Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Politica


Centrodestra: chi avrà più voti indicherà il premier
IL VERTICE

Centrodestra: chi avrà più voti indicherà il premier

Dopo il vertice di coalizione, il centrodestra ha fissato le regole per le prossime elezioni. Il prossimo premier, in caso di vittoria, sarà indicato dal partito che prende più voti. Il maggior numero di seggi uninominali andrà a Fratelli d'Italia, seguito da Lega, Forza Italia e centristi. Il Pd dovrà mettere assieme tutti gli altri partiti per farvi fronte.


Il 25 settembre si vota, dopo il ritiro (voluto) di Draghi
NUOVE ELEZIONI

Il 25 settembre si vota, dopo il ritiro (voluto) di Draghi

Draghi avrebbe potuto continuare a governare fino alla fine della legislatura, ma ha preferito uscire di scena. Scaricando la colpa sui partiti che lo hanno sfiduciato. La campagna elettorale, la prima condotta in piena estate, sarà tutta fra "responsabili" e "irresponsabili". Ma l'elettorato potrebbe non crederci. 


Il governo dei migliori fugge prima di crollare sotto le macerie
DRAGHI CADE

Il governo dei migliori fugge prima di crollare sotto le macerie

La realtà si può occultare sotto la coltre dell'"assolutismo illuminato", ma prima o poi le conseguenze di politiche imposte dall'alto cominciano a farsi sentire. E anche il leader tecno-competente Draghi, elevato a “salvatore della patria” si rende conto che il disagio economico e sociale causato dalle sue politiche è prossimo a trasformarsi in una valanga di proteste. E nasce anche nel “salvatore della patria” l'intenzione di fuggire prima di rimanere sotto le macerie dell'edificio da lui stesso minato. Ieri ha pronunciato uno tra i più provocatori discorsi mai ascoltati da un Presidente del Consiglio, chiaramente puntando ad acuire i contrasti piuttosto che a ricucirli.
- CAPOLINEA, ELEZIONI VICINE di Ruben Razzante


Governo Draghi al capolinea, elezioni più vicine
IL PUNTO

Governo Draghi al capolinea, elezioni più vicine

Dopo il surreale dibattito di ieri, il Senato ha rinnovato la fiducia a Draghi con 95 sì e 38 no, ma con il resto dei senatori che non hanno votato. Oggi anche la Camera dovrebbe confermargli la fiducia, ma sembra comunque scontato che il premier rassegni le dimissioni. L’altissima conflittualità interna ai partiti apre le porte alle urne anticipate.


Ritorno alle urne? L'occasione del centrodestra
GOVERNO DRAGHI

Ritorno alle urne? L'occasione del centrodestra

Mercoledì, Draghi tornerà a parlare alle Camere. Potrebbe rinunciare all'incarico, nonostante abbia ottenuto la fiducia da Camera e Senato, perché non intende proseguire senza il M5S in maggioranza. Occasione per il centrodestra: chiedere, compatti, di tornare al voto in ottobre. 


Il governo Draghi se ne va. Anzi torna. Inizia il mercato
CRISI POLITICA

Il governo Draghi se ne va. Anzi torna. Inizia il mercato

Da qui a mercoledì sarà un tira e molla. Il voto di ieri in Senato dimostra che il governo Draghi può fare a meno del M5S. Ma Draghi vuole averli all'opposizione, rafforzando così la Lega nell'esecutivo? A premere per il voto è soprattutto la Meloni. Salvini è tentato. Letta e Berlusconi vogliono restare. Nei prossimi giorni sarà mercato (delle vacche).


Politici avanti al centro! Lontano dal Paese reale
CRISI POLITICA

Politici avanti al centro! Lontano dal Paese reale

Come ogni volta che si avvicinano le elezioni, si torna a parlare di centro. Un gruppo eterogeneo di politici che va da Toti a Tabacci, da Di Maio a Calenda, vuole aggiudicarsi la posizione del centrista. Ma il "centro" è un concetto vuoto. E Draghi, sempre meno popolare, ne ha bisogno? Intanto i problemi degli italiani sono reali e urgenti.


Riprende il terrorismo mediatico sul Covid, e il governo si divide
IL CASO

Riprende il terrorismo mediatico sul Covid, e il governo si divide

Nuovi allarmismi sull'ennesima ondata della pandemia: mentre il ministro Speranza invoca mascherine ovunque e quarta dose di vaccino per gli over 60, il sottosegretario Costa chiede l'eliminazione dell'obbligo di isolamento per i positivi asintomatici.


"Aborto diritto umano", Europarlamento vuole cambiare i Trattati
BRUXELLES

"Aborto diritto umano", Europarlamento vuole cambiare i Trattati

Con 324 voti a favore, 155 contrari e 38 astenuti, il Parlamento Europeo ha votato a favore dell'aborto come diritto umano fondamentale, chiedendo che i Trattati europei siano emendati per accogliere il principio dell'aborto come diritto umano fondamentale. È la risposta alla sentenza della Corte Suprema USA.


Grano, immigrati, Libia: l'Italia si piega alla Turchia
DIPLOMAZIA

Grano, immigrati, Libia: l'Italia si piega alla Turchia

Il vertice italo-turco ha avuto un significato ben preciso: l’Italia è nei guai nel Mediterraneo e deve stringere i rapporti con la Turchia accettandone la leadership determinante in Libia, Mar Nero e Mediterraneo orientale.


L'ingiusto linciaggio mediatico contro gli Alpini
DUE PESI DUE MISURE

L'ingiusto linciaggio mediatico contro gli Alpini

All'Adunata nazionale degli Alpini, le denunce di molestie ai danni di donne di Rimini si sono ridotte ad una sola e non circostanziata: caso chiuso, la Procura archivia. Ma allora perché quel linciaggio mediatico contro le penne nere? Qualcuno chiederà scusa? E perché casi di molestie accertati, se commesse da immigrati, passano sotto silenzio?


I grillini non possono staccare la spina al governo
MANOVRE DI PALAZZO

I grillini non possono staccare la spina al governo

Nonostante Conte minacci il governo Draghi, le sue truppe difficilmente sarebbero disposte a seguirlo. Più che per ideali, per le pensioni che maturano il 24 settembre. E per il limite del secondo mandato, per cui molti non possono essere rieletti, sempre che non cambino partito. Resta solo la battaglia per il RdC con cui presentarsi agli elettori.