La Amazonia no es un “pulmón verde” y mucho menos un paraíso
No hay que dejarse engañar por tantos falsos mitos sobre la Amazonía. No es para nada “virgen”, no es “indígena”, no es el “pulmón verde” del mundo. Y es todo menos que un paraíso, pues vivir en ella es prácticamente un infierno.
L'Amazzonia non è il "polmone verde". Né un paradiso.
Per non farsi ingannare dai tanti falsi miti sull'Amazzonia. Che non è affatto "vergine". Non è "indigena". Non è "il polmone verde" del mondo. Ed è tutt'altro che un paradiso: viverci è praticamente un inferno.
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Ambiente e Creato, sono due visioni contrapposte
Il Sinodo dell’Amazzonia sta mettendo in risalto un altro punto di grossa confusione che esiste a proposito di ambiente e di clima. Si tratta dell’uso dei termini “ambiente” e “Creato” come se fossero la stessa cosa. In realtà si tratta di due visoni contrapposte e inconciliabili. La storia della Chiesa ci offre un esempio luminso di cosa voglia dire "collaborare alla Creazione", peccato che oggi i vertici preferiscano correre dietro a ideologie mondane.
- IL DOSSIER: FOLLIE CLIMATICHE
Spirito Santo e cittadinanza ecologica
Uno "strano" Spirito Santo aleggia sul Sinodo amazzonico. Uno Spirito amante delle novità, che ha sposato in pieno l'agenda progressista. Insomma uno Spirito alquanto sospetto. Poi, non paghi della burocrazia padrona, eccoci a invocare la "cittadinanza ecologica".
Macron dà ai signor nessuno l'onore di legiferare sul clima
Il 4 ottobre è stata inaugurata in Francia la “Convenzione nazionale sul clima”, una iniziativa fortemente voluta dal presidente Emmanuel Macron. 150 cittadini estratti a sorte dovranno dettare le regole su come combattere il global warming, con misure che verranno tradotte in legge. Con o senza il voto parlamentare. Tanto "uno vale uno"?
Plastica: prima amata, poi odiata, ma sempre utile
Prima assurta a mito e status symbol, poi odiata come se fosse un male dell'umanità: la plastica è cambiata moltissimo nella percezione collettiva in pochi decenni. L'ecologismo ha ridotto la plastica a nemico pubblico numero uno. Anche se l'inquinamento da plastica è un problema di cattivo comportamento, non della plastica in sé.
Dalle scuole ai vescovi, è stato lo sciopero della ragione
Le manifestazioni degli studenti per il clima, svoltesi ieri in tutta Italia, sono state una sorta di teatro dell'assurdo, in cui ragazzi manipolati da adulti senza scrupoli vengono osannati come rivoluzionari. Nessuno che si faccia domande, ad esempio sul fenomeno Greta: come è possibile che la leader di una rivoluzione sia accolta in trionfo nei Palazzi abitati proprio dai "cattivi" contro cui si rivolta? Ma ieri il massimo del delirio è stato raggiunto dal quotidiano dei vescovi, Avvenire, che ha ricolorato in verde il suo sito web tutto dedicato alla "rivoluzione verde". Ma con una clamorosa gaffe, tutta da vedere....
- DOSSIER: LE FOLLIE CLIMATICHE
Funerali ai ghiacciai ed emergenze climatiche: ecco la religione verde
Anche in Piemonte, dopo l'Islanda, si celebra oggi un "funerale" per un ghiacciaio, quello del Lys. E' una delle tante iniziative a cui vengono invitati (o sottoposti?) scolari e studenti di tutte le età, per il "Friday for Future" lanciato da Greta. Assieme a gite ecologiche, cambi di dieta e proclamazioni di "emergenza climatica" nelle scuole.
Almeno una volta si poteva scappare
L'Accademia dei Lincei è stata costretta ad annullare un convegno sul clima a causa della presenza del professore Franco Battaglia, giudicato un "negazionista climatico". È solo l'ultimo esempio di una crescente deriva totalitaria, da cui non c'è riparo.
Ma quale clima, la disgrazia dell'Africa è nei suoi leader
Il Summit Onu sul clima, attualmente in corso, e lo sciopero dei giovani lo scorso venerdì sono altri due elementi di depistaggio a proposito delle vere cause della povertà di tanti popoli e della degradazione dell'ambiente. Che stanno nel sottosviluppo e nella corruzione e incompetenza dei loro stessi leader.
Sinodo: Ong, Onu e climatisti anti Bolsonaro nella lista
Ideologi dei cambiamenti climatici e mondo ecologista-indigenista anti Bolsonaro come tracciato dall'Instrumentum laboris. La lista dei partecipanti del Sinodo sull'Amazzonia fa emergere una precisa linea. A cui si aggiungono uomini Onu come Ban Ki-moon e le Ong della foresta.
Sviluppo sostenibile, un inganno contro l'uomo
Sviluppo sostenibile è ormai ovunque la parola d'ordine, la terapia per un pianeta malato. Ma questo concetto nasce da una concezione negativa dell'uomo e le politiche globali di sviluppo sostenibile hanno come reale obiettivo il controllo delle nascite nei paesi poveri e il freno alla crescita economica dei paesi ricchi. E anche la Chiesa, che era ostile a questo concetto, sotto le forti spinte ecologiste vede ormai integrato tale concetto nel Magistero.
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- DIOCESI DI TRENTO: PADRE NOSTRO, LIBERACI DALLA PLASTICA, di Teresa Moro