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Politica


Conseguenze del voto: resa dei conti nel Pd e nella Lega
DOPO I RISULTATI

Conseguenze del voto: resa dei conti nel Pd e nella Lega

L'impatto delle elezioni nazionali sui territori è fortissimo. C'è aria di resa dei conti nel Pd, dove Letta si è già ritirato e potrebbe subentrargli il governatore emiliano Bonaccini o la sua vice Schlein. Conte non ricuce e si tiene il Sud. In Lombardia e Veneto è resa dei conti nella Lega.
- VIDEO: ORA I FATTI, di Riccardo Cascioli


Allarme europeo (in malafede) sulla Meloni
"Pericolo fascista"

Allarme europeo (in malafede) sulla Meloni

La prospettiva di un'Italia governata dal centrodestra (a guida FdI) ridesta paure strumentali agitate da media e governi europei (mentre Polonia e Ungheria si congratulano). Usa e Russia sono disponibili a collaborare con il prossimo governo italiano, che avrà la responsabilità di giocare un ruolo attivo per la pacificazione.


Punito il draghismo. Vince il Centrodestra, trionfa la Meloni
ELEZIONI

Punito il draghismo. Vince il Centrodestra, trionfa la Meloni

Stando alle prime proiezioni il Centrodestra conquista la maggioranza assoluta, ma con un forte travaso di voti a favore di Fratelli d'Italia, unico partito all'opposizione di Draghi. Dura sconfitta per il PD, intorno al 20%. Sorprendente rimonta dei 5Stelle, che superano il 16%, anche loro premiati dopo aver abbandonato il governo Draghi. Sarà ben difficile per Mattarella evitare di dare a Giorgia Meloni l'incarico per formare il governo.


A qualcuno (Draghi e Pd) fa comodo il fango Ue sul voto
INGERENZE

A qualcuno (Draghi e Pd) fa comodo il fango Ue sul voto

L'ingerenza-minaccia della Von Der Leyen sul voto italiano a poche ore dall'apertura delle urne ("se va male, abbiamo gli strumenti come con l'Ungheria") lascia interdetti. Ma ancor di più il silenzio complice di Pd, Draghi e Mattarella che non sono intervenuti a difesa della legittimità della nostra democrazia. Ma si capisce perché, dato che emerge come la fondazione Usa Action for Democracy possa aver sostenuto economicamente i partiti di Sinistra in Italia «dove si teme che la democrazia sia maggiormente minacciata». 

- VIDEO: IMPEDIRE CON IL VOTO LA VITTORIA DELLA SINISTRA, di Riccardo Cascioli
- QUANDO I MEDICI PRESCRIVONO DI NON VOTARE CENTRODESTRA di Stefano Magni

- DOSSIER: SPECIALE ELEZIONI


La campagna elettorale lo dice: l'Italia è una colonia
L'OPINIONE

La campagna elettorale lo dice: l'Italia è una colonia

Quanti slogan, quante promesse: ma mentre la gente fa fatica a vivere e vede i propri risparmi prosciugati, i nostri candidati al Parlamento pensano solo a piacere all'Europa, all'America... 


I partiti, il clima e la crisi energetica. Ecco cosa ci promettono
LA BATTAGLIA DEL FUTURO

I partiti, il clima e la crisi energetica. Ecco cosa ci promettono

La crisi energetica è in cima alla lista delle priorità della maggioranza dei cittadini italiani ed è strettamente interconnessa col macro-tema delle politiche climatiche. L’impegno per la transizione verde è praticamente un obbligo europeo. Le differenze fra i partiti si possono vedere solo nei programmi su gas e nucleare, che rientrano nella tassonomia europea delle fonti sostenibili. Ecco una rassegna delle agende delle principali forze politiche.

VIDEO: VOTARE A SINISTRA È UN SUICIDIO ENERGETICO, di Riccardo Cascioli
- L'ITALIA È UNA COLONIA, di Rosalina Ravasio
- LA RAI FA PROPAGANDA A SINISTRA di Ruben Razzante
- DOSSIER ELEZIONI, CRITERI PER IL VOTO


La Rai fa propaganda a sinistra, interviene l’Agcom
L'ESKIMO IN TELEVISIONE

La Rai fa propaganda a sinistra, interviene l’Agcom

La trasmissione di Marco Damilano, che si è scagliato contro il centrodestra senza contraddittorio, ha riaperto la questione della faziosità della tv di Stato (a spese nostre), con l’intervento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Urge una riforma, ma possiamo cominciare a “cambiare canale” con il voto di domenica.


URNE DESERTE

L'astensionismo favorisce solo i "governi pandemici"

Se la disaffezione verso la politica è in parte giustificata, l’idea di astenersi è molto meno condivisibile. Sia perché ogni generalizzazione è errata, sia perché proprio la classe dei “delusi” (per esempio, in tema di principi non negoziabili o sulla gestione della pandemia) ha l’occasione di far sentire il proprio “peso” politico.


Si vota in Italia, ma l'esito vogliono deciderlo all'estero
INGERENZE

Si vota in Italia, ma l'esito vogliono deciderlo all'estero

Draghi vola all'Onu dove ritengono l’Italia affidabile solo se guidata dal banchiere; Letta da Scholz in Germania che ritiene la vittoria del Centrodestra pericolosa. E poi ci sono il Times e il Guardian a soffiare sul fuoco. I condizionamenti stranieri sono antidemocratici e rendono la campagna elettorale che si sta per concludere come una delle più inquinate della storia. 
- IL MONDO GRIGIO SOGNATO DAI VERDI, di Stefano Magni


Il Pd e i giochi di prestigio pur di non parlare dell'Italia
VERSO IL VOTO

Il Pd e i giochi di prestigio pur di non parlare dell'Italia

La politica estera è la “foglia di fico” del Pd per coprire gli errori dei nostri ultimi governi, che verranno scaricati sul prossimo. Le accuse rivolte a Lega e Fratelli d’Italia su presunte complicità con Orban, Putin e altri esponenti di regimi ritenuti illiberali servono a impedire che l’opinione pubblica valuti con obiettività la drammatica crisi socio-economica che già s’intravvede e che soprattutto le nuove generazioni pagheranno a caro prezzo.


Sondaggi, quanta ipocrisia nel loro oscuramento
ELEZIONI

Sondaggi, quanta ipocrisia nel loro oscuramento

I sondaggi continueranno ad essere commissionati sino all'ultimo giorno prima delle elezioni, ma saranno visibili solo ai vertici dei partiti e altri "addetti ai lavori", non possono più essere trasmessi. Ipocrisia: forse le previsioni del tempo non si fanno fino all'ultimo? E non è l'unica stortura. Anche la par condicio non regge alla prova di Internet.


Crisi dell'energia, Bruxelles ne approfitta per ampliare i poteri
UE

Crisi dell'energia, Bruxelles ne approfitta per ampliare i poteri

Oggi la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, annuncerà misure obbligatorie di razionamento dell'energia, tra il 5 e il 10% al mese. Contatori "intelligenti" taglieranno la corrente al superamento delle soglie stabilite per legge. È la prima volta nella storia che Bruxelles impone una decisione a tutti i Paesi membri, accanto a poteri straordinari per gestire le situazioni d'emergenza.