Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
STATI E LOCKDOWN

Obbligatorio il vaccino che non esiste: fallimento argentino

Oggi l’Argentina occupa il primo posto nella percentuale di decessi per milione di abitanti. Un eclatante fallimento del governo” progressista argentino che non sa fare altro che garantire profitti miliardari alle multinazionali che fabbricano il presunto vaccino contro il Covid-19.

Attualità 25_10_2020

Nelle misure adottate per affrontare la pandemia, il governo argentino ha fallito clamorosamente nonostante il lungo lockdown domiciliario imposto dallo scorso 20 marzo.

Proponendo la falsa scelta tra “vita o economia”, oggi l’Argentina occupa il primo posto nella percentuale di decessi per milione di abitanti. Un eclatante fallimento del governo” progressista argentino che non sa fare altro che garantire profitti miliardari alle multinazionali che fabbricano il presunto vaccino contro il Covid-19, senza nessun rischio giuridico, con il conseguente pericolo per la salute degli stessi argentini, che non avranno diritto a presentare un reclamo.

Pochi giorni fa, infatti, il 7 ottobre, la Camera dei Deputati Argentina ha approvato una proposta di legge che concede al Potere Esecutivo Nazionale la facoltà di acquistare vaccini contro il Covid-19, per mezzo di contratti che tutelano giuridicamente i laboratori produttori - esteri - in caso di eventuali processi giudiziari. Questa proposta di legge è stata approvata dalla maggioranza: 230 voti a favore e soltanto 8 contro.

Come vengono protetti giuridicamente i laboratori? Estendendo la disgustosa pratica di rinunciare all'immunità sovrana tramite la proroga di giurisdizione in favore di tribunali arbitrali e giudiziari con sede all'estero (art. 2) e stabilendo clausole di indennità patrimoniale e clausole di confidenzialità in linea con il mercato internazionale dei vaccini (art. 4).

Per far sí che i laboratori produttori stranieri possano massimizzare i propri benefici la legge esime dal pagamento dei diritti di importazione e di qualsiasi altra imposta, onere, contribuzione, tassa o diritto doganale o portuale, compresa l'IVA, ecc. (art. 6).

Innanzitutto, questo progetto sancito in prima istanza è aberrante poiché autorizza gli attuali governanti ad acquistare vaccini che ancora non esistono. In secondo luogo, costituisce una legittimazione chiara ed evidente della codardia patriottica”, perché il suo principale alfiere, il deputato tucumano [della provincia di Tucumán] Pablo Yedlin, ha giustificato tale claudicazione della sovranità nazionale a beneficio degli interessi di società multinazionali private, affermando che questa non è la soluzione ottimale, ma sono le condizioni imposte dall'industria farmaceutica” (sic!). Così, questo personaggio ammette di aver legiferato codardamente accettando le imposizioni di una azienda privata.

In terzo luogo: disgraziatamente questa è stata una codardia generalizzata, giacché l'immensa maggioranza dei deputati ha approvato questo tradimento. E visto che già vige una legge sancita nel 2018 che rende obbligatoria la vaccinazione per tutta la popolazione, dato che viene  considerata una strategia preventiva di salute pubblica ed altamente efficace” (legge 27491/2018. Control de enfermedades prevenibles por vacunación -Controllo di malattie che si possono prevenire tramite vaccinazione, pubblicata il 4 gennaio 2019), il popolo argentino verrà obbligato con le mani e i piedi legati a sottomettersi all’inoculazione di un vaccino inesistente, del quale si ignorano i componenti e le terribili conseguenze che potrebbe avere sulla salute di chi lo riceverà. Conseguenze delle quali si farà carico lo Stato argentino; in sostanza, la popolazione stessa, che lo finanzia tramite il pagamento delle tasse.

Nonostante chi governa ritenga di essere progressista, in realtà ripropone il vecchio schema ultraliberale ed oligarchico:  benefici per le aziende private, costi e perdite a carico della parte lesa, vale a dire di tutto il popolo.

Adesso il progetto approvato è passato al Senato, i cui membri hanno iniziato ad esaminare la questione con maggiore serietà, interpellando anche specialisti di riconosciuta levatura e formazione - medici, esperti in malattie infettive, biochimici, avvocati, ecc.- che da alcuni mesi criticano con argomenti seri la mala prassi del governo nell’ affrontare la pandemia, con le contraddizioni del Ministero della Sanità del paese e del presidente stesso, che dimostrano chiaramente l'improvvisazione, l'incapacità e la mediocrità di un presunto governo di scienziati” sulla carta, che nei fatti è una vera e propria équipe di gente che improvvisa”.