A chi serve l'emergenza infinita? Non alla salute
Tutto come previsto: emergenza prorogata. Fino alla fine di marzo 2022. Anche se i dati epidemiologici non giustificano affatto questa ennesima forzatura. E allora perché? Per motivi politici: blindare la legislatura fino a dopo l'elezione del prossimo Presidente, vincolare Draghi al governo. E intanto nel Paese la crisi si approfondisce.
La politica dei Pass ecologici, il nuovo paternalismo
Nel nome di ecosostenibilità e digitalizzazione, si stanno introducendo sempre più forme di "pass", lasciapassare ad uso interno. Come la proposta della Commissione Ue (che si discute oggi) che mira a rendere invendibili le case che non rispettano le classi ecologiche più alte. Idem per i veicoli. Un nuovo rapporto fra Stato e cittadino.
Gli acquisti (low cost) della Cina nella politica italiana
Parlare dei rapporti fra l’Italia e la Cina è doppiamente difficile. Perché quasi mai sono trasparenti e perché avvengono tramite associazioni informali del Partito Comunista Cinese. Un rapporto di Sinopsis (progetto di ricerca ceco) svela gli arcana della politica di influenza cinese in Italia. Non fiumi di denaro, ma tanti "amici" da coltivare, anche gratis, per ideologia.
Lottizzazione Rai, la sterile protesta di Giuseppe Conte
Il nuovo amministratore delegato della Rai, Fuortes, aveva promesso di liberare la Tv pubblica dalle logiche partitiche. Invece, nei giorni scorsi, abbiamo assistito all'ennesima lottizzazione. I grandi esclusi, i pentastellati, per bocca di Conte boicotteranno la Rai eliminando le loro presenze televisive. Ma Di Maio è d'accordo?
Terrorismo islamista, la minaccia arriva dai Balcani
L'arresto a Milano di una 19enne di origine kosovara affiliata all'Isis apre una finestra sul fenomeno del terrorismo islamista proveniente dai Balcani, soprattutto Bosnia, Kosovo, Albania e Macedonia. È l'eredità prima della guerra dei Balcani e poi della guerra civile in Siria: dai Balcani è partito il maggior numero di foreign fighters. Che, tornati indietro, ora "guardano" all'Europa occidentale.
Come azzoppare Renzi prima del voto per il Presidente
Nella corsa al Quirinale non si azzoppano solo potenziali aspiranti, ma anche “grandi elettori” in grado di rivelarsi decisivi nell’elezione del successore di Sergio Mattarella. Se ne sta accorgendo in queste ore anche Matteo Renzi, che è abituato ad essere attenzionato dalla magistratura.
Truffe di Cittadinanza. Un insulto a chi lavora
È costato 48 miliardi in 3 anni e verrà finanziato anche l'anno prossimo, ma il Reddito di Cittadinanza continua a finire nelle tasche sbagliate. Boss della criminalità organizzata, ricchissimi evasori, famiglie inventate: sono tantissimi gli esempi di truffe, in tutto il Sud Italia, emerse in un'indagine dei carabinieri del comando Ogaden.
Il toto Quirinale e gli agguati di fine legislatura
Nella girandola di nomi per il Quirinale si fa largo un orientamento: i partiti, salvo Fratelli d'Italia, vedrebbero di buon grado l’ascesa al Colle dell'attuale premier, a patto che non si vada subito a votare: per riappropriarsi della competizione per Palazzo Chigi e per salvare la pensione dei parlamentari che hanno la certezza di non essere ricandidati.
OSS non vaccinate, sospese. Un caso di (in)giustizia
All'inizio del 2021, prima del Green Pass e dell'obbligo vaccinale per i sanitari, tre OSS sono state sospese dalla Onlus mantovana per cui lavoravano. Due hanno fatto causa e l'hanno vinta. Oggi non finirebbe bene. Che società avremo dopo queste lacerazioni? Parla l'avvocato Davide Fortunato che ha seguito questo caso di ingiustizia.
L'astensionismo premia i sindaci di Centrosinistra
Se più di un elettore su due preferisce stare a casa e non crede più nella partecipazione al voto, vuol dire che la crisi della democrazia è molto più profonda di quanto non si voglia far credere. Per guidare la ripartenza del Paese è necessaria una classe dirigente all’altezza.
Manifestazione antifascista, un grande spot elettorale
La manifestazione "Mai più fascismi" di piazza San Giovanni a Roma, promossa dai tre grandi sindacati Cgil, Cisl e Uil, è stata l'occasione per tutti i dirigenti di sinistra. È diventata la loro vetrina, un grande spot elettorale alla vigilia del voto del secondo turno che si terrà oggi, anche nella stessa Roma. Centro-destra assente dal corteo.
Green Pass per lavorare, la protesta di piazze pacifiche
Siamo l'unica democrazia al mondo che chiede un lasciapassare sanitario, il Green Pass, per poter accedere al posto di lavoro. Ieri si è svolta la protesta, pacifica, a Trieste e in tante altre città italiane. Non sarà l'ultima e il governo sbaglierebbe a sottovalutare il disagio. Un provvedimento duro, di cui non si sentiva il bisogno.