Abusi sessuali, seguire l'esempio di Benedetto XVI
Cosa abbiamo e cosa non abbiamo detto: un chiarimento sulle riportate accuse al Papa per la copertura di preti pedofili in Perù dopo l'intervento di giornalisti che lo scagionano. L'unica strada da percorrere è quella della trasparenza e del chiarimento.
- Media vaticani, si attende una svolta, di Nico Spuntoni

Conceição e i gesti antisportivi, si dica basta
Il mister del Milan che rifiuta di indossare la medaglia d'argento dopo la sconfitta in Coppa Italia è il risultato di un ambiente sempre più avvelenato, in cui il tifo lascia spazio all’odio, il confronto sportivo si trasforma in guerra verbale, e la passione degenera in fanatismo.
Sala Stampa, il sospetto dell'arbitrio sui posti in prima fila
Malumori tra i giornalisti presenti all'incontro di Leone XIV, ma la comunicazione vaticana non comunica i criteri di selezione dei fortunati ammessi alla "passerella". Un altro campo in cui il Papa canonista sarà chiamato a ripristinare le regole del gioco.
Il doppiopesismo della sinistra si scaglia contro la parrocchia
Il parroco costretto dai vigili a interrompere il concerto in parrocchia dopo appena 8 minuti dall'orario consentito. E il Comune di Torino che non interviene per gli antagonisti nello stesso quartiere. Una lezione di civiltà e una figuraccia.
Crimini di guerra occidentali, una domanda su chi siamo
La BBC porta alla luce gli sconvolgenti crimini di guerra commessi dalle Forze Speciali britanniche in Iraq e Afghanistan e la complicità dei leader politici, che sapevano e non sono intervenuti. Fatti gravi che impongono delle domande su cosa sia oggi l'Occidente.
Fine vita, lo stop del Governo alla legge toscana non basta
Il Governo ha impugnato alla Consulta la legge toscana sul suicidio assistito. Perché non spetta alle regioni legiferare, ma affinché questa non sia una strategia perdente, è bene affermare la contrarietà ad una legge sul fine vita. Anche per via parlamentare.
Il cortocircuito dello Stato che lucra sulla prostituzione
L’Istat ha assegnato un codice ATECO alla prostituzione, riconoscendole dignità fiscale. Un cortocircuito giuridico-morale, perché da una parte lo Stato vieta l’organizzazione della prostituzione e dall’altra parte ci guadagna.
Partenza a handicap per papa Prevost
Papa Prevost è una sorpresa relativa, ma lascia perplessi la scelta dei cardinali di eleggere un confratello inseguito da accuse di aver coperto preti accusati di abusi sessuali. È un elemento di ricattabilità in un mondo che non fa sconti alla Chiesa che vuole essere se stessa.


L’ipocrisia della sinistra sui referendum
Invitare all'astensione per il prossimo referendum è una pratica anti-democratica? Questa è l'accusa che l'opposizione rivolge al centrodestra. Ma nella sua storia la sinistra ha sempre promosso l'astensionismo, quando era contraria a un referendum.
L'uomo ha bisogno dell'annuncio di tutte e quattro le "Cose ultime"
Come si è dimostrato al funerale di papa Francesco, nella predicazione i Novissimi sono ormai ridotti a due: la morte e il Paradiso. Dimenticati il giudizio e l'inferno. Ma così si perde la verità sull'uomo e si nega la vera speranza e misericordia. Un recupero del discorso escatologico dovrebbe essere una priorità per il nuovo Papa.

Prevost e soci, i coinvolti negli abusi sessuali non vanno votati
È inquietante vedere tra i nomi dei papabili quelli di cardinali coinvolti in scandali per corruzione o abusi sessuali. Come ad esempio Robert Prevost, ex prefetto del Dicastero per i vescovi, su cui pende una pesante accusa. O i tanti legati al caso McCarrick.
- Tagle, il cardinale che ha un debole per i casinò, di Tommaso Viglezio


Malore, Becciu e Cina: il sistema fa quadrato attorno a Parolin
Il potere che manovra la grande stampa sta facendo sparire o negare le notizie che potrebbero danneggiare l'ex segretario di Stato vaticano nella corsa al pontificato. Più grave di tutte la nomina di due vescovi cinesi da parte del regime in tempo di sede vacante.
