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Politica


«Da 10 anni dico che Di Maio avrebbe ucciso i 5 Stelle»
INTERVISTA ALL'EX FAVIA

«Da 10 anni dico che Di Maio avrebbe ucciso i 5 Stelle»

«Di Maio era un follower della mia pagina e ha sempre cercato il potere per il potere: lo querelai, avevo pubblicato sul web le sue spese». Storia e disincanto di un sogno grillino infranto tra utopia e tradimenti. Parla Giovanni Favia, primo eletto della storia del Movimento 5 Stelle e finito espulso dieci anni fa.
- UN'USCITA PER GARANTIRSI LA RIELEZIONE di Ruben Razzante


Di Maio esce dai 5 Stelle. Ma non solo per l'atlantismo
GIOCHI DI POTERE

Di Maio esce dai 5 Stelle. Ma non solo per l'atlantismo

Dopo la vittoria del governo Draghi sul voto per l'invio di nuove armi all'Ucraina, è avvenuta la nuova scissione nel Movimento 5 Stelle. Il ministro degli Esteri Di Maio è uscito dal partito, in pieno dissenso sulla politica estera. Lo fa per garantirsi la possibile rielezione, bypassando la regola del doppio turno. Ma l'atlantismo pagherà nel 2023?


Macron perde l'Assemblea, avanzano le "estreme"
FRANCIA

Macron perde l'Assemblea, avanzano le "estreme"

Un “terremoto politico” in Francia. Non può che essere definito così, come sta facendo quasi tutta la stampa transalpina, l’esito delle elezioni legislative. All’indomani della sua rielezione a presidente, Emmanuel Macron perde la maggioranza nell’Assemblea Nazionale. Avanza la coalizione di estrema sinistra Nupes. Trionfo per la Le Pen.


Mascherine, ormai sono una mania del governo
COVID E POTERE

Mascherine, ormai sono una mania del governo

Anche d'estate le mascherine si devono tenere sui mezzi pubblici. Anche a costo di ostacolare i viaggi dei turisti, il governo Draghi continua a mantenere queste restrizioni, unico nel mondo occidentale, fuori tempo massimo. E ci sono le solite contraddizioni: in treno sì, in aereo (e in discoteca) no. Un colpo di tosse costa ancora la quarantena.


Il 2 giugno si celebrano i sanitari, ma si investe in armi
PARATA DELL'IPOCRISIA

Il 2 giugno si celebrano i sanitari, ma si investe in armi

Nella parata del 2 giugno hanno sfilato anche gli operatori sanitari, a testimonianza dell'impegno nella lotta alla pandemia. Ma per l'anno prossimo è attesa una riduzione degli investimenti nel comparto sanitario, mentre l'aumento maggiore si registrerà nelle spese della difesa. Così ci disarmiamo in vista delle prossime emergenze.


Referendum giustizia, tutti i quesiti spiegati bene
12 GIUGNO

Referendum giustizia, tutti i quesiti spiegati bene

Il 12 giugno si voterà per i cinque referendum abrogativi sulla giustizia. Sarà necessario raggiungere il quorum. Visto che anche il servizio pubblico latita, ecco una descrizione dettagliata di ogni quesito. Si voterà su elezioni del Csm, professionalità dei magistrati, separazione delle funzioni, decreto Severino, custodia cautelare. 


Referendum giustizia, solo la Littizzetto ne parla (male)
TV E POTERE

Referendum giustizia, solo la Littizzetto ne parla (male)

La Rai non sta garantendo copertura sufficiente ai referendum che si svolgeranno il prossimo 12 giugno insieme alle elezioni amministrative. A dirlo non sono solo i promotori, ma la stessa Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. L'unico accenno al voto, in prima serata, è quello della Littizzetto che "andrà al mare". Almeno ne parla.


Metodo Draghi: c'è puzza di inciucio post voto
SCENARI

Metodo Draghi: c'è puzza di inciucio post voto

Quand’anche Draghi decidesse di fare altro, le condizioni generali potrebbero imporre ancora una volta alleanze innaturali come quella che regge l’attuale esecutivo. Segnali inequivocabili di questo clima “inciucista” si colgono leggendo alcuni quotidiani nazionali, che non escludono una sorta di “compromesso storico” tra i primi due partiti più votati, che al momento sarebbero Fratelli d’Italia e Pd.


Boom di immigrati illegali. L'Italia, in crisi, tiene le porte aperte
MEDITERRANEO

Boom di immigrati illegali. L'Italia, in crisi, tiene le porte aperte

I confini marittimi della Penisola tornano ad essere un colabrodo per l’immigrazione illegale. Come sempre, l'Italia non cambia la sua politica dei porti aperti. Il confronto con il 2019 è incredibile: quando erano in vigore i decreti sulla sicurezza voluti da Salvini, gli sbarchi illegali erano stati 1.561, nello stesso periodo di quest'anno sono già 17.863. Quindi, si tratta di una decisione politica. E già ci sta dando una mano la Libia, la cui guardia costiera ferma le carrette del mare. Così come la Turchia, che attua una politica di rimpatri. Come vogliamo assistere tutti i nuovi arrivati, considerando la crisi economica in corso e i più di centomila profughi dall'Ucraina già ospitati? 


La ricreazione è finita: l'Europa presenta il conto
ITALIA OSSERVATA SPECIALE

La ricreazione è finita: l'Europa presenta il conto

Limitare la spesa corrente, riduzione del debito, investimenti su verde e digitale, revisione delle aliquote e allineamento dei valori catastali ai valori di mercato. Dopo l'emergenza l'Ue presenta il conto e rimanda l'Italia a settembre. Manovre lacrime e sangue all'orizzonte. 


Mario Draghi tiene in pugno i partiti con l'arma del Pnrr
CRISI DI MAGGIORANZA

Mario Draghi tiene in pugno i partiti con l'arma del Pnrr

Draghi perde la pazienza per le continue ambiguità, liti e scissioni fra i partiti che compongono la sua maggioranza di governo. Così il 31 maggio verrà posta la fiducia in aula sul Ddl Concorrenza. Se dovesse mancare, il governo andrà a casa e si tornerà alle urne. Il governo serve a ottenere il Pnrr, senza quello non ha senso.


Che fine faranno le armi fornite all'Ucraina
MEDIA USA

Che fine faranno le armi fornite all'Ucraina

Il Washington Post, con ben tre mesi di ritardo, si fa una domanda che noi, su queste colonne, ci ponevamo fin da subito: che fine faranno le armi fornite all'Ucraina? I precedenti, in Mali, in Siria e in Afghanistan, non sono incoraggianti. Armi fornite agli alleati di allora sono finite nelle mani dei nemici dell'Occidente. Il rischio è grande.