Grano, immigrati, Libia: l'Italia si piega alla Turchia
Il vertice italo-turco ha avuto un significato ben preciso: l’Italia è nei guai nel Mediterraneo e deve stringere i rapporti con la Turchia accettandone la leadership determinante in Libia, Mar Nero e Mediterraneo orientale.
L'ingiusto linciaggio mediatico contro gli Alpini
All'Adunata nazionale degli Alpini, le denunce di molestie ai danni di donne di Rimini si sono ridotte ad una sola e non circostanziata: caso chiuso, la Procura archivia. Ma allora perché quel linciaggio mediatico contro le penne nere? Qualcuno chiederà scusa? E perché casi di molestie accertati, se commesse da immigrati, passano sotto silenzio?
I grillini non possono staccare la spina al governo
Nonostante Conte minacci il governo Draghi, le sue truppe difficilmente sarebbero disposte a seguirlo. Più che per ideali, per le pensioni che maturano il 24 settembre. E per il limite del secondo mandato, per cui molti non possono essere rieletti, sempre che non cambino partito. Resta solo la battaglia per il RdC con cui presentarsi agli elettori.
Terroristi, peggio della Francia c'è il silenzio italiano
La sentenza di Parigi che continua a garantire l’impunità per i terroristi rossi è un’offesa all’Italia e al popolo italiano. Ma i nostri governanti, anziché indignarsi per quanto è accaduto in Francia, continuano a far finta di niente e a parlare di unità europea.
Redistribuzione dei migranti, solito compromesso dell'Ue
L’assalto all’Europa dei clandestini mostra il suo volto violento nell’enclave spagnola di Melilla. Intanto i Paesi dell'Ue trovano un nuovo accordo per la redistribuzione degli immigrati richiedenti asilo. Mezza Europa non li vuole, Francia e Germania introducono una clausola che pare fatta apposta per lavarsene le mani.
Fine legislatura mai. Grazie ai voltagabbana
Il Parlamento più delegittimato della storia repubblicana rischia di rimanere in carica più del dovuto. Tra elezioni e insediamento, il nuovo parlamento non sarà operativo prima di fine giugno e i vecchi deputati potranno prendere altri tre stipendi da 14mila euro ciascuno. Senza dimenticare l'ipotesi "di scuola" di uno stato di guerra. A quel punto...
«Da 10 anni dico che Di Maio avrebbe ucciso i 5 Stelle»
«Di Maio era un follower della mia pagina e ha sempre cercato il potere per il potere: lo querelai, avevo pubblicato sul web le sue spese». Storia e disincanto di un sogno grillino infranto tra utopia e tradimenti. Parla Giovanni Favia, primo eletto della storia del Movimento 5 Stelle e finito espulso dieci anni fa.
- UN'USCITA PER GARANTIRSI LA RIELEZIONE di Ruben Razzante
Di Maio esce dai 5 Stelle. Ma non solo per l'atlantismo
Dopo la vittoria del governo Draghi sul voto per l'invio di nuove armi all'Ucraina, è avvenuta la nuova scissione nel Movimento 5 Stelle. Il ministro degli Esteri Di Maio è uscito dal partito, in pieno dissenso sulla politica estera. Lo fa per garantirsi la possibile rielezione, bypassando la regola del doppio turno. Ma l'atlantismo pagherà nel 2023?
Macron perde l'Assemblea, avanzano le "estreme"
Un “terremoto politico” in Francia. Non può che essere definito così, come sta facendo quasi tutta la stampa transalpina, l’esito delle elezioni legislative. All’indomani della sua rielezione a presidente, Emmanuel Macron perde la maggioranza nell’Assemblea Nazionale. Avanza la coalizione di estrema sinistra Nupes. Trionfo per la Le Pen.
Mascherine, ormai sono una mania del governo
Anche d'estate le mascherine si devono tenere sui mezzi pubblici. Anche a costo di ostacolare i viaggi dei turisti, il governo Draghi continua a mantenere queste restrizioni, unico nel mondo occidentale, fuori tempo massimo. E ci sono le solite contraddizioni: in treno sì, in aereo (e in discoteca) no. Un colpo di tosse costa ancora la quarantena.
Il 2 giugno si celebrano i sanitari, ma si investe in armi
Nella parata del 2 giugno hanno sfilato anche gli operatori sanitari, a testimonianza dell'impegno nella lotta alla pandemia. Ma per l'anno prossimo è attesa una riduzione degli investimenti nel comparto sanitario, mentre l'aumento maggiore si registrerà nelle spese della difesa. Così ci disarmiamo in vista delle prossime emergenze.
Referendum giustizia, tutti i quesiti spiegati bene
Il 12 giugno si voterà per i cinque referendum abrogativi sulla giustizia. Sarà necessario raggiungere il quorum. Visto che anche il servizio pubblico latita, ecco una descrizione dettagliata di ogni quesito. Si voterà su elezioni del Csm, professionalità dei magistrati, separazione delle funzioni, decreto Severino, custodia cautelare.