L'urgenza educativa è compito della famiglia
Si torna a parlare di riforma della scuola, e il presidente del Consiglio non lesina promesse. Ma ancora una volta il primato educativo delle famiglie non viene neanche menzionato. E allora sono proprio le famiglie che prendono l'iniziativa, anche facendosi e gestendosi le loro scuole.
Non sparate sull'editore (ortodosso)
A distanza di cinque mesi dalla pubblicazione del Libro dei 5 cardinali che contestavano le tesi del cardinale Kasper sul matrimonio, non si placano gli attacchi contro l'editore Cantagalli che ha pubblicato quel libro. Lo ha fatto ancora Melloni sul Corriere della Sera, ma forti pressioni furono fatte per impedire la pubblicazione.
Se a dominare è un pensiero non cattolico
Con grande dolore e profonda preoccupazione, si deve constatare che il pensiero non cattolico avanza nella Chiesa. È molto grave l'affermazione del moderatore del Sinodo diocesano di Bolzano, secondo il quale, il lavoro svolto, «rispecchia la situazione generale della Chiesa, che sta vivendo un cambiamento radicale». Ma davvero è così?
"Alla base della società non stanno individui asessuati"
La Commissione diocesana di Trieste contro l'ideologia gender nelle scuole: un documento, più unico che raro, che denuncia apertamente tutte le forme con cui scolari e studenti vengono rieducati a una cultura che nega l'identità sessuata di maschio e femmina.
Se un cardinale è dato in pasto ai comunisti cinesi
Non solo quelli che difendono l’insegnamento tradizionale della Chiesa su matrimonio e famiglia sono nel mirino. Ieri Vatican Insider sferrava un durissimo attacco al cardinale Zen di Hong Kong, accusato di voler dirigere la Chiesa cinese dal di fuori e di opporsi al dialogo tra Cina e Santa Sede. Niente di più falso.
I cristiani uccisi, il pensiero unico e la conversione
«Un grande invito alla conversione dell’intelligenza e del cuore». É questo il messaggio che Luigi Negri, vescovo di Ferrara, invia ai fedeli per la Quaresima. Conversione che si rende urgente davanti ai drammi di oggi: la crisi economica, il martirio dei cristiani uccisi dai fondamentalisti islamici, l'oppressione di un pensiero dominante.
Dalle ceneri alla Resurrezione Ecco il cammino
Il tempo non cammina in una piatta pianura, ma attraversa colline e catene montuose, e sale in vetta. Catena montuosa è la Quaresima; la vetta è la Pasqua, nel percorso della santa montagna che è Cristo. Con la compagnia nata da Lui, la Chiesa, la vita di ogni giorno si apre su un panorama di bellezza e di fatica. Da vivere.
Non possiamo disinteressarci alla "sponda Sud"
L'Italia non può disinteressarsi alla crisi libica. Non solo per ragioni di sicurezza e di forniture energetiche, ma anche per motivi storici, secolari. Fa cascare le braccia sentire Renzi che afferma di voler "attendere" un intervento Onu.
Quando la sinistra voleva le Brigate anti-Gheddafi di Luigi Santambrogio
Almeno capire che ci hanno dichiarato guerra
Attentati in Europa e Califfo alle nostre porte: cos'altro serve per rendersi conto che la minaccia è terribilmente seria? Eppure si continua a sottovalutare il problema del terrorismo islamico. E il presidente americano Obama insiste che i cambiamenti climatici sono una minaccia più grave.
Sulle riforme Renzi sfida il Parlamento
Il premier lo aveva promesso: "Le riforme si fanno con tutti". E invece ha sfidato il Parlamento, con il solito "con me o contro di me", facendo scoppiare diverse risse (non solo verbali) negli ultimi due giorni. La riforma del Senato è stata votata. Ora i grillini minacciano di dimettersi in massa e provocare nuove elezioni.
Disperati del Mediterraneo: come aiutarli a terra
Le ultime tragedie del mare riportano alla luce il problema dei disperati del Mediterraneo che continuano a cercare di raggiungere le nostre coste. Ma è inutile sprecare risorse in una soluzione marittima, come Mare Nostrum. Il problema va risolto, semmai, a terra: in Libia.
Marijuana libera Il fumo di Saviano è davvero tossico
A Roberto Saviano, genio esausto della letteratura italiana (un solo libro buono), dovrebbero concedere il Nobel dell’economia. Se non proprio quello, almeno assegnargli un’onorificenza al merito, un cavalierato ad hoc o una targa del Rotary Club. Motivo? Lui sa come lo Stato può battere la criminalità e fare affari.