Il grido del vescovo: "Venezuela, regime illegittimo: Paese e Chiesa soffrono"
José Luis Azuaje Ayala, presidente della Conferenza Episcopale Venezuelana, denuncia alla Nuova BQ l'angoscia in cui versa tutto il Paese e la grande sofferenza della Chiesa: "Produciamo petrolio, ma siamo senza benzina. E senza elettricità e medicinali. La Chiesa sta pagando un tributo altissimo: le scuole sono deserte e le nostre opere chiudono; molti preti devono partire". E su Maduro: "Il regime è illegittimo, Chiesa e popolo soffrono le conseguenze" del castrocomunismo.
Cina, il grande malato dell'Asia che espelle tre giornalisti
Espulsi dalla Cina tre giornalisti del Wall Street Journal. La notizia parrebbe scontata. Ma non la è affatto. Si tratta, infatti, della prima volta dai tempi del massacro di Piazza Tienanmen (1989), che la Cina espelle più giornalisti di una testata straniera in una sola volta. Ed è un segno di forte debolezza del regime.
Parte il blocco navale Ue della Libia, fra mille dubbi
"Dopo una lunga discussione, i ministri hanno trovato un accordo all'unanimità", dice l'alto rappresentante Ue Josep Borrell: l'Operazione Sophia finisce e ne inizia una nuova. Non ci saranno più i "taxi del mare" per migranti, ma un blocco navale alle forniture di armi alla Libia. Ma i contorni della missione sono tutto meno che chiari
Croazia, l'affido esteso alle coppie gay. Lo decide la Corte Costituzionale
La Corte costituzionale croata, alla fine di gennaio, ha emesso una sentenza che obbliga i tribunali a dare in affido a tutti i richiedenti che rispettino le previsioni legislative. Tra questi soggetti di diritto sono state comprese le coppie dello stesso sesso. E' la Corte che si mette a fare leggi, anche sulla pelle dei bambini.
Myanmar: falsa democrazia che vieta il voto ai religiosi
Ormai il mito della paladina della democrazia birmana "coccolata" da Obama e dal mondo liberal si è infranto. Anche Aung San Suu Kyi è legata a Pechino e le minoranze subiscono gravi discriminazioni al punto che i membri degli ordini religiosi non possono votare. Ad alzare la voce è stato il cardinale Charles Maung Bo che le scorse elezioni aveva sperato nel cambiamento.
Operazione Sophia: continua il braccio di ferro nella Ue
L’Operazione Sophia non sembra poter guadagnare credibilità, che non ha mai avuto, neppure nel nuovo compito che le si vorrebbe attribuire. Non ha alcuna possibilità di risultare efficace e bilanciata, lasciando aperto il dubbio che la ricostituzione della sua componente navale punti in realtà a riprendere i flussi migratori su vasta scala verso l’Italia.
Via da Kabul, i rischi Usa dell'accordo con i talebani
È vicinissimo in Afghanistan l'accordo con i talebani per un ritiro americano. Il problema è che gli Usa e la Nato non hanno vinto e oggi devono negoziare con i jihadisti. I talebani avrebbero tutto l’interesse ad attendere per marciare su Kabul. Un esito che vanificherebbe 20 anni di guerra costati decine di migliaia di morti alle forze alleate.
Sanders, il miglior candidato Dem (per Trump)
Dopo la vittoria nelle primarie del New Hampshire e l’ottimo risultato nello Iowa, crescono le quotazioni di Bernie Sanders come possibile sfidante di Donald Trump alle prossime presidenziali americane. Per l’attuale presidente sarebbe il miglior avversario, perché Trump ha già individuato il tema con cui distruggere Sanders: il socialismo.
Terroristi "padroni" in carcere e subito liberati
Le indagini inglesi rilevano la presenza di jihadisti che non vedono nel carcere un ostacolo ma il luogo dove far crescere il radicalismo. Sarebbero poi 353 i terroristi islamisti condannati e sospetti che sono stati rilasciati dal carcere tra giugno 2012 e giugno 2019. Il problema non è solo inglese ma di tutta l'Europa.
Terroristi di ritorno, Johnson vuole leggi speciali
Il premier Boris Johnson sta cercando d'introdurre una legislazione speciale volta a bloccare il rilascio automatico di detenuti condannati per terrorismo prima che scontino per intero la condanna. Il provvedimento è attualmente all'esame del Parlamento inglese e l'obiettivo è quello di impedire che altri terroristi vengano rilasciati come accade ora e che possano tornare a commettere reati.
-PADRONI IN CARCERE E LIBERATI SUBITO di Lorenza Formicola
Libia, Ankara conta su oltre 3.000 mercenari siriani
Si dibatte sul numero di mercenari siriani al soldo della Turchia in Libia: 3.200 secondo il Governo di accordo nazionale, 4.700 per l’Osservatorio siriano per i diritti umani con base a Londra. Ankara ha schierato sul fronte anche mezzi corazzati e cannoni a tiro rapido e potrebbe prepararsi a un contrattacco a Tripoli.
Dopo la Brexit l'Europa è in subbuglio: le nuove alleanze
Il vecchio asse europeo Parigi-Roma-Berlino sostituito dal Trilaterale di Weimar, dai paesi di Visegrad (protagonisti delle decisioni che disegneranno il futuro bilancio europeo) e da altri "blocchi". Il nostro Paese fatica a posizionarsi, ma potrebbe giocare un ruolo da protagonista all’interno del gruppo "Amici della Coesione" o costruire una nuova "Coalizione dei mari del Sud".