Libia, Sarraj cede il potere. Haftar uccide un leader Isis
Il capo del governo di Accordo nazionale libico (GNA), Fayez al-Sarraj, ha ceduto ufficialmente ieri a Tripoli le redini della Libia al nuovo primo ministro, Abdul Hamid Dbeibah. Nel frattempo, nella Libia controllata da Haftar, l'Esercito Nazionale ha ucciso uno dei capi dell'Isis, "Abu Omar", responsabile del rapimento di italiani
Ius soli, Letta si risveglia oggi con l'agenda del 2013
Lascia a dir poco sbalorditi il primo discorso del nuovo segretario del Pd, Enrico Letta. Nel bel mezzo dell'emergenza Covid, con l'economia che crolla sotto le misure restrittive, Letta ripropone le priorità del 2013: ius soli (cittadinanza a chi nasce in Italia) e anche voto ai minorenni. Perché pensa alle elezioni, mirando al seggio di Siena.
Letta torna alla guida del Pd, ma non starà sereno
Il Pd riparte da Enrico Letta, che oggi viene incoronato segretario del partito. I leader delle innumerevoli e conflittuali correnti dem lo hanno chiamato, dal suo esilio volontario a Parigi, al capezzale di un partito moribondo. Ma adesso potrà "stare sereno" veramente? La faida è appena cominciata. E c'è la concorrenza di Conte.
Ong nel business dei migranti, il "segreto" che tutti conoscevano
Ora non si può parlare solo di sospetti, ma emergono anche indizi e prove sul ruolo delle Ong nel business dell'emigrazione clandestina. La procura di Trapani indaga su esponenti di Ong, fra cui il leader no-global Luca Casarini. Sarebbe stato assiduo il contatto fra gli scafisti e le navi del volontariato del Mediterraneo.
Zingaretti si dimette. Ma non si sente affatto sconfitto
Zingaretti si dimette dalla carica di segretario del Pd. Ma stando al suo comunicato e al tono in cui è scritto, non si ritiene sconfitto, né chiede scusa. La mossa mirerebbe a stanare i suoi nemici di partito che si stavano coalizzando per disarcionarlo e che ora devono uscire allo scoperto. Il centrodestra vuole approfittare della debolezza del Pd per portare il governo Draghi dalla sua parte.
Falsa democrazia a 5 stelle, con Grillo alfa e omega
Grillo per i Cinque Stelle è l’alfa e l’omega. Nulla si muove senza di lui. La base a fatica ha digerito la sua ennesima piroetta. Il Movimento è davvero un unicum in termini di verticismo, opacità dei processi decisionali, carattere ibrido delle figure apicali e meccanismi di cooptazione dall’alto.
La sinistra perde consensi. Resa dei conti nel Pd
Con il passaggio di consegne da Conte a Draghi, sia il M5S che il Pd perdono consensi. Mentre il M5S va verso la sua frammentazione, nel Pd si sta preparando la resa dei conti con Zingaretti, reo di aver puntato tutte le carte sul governo Conte. Ma l'attuale segretario potrebbe mollare solo in cambio di una candidatura a sindaco di Roma.
Urge un lockdown dei virologi da talk show
Basta con il festival della virologia a reti unificate. Dovrebbe essere un impegno del nuovo governo. Perché si è passati dalla consultazione del parere degli esperti, alla creazione di nuove star della medicina in televisione, che per di più creano più confusione e paura fra gli utenti.
Cinque Stelle in ordine sparso, spaccati su Draghi
Ribellione della base e di buona parte dei quadri del Movimento 5 Stelle. La volontà di Grillo, Di Maio e Crimi di votare la fiducia al governo Draghi per entrare a farne parte ha dato adito a una serie di scissioni, fra chi non molla la battaglia anti-establishment. Dove andranno i dissidenti? Da Salvini, nella nuova sinistra e anche da Di Pietro.
Draghi ipoteca anche i governi futuri
Ottenuta la fiducia con un'ampia maggioranza al Senato, il governo Draghi (è scontato) la otterrà oggi anche alla Camera e potrà iniziare a lavorare. I suoi obiettivi più importanti, riforma del fisco e della giustizia, richiedono anni di tempo. Ma il suo governo è necessariamente di breve periodo. Pensa già di guidare l'Italia dal Quirinale?
Governo Draghi, le premesse sono inquietanti
Il discorso di Mario Draghi per la presentazione del governo in Senato si riferisce a princìpi opposti a quelli della Dottrina sociale della Chiesa: ha totalmente ignorato la famiglia e la crisi demografica, ha contraddetto la sussidiarietà, ha mostrato una concezione statalista della scuola e dirigista nell'economia. Con Draghi nasce un nuovo partito d'azione.
- IL DRAGHISMO, UNA RIVOLUZIONE DALL'ALTO, di Tommaso Scandroglio
- UN'IPOTECA SUI FUTURI GOVERNI di Ruben Razzante
Il draghismo, una rivoluzione dall'alto
Il discorso di Draghi al Senato è stato per il 90% retorica e solo per il restante 10% contenuti veri. Il presidente incaricato del Consiglio elimina la sussidiarietà e spegne la speranza di tornare alla vita prima del Covid.