Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Mauro a cura di Ermes Dovico

Esteri


Lotta al Coronavirus, tutti affascinati dalla dittatura cinese. Meno i cinesi stessi
EPIDEMIA E TOTALITARISMO

Lotta al Coronavirus, tutti affascinati dalla dittatura cinese. Meno i cinesi stessi

Davvero vogliamo prendere ad esempio la Cina? Nella lotta all’epidemia di coronavirus, il regime totalitario comunista si presenta con il miglior modello possibile di contrasto alla diffusione del morbo: controllo totale e capillare dei suoi cittadini, chiusura completa di intere regioni con decine di milioni di abitanti, costruzione di ospedali a tempo record. E molti italiani, anche insospettabili, vorrebbero seguirne l'esempio. Eppure questa è solo la facciata "buona", sotto cui il totalitarismo comunista nasconde inefficienza e brutalità. Senza dimenticare che l'epidemia si è diffusa solo a causa dei silenzi imposti dalla censura di Pechino.

L'IDEALE PER SOSPENDERE LE LIBERTA' di Rino Cammilleri

"ET NE NOS INDUCAS IN PSICOSI" di Andrea Bosio

IL VESCOVO: "MI RIFIUTO DI SOSPENDERE LE MESSE"


Il governo sta regalando le nostre acque all'Algeria
MEDITERRANEO

Il governo sta regalando le nostre acque all'Algeria

Nella contesa fra Italia e Algeria sulla Zona economica esclusiva, il governo sta negoziando. Ma praticamente sta andando incontro agli interessi algerini e contro quelli italiani. Algeri ha infatti unilateralmente esteso la sua Zona fin quasi alle coste della Sardegna. E per il sottosegretario Di Stefano, il contenzioso è polemica "creata ad arte in Italia"


Vince Biden, specchietto per le allodole moderate
ELEZIONI USA

Vince Biden, specchietto per le allodole moderate

È chiaro il risultato del Super Tuesday. Hanno votato 14 Stati negli Usa nelle elezioni primarie democratiche. Joe Biden, partito lento, rientra pienamente nella corsa, come candidato di punta. È descritto come il "moderato" contro l'estremista Sanders. Ma su tutti i temi che contano, dalla vita ai "nuovi diritti" Biden non è meno estremista  


La Grecia resiste all'arma di migrazione di massa
IMMIGRAZIONE

La Grecia resiste all'arma di migrazione di massa

Erdogan ricatta l'Europa aprendo le porte ai profughi. In realtà fra i profughi vi sono emigranti mediorientali e di varie nazioni asiatiche che nulla hanno a che vedere con la guerra di Siria. L'Ue appoggia la Grecia, che non cede a questa arma di migrazione di massa. Bruxelles ha dunque cambiato linea anche sui respingimenti


Erdogan in Siria fa l'interesse dei Fratelli Musulmani
POLITICA ISLAMICA

Erdogan in Siria fa l'interesse dei Fratelli Musulmani

È molto rivelatrice l'ultima avventura militare di Erdogan in Siria, con tutte le sue gravi ricadute, compresi i profughi indirizzati all'Europa. Il "sultano" affianca milizie inquadrate in organizzazioni legate ai Fratelli Musulmani, o anche più radicali. E non fa mistero di usare la Siria come terreno di espansione dell'islamismo.


Noi europei, non la Turchia, siamo causa dei nostri mali
EMERGENZA PROFUGHI

Noi europei, non la Turchia, siamo causa dei nostri mali

Siamo pronti ad accusare la Turchia per i suoi ricatti, con la spinta dei profughi siriani verso la Grecia siamo di nuovo in emergenza. Ma cosa ha fatto l'Ue finora? Assente nella crisi siriana, assente in quella libica, assente nella contesa delle risorse di Cipro, ha promesso mari e monti a Erdogan senza darglieli. E adesso cosa pretendiamo?

IL SULTANO IN SIRIA di Souad Sbai


La Chiesa riceve soldi dai cittadini e il governo li vuole
SPAGNA

La Chiesa riceve soldi dai cittadini e il governo li vuole

Più la Chiesa viene attaccata, più i cittadini la sostengono: il 32,32 per cento delle dichiarazioni dei redditi in Spagna è stato a favore della Chiesa, per un totale di 284 milioni di euro. Un massimo storico intollerabile per il governo social-comunista di Sánchez-Iglesias, che ora utilizza la Corte dei conti per sollevare sospetti sull’uso dei fondi ricevuti dalla Chiesa.


Slovacchia, verso un governo conservatore cattolico
L'EUROPA DI VISEGRAD

Slovacchia, verso un governo conservatore cattolico

Elezioni in Slovacchia: sconfitta di progressisti e socialdemocratici e la vittoria del movimento di Igor Matovic. Il magnate dei media usa metodi grillini per portare al governo una causa conservatrice, in difesa della famiglia naturale, contro la droga e contro le quote di accoglienza. Formerà lui il prossimo governo con partiti cattolici.


Israele alle urne, una chance per Netanyahu
MEDIO ORIENTE

Israele alle urne, una chance per Netanyahu

Oggi si vota per la terza volta in meno di un anno nell'unica democrazia mediorientale. Di nuovo ci sarà il duello tra il premier uscente Netanyahu e il suo sfidante Gantz. Ma stavolta Netanyahu potrebbe farcela. Intanto l'amministratore apostolico monsignor Pizzaballa finisce in quarantena per il Coronavirus.


Arriva la pace con i Talebani. E non è una bella notizia
GUERRA IN AFGHANISTAN

Arriva la pace con i Talebani. E non è una bella notizia

Dopo più di 18 anni di guerra in Afghanistan, a Doha viene firmata l'intesa finale fra Usa e Talebani. Il movimento jihadista canta vittoria e non ha torto, purtroppo per noi. Perché quello di uno sdoganamento diplomatico e di una pace firmata con la superpotenza, che si accinge a ritirarsi, sarà il sogno di ogni futura causa anti-occidentale


Lieber e l'ambiguo rapporto degli scienziati con Pechino
SPY STORY

Lieber e l'ambiguo rapporto degli scienziati con Pechino

Il professor Charles Lieber (Harvard) ha ricevuto laute offerte dall'università cinese. E, di fatto, esportare in Cina la sua profonda conoscenza delle nanotecnologie. Adesso è incriminato negli Usa. E' una violazione della libertà accademica? Non bisogna dimenticare che la Cina usa scienza e tecnologia occidentale a suo esclusivo vantaggio


Siria, Erdogan chiede aiuto alla Nato e ricatta l'Ue
LO SCONTRO RUSSO-TURCO

Siria, Erdogan chiede aiuto alla Nato e ricatta l'Ue

In Siria si sta ormai combattendo una guerra aperta fra l'esercito turco (a Idlib per appoggiare i ribelli) e l'esercito regolare siriano appoggiato dalla Russia. In difficoltà a causa delle gravi perdite subite, Erdogan chiede aiuto alla Nato. E ricatta l'Ue, minacciando di riaprire le porte al flusso di profughi ed emigranti (ora anche dalla Libia)