Maltempo: cercasi geologo condotto per la prevenzione
Nuovo disastro dopo giorni di maltempo. Le immagini parlano chiaro: sono quelle della A6 distrutta, del Bormida e del Ticino esondati. Di chi è la colpa? Di nessuno, ma per il futuro “ci vuole il geologo condotto”, come spiega alla NBQ il geologo Uberto Crescenti. Lo dice da decenni, ma la politica preferisce riparare piuttosto che prevenire.
Riscaldamento globale: quanto (poco) è colpa nostra
“Abbiamo poco tempo”, “Serve una politica più radicale per ridurre le emissioni”: quante volte sentiamo questi slogan? Per il professor Pedrocchi, professore emerito del Politecnico di Milano, l'uomo è ben poco responsabile del cambiamento climatico. La nostra vera sfida è semmai adattarci in un mondo che cambia naturalmente.
Venezia, il MoSe che non c'è e le alternative rifiutate
L'allagamento di Venezia ha fatto immediatamente riemergere la domanda sul MoSe, quel sistema di paratie concepito già 35 anni fa per frenare l'acqua alta e difendere la città, e che dovrebbe essere consegnato alla città a dicembre 2021. Ma intanto restano inascoltate gli avvertimenti e le proposte complementari. Parlano Panza e Gambolati.
Morto Phillip Johnson, padre del Disegno Intelligente
Phillip E. Johnson è morto all'età di 79 anni. Nel suo Darwin on Trial mette in discussione la teoria darwiniana con un bombardamento di domande. E' uno dei padri dell'Intelligent Design, secondo cui "alcune caratteristiche dell’universo e delle cose viventi vengono spiegate meglio dall’esistenza di una causa intelligente che non da un processo cieco qual è la selezione naturale"
In attesa che passi la barbarie ambientalista
La scienza seria, che non ha spazio in tv, smentisce piloti del Nuovo ordine mondiale e del nuovo umanesimo che travestono di una scientificità inesistente l’ambientalismo dei cambiamenti climatici.
Trump lancia la sfida del clima e svela l'inganno
Con una lettera all'ONU, il presidente americano ha avviato l'iter per l'uscita dagli Accordi di Parigi sul clima che sarà definitiva il 4 novembre 2020, il giorno dopo le elezioni presidenziali USA. Una scelta coraggiosa, che va contro la cultura dominante, e che svela l'assurdità di obiettivi e condizioni degli Accordi sul clima. E negli Usa scoppia la "guerra del clima": un gruppo di politici locali e aziende si ribellano a Trump e vogliono essere riconosciuti come delegazione ufficiale negli incontri internazionali; dall'altra parte è stata depositata una denuncia contro l'ex presidente Obama perché la ratifica degli Accordi di Parigi sarebbe stata illegale.
- BRUCIA LA CALIFORNIA, MA NON C'ENTRA IL RISCALDAMENTO GLOBALE, di Stefano Magni
- IN ATTESA CHE PASSI LA BARBARIE AMBIENTALISTA, di Alberto Strumia
La California brucia, ma non è colpa del riscaldamento globale
Gli Usa si ritirano dall’accordo sul clima di Parigi. E gli ecologisti di tutto il mondo puntano il dito contro Trump, con una domanda provocatoria: “E la California?”. Già, guardiamo cosa succede in California, divorata dagli incendi. La colpa non è il riscaldamento globale, bensì la malagestione locale, ispirata a un'ideologia verde.
L'ecologismo che sfrutta i ragazzini. Proprio come Pol Pot
“La speranza viene da noi giovani, come osate?” I detti e motti di Greta, la pasionaria ecologista di 16 anni, riecheggiano tristemente l'ideologia dei Khmer Rossi, il più feroce dei regimi comunisti. Si dà per scontata la "purezza" dei ragazzini, non "contaminati" dalla società adulta. Si finisce per usare i minori per imporre uno scopo politico.
La Amazonia no es un “pulmón verde” y mucho menos un paraíso
No hay que dejarse engañar por tantos falsos mitos sobre la Amazonía. No es para nada “virgen”, no es “indígena”, no es el “pulmón verde” del mundo. Y es todo menos que un paraíso, pues vivir en ella es prácticamente un infierno.
L'Amazzonia non è il "polmone verde". Né un paradiso.
Per non farsi ingannare dai tanti falsi miti sull'Amazzonia. Che non è affatto "vergine". Non è "indigena". Non è "il polmone verde" del mondo. Ed è tutt'altro che un paradiso: viverci è praticamente un inferno.
VERSION EN ESPAÑOL
Ambiente e Creato, sono due visioni contrapposte
Il Sinodo dell’Amazzonia sta mettendo in risalto un altro punto di grossa confusione che esiste a proposito di ambiente e di clima. Si tratta dell’uso dei termini “ambiente” e “Creato” come se fossero la stessa cosa. In realtà si tratta di due visoni contrapposte e inconciliabili. La storia della Chiesa ci offre un esempio luminso di cosa voglia dire "collaborare alla Creazione", peccato che oggi i vertici preferiscano correre dietro a ideologie mondane.
- IL DOSSIER: FOLLIE CLIMATICHE

Spirito Santo e cittadinanza ecologica
Uno "strano" Spirito Santo aleggia sul Sinodo amazzonico. Uno Spirito amante delle novità, che ha sposato in pieno l'agenda progressista. Insomma uno Spirito alquanto sospetto. Poi, non paghi della burocrazia padrona, eccoci a invocare la "cittadinanza ecologica".