Fermate la legge sul biotestamento: appello ai senatori
«Non sia la vostra eredità di morte». Inizia così l'appello ai senatori e alle senatrici che verrà presentato oggi a Roma con un presidio in piazza Vidoni dalle 14 alle 16 dal Comitato Italia per la Vita, organizzazione che raggruppa diverse sigle del mondo pro-life.
«Non sia la vostra eredità di morte». Inizia così l'appello ai senatori e alle senatrici che verrà presentato oggi a Roma con un presidio in piazza Vidoni dalle 14 alle 16 dal Comitato Italia per la Vita, organizzazione che raggruppa diverse sigle del mondo pro-life.
Il manifesto è «un ultimo disperato appello ai senatori» perché fermino il Ddl sul biotestamento che potrebbe essere approvato in questi giorni.
«Sia la vostra coscienza a fermare la legge sulle Dat!», recita l'appello che si rivolge direttamente ai senatori: «Chi tra voi lascerà morire di fame e di sete un ammalato? Dar da bere e da mangiare è il segno del rispetto alla Vita, non una terapia medica. Sospendere idratazione e nutrimento è un crimine contro l'uomo e contro se stessi». «È una questione di vita, non di morte», conclude l'appello.