Missionari (anti-Covid) uccisi nel mondo. Le storie
A fine anno l’agenzia di stampa Fides ha pubblicato come di consueto un rapporto sui missionari uccisi nel mondo. Nel 2020 sono stati 20, nove in meno rispetto al 2019: otto sacerdoti, un religioso, tre religiose, due seminaristi e sei laici. Quest’anno Fides per la prima volta include nel rapporto i sacerdoti, le religiose, i cappellani ospedalieri morti mentre curavano e davano conforto spirituale agli ammalati di Covid-19. Ecco le loro storie
La Francia sotto attacco jihadista e i dubbi nel Sahel
Il sergente Yvonne Huynh è la prima donna dell’esercito francese uccisa nel Sahel dall’intervento di Serval nel 2013. Salgono così a 55 i militari francesi morti dall’inizio dell’impegno militare di Parigi nella regione. L’incremento dei caduti francesi alimenta il dibattito sul ritiro o il ridimensionamento delle truppe schierate nell’Africa sub-sahariana contro le formazioni jihadiste.
Covid: guai a chi smentisce il "miracolo" cinese
Con la condanna della giornalista indipendente Zhang Zhan, di Wuhan, colpevole di aver diffuso notizie sull'epidemia di Covid, il regime di Pechino vuole nascondere la verità. E spuntano altre cifre sui contagi, 10 volte più numerosi.
Tregua in Libia: le ingerenze turche, l'iniziativa egiziana
La Turchia minaccia un intervento, nel caso in cui l'esercito di Haftar rompa la fragile tregua. I turchi schierano uomini e armamenti sofisticati a protezione del governo di Tripoli. L'Egitto, alleato di Haftar, getta acqua sul fuoco incontrando i vertici di Tripoli.
I 12 fuggitivi di Hong Kong "colpevoli" in Cina
Le proteste del 2019 a Hong Kong erano rivolte contro la nuova legge sull'estradizione, che avrebbe permesso al regime comunista di Pechino di processare anche cittadini honkonghesi. Ebbene i 12 manifestanti, che avevano provato a fuggire dall'enclave sono stati effettivamente incarcerati e processati in Cina
Per Kamala il Natale è Kwanzaa, festa del Black Power
Kamala Harris, più che augurare il buon Natale, ha augurato buona Kwanzaa alla comunità afro-americana. L'origine di questa festività, inventata nel 1966 da Maulana Karenga è profondamente anti-cristiana e affonda le sue radici nel marxismo.
Centrafrica al voto. Ma è già quasi guerra civile
Domani centrafricani alle urne per eleggere il presidente. Ma i tre quarti del Paese sono nelle mani delle milizie armate, sia Seleka (islamici) che Anti-Balaka (milizie di autodifesa). Voci di colpi di Stato dell'ex presidente Bozize alimentano la tensione
Gulag per gli uiguri, il Parlamento europeo condanna Pechino
I rapporti fra l’Ue e la Cina a un bivio. Sta giungendo a conclusione l’Accordo generale sugli investimenti. Ma al tempo stesso il Parlamento europeo condanna il crimine di massa contro le minoranze nello Xinjiang, deportate e costrette al lavoro forzato
Maxi rapimento in Nigeria: un silenzio sospetto
Non c’è stata reazione internazionale alla notizia del rapimento di centinaia di allievi di una scuola maschile secondaria di Kankara, città nello stato nord occidentale di Katsina, in Nigeria. Molto altro si ignora di questa vicenda, in realtà, e forse non sarà mai rivelato...
Movimento San Isidro, la voce cubana per la libertà
In tutti i Paesi europei e anche in Italia, in questo dicembre, si stanno svolgendo diverse manifestazioni a sostegno del Movimento San Isidro, nuovo moto di intellettuali e artisti dissidenti di Cuba. Sono la voce cubana per la libertà dal comunismo
Trump perde a causa di quelle colombe dei repubblicani
Il vantaggio dei serpenti è che possono calpestare i Comandamenti, mentre i cristiani hanno tanti di quei vincoli da non poter barare. Così i giudici della Corte Suprema eletti da Trump hanno rifiutato il ricorso del Texas contro Biden in rispetto dell'autonomia delle leggi locali. Pensate che i progressisti avrebbero fatto lo stesso? Non ci avrebbero pensato nemmeno.
Fico non si faccia usare dalla propaganda islamista
I Fratelli Musulmani approfittano anche del caso Regeni per cercare di destabilizzare Al Sisi, con una campagna di propaganda. Purtroppo il presidente della Camera Roberto Fico si presta al gioco, facendosi intervistare da Al Jazeera e rilasciando dichiarazioni forti, contro la prudenza diplomatica italiana.