Meno morti in Afghanistan: governo e talebani trattano
L’ultimo rapporto dell’Unama certifica un calo delle vittime civili del conflitto afghano, dove a causare il maggior numero di morti restano i talebani e l'Isis (58%), meno quelli di cui sono responsabili le forze governative (23%). Intanto i negoziati tra Kabul e Talebani sono fermi, ma la tregua fa sperare nei colloqui di pace.
Immigrati assaltano la polizia, la Germania ha un problema
Sono giovanissimi i 39 immigrati arrestati a Francoforte dopo la rissa scatenata in centro e la conseguente aggressione alla polizia che cercava di sedare i disordini. Violenze simili si erano registrate a Stoccarda a giugno. C’è una concomitanza con le proteste per George Floyd. E certamente la Germania ha un problema - di sicurezza - con l’immigrazione.
L'ultimo vertice cambia l'Ue e c'è poco da festeggiare
Il vertice europeo del weekend ha sancito un reale cambiamento: l’asse Parigi-Berlino non rappresenta più l’unico centro di gravità delle decisioni e l'Ue si scopre come un coacervo di "alleanze di interessi nazionali" in lotta fra loro. La colpa non è dei "sovranisti" ma dei socialisti che scaricano anche l'Italia.
Libia, pronto anche l'Egitto a scendere in guerra
Se le forze di Tripoli appoggiate dai turchi tentassero la conquista di Sirte e al-Jufra, l'Egitto interverrebbe direttamente con il consenso dei capi tribù della Cirenaica. Il Cairo non può accettare la minaccia turca al proprio confine. Intanto si intensificano le voci sui jihadisti siriani arrivati e in arrivo sulle coste italiane.
Se il gesuita "chavista" calunnia i venezuelani di ritorno
Padre Numa Molina ha definito “bioterroristi” gli emigranti venezuelani che, ormai senza lavoro, cercano di tornare in patria attraverso percorsi non autorizzati. Tutto nasce dalla tragica decisione di Maduro di chiudere le frontiere ai propri connazionali, nel dichiarato timore che gli altri Paesi li abbiano infettati deliberatamente… Diverse le reazioni indignate, tra cui quella del vescovo di San Cristobal che chiede a Molina - difensore del regime - di scusarsi.
Libia, un piano di pace che non piace a nessuno
Diplomazia al lavoro sulla Libia, per evitare un massacro ancora peggiore. Mentre le truppe del GNA di Tripoli, appoggiate dai turchi, si preparano a lanciare l'assalto a Sirte, gli Usa propongono una fascia demilitarizzata, presidiata da truppe europee. Il piano è ambizioso, ma non piace alle forze in campo, né ai loro sponsor
Hong Kong, detonatore della nuova guerra fredda
Nella nuova guerra fredda fra Usa e Cina, Hong Kong sta facendo da maggior detonatore assieme al coronavirus. In pochissimi giorni, sia gli Stati Uniti che il Regno Unito, per protesta contro la stretta del regime di Pechino sulla città enclave autonoma, hanno imposto una serie di sanzioni e, nel caso del Regno Unito, rivisto i piani sul 5G
Black Lives Matter, scene di una rivoluzione culturale
La protesta di Black Lives Matter diventa una rivoluzione culturale, in stile cinese. Bari Weiss, editorialista del New York Times è stata purgata dalle nuove leve della sinistra estrema. Le università "purgano" i loro studi per conformarsi alla nuova ideologia. E in sempre più città, autorità locali puniscono chi contesta i contestatori
La Polonia di Duda, speranza per l’Europa che resiste
È stato un testa a testa al cardiopalma quello tra il presidente uscente Andrzej Duda (51% dei voti), cattolico e conservatore, e Rafał Trzaskowski, sostenuto da tutti i partiti di centrosinistra. Una sfida simile a quella di Davide contro Golia, che tra il 28 giugno e il 12 luglio ha visto scatenarsi l’establishment politico-mediatico internazionale per tentare di ribaltare l’esito del primo turno. Ma malgrado la propaganda contro Duda, ha vinto la Polonia cosciente della crescita economica di questi anni, del ruolo della famiglia e della propria identità. Ultimo baluardo europeo contro l'imperante relativismo.
- UNA SCELTA DI CIVILTÀ, di Wlodzimierz Redzioch
Chiesa, unica garanzia nell'inferno boliviano
La Bussola intervista il vescovo di El Alto, Eugenio Scarpellini. La Chiesa boliviana è stata protagonista dei negoziati dopo la cacciata di Morales. "La preghiera ha mantenuto il popolo boliviano fermo. È stato incredibile vedere gente che bloccava la strada per pregare insieme. Il momento più duro durante gli scontri dopo la cacciata di Morales, quando abbiamo aperto per le autopsie le chiese: era l'unico luogo che dava garanzie per il popolo".

La cultura occidentale che accetta la censura cinese
Un gruppo di università britanniche sta testando un nuovo programma per tenere lezioni online agli studenti in Cina, ma accettando la censura del regime di Pechino. I vertici accademici negano, ma sta di fatto che l'accesso al materiale didattico deve essere approvato da Pechino. Intanto a Hong Kong la censura oscura libri e scuole.
Africa: lockdown e tribalismo uccidono più del Covid
L'eredità del tribalismo in Africa fa sì che donne e bambini siano considerati come oggetti più che come persone. L'epidemia e le misure di lockdown per la sua prevenzione hanno spezzato la catena dei controlli di famiglie e scuole. E ha permesso lo scatenarsi di un'ondata di violenze contro donne e bambini in molti Paesi africani