Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Natale del Signore a cura di Ermes Dovico

Politica


Ci mancava pure il teologo Letta: «Ora donne prete»
LEADER PD ALLO SBANDO

Ci mancava pure il teologo Letta: «Ora donne prete»

Una volta la Sinistra si lamentava dell'ingerenza della Chiesa. Adesso persino Letta si mette a pontificare sulle donne prete. «Ho capito che anche per la Chiesa è arrivato il momento di aprirsi e valorizzare le donne, fino a pensare al sacerdozio femminile». Parole in libertà con le quali l'ex democristiano pretende di dettare legge in casa d'altri. 


Farsa dei corridoi umanitari. L'Italia non è la terra promessa
SANT'EGIDIO

Farsa dei corridoi umanitari. L'Italia non è la terra promessa

I corridoi umanitari creati dalla Comunità di Sant'Egidio fanno di nuovo parlare di sé, con l'arrivo di 40 profughi in Italia. I campi Onu da cui giungono i profughi sono già attrezzati per organizzare il trasferimento nei Paesi disposti ad accoglierli. L'Italia è già affollata di emigranti e semmai dovrebbe chiedere ad altri Paesi di accoglierli. Salvare vite umane dalla rotta del Mediterraneo? Ma gli ultimi profughi arrivano da Lesbo, che è alla fine e non all'inizio della pericolosa rotta degli emigranti. Un'iniziativa che è più ideologica che umanitaria e che presenta irresponsabilmente l'Italia come una "terra promessa", ignorando la crisi che stiamo vivendo.


Dopo Mattarella, Draghi al Colle? Ipotesi di successione
IL PRESIDENTE

Dopo Mattarella, Draghi al Colle? Ipotesi di successione

Mattarella non vuol ripetere l'esperienza di Napolitano, che venne rieletto presidente provvisorio per altri due anni, in mancanza di una maggioranza. Anche con un parlamento così frammentato, fra otto mesi si eleggerà il successore. L'ipotesi che va per la maggiore è Draghi, strategico per il centrodestra. Il centrosinistra vorrebbe uno dei suoi.


Giudici contro Salvini, come lo erano contro Berlusconi
RIVELAZIONI DI PALAMARA

Giudici contro Salvini, come lo erano contro Berlusconi

Sul caso della nave Gregoretti, Salvini non verrà processato. Il tribunale di Catania ha sentenziato il non luogo a procedere. E' un precedente anche per il processo di Palermo, sul caso della nave Open Arms, che però si aprirà a settembre. E Palamara rivela un altro pezzo di storia della magistratura: Berlusconi era visto come il nemico.


Libertà vigilata. Vietato contestare il Presidente
CASO GERVASONI

Libertà vigilata. Vietato contestare il Presidente

L'inchiesta a carico del professor Marco Gervasoni e della giornalista Francesca Totolo, tra gli altri, per “offesa all'onore e al prestigio del Capo dello Stato” è indice di un forte deterioramento della libertà di espressione in Italia. Perché, nulla fra le frasi espresse dal professore, appare come un vilipendio o una minaccia. Storia di una deriva autoritaria partita dagli anni Novanta.


Il sovranismo non è reato. Ma è diventato un'ossessione
MAGISTRATURA E POLITICA

Il sovranismo non è reato. Ma è diventato un'ossessione

Magistratura e media si stanno accanendo sempre più su un unico obiettivo: il sovranismo. L'episodio delle 11 persone indagate per vilipendio al presidente Mattarella rivela quanta attenzione viene rivolta dalle toghe a una sola parte politica, per le sue idee prima ancora che per le sue colpe. Come dimostra anche l'accanimento su Salvini.


Riforma della magistratura. Stavolta lo chiede l'Europa
GIUSTIZIA

Riforma della magistratura. Stavolta lo chiede l'Europa

Al settore della giustizia il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) destina 3,2 miliardi. Il sistema giudiziario è il punto debole dell'Italia. La lentezza del processo civile e delle procedure di riscossione del credito rendono poco competitivo il nostro Paese. Per non parlare delle incertezze nel penale. Stavolta è l'Ue che chiede la riforma, a partire da quelle del processo civile e penale.


Immigrazione: quelli che vogliono le porte aperte
SBARCHI

Immigrazione: quelli che vogliono le porte aperte

Un week end di fuoco sul fronte dell’immigrazione clandestina ma che potrebbe costituire solo una timida avvisaglia dei ben più massicci flussi diretti in Italia da Libia, Tunisia, Algeria e Turchia. Le Ong, le agenzie dell'Onu e la sinistra italiana si oppongono ai respingimenti e vogliono, per ideologia, ancora più immigrazione in Italia.


Primo maggio senza senso: il governo ha abolito il lavoro
FESTA TRISTE

Primo maggio senza senso: il governo ha abolito il lavoro

Oggi festa del primo maggio quanto mai retorica, perché la dignità di moltissimi lavoratori è stata calpestata dall’ideologia “chiusurista” e la popolazione è spaccata tra garantiti e non garantiti. Che senso ha festeggiare il lavoro visto che il lavoro si è immolato sull’altare della lotta alla pandemia e milioni di italiani hanno dovuto rinunciarvi?


La "democrazia diretta" esce dal Movimento 5 Stelle
PIATTAFORMA ROUSSEAU

La "democrazia diretta" esce dal Movimento 5 Stelle

Lo strumento per eccellenza della democrazia diretta del Movimento 5 Stelle, la Piattaforma Rousseau, è in piena crisi perché il Movimento non le versa i contributi, quindi sta divorziando dalla direzione politica. Ma i vertici del Movimento pretendono che consegni tutti i dati dei militanti e simpatizzanti. Ridottosi il potere, iniziano le liti.


Emergenza fine mai. Nuovo decreto, ancora più chiusure
COVID E POTERE

Emergenza fine mai. Nuovo decreto, ancora più chiusure

L’impronta del Ministro Roberto Speranza sulle scelte governative si dimostra ancora determinante. Il nuovo decreto che entra in vigore lunedì 26 aprile, contiene nuove misure draconiane e spesso anche assurde. Stato d'emergenza prorogato fino al 31 luglio. Ristoranti aperti, ma coprifuoco alle 22. Carta verde per spostarsi da una regione all'altra, anche se non c'è alcuna garanzia che non si trasmetta il virus. Riapertura delle scuole, ma a singhiozzo. Il tutto avviene a 14 mesi dall'inizio della pandemia e a 3 mesi dall'inizio della campagna vaccinale. Il governo non sa produrre altro. Priva di effetti l'astensione della Lega.

PROTESTANTI INGLESI CONTRO IL PASS VACCINALE di Benedetta Frigerio


Processo a Salvini, fine della fragile tregua di governo
MAGISTRATURA E POLITICA

Processo a Salvini, fine della fragile tregua di governo

Il rinvio a giudizio del leader della Lega, Matteo Salvini, deciso ieri dal gup di Palermo, Lorenzo Jannelli per il caso Open Arms è un macigno che contribuirà ad avvelenare il clima politico e ad inasprire le tensioni, finora latenti, tra il fronte giallorosso e i partiti di centrodestra. La tregua, faticosamente ottenuta per puntellare Draghi, può saltare.