Campi di concentramento in Libia? Una bufala delle Ong
Uno dei principali motivi per cui Ong e parte del clero continuano a sostenere la necessità dell'accoglienza si basa sull'idea che, se rimpatriati in Libia, gli emigranti finirebbero in campi di concentramento, dove subirebbero privazioni e torture. Ma in Libia, stando a quanto testimoniano agenzie internazionali come l'Acnur e l'Oim, non ci sono affatto campi di concentramento, ma centri sempre meglio organizzati, dove sono presenti anche numerosi osservatori, agenzie e altre Ong. Abbiamo, dunque, una falsa rappresentazione della realtà, diffusa per motivi ideologici, per continuare a sostenere la politica delle porte aperte.
Libia, il Pd perde la bussola e vuole riaprire i porti
Dopo una svolta di politica responsabile dell'ex ministro dell'Interno Minniti, sotto il governo Gentiloni, il Pd a guida Zingaretti ritorna alle utopie sull'immigrazione. Propone di nuovo la politica dei porti aperti e chiede una "missione internazionale" di pace in Libia senza specificare quali eserciti debbano farne parte.
Il doppio volto del M5S, di governo e opposizione
Dopo le elezioni regionali i detrattori della Lega le hanno rinfacciato di aver rispolverato la teoria andreottiana dei “due forni”: al governo nazionale col M5S e nei governi locali col Centrodestra. Adesso anche il M5S potrebbe fare la stessa cosa, dopo che nel Pd ha vinto Zingaretti. Ma quanto somiglia alla Prima, questa Terza Repubblica?
Allarme terrorismo, si temono colpi di coda dell'Isis
L'Isis è sconfitto, ma pericoloso. La Relazione annuale al Parlamento presentata dai servizi d’intelligence parla dei 1700 jihadisti che hanno combattuto sotto il Califfo e sono tornati in Europa, altri 2600 resistono a Baghouz, ultima roccaforte. Un pericolo anche gli sbarchi clandestini sulle coste italiane. E cresce la minaccia informatica.
Con la vittoria di Zingaretti torna la vecchia guardia
Il governatore del Lazio ha raccolto circa il 70% dei consensi (i votanti sono stati circa 1.800.000), sconfiggendo gli sfidanti Maurizio Martina e Roberto Giachetti, e archiviando la stagione del renzismo. Tra i principali sponsor del neoeletto figurano infatti numerosi dirigenti della vecchia guardia, da Paolo Gentiloni a Dario Franceschini.
Se Zingaretti vince, il PD sarà più vicino al M5S
Il PD cerca di attirare di nuovo l'attenzione di un elettorato comatoso, con le sue nuove elezioni primarie, per il rinnovo della leadership. I sondaggi danno in vantaggio l'attuale governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. Che è molto più vicino all'ala di Fico del M5S. Così, in caso di crisi di governo...
Baobab, come ragionano gli avvocati azzecca-migranti
Sono gli avvocati che forniscono assistenza legale agli immigrati irregolari. I loro clienti non spendono un euro: paghiamo noi contribuenti. Baobab experience, una di queste associazioni, che chiede il risarcimenti per gli immigrati della Diciotti, è un concentrato di ideologia immigrazionista (e nel mentre parla male degli italiani)
Tav, il treno della discordia investe i 5Stelle
Dopo l'ennesima batosta elettorale locale in Sardegna, i pentastellati si fanno un esame di coscienza e vedono che non possono più cedere su questioni per cui sono stati eletti. Fra queste la più vistosa è la battaglia contro la Tav. Ma il ministro Tria ha dichiarato che è indispensabile. E anche l'elettorato leghista la vuole. Chi prevarrà?
Sardegna, battuta d'arresto per le forze di governo
Il centrodestra ha vinto in Sardegna. La Lega piazza un suo uomo alla guida della Regione, Christian Solinas, ma registra un ben magro successo. I Cinque Stelle crollano del tutto. E' una battuta d'arresto per le forze di governo, ma soprattutto per i pentastellati, che devono trovare il modo di non uscire distrutti anche nelle prossime regionali
Ci sarà un effetto Formigoni sulle autonomie regionali?
La condanna di Formigoni potrebbe avere conseguenze sull’agenda politica potendo essere sfruttata dai detrattori del disegno autonomista, a dispetto dei passi avanti fatti dalla Lombardia sotto la guida dell’ex governatore. Anche la Lega negli ultimi tempi è “pigra” sul tema delle autonomie, ma sarebbe un errore accantonarlo.
Lombardia dopo Formigoni: passa l'agenda contro la vita
Emendata la legge lombarda che prescriveva la sepoltura dei bambini abortiti. Abolendone la sepoltura, i bambini abortiti scalano di rango. Non sono più umani, non sono più persone. Occhio non vede, cuore non duole. Questa legge regionale è stata votata all'unanimità, in una regione governata dalla Lega. Ed è l'ultima di una lunga serie di iniziative nel solco della cultura della morte.
I Renzi e la “giustizia a orologeria”. Che qui non c’è
Gli arresti domiciliari per i genitori di Matteo Renzi, accusati di aver emesso fatture per operazioni inesistenti o gonfiate, hanno fatto riesplodere la polemica sul rapporto tra magistratura e politica e c’è chi è tornato a parlare di “giustizia a orologeria” volta a colpire il figlio. Ma non sembra questo il caso, visto che l’ex premier è oggi un politico già molto ridimensionato.