Ora di più: lottiamo per la vita Cei, dove sei? Batti un colpo
Se dovessimo basarci sulle reazioni dei vertici della Conferenza Episcopale Italiana, dovremmo pensare che in questi giorni non è accaduto nulla di veramente grave. E invece la legge sul cosiddetto "testamento biologico" è stato un attacco durissimo, un punto decisivo segnato in favore della cultura della morte. Per questo, d'ora in poi, lotteremo ancor di più per sostenere la vita, sempre. Sapendo che l'obiettivo non è dettato da alcun calcolo politico, ma è l'annuncio della Verità.
DON NAGLE AL SERVIZIO DEI MALATI: "SIAMO FATTI PER LA VITA, SEMPRE!"
Se dovessimo basarci sulle reazioni dei vertici della Conferenza Episcopale Italiana, dovremmo pensare che in questi giorni non è accaduto nulla di veramente grave. E invece la legge sul cosiddetto "testamento biologico" è stato un attacco durissimo, un punto decisivo segnato in favore della cultura della morte. Per questo noi d'ora in poi intensificheremo ancor di più il nostro impegno per sostenere la vita sempre. Sapendo che l'obiettivo non è dettato da alcun calcolo politico, ma è l'annuncio della Verità.
Ecco la testimonianza di un sacerdote, don Vincent Nagle, che lotta tutti giorni al fianco dei malati terminali per annunciare il valore della vita in ogni umana circostanza. Perchè "il dolore più intimo può diventare una straordinaria occasione di dialogo con il Mistero".