendere le Messe col popolo: «La Santa Messa è il Cielo in terra e senza di essa l'uomo si perde». Il Coronavirus è «un colpo alla superbia del globalismo e della società tecnocratica», ma anche la Chiesa ora «deve tornare alle questioni decisive sulla salvezza umana».
-ARRIVA IN AFRICA E LE CHIESE SI ORGANIZZANO di Anna Bono
-NELL'UE LA GUERRA E' MONETARIA di Romano l'Osservatore
-EPIDEMIA E PECCATO: LE RELAZIONI di Tommaso Scandroglio
-UN VUOTO SENZA GLI ANZIANI di Peppino Zola
-PREGHIERA E MISERICORDIA NELLA PESTE DEL MANZONI di Giovanni Fighera
-L'INIZIATIVA: CONTRO IL COVID PREGHIAMO I PASTORELLI DI FATIMA
La preghiera e la misericordia di Dio nella peste di Manzoni
La terribile peste bubbonica del 1629-1630 è al centro de I promessi sposi. Tante le scene che destano la pietà del lettore, come quella della madre con la bambina Cecilia. Renzo assiste e prega, capendo che è l’atteggiamento più ragionevole. E poi, con l’aiuto di fra Cristoforo, perdona don Rodrigo, moribondo. Segno che anche attraverso la pestilenza, che porta via buoni e cattivi, Dio trova la via per manifestare la sua misericordia.
Preghiera ai Santi pastorelli di Fatima contro l’epidemia
«Santi Giacinta e Francesco, piccoli veggenti di Fatima, per singolare grazia scelti da Maria Santissima nel suo Cuore Immacolato a divenire grandi testimoni della luce di Cristo, a voi ricorriamo oggi in questo momento di emergenza sanitaria, di dolore e di prova…». L’inizio della preghiera scritta da un sacerdote, con approvazione del vescovo di Pavia, per accrescere la devozione al Santo Rosario e chiedere di proteggere le nostre anime e i nostri corpi in tempo di coronavirus.
L'epidemia arriva in Africa, ecco come si organizzano le Chiese
Il Covid-19 è decisamente arrivato anche in Africa, con 30 Paesi già colpiti. Si attende l'impatto su sistemi sanitari a dir poco fragili. Intanto le Chiese locali si adeguano alle disposizioni sanitarie, con misure simili a quelle della Cei: distanziamento, niente segno della pace, niente acqua santa, comunione sulla mano e nei casi peggiori sospensione delle Messe col popolo.
Tra i paesi della UE è guerra economica e monetaria
Ora è chiaro: la dichiarazione di Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, che ha creato un terremoto nelle Borse europee, non era affatto una gaffe, ma l'inizio di una guerra all'interno dell'Eurozona. Di fronte alla dura crisi economica che si prospetta, causa virus, e che colpirà tutti, se non vogliamo uscirne a pezzi la Germania deve rinunciare ai suoi programmi egemonici e l'Italia e altri devono cambiare rotta.
Senza la libertà non c'è neanche tutela della vita
Nei commenti dei politici e degli opinionisti così come nelle reazioni della gente, c'è la percezione che quella contro il coronavirus sia una guerra che giustifica la sospensione delle libertà. È un vecchio dibattito che ha visto impegnati molti filosofi, ma la realtà ci dice che quando il potere toglie la libertà non garantisce nemmeno la sicurezza e la vita.
Epidemie e peccato, una triplice relazione
Peccato originale, espiazione, responsabilità personali nella diffusione delle epidemie. Certo che c'è una connessione tra epidemie e peccato. Vuol dire questo che il coronavirus è un castigo, direttamente o indirettamente voluto da Dio? Nessuno lo può dire con certezza, ma neanche lo si può escludere.
La perdita degli anziani, un grave vuoto per la società
La stragrande maggioranza delle vittime del coronavirus sono persone anziane, anche molto anziane. Il che a diversi fa tirare un sospiro di sollievo, come se fosse un male minore. Ma nessuna morte è un male minore, senza considerare il ruolo insostituibile che i nonni hanno nelle famiglie.
Trump contro Biden, alla prova del coronavirus
La partita per le prossime elezioni presidenziali pare ormai decisa: a meno di non avere ulteriori sorprese sarà Biden contro Trump. E in questa primavera, l’inizio della campagna presidenziale si giocherà tutto sul modo in cui verrà affrontata l’epidemia di coronavirus, che è scoppiata anche negli Stati Uniti nelle ultime due settimane.
Stretti, ma dilatati: col Covid non siamo già più gli stessi
Il Coronoavirus sta inoculando nelle nostre vite sostanziali novità di carattere sociale e psicologico, alcune temporanee, altre, crediamo, durature: un diverso uso dello spazio e del tempo, un ricorso all'essenziale abbandonando la contingenza politica: chi pensa più a Greta Thunberg? E soprattuttto la certificazione che il vero paziente zero è l'Unione Europea.
“Io, medico e lo stupore non scontato della vita”
«Quello che io sto vivendo è l’avverarsi di un fenomeno che non di rado noi medici vediamo in chi è scampato a un pericolo potenzialmente mortale: l’esperienza di aprire gli occhi e accorgersi che nulla è più scontato. Ossia che tutto è dono, dal risveglio del mattino, dal saluto ai propri cari a ogni piccola piega di un quotidiano che per alcuni è tutto da riempire, per altri come me è diventato, se mai era pensabile, più vorticoso di prima». La lettera del medico del Sacco Amedeo Capetti.
Il governo non cura un'economia malata
Delude il decreto "Cura Italia", per sostenere l'economia colpita dall'epidemia di coronavirus. Misure decisamente insufficienti per far fronte a un'emergenza su scala planetaria. Il governo ha costretto l'economia a fermarsi per un mese, per motivi sanitari, ma dà mancette alle partite Iva. E 600 milioni ad Alitalia
Coronavirus oggi e domani: cosa ci insegna, da dove ripartire
Quella in corso non è soltanto un’emergenza sanitaria, ma un evento che coinvolge molti aspetti della vita personale e sociale, che chiamano in causa la Dottrina sociale della Chiesa. Ecco alcune riflessioni sull’emergenza in atto, e soprattutto sul dopo-coronavirus, dell’arcivescovo Giampaolo Crepaldi, fatte proprie dall’Osservatorio internazionale Cardinale Van Thuân per la Dottrina sociale della Chiesa.
Coronavirus, la crisi di oggi ci deve far cambiare domani
Passata l'emergenza coronavirus nulla sarà più come prima. L'attuale crisi indica la vacuità di ideologie come il naturalismo e il globalismo e lo sgretolamento dell'Unione Europea; e chiede di ripensare il concetto di bene comune, la funzione sussidiaria del credito, e i rapporti tra Stato e Chiesa. Quanto accade oggi deve diventare una riflessione sul come ricostruire dopo. Una ampia riflessione di monsignor Crepaldi a partire dalla Dottrina sociale della Chiesa.
- IL DOCUMENTO: CORONAVIRUS, OGGI E DOMANI, di Giampaolo Crepaldi
- NON SIAMO GIA' PIU' GLI STESSI, di Tommaso Scandroglio
- LA LETTERA: “IO MEDICO E LA VITA NON SCONTATA”
- E GLI SCOZZESI "STRAPPANO" NOZZE E ESEQUIE, di Paolo Gulisano
- ORE 21: ROSARIO PROPOSTO DAI VESCOVI ITALIANI
La Chiesa scozzese chiude, ma "strappa" funerali e nozze
La Chiesa deve sospendere forzatamente le Messe, ma i vescovi hanno ottenuto dal Governo di Edimburgo che le chiese rimangano aperte e che si celebrino funerali, battesimi e matrimoni. L'Arcivescovo di Glasgow ai fedeli: «Dio non vi abbandona e neanche noi».
Fede e salute: per quei vescovi la Messa non è finita
In Spagna, 11 diocesi hanno deciso di mantenere le Messe con popolo. Merito del decreto del governo che non le ha sospese e della Conferenza episcopale che ha lasciato libertà ai singoli vescovi. Assicurare al popolo - pur con le accortezze del caso - il Sacrificio Eucaristico si può.
Toh! Il virus ci ha imposto il bene comune
Se guardiamo cosa sta succedendo attorno a noi ci accorgiamo che il bene comune si impone nuovamente come fine morale. Si tratta di riscoprire che la società ha dei fini che non si è data mediante una deliberazione umana. Questa epidemia ci divide fisicamente perché abbiamo paura del contagio reciproco, ma in un altro senso ci unisce verso un obiettivo comune, e questa è la funzione del bene comune: legare gli uomini tra loro in vista di un unico fine.
Reportage dalle terapie intensive, la dignità umana ignorata
Spopolano i servizi radiotelevisivi in reparti di rianimazione e terapia intensiva, con interviste a persone ricoverate in condizioni di sofferenza per aver contratto il Covid-19. Ma questi reportage non rispondono al principio dell’essenzialità dell’informazione, delineato dalle norme deontologiche che i giornalisti sono tenuti a rispettare.
La peste e Rosalia, come la Santuzza divenne patrona di Palermo
Maggio 1624, a Palermo arriva la peste. Due mesi dopo vengono trovate miracolosamente le reliquie di santa Rosalia, il cui culto si era raffreddato nei secoli. La Santuzza appare quindi a un saponaro e gli rivela una promessa celeste: il contagio cesserà con la processione delle sue ossa per le vie di Palermo, precisamente durante il canto del Te Deum. Così avvenne.
Lo stato di emergenza non finirà con il coronavirus
Il blitz della polizia nella chiesa di Cerveteri e la totale assenza di reazioni da parte di Chiesa e istituzioni è un segnale allarmante su quella che ormai è la cultura dello "stato di emergenza". In nome della lotta al coronavirus si tollerano veri e propri abusi di potere. Senza voler minimizzare la gravità della pandemia in atto, si deve però riconoscere che ci stiamo abituando a vivere in stato di emergenza: appena finirà l'epidemia in corso, ritorneremo all'emergenza climatica, dichiarata già dal nostro parlamento e da quello europeo. Un'altra paura su cui si governerà spingendo i paesi occidentali verso una nuova forma di totalitarismo.
- LA PURIFICAZIONE AL TEMPO DEL VIRUS, di Andrea Zambrano
- IL GOVERNO UCCIDE I VERI PRODUTTORI, di Luca Volontè
- DOSSIER: CORONAVIRUS
Partite Iva abbandonate. Il governo uccide i veri produttori
Più di 5 milioni di autoimprenditori e Partite Iva sono abbandonati al proprio destino. Il Governo più a sinistra della storia repubblicana, investe il minimo per gli auto-imprenditori e le Partite IVA, in quarantena dallo scorso gennaio. Eppure è quello il vero tessuto produttivo del Paese, componente essenziale della comunità cattolica
Più di Putin fece il virus. Esercitazione Nato in crisi
L'esercitazione NATO "Defender Europe" subirà un ridimensionamento o anche la cancellazione, per la diffusione del coronavirus in Europa. Italia e Norvegia si sono ritirate, preferendo usare i loro militari per far fronte all'emergenza. Concepita per mostrare i muscoli alla Russia, la manovra è azzoppata dall'"arma biologica" cinese.
Morire pronti, è di questo che abbiamo bisogno
Si sente dire che chi domanda che si tornino a celebrare le Messe, chi si reca in chiesa, cercando magari un sacerdote a cui chiedere confessione ed Eucarestia, è un egoista. Eppure, pensando a noi, alle persone care o più a rischio, ciò che fa più paura non è la morte ma il lasciare questo mondo terrorizzati e senza essere preparati. La morte non deve diventare un tabù per la Chiesa: di questa abbiamo bisogno di sentir parlare e della speranza nella vita eterna.
La purificazione al tempo del virus (e della Pachamama)
Cambiare stile di vita ok, ma non se si tratta di convertirci. Eppure di motivi per correggere il tiro ce ne sarebbero: una Chiesa che ha adorato la Pachamama ora si ritrova San Pietro chiusa; si è banchettato nelle chiese e queste adesso sono senza Messa col popolo; si è pensato di dare la comunione a tutti e ora non la fa nessuno. Una purificazione di Dio porta con sé sempre la sua redenzione, ma, dato che ce lo dicono da 50 anni, forse è ora di cogliere i segni dei tempi.
“Noi tra morte, sconcerto e rinascita: Coronavirus, un richiamo di Dio”
«Dio non è all'origine del male, ma se ne serve per correggerci: il Coronavirus è un suo richiamo e quando sarà finito vivrò la Risurrezione col mio popolo». Il vescovo Camisasca tra video letterari, sgomento e Messe sospese: «Forse c'erano altre soluzioni, ma non abbiamo saputo trovarle. Tutto è precipitato velocemente, però la realtà dell'Eucarestia è condivisa da tutti». «Soffro per il Paese, per la mia Lombardia, per i malati, per i medici. Purtroppo si muore soli». La ripresa? «Sarà difficile e dolorosa, ma vedo una luce nelle famiglie in preghiera».
-ORA E' TROPPO: LA POLIZIA IRROMPE A MESSA di Nico Spuntoni
-IL PAPA PREGA NELLA CHIESA DEL MIRACOLO
-LOMBARDI ABBANDONATI DA GOVERNO di Ruben Razzante
La Lombardia regge grazie al sistema pubblico-privato
Pensate in quale gravissima crisi si troverebbe oggi la Regione, se i medici avessero dovuto operare nei vecchi, piccoli e meno attrezzati ospedali di un tempo. Dove sono finiti i contrari alla riforma sanitaria lombarda? Dove, quelli che dicevano: «No a una politica ospedalocentrica»? A dire che l'autonomia per le regioni virtuose è una scelta che fa bene a tutto il Paese e che non può essere più rimandata.
Adesso è troppo: la polizia interrompe la Messa
Scene da Cina comunista a Marina di Cerveteri dove il parroco viene colto di sorpresa da due agenti che intimano al sacerdote di interrompere la celebrazione. Il motivo? Sul sagrato si erano radunati - a distanza! - alcuni fedeli in preghiera.
Emergenza Covid: il governo ha abbandonato la Lombardia
Anche se si getta acqua sul fuoco, il Governo non collabora con la Lombardia per sostenere l'emergenza dell'epidemia di Covid-19. Le mascherine inviate sono inutilizzabili, la Consip rallenta l'acquisto di respiratori, Bergamo e Brescia non vengono cordonate, Conte non vuole Bertolaso. E i ministri non visitano la regione più colpita
Coronexit, la sfida di Johnson ha basi scientifiche
La strategia anti-coronavirus annunciata dal premier Boris Johnson e fonte di numerose polemiche, si basa sugli studi di due importanti scienziati britannici, Patrick Vallance e Chris Whitty, che mirano a ritardare il picco dei contagi per creare una immunità di gregge.
- QUARANTENA, OCCASIONE DA SFRUTTARE, di Roberto Marchesini
I sindaci laici che pregano contro l'epidemia
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, si è recato alla basilica della Madonna della Salute, eretta da Baldassarre Longhena a ricordo dell’aiuto celeste durante la peste del 1630. Il caso Brugnaro, ripetuto anche dal sindaco di Sassuolo, è particolarmente significativo. Un comportamento laico e nello stesso tempo religioso
Quarantena? È anche un'occasione da sfruttare
Pregare, spegnere la tv, leggere, riscoprire le relazioni. Sono alcuni dei modi per rendere la quarantena un periodo addirittura desiderabile. Ecco alcuni consigli per non subire passivamente questo tempo e per non vivere in isolamento.
“Io, prete in trincea con la febbre in aiuto di malati e medici”
"Senza famigliari presenti, i malati ricoverati vivono relazioni assenti. Ci siamo noi". La Bussola incontra don Maurizio, il cappellano dell'ospedale di Cremona, nel cuore dell'emergenza da Coronavirus: "Ho la febbre, sto aspettando il tampone". Paura? "No, penso a quella nonna che mi aspetta in reparto e non sa che il marito è morto. Si muore soli: ho portato la benedizione a persone già defunte". "Però i medici sono eccezionali: sosteniamo anche loro". Pregare? "Senza sosta. Prego che Dio non ci abbandoni alla morte e alla desolazione".
-CHIESE CHIUSE. ACCUSE RECIPROCHE TRA PAPA E VICARIO di Riccardo Cascioli
-L'EUROPEISMO DI FACCIATA DEI BUROCRATI UE di Ruben Razzante
-MANDIAMO A CASA LA LAGARDE di Romano l'Osservatore
-NAVI OSPEDALE PER EVITARE IL COLLASSO? di Gianandrea Gaiani
Navi-ospedale, una soluzione contro il collasso sanitario
Visto il numero crescente di contagiati che necessitano di terapie intensive, per non far collassare il sistema sanitario una possibilità (già adottata in campo militare) potrebbe essere quella delle navi-ospedale. Si potrebbero allestire in poche settimane e avrebbero il vantaggio di potersi trasferire rapidamente da una zona all’altra in base al bisogno.
Gli jihadisti preoccupati dal Covid. Ma dilagano in Africa
Anche i più radicali imam jihadisti sono preoccupati dalla diffusione del nuovo coronavirus Covid-19 e danno disposizioni conformi alla dottrina islamica per evitare il contagio. Fra cui evitare i Paesi colpiti dall'epidemia. Ma non l'Africa, evidentemente, che sta diventando sempre più un terreno di coltura dei movimenti armati jihadisti
Il crollo delle false certezze
Il tempo che viviamo fa crollare tutte le vuote certezze, le illusorie presunzioni di potenza, la speranza di poter contare sulle forze dell'uomo. Questo è il momento giusto per affidarsi veramente a Gesù.
«Le chiese a Roma riaprono». Papa e cardinale vicario, accuse reciproche
Un nuovo decreto del cardinale vicario di Roma, De Donatis, torna indietro sulla decisione di poche ore prima, dopo che anche il Papa aveva tuonato stamattina alla messa in Santa Marta contro le «misure drastiche». Le chiese a Roma riaprono dunque, ma il cardinale De Donatis scrive ai parroci romani e rivela che la decisione di chiuderle era del Papa. Le proteste di tanti fedeli e le telefonate allarmate di vescovi e cardinali lo hanno convinto a fare dietrofront. Uno spettacolo sconcertante di una gerarchia ecclesiastica in stato confusionale. E adesso i vescovi prendano coraggio e ristabiliscano le messe con popolo (pur nell'obbedienza alle disposizioni di sicurezza).
- ROMA, CHIESE CHIUSE. VOGLIONO UCCIDERE LA SPERANZA, di Luisella Scrosati
- IL BENE COMUNE HA BISOGNO DI DIO, di Stefano Fontana
- SOLI E SENZA CONFORTI: LA MORTE AL TEMPO DEL CORONAVIRUS, di Andrea Zambrano
- DA CITTA' ETERNA A CITTA' DELLA PAURA, di Michael Severance II ANCHE IL CROCIFISSO DI DON CAMILLO..., di Rino Cammilleri II LA PESTE E SAN CARLO, UN ESEMPIO, di Ermes Dovico
Cari vescovi, alzatevi e dite no alle chiese chiuse
La decisione di chiudere le chiese a Roma, suggerita dalla CEI anche alle altre diocesi italiane, è senza senso, sia dal punto di vista della ragione che della fede. Decisioni dettate dalla paura di chi non pensa ci sia un futuro. Ci auguriamo che tale gesto scriteriato risvegli la coscienza di altri vescovi: si rifiutino di chiudere le chiese e anzi, davanti all'aggravarsi dell'epidemia, riprendano le Messe con il popolo.
Soli e senza Conforti: la morte al tempo del Coronavirus
Con le regole ferree imposte dagli ospedali e l'assenza dei famigliari, spesso per i malati delle terapie intensive mancano i conforti religiosi necessari. «Si muore soli». Il viaggio della Nuova BQ tra i cappellani lombardi: «Spesso arriviamo a benedire le salme dopo il decesso. Ci dicono di non andare nei reparti dei contagiosi, ma è surreale perché il prete dovrebbe stare là dove c’è la sofferenza. Medici e infermieri straordinari: anche loro hanno bisogno di noi».
La peste e san Carlo, i vescovi prendano esempio
Le Messe con popolo sospese dalla Cei per il coronavirus? Non così fece san Carlo Borromeo, patrono dei vescovi, di fronte alla terribile peste del 1576-77. Rimproverò le autorità civili perché non cercavano i soccorsi divini, visitò i malati, chiamò sacerdoti da fuori città per amministrare i Sacramenti, organizzò processioni pubbliche, Messe all’aperto. Fu segno di fede, speranza e carità, arrecando sollievo corporale e mettendo la salvezza delle anime al primo posto.
Toh, anche il crocifisso di Don Camillo contro l’epidemia
La storia del cristianesimo è piena di miracoli legati a processioni di immagini e oggetti sacri. Ma non era mai successo che qualcuno si affidasse a un’immagine di origine cinematografica. Lo ha fatto in questi giorni (e non è la prima volta) don Evandro Gherardi, parroco di Brescello, che ha esposto sul sagrato il crocifisso di Don Camillo contro il coronavirus
Roma, chiese chiuse. Vogliono uccidere la speranza
In nome del "bene comune" tutte le chiese della diocesi di Roma sono state chiuse. E la presidenza CEI prospetta una simile soluzione per tutta l'Italia. Una decisione sconvolgente, senza precedenti, e totalmente irrazionale. E tutto questo mentre il decreto del governo lascerebbe la possibilità non solo di tenere aperte le chiese, ma addirittura di celebrare le Messe, a certe condizioni. Aggiornamento ore 13.00: Un nuovo decreto del Vicariato di Roma torna indietro sulla decisione di ieri pomeriggio e le chiese vengono riaperte. Presto un nuovo articolo che racconta le ultime ore convulse.
- IL BENE COMUNE NON È QUESTO. HA BISOGNO DI DIO, di Stefano Fontana
- DA CITTA' ETERNA A CITTA' DELLA PAURA, di Michael Severance
- SOLI E SENZA CONFORTI: LA MORTE AL TEMPO DEL CORONAVIRUS, di Andrea Zambrano
- TOH, ANCHE IL CROCIFISSO DI DON CAMILLO CONTRO L'EPIDEMIA, di Rino Cammilleri
- LA PESTE E SAN CARLO, I VESCOVI PRENDANO ESEMPIO, di Ermes Dovico
- DOSSIER CORONAVIRUS
Da Città Eterna a Città della Paura
Cara Roma, ti supplico, torna a essere la Corona della Cristianità che sei stata creata a essere e a risplendere come essa. Non lasciar affondare la nostra unica grande barca nella tempesta del pessimismo.
Il Volto Santo, vero antidoto al coronavirus (della paura)
In queste settimane di coronavirus, i dibattiti pubblici sono pieni di esperti che ci offrono pur utili consigli per far fronte all'emergenza. Ma chi parla della fede? Eppure la fede è una risorsa ineguagliabile non solo per i credenti, ma per l'intera società. Ecco allora che le suore dell'Immacolata Concezione di Buenos Aires ci portano in dono il Volto Santo di Gesù, come scudo infallibile contro ogni Male e fonte inesauribile di Pace e di Speranza. E contemplando senza sosta il "Dio che tutto può", immergono l'Italia e il mondo intero nella Sua Misericordia.
- «COME IL VOLTO SANTO RIBALTO' LA MIA VITA», di C. Signorelli
- IL PRETE IN APECAR PER CONSOLARE GLI ANZIANI, di A. Zambrano
- PIU' MESSE, LA STRADA DEI VESCOVI POLACCHI, di E. Dovico
- IL PAPA AFFIDA L'ITALIA ALLA MADONNA, di N. Spuntoni
Il prete in Apecar per chi paga il prezzo più alto: gli anziani
La statua della Madonna caricata sul cassone dell'Apecar a Bibione, provincia di Venezia, fa il giro dei social. L'idea è del parroco don Andrea Vena che percorre in lungo e in largo il paese recitando il Rosario. E alla Nuova BQ spiega che l'iniziativa è rivolta alle vere vittime del Coronavirus: «Lo faccio per i miei parrocchiani anziani, che sono spaventatissimi. Ma dopo essere passato con la Madonna le loro lacrime si asciugano».
Più Messe, i vescovi polacchi indicano la strada
Moltiplicare il numero delle Sante Messe domenicali per evitare assembramenti: è la raccomandazione della Conferenza episcopale polacca di fronte alla diffusione del coronavirus. Dispensa per malati e anziani dalla partecipazione fisica alle celebrazioni festive. Accorgimenti, insieme ad altre semplici misure, che si potevano prendere anche in Italia, preservando fede e prudenza.
Papa in preghiera con un occhio all'Italia, di cui è Primate
Papa Francesco, che tiene particolarmente al titolo di Vescovo di Roma, sceglie di pregare la Madonna del Divino Amore nel momento più difficile per l'Italia di cui è Primate.
Contagi e morti, i conti non tornano
Statistiche globali e italiane: c'è troppa disparità di dati tra diversi paesi, e anche tra le regioni italiane, per non avere dubbi sulla omogeneità dei numeri che vengono presentati. E in Italia c'è il mistero Lombardia: più decessi e più ricoveri di tutte le altre regioni.
Taiwan, Singapore, Corea: il virus ingabbiato senza perdere la libertà
Si porta sempre più ad esempio la Cina totalitaria per i metodi di contenimento dell'epidemia di coronavirus. E l'Italia, pur volendo restare un Paese democratico, sta provando ad imitarli. Eppure, oltre ad essere un modello più che discutibile, la Cina non è neppure l'unica nazione asiatica ad aver efficacemente contrastato l'epidemia. Altri Paesi, come Taiwan (la Cina democratica) e Singapore sono riuscite a prevenire lo scoppio dell'epidemia. Mentre la Corea del Sud, una delle nazioni più colpite, sta riuscendo a rallentarla come e più della Cina. E nessuno di questi governi ha usato metodi totalitari, ha bloccato intere regioni o interi settori economici come stiamo facendo noi.
- CONTAGI E MORTI, I CONTI NON TORNANO, di Riccardo Cascioli
- CARCERI IN RIVOLTA, EFFETTO DEL GIUSTIZIALISMO di Romano l'Osservatore
- "ROSARIO CONTRO IL CORONAVIRUS": IN DIRETTA SU FACEBOOK
- DOSSIER: CORONAVIRUS
L'epidemia che con la fede fa vacillare anche la ragione
Le parole dell'infettivologo che richiamano ad un agire equilibrato. Il divieto di partecipare alla Messa che dice di una fede fragile e quindi di una ragione guidata dalla paura, che accoglie i provvedimenti esagerati del governo e crede ad una informazione scriteriata per cui l'Italia sta crollando in ginocchio. Tutto a dire che il castigo non viene da Dio, ma che ce lo stiamo infliggendo da soli, dimenticandoci che "senza di me non potete fare niente".
Carceri in rivolta, è anche colpa del giustizialismo
La rivolte in carcere di questi giorni a causa del Coronavirus sono da condannare, ma il sovraffollamento è causa anche del giustizialismo che è ricorso in questi anni all'abuso della carcerazione preventiva portando al 119% il tasso di sovraffollamento.
Il coronavirus ha fatto scoppiare la bolla finanziaria
L'evento imprevisto dell'epidemia di coronavirus ha fatto scoppiare una vera bolla finanziaria che si era via via gonfiata nel corso degli anni. Le continue iniezioni di liquidità da parte delle Banche Centrali principali sono all'origine del problema. E purtroppo molti le vedono come una soluzione. Quali lezioni imparare?
Il panico fa il gioco del virus, ma combatterlo si può
In una battaglia così importante è fondamentale conoscere le caratteristiche dell’avversario, come agisce. Ci sono stili di vita, farmaci, terapie e azioni che possono contrastarlo. Anche per questo suonano inaccettabili le ipotesi di procedere a selezioni eugenetiche, lasciando morire i più deboli. Quanto accaduto in Congo ci fa ben sperare.
Gli agenti presidiano le chiese: ecco la polizia religiosa
Agenti della Municipale davanti alle chiese per controllare che nessuno entri durante la Messa. Succede a Bedizzole, in provincia di Brescia. E si replica nel Veronese dove il parroco beccato a dire Messa coi fedeli viene segnalato all'Arma e deve andare in tv a cospargersi il capo di cenere: “Non lo faccio più”. Per ogni chiesa patriottica c’è una polizia religiosa che interviene e che va oltre le disposizioni del governo sul Coronavirus. Ma per presidiare i bar che trasgrediscono e controllare chi affolla i parchi non si trovano uomini...
"A te un altare, a noi la salute": rivive il patto del voto
Il Coronavirus fa emergere anche la fede dei preti che nonostante tutto sanno alzare gli occhi al Cielo. Il parroco di Viguzzolo (Tortona) si affida al patrono San Bartolomeo, invocato contro le malattie contagiose: «In cambio della salute per l'Italia e i miei parrocchiani ho fatto voto di erigere un altare a lui dedicato nella nostra chiesa». E così fanno a Casei Gerola (Pavia) e in provincia di Treviso.
Stop alle Messe in tutta Italia, c'è aria di Cina
La Conferenza Episcopale Italiana, seguendo il decreto del Governo, ha deciso di sospendere le Messe con concorso di popolo in tutta Italia fino al 3 aprile. Una decisione grave, senza precedenti nella storia, che è un messaggio chiaro di irrilevanza della fede per la vita degli uomini. La gerarchia ecclesiastica si percepisce sempre più come dipendente dal governo, sul modello della Associazione patriottica dei cattolici cinesi. E infatti spuntano anche preti "clandestini" che celebrano in chiesa o in case con pochi fedeli fidati, rischiando le denunce dei funzionari statali e di altri preti.
- LA MESSA È ESSENZIALE PER IL BENE COMUNE, di Stefano Fontana
- CON LA SCUSA DEL VIRUS, SI PROMUOVE L'EUTANASIA, di Giacomo Rocchi
- DOSSIER CORONAVIRUS
La Messa è essenziale per il bene comune
Ogni Messa, come insegna il Concilio, ha per sua natura un’“indole pubblica e sociale". Il sacrificio di Cristo che nella Messa si rinnova è universale, ossia è per la salvezza del mondo intero. L’Eucarestia, diceva Benedetto XVI, ha a tal punto un significato pubblico da spingere ad un impegno coraggioso nelle strutture di questo mondo tramite la Dottrina sociale della Chiesa.
Con la scusa del virus, si consiglia l'eutanasia
Abbandonare gli anziani, soprattutto se già malati, in favore dei più giovani, anche senza la mancanza di posti letto. È quanto raccomanda la Società di Anestesia e Rianimazione (SIAARTI) per regolare l'accesso alla terapia intensiva nell'attuale emergenza da Covid-19, in un documento che sta creando polemiche.
Errori di comunicazione che fan più danni del virus
Il governo Conte bis, a furia di stop and go, sta spiazzando ogni giorno gli italiani, sempre più storditi dalla confusione. C’era proprio bisogno di divulgare prima dell’approvazione il testo di un decreto creando panico e ulteriore pericolo? In ogni caso ormai siamo pienamente immersi nell’emergenza e occorre dimostrarsi cittadini responsabili.
L'esempio di Esselunga, come servire profitto e bene comune
Esselunga, la grande catena di supermercati, diffusi soprattutto in Lombardia, dona 2,5 milioni di euro agli ospedali in prima linea nell'assistenza ai pazienti e alla ricerca medica. E' un esempio virtuoso di come la grande imprenditoria possa servire il bene comune proprio per (e non nonostante) il suo profitto
Coronavirus in Africa: le chiese aiutano, non chiudono
Sono saliti a otto gli stati africani in cui si registrano casi di COVID-19. La situazione più preoccupante è attualmente quella della popolosa Nigeria e del Senegal. Fra le istituzioni in prima linea si annovera senza dubbio la Chiesa. Le Messe non sono sospese e anzi servono anche a diffondere informazione sanitaria.
ESSELUNGA, PROFITTO E BENE COMUNE di Marco Respinti
La capitolazione della Fede davanti al coronavirus
Fatto salvo il rispetto e la comprensione per le decisioni dei vescovi, la sospensione delle Messe con il popolo ha fatto passare il messaggio che la Fede, Dio, non sono più all'altezza di rispondere alle nostre necessità.
Lotta al Coronavirus, tutti affascinati dalla dittatura cinese. Meno i cinesi stessi
Davvero vogliamo prendere ad esempio la Cina? Nella lotta all’epidemia di coronavirus, il regime totalitario comunista si presenta con il miglior modello possibile di contrasto alla diffusione del morbo: controllo totale e capillare dei suoi cittadini, chiusura completa di intere regioni con decine di milioni di abitanti, costruzione di ospedali a tempo record. E molti italiani, anche insospettabili, vorrebbero seguirne l'esempio. Eppure questa è solo la facciata "buona", sotto cui il totalitarismo comunista nasconde inefficienza e brutalità. Senza dimenticare che l'epidemia si è diffusa solo a causa dei silenzi imposti dalla censura di Pechino.
L'IDEALE PER SOSPENDERE LE LIBERTA' di Rino Cammilleri
"ET NE NOS INDUCAS IN PSICOSI" di Andrea Bosio
Et ne nos inducas ... in psicosi da Coronaviurus
“Da quando è stato sancito che Dio non induce nella prova o nella tentazione, Dio stesso sembra aver permesso qui in Italia questa prova. Che da questa drammatica situazione emerga un popolo cristiano e sicuro che Dio non può abbandonare nessuno “nella” tentazione, ma può permettere una pluralità di eventi purificatori della nostra fede. Giusto, ma su cosa poggia la nostra fede?”. La lettera di un sacerdote.
Il Vescovo: «Mi rifiuto di sospendere le Messe»
La lettera del vescovo di Ars-Belley (Francia), monsignor Pascal Roland, il cui giudizio parte dalla fede. In un momento in cui si è tentati di ragionare come il mondo (solo sui numeri e solo in base alla paura) il vescovo ha deciso di usare "un'altra mentalità", che parte dall'incontro con Cristo e dalla vita eterna (basti pensare che in Cina i cristiani hanno evangelizzato nelle zone più a rischio mettendo a repentaglio la propria salute).
Virus tra romanzo e realtà: l’ideale per sospendere le libertà
Una pandemia è l’ideale per sospendere la democrazia e le libertà, spesso invocata dagli stessi popoli. Romanzi catastrofici e distopici lo insegnano. E le emergenze planetarie sono l’ideale per chi aspira a un governo mondiale di «tecnici». Infatti, tutto parte dalla Cina, che è un regime totalitario.
Covid-19 e terapia intensiva, il sistema sta reggendo
Con i suoi 2.251 casi positivi di Coronavirus, la Lombardia ha il 58% dei contagiati in Italia. La regione conta 244 ricoverati in terapia intensiva, su un totale di 321 posti dedicati all’epidemia a cui se ne potrebbero aggiungere altri 200. Servono anche infermieri e medici, ma allo stato attuale è difficile che il sistema sanitario collassi.
- IL DOSSIER
Coronavirus, l'Italia scopre la sua arretratezza digitale
Il coronavirus ha costretto milioni di italiani a rimanere a casa. Il governo sta cercando di colmare con lo smart working, il lavoro in remoto, dalla propria abitazione, con l'e-learning (scuola e università in remoto) e anche l'e-vote (voto digitale). Esperimento in gran parte fallimentare, perché scopriamo che mancano strutture e norme adeguate
Preti che celebrano Messa: parte la caccia alle streghe
Parroco in Lomellina segnalato all'Arma dal sindaco: domenica ha celebrato Messa. Ma lui alla Nuova BQ spiega: «Ho scordato di disattivare il timer delle campane»; Nel varesotto il don celebra privatamente e si ritrova la chiesa piena di fedeli: «Non ce l'ho fatta a mandarli via. Sono un prete, non un portinaio». La curia ambrosiana lo rampogna; un altro in Bassa Lombardia celebra 5 Messe per "diluire" i fedeli: un confratello fa la spia. Cronache di ordinaria follia di preti che fanno i preti e non i funzionari del sacro. Ma sono testimoni di fede ai tempi del Coronavirus, non ribelli.
Messa e bene comune, cattolici divisi
Dal contagio, come da ogni altra difficoltà nel conseguire il bene comune, ci salverà solo l’azione umana o soprattutto quella divina? Nel primo caso Dio non fa parte del bene comune e le Messe non sono necessarie ma semmai solo utili, nel secondo caso la Messa diventa un atto politico irrinunciabile. Meglio, per i vescovi, la critica moderata di Riccardi e Melloni che non le lodi di Grillo.
Non fanno sapere bene: dilettanti allo sbaraglio di governo
Dilettanti allo sbaraglio, non c’è altra definizione possibile per i troppi (ir)responsabili di governo alle prese con l’emergenza Coronavirus.
Coronavirus, poche strategie e confuse. E ora l’Italia chiude
Con oltre tremila contagiati e 107 deceduti, il nostro Paese è il più colpito in Europa dal Covid-19, a causa di misure discutibili e nonostante le rassicurazioni iniziali di Conte. Il premier ha annunciato nuove regole, valide per 30 giorni: in realtà si tratta del prolungamento della chiusura delle scuole, estesa a tutta la Penisola, oltre che lo svolgimento a porte chiuse delle manifestazioni sportive. Tutto qui. Il governo reitera misure di cui non conosce l’efficacia, senza individuare altre strategie.
- UN GOVERNO DI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO, di Romano l'Osservatore
- PRETI CHE CELEBRANO MESSA: PARTE LA CACCIA ALLE STREGHE, di A. Zambrano
A che soglia di rischio si devono sospendere le Messe?
La decisione di sospendere le Messe con popolo è figlia della cultura del "rischio zero", una pericolosa utopia. Ma il Coronavirus non è l'unica infezione contagiosa che porta anche la morte, e quindi la decisione dei vescovi diventa un pericoloso precedente.
Il "balletto delle Messe" ridisegna la gerarchia nella Chiesa
Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna ancora una settimana senza messe con popolo, malgrado i vescovi lombardi avessero espresso la volontà di "aprire" almeno quelle feriali e alcuni vescovi già lo avevano fatto. Ma la CEI ha interpretato nel modo più restrittivo possibile il decreto del governo e ha imposto una linea rigida, esautorando i singoli vescovi che dovrebbero essere loro autorità magisteriale nelle proprie diocesi.
- EPIDEMIOLOGIA DICE: LE MESSE NON SONO A RISCHIO, di Paolo Gulisano
- LA PREGHIERA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS, di Riccardo Barile
- SPECIALE CORONAVIRUS
La preghiera ai tempi del Coronavirus. Non diamogliela vinta
I credenti sono chiamati ad osservare tutte le precauzioni per evitare il contagio del Coronavirus, ma anche ad esorcizzare la paura, lo sgomento e lo smarrimento attraverso la preghiera. Tutte le preghiere vanno bene, ma quelle tratte dalla Scrittura o dalla liturgia sono più sicure e formative. Ve ne proponiamo alcune. Non diamola vinta al virus (e al Cornuto).
Messe a rischio Covid-19? Non per l'epidemiologia
La sospensione delle Messe non ha fondamenti epidemiologici. Almeno stando alle raccomandazioni dell'ISS sulla prevenzione. E la comunione sulle mani è quanto di più antigienico possa esistere. Consigli ai vescovi che da anni non producono documenti scientifici.
Medici di Codogno senza pace, dopo Conte anche i giudici
Coronavirus. Dopo le clamorose quanto infondate accuse del presidente del Consiglio Conte ai medici dell'Ospedale di Codogno - che hanno già procurato gravissimi danni all'Italia - ecco che sulla base di quelle parole la Procura di Lodi ha aperto un fascicolo. Decisione ingiusta e inopportuna, ma frutto del giustizialismo di 5Stelle e PD.
L'abbraccio letale dello Stato alla Chiesa
Sospendere la Santa Messa: lo Stato lo chiede per contenere l'epidemia e la Chiesa esegue con troppo zelo. Ed è l'ulteriore dimostrazione che la Chiesa si concepisce ormai come un elemento della comunità politica. È solo l'ultimo passo dopo le concessioni sul matrimonio, sull'educazione, sul diritto e sul sostentamento economico
Distratti dal Coronavirus, passano leggi liberticide
Mentre i media danno ampia copertura al caso Coronavirus, chi ci governa va avanti tranquillo con iniziative contro la libertà dei cittadini. Le leggi sulle intercettazioni e sulla prescrizione dei reati, ne sono un esempio. Ma il 30 marzo andrà in aula anche il disegno di legge sull'omofobia/transfobia, un progetto molto pericoloso di cui nessuno si sta accorgendo.
Chiuso, aperto o x? A nudo l'irrazionalità del governo
Moltissimi provvedimenti assunti dal governo sono apparsi fuori luogo e inspiegabili su un piano puramente razionale. Il carattere astruso e contraddittorio di alcune misure adottate in questi ultimi giorni mostra come l'emergenza Coronavirus ha già messo a nudo un quadro pittoresco e incoerente, che legittima atteggiamenti di insofferenza nell’opinione pubblica.
La Comunione spirituale, un tesoro da scoprire
Decine di santi ci hanno lasciato meditazioni sulla Comunione spirituale, che a differenza di quella sacramentale si può fare ovunque e più volte al giorno. San Leonardo da Porto Maurizio assicurava ai fedeli di vedere «il vostro cuore tutto cambiato» con un mese di devoto esercizio. E Gesù rivelò a santa Caterina di custodire le sue Comunioni sacramentali in un calice d’oro e quelle spirituali in uno d’argento. Sia chiaro: per goderne i frutti, l’anima deve trovarsi in grazia di Dio.
Stop alle Messe, il balletto tra Governo e vescovi
Diocesi in ordine sparso: a Milano il Duomo riapre solo ai turisti, non al culto; a Venezia si chiede di riavere almeno le Messe feriali. Ma non c'è mai stato un ordine di chiusura delle chiese perché avrebbe contrastato con il Concordato e con la Costituzione, che non contemplano stop per ragioni di salute pubblica. Nel decreto sul Coronavirus, il Governo non parla di Messa, ma genericamente di eventi religiosi in luoghi pubblici. Semmai sono stati i vescovi a dare un'interpretazione fin troppo rigida alle ordinanze locali, regalando allo Stato un precedente.
- LA PROCESSIONE DI PADRE GIAMBATTISTA, NOVELLO SAN CARLO
- VERSO LA RECESSIONE E IL "GOVERNISSIMO", di Ruben Razzante
- ISLAM, STOP AL PELLEGRINAGGIO ALLA MECCA di Stefano Magni
Contagio dall'Iran: stop ai pellegrinaggi alla Mecca e Medina
Il coronavirus sta cambiando abitudini e tradizioni secolari. L’Arabia Saudita ha deciso improvvisamente di non concedere più visti di ingresso ai pellegrini diretti alla Mecca e a Medina. Temendo soprattutto il contagio che arriva dall'Iran, uno dei Paesi più colpiti. E uno di quelli che hanno gestito peggio la nuova crisi.
Perché rubarci la Messa, se questa sola guarisce dal male?
«La fede è il più sicuro antidoto alle nostre angosce, malattie e fragilità e la Chiesa ha sempre sfidato le malattie pur di stare a contatto con gli ultimi: è quindi sbagliato vietare le celebrazioni eucaristiche. So che esprimendo quanto penso posso dare un dispiacere a tutte le forze in campo sia politiche, sia civili, sia religiose, ma non posso non ravvisare un potere subdolo e totalitario, che vuole rubare il suo posto alla Chiesa»
Le epidemie e l’opera dei santi, quella fede da recuperare
Mentre il Coronavirus porta alla sospensione di molte Messe pubbliche, quali esempi ci vengono da uomini di Chiesa del passato? Da san Gregorio Magno alla peste milanese del 1576-77 (quando san Carlo moltiplicò processioni e Messe all’aperto), fino al colera che seminò morte nella Torino di san Giovanni Bosco: i santi hanno affrontato e placato le epidemie accrescendo le preghiere e confidando nell’aiuto di Dio.
Coronavirus e fedeli senza Messa, spunto per meditare sull’Eucaristia
La sospensione delle celebrazioni liturgiche “con concorso di popolo” interroga i fedeli sul come vivere questo periodo. Non è una situazione nuova nella storia della Chiesa. Oggi è scontato poter fare la comunione ogni giorno, ma non sempre è stato così, e non solo in tempo di persecuzioni. Anche i venerdì aliturgici della Quaresima ambrosiana hanno il significato di far prendere coscienza «della perdita del Dio vivo» (san Paolo VI). Questo tempo di privazione diventi allora l’occasione per combattere distrazioni e superficialità verso il Santissimo, meditando sul dono infinito dell’Eucaristia.
- LE EPIDEMIE E I SANTI, QUELLA FEDE DA RECUPERARE, di Ermes Dovico
- QUARANTENA? CI VORREBBE PER CONTE, di Romano l'Osservatore
- IL DOSSIER SUL CORONAVIRUS
Quarantena? Ci vorrebbe per Conte
La polemica durissima che ha opposto il presidente del Consiglio ai governatori delle Regioni ha avuto ovvie ripercussioni sulla fiducia dei cittadini per le istituzioni. Oltretutto sono risultate a vanvera le accuse del premier Conte ai medici di Codogno, che paghiamo anche con ripercussioni internazionali.
Coronavirus, quei dati che fanno riflettere
I casi del nostro Paese hanno fatto calare l’attenzione sulla Cina, ma le notizie che arrivano da lì sono interessanti: al di fuori dell’Hubei, l’epidemia da Covid-19 è in fase calante. Lo studio di una rivista scientifica conferma il tasso di mortalità (circa il 2% degli infetti), che aumenta con l’età e la presenza di malattie croniche, risultando più letale per i maschi (2,8% contro l’1.7% delle femmine) e in chi fuma.
- SE I VESCOVI NON CHIEDONO IL MIRACOLO, di Stefano Fontana
Prudenza sì, panico no
Strade semideserte, locali chiusi, supermercati presi d'assalto, incontri pubblici e privati annullati: in Italia c'è ormai il panico da Coronavirus. Ma la realtà dei fatti non giustifica questa isteria. L'epidemia è molto circoscritta e al momento non è prevedibile una diffusione a tappeto. Essere prudenti ed evitare rischi inutili è doveroso, ma il panico diffuso è segno anche di una fragilità personale diffusa.
Ma quale pandemia? Il vero virus è l'infodemia
Accanto al rischio pandemia stiamo toccando con mano un altro pericolo, quello dell'"infodemia”, la diffusione virale di informazioni urlate ed esagerate, capaci di provocare effetti devastanti sull’emotività e sui comportamenti di milioni e milioni di persone.
Don Gabriele e la Messa che il Coronavirus non fermerà
«Ieri, dinanzi al tabernacolo e alla statua dell’Assunta, anch’io ho pianto. Quando sentirete suonare le campane della Messa, unitevi al sacerdote che offrirà il Sacrificio del Signore per tutti. Uscirò sul sagrato della parrocchiale benedicendo con il Santissimo Sacramento tutta la parrocchia e tutto il paese». La toccante lettera del parroco di Castiglione d'Adda ai "fedeli nella prova": continua a celebrare nonostante la sospensione e offre il sacrificio per la sua gente.
Coronavirus, la pastorale igienista tra sciacallaggio gesuita e vescovi che pregano
La Chiesa nel panico da Coronavirus. La pastorale igienista fa sospendere le Messe nel lodigiano e cremonese. Restrizioni a Milano e Padova. Per Bassetti si tratta solo di «qualche sacrificio». Non sarebbe invece il caso di intensificare le Messe per tenere lontano il virus? Il catto-igienismo è il risultato della Messa non più centro insostituibile della vita cristiana, ma semplice servizio. Lo sciacallaggio di Padre Spadaro che politicizza anche la febbre cinese. Ma ci sono vescovi capaci di uno sguardo di fede che fanno pregare i fedeli.
- E “L'ITALIA DEI VESCOVI” SI AFFIDA
«Tieni lontano l'epidemia», “l'Italia dei vescovi” che si affida
Tre vescovi chiedono preghiere per scongiurare il Coronavirus dal Paese. Ecco le loro preghiere/appello.
Virus, si è detto di tutto ma si è fatto poco. Ora paghiamo
I primi casi di coronavirus in Lombardia, il primo morto in Veneto e il panico che ne segue, sono il risultato di falle nel sistema di protezione. Sulla quarantena c'è un dibattito politico e ideologico che non ha nulla a che vedere con la medicina, con prese di posizione pericolose come quella della Toscana, che non ha controllato 2500 persone rientrate dalla Cina.
Cina, il grande malato dell'Asia che espelle tre giornalisti
Espulsi dalla Cina tre giornalisti del Wall Street Journal. La notizia parrebbe scontata. Ma non la è affatto. Si tratta, infatti, della prima volta dai tempi del massacro di Piazza Tienanmen (1989), che la Cina espelle più giornalisti di una testata straniera in una sola volta. Ed è un segno di forte debolezza del regime.
Coronavirus, il vero problema è il regime cinese
Xi Jinping, con un proclama in stile maoista, annuncia la “guerra di popolo” al Coronavirus, per impressionare l’opinione pubblica internazionale. Le autorità cinesi tirano fuori che il contagio possa passare attraverso le banconote: roba da romanzi distopici. E che pure serve al Partito comunista, insieme ad altri artifici, per usare mezzi brutali. L’Occidente non ha nulla da eccepire?
Coronavirus in Africa, serve l’intervento internazionale
Individuato il 14 febbraio, in Egitto, il primo caso di coronavirus nel continente africano, dove sono pochi i laboratori idonei. Nelle epidemie passate diversi governi africani hanno peggiorato le crisi, nascondendo le emergenze sanitarie. E anche oggi si rende necessario l’intervento dell’Oms e dei suoi partner, per arginare il problema.
Il coronavirus, la Madonna e Benedetto XVI
La società ci fa pensare di poter essere eternamente giovani, in buona salute anche in età avanzata, ma queste sono illusioni. A ricordarcelo è il coronavirus. Per sperare bisogna quindi rileggere le parole di Benedetto XVI in occasione dell'anniversario delle apparizioni della Madonna a santa Bernadette.
La morte del medico eroe smaschera il regime cinese
La Cina diffonde l’immagine dell’efficienza con cui affronta l’epidemia. Ma la morte dello scopritore del nuovo virus, Li Wenliang, svela come agisce un regime totalitario: il medico non era stato premiato, ma punito, perché del coronavirus non si doveva parlare. E la gente inizia a protestare.
Coronavirus e panico, quali sono i doveri del giornalista
Come gestire l'overdose informativa seguita al diffondersi dell'epidemia di coronavirus in Cina? I giornalisti hanno precisi doveri per evitare il panico, il sensazionalismo di cure miracolose e le teorie del complotto.
LA BOLLA MEDIATICA di Stefano Magni
Coronavirus, il medico cura, ma è Dio che guarisce
Come deve reagire un cristiano di fronte al Coronavirus? Con una “sinfonia”: da una parte il medico, che è un dono di Dio, dall’altra la guarigione viene dall’Altissimo, per cui occorre la preghiera. Sì, ma quale? La tradizione viene in soccorso: formulari, benedizionali e - perché no? - una processione pubblica per implorare la cessazione delle epidemie. Ma oggi sarebbe antropologicamente, politicamente, culturalmente e ecclesialmente scorretta.
Il coronavirus è un'epidemia grazie al Partito Comunista Cinese
Xi Jinping e tutti i funzionari di Partito in Cina hanno tenuto nascosto il coronavirus fino all'ultimo. Quando hanno diffuso l'allarme era già un'epidemia in tutto il Paese. Su quante altre cose ci stanno mentendo i funzionari comunisti cinesi? Un'analisi di Steven Mosher su Life Site News
Coronavirus, la vera epidemia è di panico
In Italia ogni anno muoiono 5mila persone per complicazioni dell'influenza: è un dato che spiega il non senso di questa ondata di panico per il Coronavirus cinese, che ha oltretutto un tasso di mortalità molto basso. Piuttosto è il sistema sanitario cinese da condannare, e chi sta speculando sulla paura. Intanto una cosa deve essere chiara: non ci sono vaccini e non se ne faranno.
- IL PROBLEMA È IL PARTITO COMUNISTA CINESE, di Steven W. Mosher
Capodanno col virus, la Cina davanti al problema igiene
Inizia il nuovo anno cinese, con festeggiamenti ridotti a causa della diffusione del nuovo virus che replica la SARS del 2002-2003. Non è un caso che la Cina sia sorgente di questi virus perché alla crescita economica non è seguita una crescita sociale, soprattutto dal punto di vista igienico e del contatto animali-umani.
Coronavirus, dalla Cina con terrore (ma senza esagerare)
Un nuovo virus sta terrorizzando la Cina e il resto del mondo. Partito a Wuhan, nato dal mercato dei frutti di mare e degli animali vivi, sta già contagiando altri Paesi. Le possibilità che arrivi in Europa sono ancora basse. Non esiste antidoto, ma occorre una buona igiene personale. In Cina l'unica precauzione presa: chiudere le chiese