La mafia islamica tiene in ostaggio le città svedesi
Da giorni Göteborg e Malmö sono teatro di gravi violenze provocate da bande criminali islamiche. Una situazione ingovernabile, figlia di decenni di politiche immigrazioniste e multiculturali. Dall'inizio dell'anno in tutta la Svezia ben 200 sparatorie di questo genere e 24 morti.
Suore vincenziane a Beirut: appello per la ricostruzione
Suor Maria Luisa Caruso, coordinatrice della Fondazione Thouret, ha raccontato alla Nuova Bussola Quotidiana la tragedia libanese "di cui i media non parlano", cominciata "ben prima delle esplosioni e aggravata dal lockdown" per cui ora "mangia solo chi ha la terra da coltivare". La donna parla della ricostruzione, dell'educazione e della fede come sostegno ad un paese alla fame.
Cile: le rivolte, il governo e l'infiltrazione comunista
Andrés Montero, esperto di relazioni internazionali della Fletcher School of Law and Diplomacy e membro del Comitato consultivo della Facoltà di scienze economiche e amministrative dell'Università del Cile, spiega alla Nuova Bussola Quotidiana le ragioni di una protesta ormai criminale e simile nei suoi metodi a quella che sta attraversando gli Usa.


Bielorussia: la rivolta contro Lukashenko è cattolica e popolare
"La Chiesa cattolica è oggi il fulcro della rivolta. Oggi non si può praticamente essere bielorussi cattolici senza essere in piazza contro Lukashenko". Lo spiega alla NBQ il giornalista Dario Fertilio in giorni in cui la chiesa è attaccata dalla repressione.
Usa: Kenosha in fiamme, l'inevitabile conclusione di tre mesi di anarchia
L’America ha appena incassato un altro colpo emotivo nel suo “cuore conservatore”, che probabilmente avrà conseguenze nel prossimo novembre, dopo che, il 23 agosto, un nero, Jacob Blake Jr. è stato colpito da un agente di polizia bianco di Kenosha, Wisconsin. La violenza per le strade di Kenosha è ora fuori controllo, specie dopo che un contro-manifestante ha sparato e ucciso due manifestanti


"Il padrone del mondo", 90 anni di George Soros
George Soros ha compiuto 90 anni. Quanti e quali sono gli investimenti del filantropo liberal che finanzia la sinistra negli Usa e in Europa, promuovendo una "giustizia giusta", con procuratori di suo gradimento eletti negli Usa e tutti i "nuovi diritti", a partire da aborto, nozze gay e l'antirazzismo militante. I suoi nemici? Trump, ovviamente. Ma anche Salvini, Meloni, Orban, Kaczyński

Gli Emirati entrano nel grande gioco mediterraneo
Una base aerea degli Emirati Arabi Uniti a Creta. Lo Stato del Golfo entra nel gioco del Mediterraneo, fresco di accordo con Israele e della pace in Libia. Il suo ruolo è essenzialmente quello di contenere Turchia e Qatar e nel lungo periodo, il jihadismo
Cina, "normalizzazione" di Hong Kong e della Mongolia
Come volevasi dimostrare: le autorità cinesi stanno anche riscrivendo i libri di storia di Hong Kong, eliminando anche Tienanmen. E in Mongolia Interna, intanto, stanno sostituendo la lingua mongola con il cinese in tutte le scuole

Libia, un accordo che congela la sua divisione
Meglio non farsi illusioni: il cessate-il-fuoco mediato da Russia e Turchia, non riunifica il Paese, ma semmai ne sancisce la divisione fra Gna e Lna. I leader attuali, rispettivamente Sarraj e Haftar, vacillano e potrebbero subentrare loro dei successori
L'Italia aumenta la presenza in Libia. Nonostante Erdogan
Accordi di pace in Libia: il Paese viene di fatto diviso fra Gna (Sarraj) e Lna (Haftar). I turchi si ritagliano, come compenso per il loro intervento, basi militari a Misurata e al Watya, in Tripolitania, dove avrà un ruolo indiretto anche il Qatar. L'Italia comunque stipula un nuovo accordo che ne aumenta la presenza in Tripolitania, anche se la Turchia ci vorrebbe emarginare
Navalnij in fin di vita. Quei misteriosi veleni dell'ex Kgb
Aleksej Navalnij, oppositore di Putin, è ricoverato in un ospedale a Omsk, in Siberia, in condizioni critiche. Si sospetta un avvelenamento. Benché non si sappia ancora la causa del male che lo ha ridotto in fin di vita, la lista dei "presunti avvelenamenti" e misteriosi delitti di oppositori russi è molto lunga. Tutti loro si erano messi contro l'ex Kgb
Stati falliti. Mali, Mozambico e Zimbabwe nella bufera
Golpe nel Mali. Pochi anni dopo aver sventato la secessione dell'Azawad, lo Stato africano collassa per corruzione e malgoverno. Lo Zimbabwe finisce in una nuova crisi economica, 3 anni dopo la fine di Mugabe. E il Mozambico è alle prese con gli jihadisti dello Stato Islamico. Non un bel 60mo anniversario della decolonizzazione in Africa.