Maduro sconfitto il Sud America vuole cambiare
Le elezioni parlamentari in Venezuela, a sorpresa, determinano la sconfitta del partito di Nicolas Maduro, il successore di Hugo Chavez, il padre del "socialismo del XXI Secolo". Nonostante le intimidazioni, un candidato ucciso e la censura dei media nazionali, l'opposizione democratica si aggiudica la maggioranza assoluta. Il Venezuela non è il solo. Prima c'è stata la vittoria di Macri in Argentina e ora si attende la Bolivia.
Ecco i piani segreti della Turchia in Siria e Iraq
La strategia militare della Turchia nella guerra all’Isis conferma la volontà di Ankara di restare protagonista in prima linea nel conflitto in Iraq e Siria perseguendo alucni. prioritari obiettivi nazionali. Primo fra tutti, impedire la nascita di uno Stato curdo alimentando i contrasti tra le componenti rivali.
Dal mondo islamico, nessuna vera condanna al jihad
Dopo la strage di San Bernardino (Usa), a Londra un altro terrorista fai-da-te accoltella tre persone in metropolitana. Un jihad che le maggiori organizzazioni islamiche europee continuano a condannare solo con mezzi termini, giustificandola almeno in parte.
Ecco cosa vuol dire vivere in Afghanistan
L'Afghanistan è per noi soltanto un lontano fronte di una guerra interminabile contro i Talebani. Ma cosa vuol dire veramente viverci? Lailuma Sadid, una giornalista afgana, ci racconta la sua esperienza in presa diretta: tre regimi, intolleranza religiosa, segregazione sotto i Talebani e un conflitto di cui non si vede la fine.
Petrolio dall'Isis in cambio di armi Ecco la verità
Stupisce alquanto che il mondo mostri sorpresa di fronte alle prove esibite da Putin che dimostrano come lo Stato Islamico venda soprattutto in Turchia il petrolio che estrae dai pozzi occupati in Iraq e Siria. Un aspetto noto a tutti da oltre un anno ed emerso prepotentemente persino prima che Abu Bakr al-Baghdadi proclamasse il Califfato.
Venezuela, una campagna elettorale di sangue
L'uccisione dell'oppositore democratico Luis Manuel Diaz non è un caso isolato nella campagna elettorale del Venezuela. Man mano che il giorno del voto si avvicina, squadre armate di supporter del presidente Maduro (successore di Chavez) intimidiscono o aggrediscono gli oppositori. La violenza è dilagante.
Assad e il global warming: gli obiettivi di Kerry
Alla conferenza dei ministri degli Esteri della Nato, John Kerry mette nero su bianco il disegno statunitense di politica estera: combattere l'Isis (che Kerry chiama diplomaticamente con l'acronimo arabo Daesh) assieme agli alleati, ma in vista di una cacciata di Bashar al Assad. E poi, soprattutto: lotta al riscaldamento globale.
La Libia contesa da Russia, Turchia e Qatar
L'Europa rinnova la fiducia alla mediazione Onu per trovare un accordo fra i due governi libici in guerra fra loro. E' fallita (con disonore) la prima mediazione, ma non vengono proposte alternative a un secondo tentativo. Mentre gli Usa sono sempre più disinteressati all'area, la Russia potrebbe intervenire al fianco di Tobruk, mentre Qatar e Turchia hanno sempre più influenza su quello di Tripoli.
GLI OBIETTIVI DI KERRY di Stefano Magni
Tutti gli impegni italiani sul "fianco Sud" della Nato
Il jet russo abbattuto in Turchia, l'Isis, l'Afghanistan e la Libia... è tantissima la carne al fuoco dell'ultimo incontro dei ministri degli Esteri della Nato, in cui si è discusso di "fianco Sud". E se questa grande area del mondo, che va dal Mediterraneo all'Afghanistan, è tornata in primo piano, lo si deve anche all'impegno dell'Italia.
Erdogan si avvicina all'Ue trascinandosi la questione curda
Proprio mentre il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sorrideva nella "foto di famiglia" europea a Bruxelles, nel suo paese veniva assassinato Tahir Elci, avvocato curdo, attivista dei diritti umani. L'episodio è più grave di quanto Ankara non faccia credere. Ed è sintomo di un conflitto più ampio con i curdi, il più grave problema non risolto nella Turchia moderna.
I bimbi di Rita. Ecco chi era la volontaria uccisa in Kenya
Papa Francesco aveva lasciato il Kenya da poche ore quando una tragica notizia ha spazzato via bruscamente il lieto clima di fiducia, il tripudio di gioia dei giorni scorsi. Proprio in Kenya Rita Fossaceca, 51 anni, un medico di Novara, è stata uccisa e tre altri italiani sono stati feriti nel corso di una rapina.
I pro-life condannano la strage nella clinica abortista
Un uomo di mezza età irrompe in una clinica abortista di Planned Parenthood e fa una strage. Non lo fa per ideologia, ma per motivi ignoti, probabilmente problemi mentali. Uccide tre persone, fra cui un poliziotto profondamente cristiano. Le associazioni pro-life condannano. Ma la Clinton strumentalizza.