Siria, per i cristiani un futuro pieno di incognite
Dopo la caduta di Bashar al-Assad, le minoranze cristiane, profondamente radicate in Siria, vivono ore tra paure di abusi e speranze di pace, dopo un primo incontro positivo con i responsabili di Hayat Tahrir al-Sham. Le testimonianze di padre Michel e padre Danny alla Bussola.
Dazi, espulsioni ma nessuna vendetta. Il programma Trump
Il presidente eletto degli Usa Donald Trump presenta il programma. Immigrazione e dazi sono prioritari. Debole sulla causa pro-life. Non si vendicherà sui nemici, ma grazierà gli assaltatori del Campidoglio.
Il "25 aprile" della Siria è il trionfo della Turchia
L'esercito jihadista HTS conquista Damasco senza incontrare resistenza: ministri e funzionari di Assad già collaborano con i nuovi padroni. Una svolta repentina condotta sotto la regia di Ankara, con l'appoggio degli Stati Uniti e la compiacenza di Israele.
- Cristiani stretti tra speranze e timori per il futuro, di Elisa Gestri
- Cosa è accaduto ieri mattina
Romania, se i socialisti filo-UE non vincono si rifanno le elezioni
L'annullamento del primo turno delle presidenziali è arrivato - con argomenti risibili - quattro giorni dopo che la stessa Corte Costituzionale aveva decretato la legittimità del voto. È una sorta di golpe istituzionale da parte dei socialisti con il sostegno di Bruxelles.
Assad in fuga, la festa dei jihadisti, transizione pacifica
Nelle prime ore dell'8 dicembre è stata annunciata la «liberazione» di Damasco. Il presidente Bashir al Assad era fuggito poco prima, mentre il suo primo ministro è stato subito pronto a collaborare con il nuovo regime.
Cristiani in Siria, il timore che il peggio debba ancora venire
Dalla diaspora e da Damasco le voci dei cristiani siriani oscillano tra il sollievo per un regime finito e la preoccupazione per i nuovi padroni della Siria, che sono jihadisti, e per il coinvolgimento di altre nazioni.
Nell'inferno del Libano, con Elisa Gestri
Come si vive quotidianamente la guerra, dando una testimonianza diretta di chi abita in Libano. Questo Venerdì della Bussola, il direttore Riccardo Cascioli ne parla con Elisa Gestri, reporter italiana in Libano.
Siria ostaggio della guerra tra sciiti e sunniti
Sulla situazione in Medio Oriente, soprattutto dopo le primavere arabe, pesa molto l'imperialismo iraniano, contro cui si sono alleati i Paesi sunniti. E dopo la battuta d'arresto sul campo, per gli ayatollah non promette bene neanche la presidenza Trump.
La Francia perde di nuovo il governo. Ma Macron è aggrappato al potere
Francia: il governo Barnier ha avuto solo tre mesi di vita, prima di essere bocciato da un'inedita alleanza di fatto fra estrema sinistra e lepenisti. Un caos politico che ha un solo colpevole: il presidente Macron.
- Le banlieue sono il nostro futuro di Lorenza Formicola
La Francia è tutta una banlieue. Ed è il nostro futuro
Oltralpe la miscela esplosiva tra immigrazione incontrollata e ideologia woke presenta il conto al grido di “ci avete colonizzato, adesso tocca a noi”. Tra baby gang, droga e violenza generalizzata la cronaca è un bollettino di guerra. E descrive ciò che domani accadrà da noi.
La Corea del Sud ha vissuto cinque ore di dittatura
Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, alle 11 del 3 dicembre ha proclamato la legge marziale assumendo poteri dittatoriali. Ma alle 4 del mattino successivo l'ha revocata, sfiduciato da tutto il parlamento, incluso il suo partito.
Prigioniere in casa, le suore di Beirut ostaggio degli sfollati
Ottocento persone entrate con la forza dopo che affiliati di Amal ed Hezbollah hanno forzato i cancelli della loro scuola. "Ospiti" armati e l'incubo di una occupazione forzata subito per due mesi da tre anziane religiose. Il racconto di suor Joséphine e del vicario apostolico César Essayan.