Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pantaleone a cura di Ermes Dovico

Esteri


L'Ucraina vuole negoziare, l'Ue no. L'ultimo paradosso di una guerra lunga
GUERRA IN EUROPA

L'Ucraina vuole negoziare, l'Ue no. L'ultimo paradosso di una guerra lunga

Molto sta cambiando sul fronte ucraino. Zelensky ha aperto per la prima volta al negoziato con la Russia. La missione di Orbàn non è stata vana e ora anche Trump, in caso di vittoria, promette di porre fine alla guerra. Paradossalmente l'unica che vorrebbe continuare il conflitto è l'Ue. 


Nuovi equilibri mondiali cercasi
I VENERDÍ DELLA BUSSOLA

Nuovi equilibri mondiali cercasi

Il mondo sta cambiando in fretta, sotto i nostri occhi. In questo Venerdì della Bussola parliamo dei nuovi scenari internazionali con Eugenio Capozzi.


Olimpiadi ad alta tensione, atleti israeliani nel mirino
islamo-sinistra

Olimpiadi ad alta tensione, atleti israeliani nel mirino

Bandiera e inno d'Israele «non sono i benvenuti» a Parigi, dichiara un deputato di estrema sinistra col silenzio complice dei colleghi di coalizione. Nel Paese in stato di allerta gira persino un video che minaccia «fiumi di sangue».


Kenya: rivolta contro la corruzione, il primo problema africano
CONTINENTE NERO

Kenya: rivolta contro la corruzione, il primo problema africano

Esteri 25_07_2024 Anna Bono

La corruzione è alla base dei maggiori problemi africani. Il Kenya non fa eccezione. Ma almeno i giovani si stanno ribellando, con manifestazioni di massa a cui la polizia risponde con il pugno di ferro. 


Medio Oriente, per la Palestina i nuovi accordi Made in China
DIPLOMAZIA

Medio Oriente, per la Palestina i nuovi accordi Made in China

Ruolo inedito per la Cina in Medio Oriente: mediatrice fra Hamas e Fatah, per spingere i palestinesi all'unità nazionale dopo la guerra a Gaza. Pechino dimostra un attivismo diplomatico sempre crescente. 


Kamala Harris si candida contro Trump. I media, di colpo, la rivalutano
STAMPA ED ELEZIONI USA

Kamala Harris si candida contro Trump. I media, di colpo, la rivalutano

Kamala Harris si assicura la nomination Democratica dopo il ritiro di Biden. Dopo averla descritta, per anni, come tallone d'Achille di Biden, ora i media iniziano a descriverla come una candidata vincente.


Via Biden, fari puntati sull’«azzardo» Harris
STATI UNITI

Via Biden, fari puntati sull’«azzardo» Harris

L’attuale Vice-presidente, a cui Biden ha dato l’appoggio per la nomination, rappresenta la continuità. Ma in questi anni si è fatta notare solo per l’appoggio alla causa abortista, mentre ha fallito l’unico compito affidatole: il capitolo immigrazione illegale.


Attacco di Israele agli Houthi, timori di una escalation
MEDIO ORIENTE

Attacco di Israele agli Houthi, timori di una escalation

Non solo gli Houthi, anche gli Hezbollah dal Libano sono sul piede di guerra dopo il raid israeliano di sabato in Yemen, in risposta all'attacco di un drone che aveva colpito il centro di Tel Aviv. E oggi Netanyahu vola da Biden. 


Biden si ritira dalle elezioni, i Democratici orfani del loro candidato
USA VERSO IL VOTO

Biden si ritira dalle elezioni, i Democratici orfani del loro candidato

Con una mossa senza precedenti, il presidente Usa Joe Biden decide di ritirare la sua candidatura alla rielezione pur avendo vinto le primarie. Sceglie Kamala Harris per correre al suo posto. Non è detto che il Partito Democratico segua il suo consiglio.
- Fari puntati sull'«azzardo» Harris, di Vincenzina Santoro


Israele: voto parlamentare contro lo Stato di Palestina
DUE POPOLI DUE STATI?

Israele: voto parlamentare contro lo Stato di Palestina

La Knesset, il parlamento israeliano, ha votato a gran maggioranza contro il progetto di Stato indipendente palestinese. La soluzione "due popoli in due Stati" pare ormai impossibile.


Maduro teme le elezioni e minaccia un «bagno di sangue»
tirannide

Maduro teme le elezioni e minaccia un «bagno di sangue»

Il dittatore socialista perde terreno in vista del voto del 28 luglio e punta sulla tensione e la violenza. Dopo ben 25 anni il chavismo sembra più vicino che mai a perdere il potere in Venezuela.


Il Venezuela verso il voto. Maduro può ancora perdere
COMUNISMO LATINO

Il Venezuela verso il voto. Maduro può ancora perdere

Il prossimo 28 luglio, in Venezuela si voterà per il rinnovo del presidente. Maduro si candida per un terzo mandato in quel che ormai è un regime comunista. Ma un oppositore, Edmundo Gonzalez Urrutia, potrebbe addirittura batterlo.