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Politica


Da Babiš a Wilders, nuove grane per il super-Stato dell’Ue
Il quadro

Da Babiš a Wilders, nuove grane per il super-Stato dell’Ue

Il ceco Babiš è stato incaricato di formare un nuovo governo. In Olanda, dove si vota domani, i sondaggi danno in testa il sovranista Wilders. Nuovi segni, dopo Orban e Fico, che i cittadini sono sempre più stanchi dell’idea di Europa che hanno in mente von der Leyen e Draghi.


Draghi contro l'unanimità, ultima diga contro il centralismo Ue
FEDERALISMO SBAGLIATO

Draghi contro l'unanimità, ultima diga contro il centralismo Ue

Mario Draghi propone di abolire il principio di unanimità nel processo decisionale europeo. Per lui è un ostacolo che blocca l'Ue. Ma è l'ultima diga che ancora impedisce a Bruxelles di diventare un super-Stato centralista e non più democratico.


Condanna a Report, il Garante della privacy ha deciso liberamente
VITTIMISMO

Condanna a Report, il Garante della privacy ha deciso liberamente

Report pubblica conversazioni private dell'ex ministro Sangiuliano, viene sanzionato dal Garante della privacy e grida al complotto. Ghiglia, membro dell'autorità, avrebbe ricevuto ordini dal governo. Tesi non sostenibile, per una serie di ragioni.


Troppi soldi alle ONG, un richiamo per Ursula von der Lobby
monito

Troppi soldi alle ONG, un richiamo per Ursula von der Lobby

Oltre 7,4 miliardi in due anni elargiti dalla Commissione UE e finiti in gran parte ad organizzazioni attive sul fronte green e LGBT. A suonare il campanello d'allarme è la Corte dei conti europea, invocando la necessità di chiarezza e trasparenza.

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Una manovra di mance che scontenta anche i ministri
finanziaria

Una manovra di mance che scontenta anche i ministri

Qualche mancia come il taglio Irpef, un ritocco dell'Isee, ma per la legge di Bilancio il Governo scontenta soprattutto i ministri vittime di tagli. Un'altra Manovra all'insegna di “più di così non si può”. 


Le sconfitte scatenano la resa dei conti per Lega e 5 Stelle
crisi

Le sconfitte scatenano la resa dei conti per Lega e 5 Stelle

Conte alle prese con l'aut aut di Appendino e la sfida delle regionali campane, mentre in casa leghista Vannacci è nel mirino per la disfatta toscana. Entrambi i casi riflettono un disagio più profondo legato alla perdita di identità dei due partiti.


Cgil in mobilitazione permanente, Landini prepara la leadership
manovre a sinistra

Cgil in mobilitazione permanente, Landini prepara la leadership

Dopo aver paralizzato le città la Cgil proclama uno sciopero sabato 25 per boicottare il calcio. I toni di Landini sembrano preludere a una discesa in campo. La storia insegna: dall’opposizione sociale a quella politica il passo è breve.


Leone XIV da Mattarella, un'occasione mancata
DIPLOMAZIA

Leone XIV da Mattarella, un'occasione mancata

Motivo dell'incontro ufficiale di un Papa con un Presidente della Repubblica è parlare della collaborazione tra Chiesa e Stato, ma ognuno nel suo ruolo. Nell'incontro di ieri al Quirinale però, nel bel discorso di Leone XIV, mancava qualsiasi riferimento alla religione che è il proprio della Chiesa.


Giani confermato in Toscana, il campo largo riprende fiato
regionali

Giani confermato in Toscana, il campo largo riprende fiato

Esito atteso, meno scontato il distacco tra il governatore toscano uscente (e rientrante) e il candidato del centrodestra. Monito per Schlein: l'allargamento a un elettorato variegato è stato premiato dalle urne. Che restano però semivuote, un dato da non sottovalutare.


Governatori in rivolta. Zaia e De Luca fanno tremare le loro coalizioni
REGIONALI

Governatori in rivolta. Zaia e De Luca fanno tremare le loro coalizioni

Il limite dei due mandati impedisce a Luca Zaia di candidarsi in Veneto e a Vincenzo De Luca in Campania. I due leader scartati non ci stanno a farsi mettere da parte e, forti del loro sostegno popolare, diventano spine nel fianco dei loro partiti.


Illegalità al potere: il Ppe salva Salis, ma non Obajtek
vergogna a strasburgo

Illegalità al potere: il Ppe salva Salis, ma non Obajtek

Nel voto per l'immunità di Ilaria Salis vanno in scena la faziosità e la realpolitik più vergognose: l'europarlamentare accusata in Ungheria viene salvata per un solo voto, con una procedura di voto discutibile e con il forte sospetto del sostegno del Ppe. Mentre al polacco Obajtek viene revocata perché è sacrificabile politicamente. Questa non è l'Europa dell'uguaglianza dei diritti. 
- L'intervista a Obajtek: A processo per aver difeso Giovanni Paolo II, di Wlodzimierz Redzioch


La Calabria conferma Occhiuto, altra batosta per il campo largo
le elezioni

La Calabria conferma Occhiuto, altra batosta per il campo largo

La vittoria di Occhiuto in Calabria rafforza la maggioranza di Governo. La sinistra mastica amaro e incassa un’altra batosta per il cosiddetto campo largo.