«Irlanda anti-cattolica? È anche colpa della Chiesa»
L’origine della crisi di credibilità della Chiesa irlandese non è figlia dello scandalo degli abusi sessuali, ma di una concezione moralistica e sentimentale della fede che viene da molto lontano. E da un sistema educativo che ha reso la fede disincarnata dalla realtà. Viaggio nella secolarizzazione-lampo dell’Irlanda, con lo scrittore cattolico John Waters.
I molti bluff del successo cinese nella lotta al virus
La Cina è vicina, da quando è scoppiata l’epidemia di coronavirus da Wuhan, è ancora più vicina. Esperti cinesi suggeriscono misure draconiane in Lombardia, Huawei rilancia la cooperazione su 5G e si parla di "Via della Salute" oltre a quella "della Seta". Ma quanto è reale e quanto è gonfiato il successo cinese nella lotta al virus?
Iraq, gli sciiti costringono gli Usa a parziale ritiro
I militari americani abbandonano tre basi in Iraq, consegnadole alle forze irachene, come conseguenza dei bombardamenti compiuti dai miliziani filo-iraniani. A ritiro completato le forze Usa saranno meno di 7mila suddivise in quattro basi.
Trump contro Biden, alla prova del coronavirus
La partita per le prossime elezioni presidenziali pare ormai decisa: a meno di non avere ulteriori sorprese sarà Biden contro Trump. E in questa primavera, l’inizio della campagna presidenziale si giocherà tutto sul modo in cui verrà affrontata l’epidemia di coronavirus, che è scoppiata anche negli Stati Uniti nelle ultime due settimane.
Il fondamentalista francese che dà la caccia ai "blasfemi"
L'ambasciatore marocchino in Francia ha ricevuto una lettera, pubblica, in cui gli si segnala la presenza in Marocco di un cittadino blasfemo. Non è una lettera redatta da un fondamentalista marocchino, bensì di un cittadino francese musulmano, Idriss Sihamedi, fondatore della Ong BarakaCity. Che impunemente continua a predicare odio
Più di Putin fece il virus. Esercitazione Nato in crisi
L'esercitazione NATO "Defender Europe" subirà un ridimensionamento o anche la cancellazione, per la diffusione del coronavirus in Europa. Italia e Norvegia si sono ritirate, preferendo usare i loro militari per far fronte all'emergenza. Concepita per mostrare i muscoli alla Russia, la manovra è azzoppata dall'"arma biologica" cinese.
Non è "esplosione sociale", ma pura sovversione
In Cile, "c'è un'azione organizzata del comunismo gramsciano che prova a distruggere le istituzioni e provocare il caos per fare pressione in piazza, al fine di chiedere le dimissioni del presidente Piñera e cambiare la Costituzione, come è accaduto in Venezuela". Lo spiega alla NBQ il politologo Vargas Galindo
Gli jihadisti preoccupati dal Covid. Ma dilagano in Africa
Anche i più radicali imam jihadisti sono preoccupati dalla diffusione del nuovo coronavirus Covid-19 e danno disposizioni conformi alla dottrina islamica per evitare il contagio. Fra cui evitare i Paesi colpiti dall'epidemia. Ma non l'Africa, evidentemente, che sta diventando sempre più un terreno di coltura dei movimenti armati jihadisti
Joe Biden vince e si prepara già a sfidare Donald Trump
Negli Usa abbiamo praticamente già il nome di chi sfiderà Donald Trump alle prossime elezioni presidenziali: è Joe Biden, ex vicepresidente di Barack Obama. Martedì, stando ai risultati già scrutinati (ormai quasi tutti) ha vinto in Michigan, Missouri, Mississippi e Idaho, lasciando al suo avversario Bernie Sanders poche soddisfazioni
Anche se Netanyahu vince, Gantz gli vuole scippare il governo
Dopo la terza elezione, Israele non ha ancora una maggioranza. Netanyahu è vincitore assoluto nelle urne, ma mancano i numeri per formare un governo. Le opposizioni, dal nazionalista Liebermann alla lista arabo-comunista, vogliono far passare una legge contro Netanyahu (perché indagato) e appoggiare un governo Gantz.
Accordo Erdogan-Putin, un successo politico per due
Dopo sei ore di trattative a Mosca, i presidenti di Russia e Turchia hanno raggiunto un’intesa per un cessate il fuoco in Siria. Sul piano politico si tratta di una vittoria per due, mentre su quello militare è del tutto favorevole all’asse Putin-Assad. E manifesta la debolezza di Ankara, stretta tra perdite gravi e un’opinione pubblica contraria alla guerra.
Una primavera cristiana nell'Europa centrale
Slovenia, Slovacchia e prossimamente (probabilmente) anche la Croazia, stanno votando forze politiche conservatrici cristiane, con programmi che difendono la vita e la famiglia senza alcun timore. I protagonisti di questa nuova stagione sono Janez Jansa della Slovenia, Igor Matovic della Slovacchia e in futuro forse sarà Miroslav Skoro in Croazia