Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Leonida di Alessandria a cura di Ermes Dovico

Editoriali


La pandemia e la guerra
IL PARALLELO

La pandemia e la guerra

Vi sono alcune similitudini nel modo in cui sono vissute, percepite e giudicate socialmente la pandemia e la guerra. L’atteggiamento manicheo, la semplificazione di questione complesse, il giornalismo di parte e la paura eccessiva sono il minimo comun denominatore. Insieme alla mancanza di una visione trascendente che fa dimenticare la nostra emergenza più importante.


La pace passa anche dalle immagini che si trasmettono
IL RICHIAMO DELL'AUTHORITY

La pace passa anche dalle immagini che si trasmettono

La teatralizzazione delle violenze in atto trasmette un’inquietudine e radicalizza lo scontro tra aggressori e vittime, allontanando la prospettiva del dialogo e della riappacificazione, alla quale anche i media possono dare un prezioso contributo. Le tv continuano a ignorare i richiami dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.


Quando il potere è tossico
DIETRO LA GUERRA

Quando il potere è tossico

Ciò che sta accadendo in queste settimane denuncia in modo palese la malvagità e la scelleratezza degli uomini. E in particolare degli uomini che ci governano, che uccidono la vita affermando di salvarla, opprimono il popolo parlando di libertà e gridano "Pace, Pace" mentre preparano la guerra.


Tre anni e forse più: dal Governo lunga vita al Green pass
LA NORMA DEL DPCM

Tre anni e forse più: dal Governo lunga vita al Green pass

Con l'ultimo Dpcm il governo dispone un rinnovo automatico della durata di un anno e mezzo e con frequenza perpetua del Green pass. Quindi sarà un Green pass sine die. Nasce il sospetto che la certificazione possa essere un’efficace modalità per monitorare i cittadini dato che ad ognuno di noi è stato associato un QR code. Dunque siamo di fronte ad una limitazione protratta per molto tempo di alcuni diritti fondamentali nemmeno più giustificata dalla presenza di uno stato di emergenza.


I social e l’evangelizzazione, alcuni criteri
IL TEMA

I social e l’evangelizzazione, alcuni criteri

I social network non sono strumenti neutri. Sono stati sviluppati pensando al target giovanile postmoderno e ai contenuti che “vendono”. Usare i social per l’evangelizzazione è come usare uno strumento per un fine diverso da quello per cui è stato creato: non è impossibile, ma è difficile e anche pericoloso. Per usarli bene, il cattolico deve essere attrezzato su più livelli.


L'economia arranca, i sindacati sanno solo scioperare
OGGI

L'economia arranca, i sindacati sanno solo scioperare

Lo sciopero di oggi, a prescindere dalla percentuale di adesione, che comunque si preannuncia alta, e dei danni che provocherà, conferma l’inadeguatezza e l’anacronismo dei sindacati italiani, incapaci di difendere le ragioni dei lavoratori e impegnati soltanto a galleggiare e a sopravvivere


Difesa e successo: cosa dice la dottrina sulla guerra
DOTTRINA

Difesa e successo: cosa dice la dottrina sulla guerra

Cosa dice la Dottrina Sociale della Chiesa a proposito della guerra? Non esiste un diritto alla guerra di aggressione, e anche la guerra di difesa è sottoposta a criteri molto esigenti. La guerra di aggressione è sempre da condannarsi e sempre va confermato il diritto alla legittima difesa. Quest'ultima deve comunque essere proporzionale e per continuare a combattere devono esserci "fondate condizioni di successo". 

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Quale pace cerchiamo?
LA RIFLESSIONE

Quale pace cerchiamo?

A sentire i media sembrano tutti difensori della pace, eppure la divisione tra “bravi” e “cattivi” in tempo di vaccino ci ricorda un’altra realtà. Con la crisi ucraina il mondo sa solo parlare di armi. I governanti dicono di averle provate tutte, ma usando quale linguaggio? Nessuno fa un richiamo alla Fede, ma la vera Pace viene da lì. E solo pregando insieme - per russi e ucraini - si può ottenere.


La società palliativa
NUOVO PARADIGMA

La società palliativa

Lo Stato assistenziale sta evolvendosi e cedendo il passo alla “società palliativa”, che promette addirittura di bandire il dolore, anche psicologico. Aborto, tendenze innaturali, suicidio… sono anestetizzati. La società palliativa può essere autoritaria col consenso dei cittadini. Le prove generali si sono avute con il Covid. E con la bioingegneria si rischia il transumanesimo.

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La cultura russa cancellata, una vendetta meschina
CANCEL CULTURE

La cultura russa cancellata, una vendetta meschina

Il direttore russo cacciato dalla Scala di Milano. Le letture di Dostoevskij rimandate, poi ripristinate dalla Bicocca. I film che non usciranno in Russia e l'esclusione degli sportivi russi dalle competizioni internazionali. Cosa c'entra tutto questo con le decisioni del Cremlino? Cultura, sport, spettacolo dovrebbero essere vie di fuga dalle tensioni.


Tiziano Ferro, quante stecche oltre lo zucchero filato
IL CANTANTE "PAPà"

Tiziano Ferro, quante stecche oltre lo zucchero filato

Quante stecche nell'annuncio zuccheroso della “paternità” del cantante: non rivela come ha avuto i due bambini per non creare polemiche sul tema utero in affitto e chiede il rispetto della loro privacy infrangendolo lui per primo. E, a proposito di diritti insindacabili, anche quei due bambini avrebbero il diritto nativo di essere educati dai propri genitori o di essere cresciuti da un uomo e da una donna. 


Caro padre Maggi, su miracoli e inferno fa solo confusione
LA LETTERA

Caro padre Maggi, su miracoli e inferno fa solo confusione

In una recente intervista al QN, il biblista che è solito frequentare gli studi di Tv2000, ha negato i miracoli di Gesù e l'inferno, proponendo una inaccettabile re-interpretazione dei Vangeli. A lui risponde suor Rosalina Ravasio, fondatrice della Comunità Shalom: «Il demonio esiste e ha un luogo dove abitare... E meno male che Gesù ha vinto la morte»