Il don in preghiera per "riavere" le Messe col popolo
L'iniziativa del sacerdote napoletano don Michele Madonna: uno speciale atto di Consacrazione alla Madonna «affinché una nuova effusione di Spirito Santo liberi il nostro Paese e le nostre città dal pericolo di non poter celebrare neanche la Santa Pasqua a porte aperte». Stasera la diretta on line.
Mercoledì 25 marzo, giorno in cui la Chiesa Cattolica festeggia l'Annunciazione, per iniziativa degli episcopati locali di Portogallo e Spagna, s'è tenuta una commossa consacrazione al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria, per chiedere la fine della pandemia da coronavirus e ottenere conforto. Spontaneamente hanno voluto aderire anche Albania, Bolivia, Colombia, Cuba, Costarica, Ecuador, Guatemala, India, Irlanda, Kenya, Moldavia, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Polonia, Repubblica Dominicana, Romania, Slovacchia, Tanzania, Timor Est, Ungheria, Zimbabwe.
A nessuno è sfuggita l'assenza dell'episcopato italiano. Quella italiana è un'assenza che è pesata non poco e che ha attirato il rammarico dei più. Ma come, il Paese del Vaticano, nella cui capitale c'è lo Stato con la Santa Sede, luogo di residenza del papa, dov'è? Perché non unirsi per mettersi ai piedi della Madonna di Fatima dinanzi alla quale, si sa, in Portogallo comunisti e mangiapreti persino si tolgono il cappello?
E' certo, però, che se l’obiettivo dei vescovi italiani era quello di distinguersi, l’hanno ampiamente raggiunto.
In un momento storico in cui c'è trepidazione e sconforto per quello che sta accadendo a livello sanitario, ma soprattutto per le decisioni prese a livello politico ed ecclesiale, una luce è arrivata dal Portogallo. E mentre proprio da queste pagine un accorato appello di consacrazione era arrivato, perché nel consacrare "noi stessi, le nostre famiglie, le nostre parrocchie, le nostre città" la Madonna possa ricevere quest'implorazione per un atto dal quale potrà dipendere la vita e salvezza eterna di milioni di persone, c'è un sacerdote che l'ha letto non se l'è fatto ripetere due volte.
Don Michele Madonna, giovane parroco di tre parrocchie nel cuore di Napoli - Santa Maria di Montesanto, San Liborio alla Carità e Santa Maria ad Ogni Bene dei Sette Dolori non ha saputo resistere ad una consacrazione alla Madonna e ha chiamato a raccolta i suoi fedeli. Che non sono pochi!
"Dio non sa resistere alla preghiera della madre. In questo particolare momento storico non possiamo non ricorrere a Lei, la madre nostra, con un cuore infiammato di amore e di Fede", ci ha detto quando lo abbiamo raggiunto al telefono. "Satana, il superbo per eccellenza, odia d’esser vinto e punito dall’umiltà della Vergine Santa. Satana odia persino i sospiri e le minacce di Maria! Possiamo mai non correre sotto il suo manto per chiedere aiuto, consolazione? Possiamo mai non insistere, proprio ora, per supplicare la sua intercessione presso il Figlio Gesù affinché sia fatto il miracolo e le campane che suonano trovino la risposta nella presenza fisica dei fedeli?"
Così don Michele ha sfruttato l'appuntamento che ha pensato per la quarantena - il rosario domenicale in diretta su YouTube alle 21 - per preparare una consacrazione ad hoc alla Madonna. "L'invito è aperto a tutti", insiste. "Mettiamoci in ginocchio e stringiamo il Santo Rosario. 'Consacrare', vuol dire mettersi nelle mani di Dio, possiamo farlo tutti!"
"Sono convinto dell'urgenza di questo speciale momento di preghiera. Perché se tutto passerà per mezzo di Maria, con Maria e in Maria potremo salvare - nel senso della salvezza eterna - le nostre vite e magari anche la storia di questo Paese che oggi soffre in maniera particolare! E soffre la fragilità umana che non ha senso senza Cristo! A Fatima la Madonna ha chiesto penitenza, preghiera, conversione, vogliamo essere l'insignificante eco al suo “vi supplico!”"
Quello che è accaduto ha sicuramente dell'incredibile. E crea un gravissimo precedente, oltre che un clima di terrore intorno al culto in questo Paese. Forse è per questo che è ancora più urgente seguire il consiglio di don Michele e pregare insieme la Madonna.