La società prima dello Stato, le radici del costituzionalismo
Al di là della retorica vuota o strumentale, alle origini delle costituzioni ritroviamo l'idea classica e cristiana della libertà dell'essere umano che prende forma giuridica nel Medioevo. A rompere l'equilibrio in età moderna sarà l'avvento della sovranità assoluta.
Le toghe contestano il governo per salvare i privilegi
L'anno giudiziario si apre con la protesta dell'Associazione Nazionale Magistrati contro la riforma della giustizia e soprattutto contro la separazione delle carriere. Una minoranza fortemente politicizzata ma influente e decisa a stroncare sul nascere qualsiasi disegno riformatore.
Almasri, le ragioni di Stato di un rimpatrio che sa di pragmatismo
Nel rilascio da parte dell'Italia del generale libico Najeem Osama Almasri il governo ha preso una decisione pragmatica, considerando i rischi di un'azione che avrebbe potuto compromettere gli interessi italiani in Libia e aumentare la già grave crisi migratoria.
Separazione delle carriere, una riforma con alcuni punti critici
Il disegno di legge costituzionale “Meloni-Nordio” sulla separazione delle carriere nella magistratura presenta alcuni punti critici, innanzitutto di metodo, dimenticando la lezione di Calamandrei. E una riforma della materia può prevedere altre soluzioni, senza necessariamente passare dalla modifica della Costituzione.
No della Consulta al referendum per abrogare l'autonomia
Sentenza accolta con favore dal centrodestra, diviso però su come attuare la riforma Calderoli. L'ammissione di altri cinque quesiti su cittadinanza e lavoro proposti da +Europa e Cgil è invece un'arma a doppio taglio per la sinistra, rischiando di spaccarla.
Con la separazione delle carriere si frena l’onnipotenza delle toghe
La separazione delle carriere approvata alla Camera è il primo passo di una riforma che mira a porre un freno al potere straripante e incontrollato di quelle toghe che confondono l’indipendenza con l’onnipotenza e punta a riequilibrare i rapporti tra i poteri.
Il caso Zaia apre una crepa nella maggioranza
Sul caso del terzo mandato e della rielezione di Zaia si apre una crepa nella maggioranza. Il Carroccio stesso rischia la deflagrazione se dovesse perdere la partita dei governatori con Fratelli d’Italia. In ballo c’è la leadership di Matteo Salvini.
La costosa sopravvivenza del Cnel, che tutti (a parole) volevano abolire
Il Cnel è una corte dei miracoli con una pletora di dipendenti pagati con soldi pubblici che potrebbero essere utilizzati per strade e scuole. E i 240 mila euro lordi al presidente-pensionato Brunetta ripropongono il tema della sua utilità ed esistenza.
Meloni in conferenza stampa: il pericolo non è Musk, è Soros
La liberazione di Cecilia Sala al centro del consueto appuntamento di inizio anno con la stampa. E sulle presunte ingerenze del fondatore di SpaceX il premier risponde per le rime con una stoccata a ben altri poteri forti.
Cecilia liberata, decisivo il viaggio della Meloni
Per la liberazione della giornalista rapita in Iran è stato decisivo il viaggio della Meloni in Florida da Trump. Ora si attende di capire come si concluderà il caso Abedini, che sembra collegato alle sorti della Sala: sarà estradato negli Usa o verrà liberato?
Atlantismo o europeismo? Il caso Belloni ridisegna l'intelligence
Anche le dimissioni di Elisabetta Belloni dal Dis si iscrivono con ogni probabilità nella cornice di riequilibrio sovranazionale dei poteri. L’impressione è che l’Italia sarà sempre più stretta tra due fuochi: da una parte l’atlantismo dall’altra l’europeismo.
Todde decaduta, Sardegna e Cinque Stelle in bilico
Presunte irregolarità nelle spese elettorali contestate alla governatrice pentastellata. Dopo meno di un anno si apre la via a possibili nuove elezioni e a nuovi malumori nel centrosinistra, dove il Pd non se la passa male ma i suoi alleati sì.