Quale isolamento? L'esordio a Bruxelles di Giorgia Meloni
Mentre gli attuali oppositori prevedevano un'Italia isolata in Europa, l'esordio di Giorgia Meloni a Bruxelles è molto positivo. Toni collaborativi e un'accoglienza cordiale sono gli atteggiamenti più diffusi nei confronti della nuova premier italiana. La quale delinea, a Vespa, la sua idea di Europa confederale, con ampie autonomie nazionali.
Decreto rave, da che pulpito la sinistra invoca “libertà”?
Pd e 5 Stelle si scagliano contro il decreto sui rave party, parlando di pericolo per la libertà di espressione e riunione. In realtà, serviva un argine normativo. Ed è singolare che la critica al Dl venga da chi ha calpestato le libertà fondamentali in nome dell’idolatria sanitaria.
I soldi di Soros alla Bonino, una manipolazione europea
Come ha rivelato Carlo Calenda a Vespa, il partito +Europa di Emma Bonino ha ricevuto un milione e mezzo da Soros. Della Vedova, smentendo, di fatto lo conferma. Non ci sarebbe nulla di strano se non che queste manovre avvengono in tutta Europa e stanno condizionando le nostre democrazie.
Il "no al contante" e le sinistre manie di sorveglianza
Alla sola idea di innalzare il limite ai pagamenti in banconote la sinistra grida all'incentivo all’evasione. Un teorema indimostrato, anzi smentito nei Paesi dove il limite non c'è. Emerge piuttosto il legame tra la volontà di tracciare i pagamenti e quella (già vista col green pass) di monitorare la vita delle persone.
Fine del bollettino quotidiano e del panico sanitario
Fine del bollettino quotidiano e medici non vaccinati che vengono reintegrati: meglio tardi che mai, dopo quasi un anno che il Covid è diventato una malattia endemica, dunque governabile, il nuovo ministro della Sanità, Orazio Schillaci, cambia rotta. E ottiene anche il plauso di Zaia e di altri che nell'epidemia erano "chiusuristi".
La polizia cinese perseguita i dissidenti anche in Europa
A Dublino è stata chiusa una stazione di polizia cinese all'estero, ritenuta illegale. In Olanda la Cina è sotto accusa perché c'è almeno un caso di dissidente perseguitato dalla polizia cinese in territorio olandese. In Italia abbiamo quattro uffici di polizia cinese all'estero (a Milano, Firenze, Prato e Roma), ma non lo riteniamo un problema?
In Italia come negli Usa, quando perde la sinistra muove la piazza
La sinistra è sempre uguale a se stessa: quando perde, rinfocola animi e libera i propri scagnozzi per le strade. Succede negli Usa, dove i Blm e Antifa, una volta che ha vinto Biden, sono stranamente silenziosi. Succede in Italia dove, appena ha vinto la destra, iniziano le manifestazioni violente.
- SQUADRISTI ALLA SAPIENZA di Stefano Magni
La Sapienza, proteste contro la libertà di parola: chi sono i veri squadristi
Il 25 ottobre, all'università La Sapienza, a Roma, una manifestazione di studenti e giovani militanti di sinistra è finita male, con una carica di alleggerimento della polizia. Tutti i commenti parlano di azione fascista. Ma la manifestazione voleva togliere la parola ai relatori di un convegno. Abbiamo sentito uno di loro, Daniele Capezzone.
Nasce il governo Meloni: ottimi segnali e qualche neo
Già formato e pronto al giuramento, l'esecutivo che sta per insediarsi a Palazzo Chigi si caratterizza per la rapidità, risultato di una chiara volontà popolare, e l’abbandono di denominazioni ideologiche per alcuni ministeri (niente più "Transizione ecologica"). Resta qualche aspetto dubbio che valuteremo alla prova dei fatti.
Berlusconi il sabotatore, tira la corda ma non la spezzerà
La dietrologia impazza nelle ultime ore. Domande senza risposta sulle uscite di Silvio Berlusconi sulla guerra russo-ucraina, sui ministri e sugli screzi con la Meloni, tutte dette "confidenzialmente", ma trapelate puntualmente alla stampa. Vuole impedire davvero che si formi un governo di centrodestra? Molto probabilmente no.
Guerra in Ucraina, due appelli per tornare a negoziare
Un appello degli intellettuali e uno degli ex diplomatici, entrambi volti a trovare dei punti su cui ricominciare a negoziare fra Russia e Ucraina. L'appello degli ex diplomatici, in particolare, parrebbe un tentativo di far tornare in gioco l'Italia. Che sul piano diplomatico si è tagliata fuori, grazie alla politica del governo Draghi.
Fontana, il Pd in tilt perché sa che è una svolta
È solo dai frutti che si giudicherà il lavoro di Lorenzo Fontana, eletto ieri presidente della Camera. Ma è innegabile che una svolta ci sia stata: con lui entra in Parlamento dalla porta principale una visione cristiana non negoziabile della vita e della società. E questo fa schiumare di rabbia la Sinistra. Il ritratto di un cattolico che non si vergogna di esserlo.