Il MES diventa una trappola per il governo
La sospensione di quattro mesi della ratifica del Meccanismo Europeo di Stabilità è un tentativo di prendere tempo; ma FdI e Lega - da sempre contrari - rischiano di essere forzati ad approvarlo.
La "censura meloniana" ai giornalisti Rai è una fake news
Nessuna epurazione contro il giornalismo d'inchiesta, solo normali trasferimenti. Il vero problema è una tv di Stato che invece di rappresentare gli italiani è succube delle tensioni politiche.
Il centrodestra vince con Renzi nel "laboratorio" del Molise
Diverse indicazioni arrivano dalle urne molisane che eleggono governatore Francesco Roberti (Forza Italia), con l'appoggio di Italia Viva.. In sostanza, non è un voto soltanto locale, ma il primo test per gli equilibri post-berlusconiani.
Il voto in Grecia conferma: l'Europa sceglie i conservatori
Ogniqualvolta gli elettori europei sono chiamati a votare si orientano per partiti di destra, centro-destra o democristiani. I socialisti pagano il prezzo di aver abbandonato gli operai per inseguire i "nuovi diritti". Le elezioni greche non fanno che confermare questa tendenza.
La Francia vuole far spiare i giornalisti in tutta l'Ue
Sulla libertà di stampa, l'Ue si divide. La Commissione aveva proposto, in settembre, lo European Media Freedom Act per proteggere i giornalisti da ogni interferenza. Ma la Francia propone di legalizzare controlli sui giornalisti, tramite spyware, per questioni di "sicurezza nazionale". Italia indecisa.
Davigo condannato, manettari costretti a fare i garantisti
Piercamillo Davigo, il pm di Mani Pulite, condannato a un anno e tre mesi in primo grado, dal tribunale di Brescia. Ora ricorrerà in appello ed è innocente fino a eventuale condanna definitiva. Pare il contrappasso per il magistrato secondo cui "non esistono innocenti" e i suoi numerosi epigoni.
Riforma Nordio: più garantismo fa bene anche all'economia
Approvato in Consiglio dei Ministri il ddl del Guardasigilli che cancella il reato di abuso d'ufficio e limita il potere d'appello del pm e le intercettazioni. Benefici anche sul piano economico, ponendo fine alla "paralisi" dei pubblici amministratori. Il dibattito è acceso.
Andrea Orsini: "Vi racconto il Berlusconi pro-vita"
Andrea Orsini, deputato di Forza Italia, è stato fino all'ultimo uno dei collaboratori più fidati di Silvio Berlusconi. Del defunto leader e fondatore del centrodestra italiano, ci parla dell'aspetto meno conosciuto: la sua visione cristiana della società e la battaglia per la vita.
Odiatori seriali di Silvio, non rispettano neanche il lutto
Nessuno, come Berlusconi, ha attirato un così gran numero di odiatori seriali. Nemmeno la sua morte è bastata a fermarli. Ora attaccano il lutto nazionale. Così la Bindi contesta le esequie ufficiali e il rettore Montanari rifiuta di ammainare la bandiera della sua università. Viaggio nell'odio.
- L'ULTIMO LEADER EUROPEO di L. Volontè
Berlusconi, l’ultimo leader europeo e democristiano
La vittoria elettorale di Forza Italia nel 1994 ha avviato il Paese verso un bipolarismo di fatto. Gli ultimi democristiani italiani nel PPE oggi esistono grazie alla nascita di FI. Con Berlusconi l’Italia tornò protagonista a livello internazionale. Il ricordo personale di chi vi ha collaborato per anni.
Berlusconi così anticomunista, degasperiano e mediatore
Lungi dall'essere l'"americano" della politica italiana, o il “padrone” autoritario dipinto dai suoi oppositori più intransigenti Berlusconi era in origine, ed è rimasto sempre, immerso in una concezione della politica proto-novecentesca, lato sensu cattolica, imperniata sulla ricerca della mediazione e su un “moderatismo” antropologico, nemico di ogni acutizzazione del confronto.
- LA SUA FU PERSECUZIONE GIUDIZIARIA di Ruben Razzante
- CAMISASCA: QUANDO MI CHIESE DEI GIOCATORI A MESSA di Andrea Zambrano
- I MERITI POLITICI E I LIMITI CULTURALI di Stefano Fontana
Berlusconi, c'è stata anche persecuzione giudiziaria
Dall’anno della sua discesa in campo sono stati imbastiti processi, anche mediatici, spesso sfociati nel nulla, con un’unica condanna definitiva. La sinistra ha sperato di trarne vantaggio politico. Ma nei fatti Berlusconi è apparso quasi come un martire del giustizialismo, anche quando forse non lo era.