Sì alla riforma Cartabia, è il de profundis per i 5 Stelle
Approvata dal Consiglio dei ministri la riforma del processo penale, che archivia quella del grillino Bonafede. Il nuovo impianto, che non piace al Csm, non reintroduce la prescrizione ma parla di improcedibilità. Prosegue intanto il clima di sfiducia alimentato da politici e media. E un editoriale di Sorgi evoca lo spettro di un regime militare…
Quella fede così infantile dei cattolici adulti
Fra i tipi cattolici, uno molto diffuso nella politica contemporanea, da Prodi a Biden, è il "cattolico adulto". Si proclama pubblicamente cattolico, ma altrettanto pubblicamente promuove politiche che contraddicono la dottrina della Chiesa, dall'aborto al gender. Benedetto XVI li aveva capiti e definiva "infantile" la loro fede.
Mattarella avverte Draghi: basta governare per decreto
Mattarella, alla vigilia del semestre bianco (i sei mesi che precedono l'elezione del suo successore), torna politicamente attivo. E lancia un suggerimento al governo Draghi: basta governare per decreti, si deve ritornare alle procedure costituzionali.
La pistola fa scalpore solo se a sparare è il leghista
L'assessore leghista Massimo Adriatici spara, in circostanze ancora da chiarire, a Youns El Boussettaoui, che lo stava aggredendo. Coro di sdegno della sinistra e dei 5 Stelle. Pochi giorni prima Giovanni Caramuscio, ex dirigente di banca, era stato assassinato a freddo, a Lequile, da un rapinatore albanese. Nessuno fiata.
Green pass ritardato, ma colpisce i soliti noti
Senza che ne sia stata spiegata la ragione il Governo ha spostato al 5 agosto l'avvio del green pass obbligatorio per accedere a luoghi ed eventi. Si salvano - per ora - i trasporti, ad essere colpiti sono i soliti: bar, ristoranti, piscine e palestre. E lo stato d'emergenza è prorogato di altri 5 mesi.
Runner, furbetti, no-vax, quante cacce ai nemici del popolo
I non vaccinati, volontari o involontari, sono i nuovi nemici del popolo. Ma prima di loro toccava ai runner, poi ai furbetti della mascherina, poi ai ragazzi della movida e anche ai furbetti del vaccino (l'opposto dei no vax). I nostri governi cercano capri espiatori, dividono il popolo, invece che unirlo. Un copione già visto nei regimi comunisti.
Green pass, anche Confindustria perde la testa
Non si entra in azienda senza vaccino: l'assurda proposta dell'associazione degli industriali. È solo l'ultima perla di una campagna estremistica - dal governo alle Regioni - volta a obbligare la vaccinazione. E intanto a pagare caro sono già gli operatori turistici.
Centrodestra di lotta e di governo, diviso sulla Rai
Le nomine Rai sono un altro motivo di lite fra Fratelli d'Italia (unico partito all'opposizione) e il resto del centrodestra. Ma non il solo. Anche sulle politiche anti-pandemia di Draghi, i partiti al governo si oppongono a parole, ma nei fatti si allineano. E sul sindaco di Milano, il partito della Meloni e di La Russa entra in polemica con gli alleati.
Disastro Dad, ma al governo la lezione non basta
I risultati delle prove Invalsi, soprattutto quelle della maturità, sono stati impietosi nel rilevare il gravissimo ritardo nell'apprendimento accumulato da una larga fetta della popolazione scolastica. Ma per evitare la didattica a distanza il prossimo anno, il ministro punta solo sulla vaccinazione.
Immigrazione, Letta sabota il suo stesso governo
Letta arriva al paradosso di contestare la politica d'immigrazione inaugurata dal Pd, nel governo Gentiloni. E proseguita anche dal governo di cui fa parte, quello di Draghi. Letta, infatti, propone di far saltare l'accordo con la Libia, sul ruolo della Guardia Costiera e affidare all'Ue un nuovo trattato.
La Zan in Senato, Renzi sarà decisivo
Sulle pregiudiziali presentate dai partiti di Salvini e Meloni è finita con 136 voti contrari, 124 a favore e 4 astenuti. Ma il risultato ha dimostrato ancora una volta come i diciassette senatori di Italia Viva siano decisivi.
Giustizia e semestre bianco, i 5 Stelle si giocano tutto
La riforma della giustizia, se approvata, manderebbe in soffitta quella Bonafede, perciò Conte è pronto a ostacolarne il cammino in Parlamento. Una strada rischiosa, ma che sembra l’unica capace di garantire un futuro ai 5 Stelle. A ciò si lega la partita per il Quirinale e l’inizio, dal 3 agosto, del semestre bianco. I grillini potrebbero allora pensare di far cadere il Governo.