La Sud Corea torna al voto e vince un dissidente del Nord
Due ottime notizie dalla Corea del Sud. In quello che era il primo Paese (al di fuori della Cina) in cui si era diffusa l’epidemia, si sono tenute mercoledì le elezioni parlamentari. La seconda ottima notizia è che, per la prima volta in un collegio maggioritario, un dissidente anticomunista del Nord, Thae Yong-ho, è stato eletto
Razzismo cinese contro gli "untori" africani. E' incidente diplomatico
Non è la prima volta che degli africani denunciano discriminazioni e maltrattamenti da parte di cinesi. In questo caso, dopo la diagnosi di Covid-19 di immigrati nigeriani, tutti gli africani del Guangdong sono accusati di portare l'epidemia, sono stati trattati da untori, reclusi e discriminati. E parte la protesta dagli ambasciatori africani
Perché Trump non regala più soldi dei contribuenti all'Oms
Gli Stati Uniti sono i maggiori contributori dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. L'Oms ha gestito la pandemia in modo vergognoso, appiattendosi sulla volontà del regime cinese (che però contribuisce con lo 0,44% delle donazioni all'agenzia). Di qui la decisione di Trump di tagliare i fondi all'Organizzazione.
Sarraj al contrattacco a Tripoli, vince grazie ai turchi
Mentre l’Europa è distratta dall’epidemia, in Libia le truppe fedeli al Governo di Accordo Nazionale di al Sarraj hanno sferrato una controffensiva attorno a Tripoli. Hanno avuto successo a Ovest, arrivando fin quasi al confine tunisino. Sono state respinte a Est. Determinante l'intervento dei turchi. Noi aspettiamoci nuovi arrivi di barconi.
Che faranno i Paesi poveri se i "ricchi" si ammalano
Anche in piena epidemia Oxfam non cambia musica: chiede ai Paesi ricchi di aiutare quelli poveri a combattere il coronavirus. Ma la Ong non si chiede perché i Paesi poveri siano poveri. La risposta si trova nel tribalismo, nella corruzione e nella violenza delle loro classi dirigenti. Sarebbe meglio chiedere a loro i soldi necessari.


Contro la povertà, Fernandez chiede aiuto ai preti
Il presidente Fernandez chiede aiuto ai “Curas de villeros” di Buenos Aires, i sacerdoti che si prendono cura dei poveri, per capire il disagio sociale e intervenire adeguatamente contro la povertà. E sono gli stessi preti che hanno preso una posizione molto forte contro l'aborto, che lo stesso Fernandez sostiene.
La rottura di Trump con l'Oms è un braccio di ferro con la Cina
Trump minaccia di tagliare i fondi all'Oms. L’agenzia Onu risponde con un vibrante appello del suo direttore generale, l’etiope Tedros Ghebreyesus, a “non politicizzare la crisi, se non volete molti altri morti”. Ma l’accusa che Trump ha lanciato all’Organizzazione è proprio quella di essere troppo politicizzata: cioè troppo filo-cinese
Una proposta di pace per il Venezuela. Conte aderirà?
Distratti dall’epidemia, ma non fino al punto di dimenticare il fronte della lotta politica in Venezuela, gli Stati Uniti hanno presentato, il 31 marzo una proposta di transizione pacifica verso la democrazia del Paese sudamericano. L'Ue aderisce, gran parte dei Paesi in tutto il mondo sottoscrive. Dall'Italia si attende una risposta.
Notizie dalla Cina, il Paese dei silenzi e degli scomparsi
Un cardinale contro il Partito Comunista Cinese: monsignor Charles Bo, arcivescovo di Yangon accusa il regime comunista di Pechino di aver mentito all'origine dell'epidemia, peggiorando la sua diffusione. Accusa confermata anche dall'intelligence americana. E corroborata dalla scomparsa di molti testimoni scomodi, fra cui la dottoressa Ai Fen
Tutti contro Orban, capro espiatorio dell'egoismo Ue
Benché la maggior parte dei media sotenga che Orban abbia compiuto un golpe in Ungheria, il suo governo non ha fatto altro che discutere con il Parlamento l'applicazione, secondo la Costituzione, dei poteri speciali conferiti all'esecutivo in caso di emergenza. Misure non dissimili da quelle italiane. Ma almeno discusse in Parlamento.
Libia, Sarraj lancia la controffensiva. Gravi perdite
Mentre in Italia e in Europa ci si occupa esclusivamente del dilagare dell’epidemia di Coronavirus, in Libia il conflitto dilaga ormai su più fronti e il governo del premier Fayez al-Sarraj a Tripoli è stato costretto il 28 marzo a dichiarare che la guerra è estesa a "tutta la Libia". Gravi perdite nelle sue file, sostenute dai turchi e dai jihadisti siriani
Perché la Corea del Nord continua a lanciare missili
Mentre il mondo è distratto dalla pandemia, la Corea del Nord (che continua ad affermare di non aver alcun caso di coronavirus entro i suoi confini) ha ripreso a effettuare una serie di test missilistici, a ridosso della Corea del Sud e del Giappone, provocando un comprensibile nervosismo.