La movida demonizzata e l'interesse ad isolare le persone
Dopo anni di edonismo si accusa la movida, mentre i medici minacciano di "non curare i cretini". Ma forse, chi ha interesse a fare dell'uomo un consumatore vuole chiuderlo in casa: dopo l’attacco alla famiglia, per distruggere la persona e renderla dipendente dallo Stato, occorre indebolire i legami di amicizia. Così si dipingono come "untori" i vari Trump e Bolsonaro che invece difendono la libertà.
Sono cinquant’anni che il mondo viene bombardato dal materialismo e conseguente filosofia edonista. In tutti i modi possibili e grazie alle tecnologie di massa. L’impero hollywoodiano campa di questo. Televisioni e internet lo spargono come napalm. Le agenzie internazionali, Onu in testa, si adoperano in ogni maniera per convincere anche l’infanzia che il sesso a go-go fa bene alla salute anche mentale. Ci sono filantropi che affittano autobus per far viaggiare il messaggio che «Dio probabilmente non esiste, goditi la vita». E chi la vita non può godersela? Aborto eugenetico e eutanasia, chiedere a Belgio e Olanda per info. Sul «godersi la vita» esiste un’intera industria, da cui dipendono milioni di posti di lavoro: dal turismo di massa a Disneyland, dalle megadiscoteche a cinque piani, ai «concerti» negli stadi, dallo sport professionistico che muove spaventose masse di denaro alle palestre e ai c.d. centri benessere (aggiungete voi, da casa, quel che ometto per mancanza di spazio).
Va da sé che per «divertirsi» ci vuole l’età giusta, che va dai sei-sette ai cinquant’anni circa, patetici attempati giovanilisti a parte. E ora ci si stupisce se, al primo spiraglio della Fase 2, la gente si riversa a fare movida negli spritz o nelle apericene o nelle birre? E non solo in Italia, come si vede dai tg. Già la natura umana era incline alla gioia di suo, senza i cinquant’anni summentovati di coazione al piacere. La pandemia più spaventosa che l’umanità abbia subìto è la Peste Nera del 1348. Ebbene, che cosa fa uno dei massimi scrittori del tempo, Boccaccio? Il Decamerone. Cioè, un gruppo di giovani, maschi e femmine, mentre la gente muore come mosche sotto Ddt, si appartano in una casa di Napoli, si chiudono dentro e passano il tempo a raccontarsi storielle licenziose in attesa che finisca il diluvio. Perciò, ridicolmente si indignano sindaci e governanti. Così come fanno quei medici che su Facebook hanno minacciato gli indisciplinati incoscienti: «Non curo i cretini».
Frase pesante, che lascerebbe senza cure il 90% dell’umanità. Ma lo sanno che, in una città come Milano (uno degli epicentri del contagio nella «nefasta» Lombardia, tale perché governata da leghisti), la cosa più temuta, più del virus, è la solitudine? Quanti “femminicidi" per timore di essere lasciati, quanti suicidi, quanti problemi psichici genera la solitudine. Be’, si informino, le decine di taskforces e le migliaia di esperti ingaggiati che adunano anche psichiatri. E che già, loro e bigpharma, si fregano le mani pregustando il dopo, quando l’abitudine ossessiva acquisita di lavarsi le mani e non toccare oggetti presunti sospetti avrà generato tonnellate di nevrotici e fobici.
Mezzo secolo di predicazione edonista vorrebbe che la gente stia chiusa in casa. A fare che? Guardare film che ribadiscono il concetto? O il c.d. «intrattenimento» condotto in studio da dame il cui livello culturale è noto? O talk-show di c.d. «approfondimento» dove tutti gridano e alla fine non si capisce niente (l’improvvisato governo, assemblato dal ns. presidente, si presta più di ogni altro allo show)? O l’esibizione dei «virologi», categoria emergente cui non par vero della inaspettata ribalta? Che devono fare, i giovani? Chattare, navigare, postare o estenuarsi di Youporn? In Inghilterra, altro luogo politicamente corretto, stanno dando tutti addosso a quel viceministro che, infettato lui e la moglie, ha portato il bambino dai parenti.
Untore? No, artefice della Brexit, da qui la vendetta, anche della Chiesa anglicana. Gli altri «untori» sono Trump e Bolsonaro, e per lo stesso motivo. La sinistra ha la propaganda in mano (l’ha inventata lei) ed è anche l’unica cosa che sa fare. L’unica. Per credere, guardare com’è gestito l’affaire Coronavirus da noi. Propaganda e polizia, i marxisti non sanno fare altro. Ecco perché la gente di Hong Kong si fa ammazzare. La famiglia è stata demonizzata e scoraggiata in tutti i modi. Ma, senza la famiglia, cosa resta? Gli amici. Bene, ora neanche quelli. I mistici e i Padri della Chiesa lo sapevano: il diavolo promette, poi non solo non ti dà niente, ma ti leva anche quello che hai.