Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Brigida di Svezia a cura di Ermes Dovico

Esteri


Pro vita e famiglia, l'America svolta sui diritti umani
ELEZIONI ALL'OAS

Pro vita e famiglia, l'America svolta sui diritti umani

L'Organizzazione degli stati americani (OAS) ha votato il pro life e pro family Ralon Orellana tra i commissari per i diritti umani. Si tratta di una svolta significativa da leggere con il cambio di passo dell'amministrazione statunitense. Ma non solo: Brasile, Paraguay, Guatemala, Colombia, Cile e Panama hanno già un'agenda pro vita e pro famiglia. E le probabili prossime sconfitte dei socialisti in Canada e Uruguay fanno sperare bene. 


Il piano di pace di Kushner: tanti soldi senza politica
ISRAELE-PALESTINA

Il piano di pace di Kushner: tanti soldi senza politica

Jared Kushner, senior advisor del presidente americano, Donald Trump, ha svelato la prima fase dell’accordo del secolo. Si tratta del cosiddetto “Peace to Prosperity”: si propone solo una montagna di soldi ai palestinesi e ai vicini arabi in cambio della pace. Ed è subito un coro di "no" da parte dei potenziali beneficiari.


Hong Kong: Chiesa partecipe al grido di dolore del popolo
LEGGE SULL'ESTRADIZIONE

Hong Kong: Chiesa partecipe al grido di dolore del popolo

Appello della Commissione diocesana di Giustizia e Pace di Hong Kong, perché il mondo ascolti la voce del popolo della piccola Cina. Continua la preoccupazione per la nuova legge sull'estradizione, che potrebbe portare cittadini della città-Stato ad esser processati anche in Cina. Perché la legge è sospesa, non è detto che sia revocata. 


La Francia ammette: l'islamizzazione è un problema
IL RAPPORTO

La Francia ammette: l'islamizzazione è un problema

Le infiltrazioni" islamiste in Francia sono ovunque e confermano che la radicalizzazione ha un'incredibile varietà di forme: interi quartieri vietati alle donne, preghiere collettive negli spogliatoi, il hijab ovunque, la pretesa che tutte le federazioni sportive approvino il codice di abbigliamento islamico; ufficiali di polizia salafiti; club aperti a soli uomini, sessi separati a scuola e preghiere al lavoro. Oltre alle discriminazioni contro i colleghi non musulmani. Il rapporto choc di due parlamentari. 


I messicani sfidano Amlo, il volto triste della sinistra
GILET GIALLI

I messicani sfidano Amlo, il volto triste della sinistra

Andrés Manuel López Obrador, soprannominato Amlo, il primo presidente di sinistra da 89 anni, viene sfidato dalla piazza dopo sei mesi di governo. I manifestanti, che indossano il gilet giallo alla francese, lo accusano di essere troppo vicino alle dittature di Cuba e Venezuela e di aver aperto le frontiere a ogni tipo di immigrazione


Libia, la nuova mediazione Onu è fallita prima di iniziare
MEDITERRANEO

Libia, la nuova mediazione Onu è fallita prima di iniziare

Dopo il contrattacco delle milizie di Misurata a Tripoli, aumentano i dubbi sull'efficacia della mediazione Onu. L'inviato Salameh propone una conferenza "a tutti i partiti". Ma il generale Haftar, sebbene non sia in grado di vincere la guerra, vede il premier al Sarraj come un interlocutore troppo debole sul campo per essere preso sul serio.


Erdogan perde la "sua" Istanbul, speranza per la Turchia
ELEZIONI

Erdogan perde la "sua" Istanbul, speranza per la Turchia

La contestata ripetizione delle elezioni per il sindaco di Istanbul regala un risultato ancora più mortificante per Erdogan, con una larga vittoria di Imamoglu, candidato delle opposizioni. Ora il "sultano" non controlla più le tre principali città della Turchia, malgrado il forte controllo dei media.


Usa-Iran, la guerra che forse nessuno vuole davvero
SCENARI

Usa-Iran, la guerra che forse nessuno vuole davvero

Dopo l’abbattimento del drone statunitense da parte di un missile iraniano e l’annuncio di Trump, che dice di aver fermato i suoi generali “10 minuti prima” della rappresaglia, la tensione tra Usa e Iran resta alta. Eppure, le dichiarazioni dei due fronti sembrano indicare la volontà di mostrare forza, a fini di deterrenza, ma senza giungere a un conflitto.


Rifugiati venezuelani, un esodo che non fa notizia
FUGGONO DA MADURO

Rifugiati venezuelani, un esodo che non fa notizia

L’argomento Venezuela è scomparso un’altra volta dai telegiornali italiani. Purtroppo, la crisi del Paese sudamericano per mancanza di cibo, medicine e servizi essenziali è diventata normalità. Nemmeno interessano gli 80.000 venezuelani che ogni giorno attraversano il confine, fuggendo dal socialismo del XXI secolo incarnato da Nicolas Maduro.


Europa, l'asse liberal-socialista tenta il "golpe"
CHI COMANDA DOPO IL VOTO

Europa, l'asse liberal-socialista tenta il "golpe"

I leader UE lavorano alle nomine delle nuove istituzioni europee dopo il voto. Il Ppe è il partito di maggioranza relativa, la carica di Commissario spetterebbe al tedesco Weber che avrebbe i voti anche dei partiti "patriottici", ma è dietro l'angolo l'agguato della "Santa Alleanza" di socialisti, liberali e verdi che punta a cambiare le regole del gioco. E i commissari uscenti sono pronti a vendicarsi di Polonia, Italia e Ungheria. 


Hong Kong, continuano le proteste
STATO DI TENSIONE

Hong Kong, continuano le proteste

Anche ieri i manifestanti si sono radunati intorno alla sede della polizia e del parlamento per chiedere il rilascio di coloro che sono stati imprigionati con l’accusa di essere dei rivoltosi. In questo momento storico la Cina non ha molto da guadagnare da questa situazione e può darsi che la richiesta della norma contestata sia venuta da settori del Partito comunista ma non dal governo centrale.


Iran o Usa. Chi soffia sui venti di guerra nel Golfo?
RIARMO NUCLEARE

Iran o Usa. Chi soffia sui venti di guerra nel Golfo?

Il 27 giugno l'Iran potrebbe riprendere la sua corsa al nucleare mentre gli Usa pretendono di imporre agli alleati nel Golfo ed europei un embargo petrolifero e commerciale nei confronti di Teheran. Ma c'è chi si sfila dalle imposizioni statunitensi alle "provocazioni" iraniane che possono avere conseguenze serie soprattutto per lo Stato ebraico.