Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

Esteri


Elezioni in Siria, solo una tappa del lungo conflitto
MEDIO ORIENTE

Elezioni in Siria, solo una tappa del lungo conflitto

Esteri 04_06_2014

Le elezioni  sono uno strumento usato da Assad per mostrare una parvenza di normalità, dopo la sua riconquista delle province occidentali. Ma la svolta del conflitto potrebbe arrivare da Teheran, dove l'emiro del Kuwait è in visita.


Per non dimenticare Piazza Tiananmen
CINA

Per non dimenticare Piazza Tiananmen

Esteri 04_06_2014

Il 4 giugno di 25 anni fa, a Pechino, in piazza Tiananmen, l'esercito stroncava la protesta di studenti e operai. La Cina odierna, tanto ammirata per il suo sviluppo economico, nasce da quel bagno di sangue.


Francia, Stati Uniti e la tolleranza per gli jihadisti
ISLAM

Francia, Stati Uniti e la tolleranza per gli jihadisti

Lo stragista del Museo Ebraico di Bruxelles era un cittadino francese appena uscito dalle patrie galere e "formatosi" alla jihad in Siria. Negli Usa, intanto, Obama libera 5 terroristi talebani in cambio del militare Bergdahl rapito nel 2009.


Ucraina,
se i media
spengono
le luci
COMUNICAZIONE

Ucraina, se i media spengono le luci

Con l'accordo di Kiev e Mosca è in atto lo sterminio delle milizie russofone, ma radio e tv non ne parlano. Ancor più da oggi: i riflettori saranno puntati tutti su Obama che arriva a Varsavia per rassicurare i Paesi più esposti alle pressioni della Russia.


Europarlamento, ecco cosa accadrà
BILANCIO

Europarlamento, ecco cosa accadrà

Esteri 03_06_2014

La vittoria del Pd in Italia ha limitato le perdite del Partito socialista europeo, che tradizionalmente è ostile a vita e famiglia. Ma anche dai partiti euroscettici c'è da attendersi molto su questi temi. Tutto dipende dai singoli deputati.


Usa in fuga dall'Afghanistan. L'Italia si adegua
KABUL

Usa in fuga dall'Afghanistan. L'Italia si adegua

Esteri 31_05_2014

Obama accelera i tempi del ritiro dall'Afghanistan, annunciando il disimpegno prima ancora della firma dell'accordo di sicurezza con Kabul e senza attendere di vedere chi sarà il prossimo presidente afghano. L'Italia potrebbe anticipare il ritiro.


Africa. Per una road map che
non fallisca
CONTINENTE NERO

Africa. Per una road map che non fallisca

Esteri 30_05_2014 Anna Bono

L'ONG Aiuto alla Chiesa che Soffre ha organizzato un incontro con padre Aurelio Gazzera per sollecitare aiuti dall'Unione Europea, per porre fine al conflitto nella Repubblica Centrafricana. Il problema, però, è il solito: lo Stato africano che manca.


Gerusalemme, l'odio cova sotto la cenere
INTOLLERANZA

Gerusalemme, l'odio cova sotto la cenere

Un giro nei quartieri musulmani di Gerusalemme basta a rivelare una malcelata intolleranza nei confronti dei cristiani. E una carica di odio viscerale contro Israele. Sulla Spianata delle Moschee, la tensione si taglia a fette.


Tra Kiev e Mosca
si fa strada
il compromesso
ELEZIONI

Tra Kiev e Mosca si fa strada il compromesso

Il nuovo presidente Poroshenko è per l'Europa, ma riconosce alla Russia il ruolo di garante della sicurezza. Una professione di realpolitik che sembra tranquillizzare Mosca, già pronta a togliere il sostegno ai separatisti di Donetsk.


Il comunista
che passò
dai carri armati
alle riforme
POLONIA

Il comunista che passò dai carri armati alle riforme

La morte del generale Jaruzelski, ultimo dittatore sovietico della Polonia, è un'occasione per ricordare anche la lealtà di un uomo che ha saputo riscattare la repressione, riconoscendo i propri errori.


Cristiani dalla "fine del mondo" alla Terra Santa
ISRAELE

Cristiani dalla "fine del mondo" alla Terra Santa

Il pellegrino che arriva dal Venezuela, ospite del Ministero del Turismo israeliano, dopo aver vinto un concorso. Lo studente cristiano arabo, che si sente costretto a "lottare per la fede" a casa sua. Chi sono i cristiani in Terra Santa.


Israele, i tempi stringono per fare la pace
PELLEGRINAGGIO

Israele, i tempi stringono per fare la pace

Tempi molto stretti per l'invito di Shimon Peres e Mahmoud Abbas in Vaticano, a pregare per la pace. La rapidità è d'obbligo, perché la rottura dei negoziati e la divisione del governo israeliano possono portare a un nuovo conflitto.