Friday for Futures, i frutti della disinformazione verde
Otto ragazzi in tutto, a manifestare di fronte al municipio di Ivrea, perché il Consiglio comunale ha respinto la mozione che avrebbe istituito lo stato di "emergenza climatica". Una protesta fatta di supponenza, luoghi comuni, falsificazione della storia e tanta ignoranza scientifica. Sono i tragici frutti della propaganda verde.
Coronavirus, dalla Cina con terrore (ma senza esagerare)
Un nuovo virus sta terrorizzando la Cina e il resto del mondo. Partito a Wuhan, nato dal mercato dei frutti di mare e degli animali vivi, sta già contagiando altri Paesi. Le possibilità che arrivi in Europa sono ancora basse. Non esiste antidoto, ma occorre una buona igiene personale. In Cina l'unica precauzione presa: chiudere le chiese
Gli "pseudogeni" non dimostrano l'evoluzionismo
In biochimica viene chiamato “pseudeogene” una sequenza di quelle molecole semplici. Chiamati volgarmente «DNA spazzatura» sarebbero scarti di geni antichi che però hanno perduto senso, a causa dell'evoluzione. Sono dunque una "prova" dell'evoluzionismo. Ma è così? A quanto pare no. A dirlo, ormai, sono gli stessi evoluzionisti.
Incendi in Australia, è un disastro umano
La notizia di questi giorni sui devastanti incendi in Australia, conferma la loro natura antropica. Ma non stiamo parlando del riscaldamento globale antropico, bensì della causa umana, in gran parte dolosa, degli incendi. La polizia australiana, in questi mesi ha infatti arrestato ben 183 sospetti piromani.
Finto fossile cinese, quando gli scienziati vogliono prendere granchi
In Cina, scoperta sensazionale: un ragno gigante fossile. Ma poi spunta la verità: è solo un falso. E torna in mente la storia di un altro fossile sensazionale, l'Uccellosauro, "scoperto" nel 1999 sempre in Cina. E sono occorsi anni prima di smontare quella bufala. Ma perché molti scienziati ci vogliono credere? Per ideologia.
Ecologisti disarmati: consumiamo meno risorse pur essendo di più
Il decennio che abbiamo appena vissuto, nonostante le sue numerose tragedie, è ricco di conquiste per l'umanità: meno poveri, meno affamati, meno ammalati, a fronte di una popolazione aumentata di 1 miliardo di persone. E consumiamo meno risorse, con buona pace delle prediche degli ecologisti. Lo sostiene Matt Ridley, autore di Un ottimista razionale.
Cambiamento climatico, il mito dell'Africa innocente
L'Africa "non produce CO2, ma è vittima del riscaldamento globale causato dai Paesi industrializzati"? Pare che non sia vero. Una ricerca dell'università di Edimburgo rileva quanto l'Africa sia il secondo produttore di CO2 nel mondo, dopo gli Usa.
SIAMO DI PIU', CONSUMIAMO MENO di Stefano Magni
Fallita la Cop 25, l'utopia non tiene davanti alla realtà
Un estenuante negoziato e due giorni extra di colloqui non hanno sortito alcun effetto: la Conferenza di Madrid sul clima ha chiuso rinviando tutto all'anno prossimo a Glasgow. Le spinte ecologiste che premono per un taglio drastico delle emissioni di CO2 devono fare i conti con la realtà: si tratta di politiche inutili per il clima e gravemente controproducenti per l'economia. Ma malgrado i fallimenti la propaganda non cesserà, anzi c'è da aspettarsi un aumento di intolleranza verso chi contesta le teorie sui cambiamenti climatici antropogenici.
- ALLA COP 25 IL MINISTRO FIORAMONTI STRAPARLA, di Anna Bono
Gli scienziati rispondono al terrore climatico
Non da adesso, ma da anni, un terrore nuovo sta crescendo nella mente di molti giovani. È il terrore climatico, la paura che in un futuro non lontano l’umanità sia destinata ad estinguersi a causa del riscaldamento globale. E non è vero. Gli stessi scienziati che sostengono la tesi del riscaldamento globale antropico non sono così pessimisti
Cop 25, cosa non deve fare un cattolico. Decalogo contro l'allarmismo verde
Come dovrebbe essere l’atteggiamento cattolico nei confronti di un evento come il Vertice delle Nazioni Unite sul clima in corso a Madrid (Cop 25)? Un decalogo su come reagire di fronte all'allarmismo ecologista sul riscaldamento globale, alle politiche degli Stati sovra-nazionali e alle manifestazioni di piazza, scioperi per il clima, movimenti studenteschi che caratterizzano questo nuovo millenarismo. Molto più simile a un culto pagano che ad una politica basata sulla scienza.
GLI SCIENZIATI RISPONDONO AL TERRORE CLIMATICO di Stefano Magni
Il clima, pretesto per battere cassa. Paga l'Occidente
Nelle settimane precedenti la Cop25, apertasi il 2 dicembre a Madrid, si sono sprecati studi e rapporti catastrofisti sul clima, tutti intesi ad accusare l'Occidente di aver portato il pianeta sull'orlo della catastrofe e ad esigere che paghi per i danni inflitti. E intanto si chiede ai paesi poveri di non fare più figli.
L'emergenza climatica a cui Usa e Cina non credono
La conferenza internazionale sul clima (Cop25) si è aperta ieri a Madrid. Illustrati i casi limite, in questo caso l’inondazione di Majuro, Isole Marshall, si crea un clima emergenziale per chiedere politiche costose per tutti. Ma quanti ci credono veramente? Usa e Cina non ci credono. La Germania invece ci crede (e perde posti di lavoro).