Il 14 dicembre 2017 è stata approvata dal Senato la nuova legge sul fine vita che rende legale e vincolante il testamento biologico del paziente, senza possibilità di obiezione di coscienza da parte del medico. E' il primo passo verso l'introduzione dell'eutanasia legale. "Con questa legge si consente che lo Stato, istituzione capitale di una società, si occupi di problemi e di dimensioni che sono esclusivamente personali, cioè che coinvolgono la persona e quantomeno il contesto parentale nella quale la persona è nata e svolge passi fondamentali della sua esperienza umana", scrive monsignor Luigi Negri. "Questa legge si aggiunge ad altre approvate in questa triste legislatura che hanno allontanato la nostra legislazione sulla vita e sulla famiglia dalla norma oggettiva della legge morale naturale che è inscritta nei nostri cuori, ma che spesso i piccoli o grandi interessi di parte e le deformazioni dell’intelligenza nascondono agli uomini. Coloro che con grande impegno stanno smantellando per via legislativa i principi della legge morale naturale, che per il credente è il linguaggio del Creatore, non sono però in grado di dirci con cosa intendano sostituirne gli effetti di coesione sociale in vista di fini comuni", aggiunge monsignor Giampaolo Crepaldi.
E ora, che fare? "Il medico, cattolico o anche non cattolico, conserva il diritto di non agire contro la propria coscienza - ha dichiarato il cardinale Camillo Ruini - quindi di non operare per porre fine alla vita di quel paziente. Può fare dunque obiezione di coscienza, anche se la legge ora approvata non lo prevede: è questo uno dei suoi più gravi difetti". E l'arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, precisa che: "non possiamo eseguire pratiche che vadano contro il Vangelo, pazienza se la possibilità dell’obiezione di coscienza non è prevista dalla legge: è andato sotto processo Marco Cappato che accompagna le persone a fare il suicidio assistito, possiamo andarci anche noi che in un possibile conflitto tra la legge e il Vangelo siamo tenuti a scegliere il Vangelo".
E come si è arrivati fino a questo punto? In questo dossier sono raccolti gli interventi e gli articoli della Nuova Bussola Quotidiana, su una legge che è in discussione da anni. E che può cambiare in modo radicale il rapporto fra medico e paziente ancora per molti anni a venire.