Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Maria Maddalena a cura di Ermes Dovico

Esteri


May-exit, fine della premier che ha mancato la Brexit
LONDRA

May-exit, fine della premier che ha mancato la Brexit

Theresa May ha annunciato le sue dimissioni. Anche se in differita: andrà a casa il 7 giugno. Col senno di poi, queste dimissioni avrebbe dovuto rassegnarle il 16 gennaio scorso, dopo la bocciatura clamorosa del suo accordo con Bruxelles da parte del Parlamento. E la sua sconfitta inizia nel voto anticipato del 2017.


Più immigrati, più criminalità. Il problema scoppia in Spagna
MEDITERRANEO

Più immigrati, più criminalità. Il problema scoppia in Spagna

La Spagna ha un problema ormai serissimo di sicurezza. Dall'inizio dell'emergenza immigrazione, gli spagnoli hanno assistito ad un repentino precipitare delle cose. E, come in tanti altri paesi dell'Unione, sono sempre di più i quartieri a predominio di stranieri. Intere zone dove i furti, lo spaccio, i crimini d'onore e violenze sessuali sono frequenti.


Gli inglesi votano per l'Ue da cui potevano esser già fuori
BREXIT RINVIATA

Gli inglesi votano per l'Ue da cui potevano esser già fuori

Gli inglesi vanno al voto per le elezioni europee, mentre il governo è ancora nel tunnel nella sua crisi. La May non molla, non rassegna le dimissioni. In compenso, le rassegnano tutti gli altri: ieri è toccato alla Leader dei Comuni, Andrea Leadsom, la 36ma che lascia l'esecutivo per protesta contro la gestione della Brexit.


Missili sulla Mecca? Benzina sul fuoco fra sciiti e sunniti
I MISSILI DI RAMADAN

Missili sulla Mecca? Benzina sul fuoco fra sciiti e sunniti

Missili diretti alla Mecca, nel mese del Ramadan. È questa l'accusa rivolta dai sauditi agli Houthi, movimento armato sciita dello Yemen. Una notizia-bomba che sta impiegando giorni per trovare una conferma definitiva e che spiegherebbe molte cose sul conflitto interno al mondo islamico.


Nella battaglia di Idlib lo scontro tra Russia e Turchia
SIRIA

Nella battaglia di Idlib lo scontro tra Russia e Turchia

Lo scontro riaccesosi nei governatorati di Idlib e Hama tra le forze fedeli al presidente siriano, Bashar Al-Assad, e l’opposizione, che sta colpendo numerosi obiettivi civili, viola il cessate il fuoco imposto a settembre da Russia e Turchia che ora, da alleate, tornano a dividersi sugli obiettivi.


Un falso decalogo si aggira per l'Europa
LA DICHIARAZIONE DI SIBIU

Un falso decalogo si aggira per l'Europa

Il documento di Sibiu dei 27 Paesi dell'UE e battezzato come il decalogo sul futuro dell’Europa non ha nulla a che fare con quello ricevuto da Mosè: non un richiamo alle radici religiose o culturali del continente europeo. Una semplice ripetizione della nenia generica su libertà e unità. 


Golfo Persico, scenari di un conflitto possibile
IRAN CONTRO USA

Golfo Persico, scenari di un conflitto possibile

Arabia Saudita ed Emirati Arabi denunciano alcuni misteriosi sabotaggi, senza vittime. È un'operazione coperta saudita per incriminare l'Iran o è un segnale di avvertimento lanciato realmente dall'Iran contro i suoi nemici regionali? Intanto gli Usa schierano la flotta. Un conflitto (possibile) coinvolgerebbe tutto il Medio Oriente.


Vaso di coccio. L'Ue è stretta fra Usa e Iran
CRISI NUCLEARE

Vaso di coccio. L'Ue è stretta fra Usa e Iran

L’Iran ha annunciato la volontà di ritirarsi parzialmente dall'accordo sul nucleare, in risposta alle sanzioni imposte da Washington. Gli Usa hanno già denunciato unilateralmente l'accordo sul nucleare iraniano. L'Ue vuole mantenerlo a tutti i costi, ma si trova stretta fra le sanzioni americane e le minacce iraniane.


E ora Erdogan vuole aprire licei islamici in Francia
LE MIRE DEL PRESIDENTE TURCO

E ora Erdogan vuole aprire licei islamici in Francia

Erdogan ha incaricato una delegazione di fare un sopralluogo nei licei internazionali della Francia, per studiare dove poter costruire scuole superiori islamiche. La decisione dovrà essere concordata con il governo transalpino, ma l’idea del presidente della Turchia è preoccupante perché investe sia la dimensione politica dell’islam sia quella religiosa.


La nuova definizione di islamofobia è un pericolo
REGNO UNITO

La nuova definizione di islamofobia è un pericolo

La nuova definizione di islamofobia adottata dai laburisti, dai liberaldemocratici e dal sindaco di Londra, Sadiq Khan, rischia seriamente di indebolire la lotta al fondamentalismo islamico. A dirlo è l’ex capo dell’antiterrorismo, Richard Walton, il quale spiega che identificare l’islam con un gruppo razziale e parlare di “percezione dell’islamismo” renderà più difficile perseguire i predicatori d’odio jihadisti.


A Istanbul si torna a votare, perché aveva perso Erdogan
ISLAM POLITICO

A Istanbul si torna a votare, perché aveva perso Erdogan

A Istanbul si torna al voto, dopo la clamorosa sconfitta subita dal candidato dell’Akp, il partito islamico di Erdogan. La commissione elettorale suprema (Ysk) lo ha deciso, con un voto molto sofferto che è giunto come una doccia fredda sul partito di opposizione Chp. E la Turchia torna a spaccarsi. Si tratta di un ennesimo esempio di come Erdogan controlli il paese in modo sempre più autoritario.


A Gaza è guerra per procura dell'Iran contro Israele
JIHAD ISLAMICA

A Gaza è guerra per procura dell'Iran contro Israele

Con almeno 450 razzi lanciati su Israele da Gaza, l'ultimo conflitto è stato il più violento dal 2014. Ora è interrotto da una tregua. È iniziato con un attentato del gruppo terrorista Jihad Islamico, che poi ha condotto il grosso dei lanci. Il tutto mentre il governo stava trattando con Hamas. Jihad Islamico è considerato emanazione dell'Iran