Uno spaccato dell'umanità davanti allo scandalo del male
Jaume Huguet, artista spagnolo del XV secolo, dipinge un’ultima cena solenne. È una mensa che ci apre alla verità della nostra origine e ci riconsegna alla grazia un tempo perduta. E ci richiama alla posta in gioco, alla lotta profonda che si scatena sotto la superficie, al mistero dell'iniquità in atto.
L'attacco del capo (gay) di Apple alla libertà religiosa
Comprereste qualcosa di usato, non la solita auto ma anche una più modesta macchinetta del nespresso o un set di coltelli inox doppia lama, da uno indagato per aver evaso miliardi di dollari? E che fareste mentre ascoltate il tipetto dire che i suoi «affari sono giusti ed equi»? Minimo una pernacchia, poi una telefonatina alla polizia.
Attacco alla famiglia. Ci vuole un Sinodo come Dio comanda
Divorzio breve, unioni civili e molto altro: in Italia, così come nel mondo, è evidente che l'attacco alla famiglia è sempre più distruttivo. C'è bisogno di un Sinodo che annunci al mondo la verità sul matrimonio, così come è stata affermata da Gesù e dalla Chiesa per Duemila anni.
Littizzetto e le suore, tutte voci fuori posto
Se il festoso saluto delle monache napoletane al Papa è stato un'espressione della semplicità del cuore, crea amarezza la risposta delle stesse suore a una battuta idiota della comica di Rai 3, perché si sono abbassate allo stesso livello giocando sull'ambiguità. E hanno dimenticato che il ruolo che si ricopre comporta anche un dovere...
Abusi del clero Nuova tegola per papa Francesco
In Cile c’è una brutta faccenda per la Chiesa. Si tratta della nomina di monsignor Juan Barros come vescovo di Osorno, il cui ingresso nella sede episcopale è avvenuta sabato scorso in mezzo a una contestazione quasi fisica. Secondo i media cileni, la maggioranza dei fedeli e dei preti della diocesi non accetta la nomina di Barros.
I morti dell'Airbus il pilota suicida e le nostre domande
Stavolta i kamikaze islamici non sono venuti a soccorrerci, a dare una ragione a un terrore che ci lascia spaesati e senza fiato. Non ci sono attentati, né bombe o martiri di Allah. E non ci saranno proteste, né cartelli da esibire come quel superbo Je suis Charlie che ci ha rincuorato nei giorni dei massacri parigini. C'è solo una domanda: perché?
Davanti alla croce di Gesù
Io non ce l’avrei fatta. Non avrei resistito se mi fosse capitato quello che è capitato ai primi discepoli di Gesù. Se avessi dovuto vedere Cristo catturato, imprigionato, percosso, crocifisso, morto. Capisco quelli che sono scappati. Avreste voluto esserci il mattino di Pasqua? A vederlo nel giardino, vivo, che ti chiama per nome?
Se la strage al museo di Tunisi resta impunita
L’attacco dei terroristi dello Stato islamico al museo di Tunisi è rimasto finora impunito. Il commando proveniva dalla Libia, addestrato nei campi gestiti dall'Is a Sabratha, ma finora l’unica reazione dell’Italia e degli altri Paesi europei è rappresentata da un generico sostegno a Tunisi nella lotta al terrorismo.
Vescovi e Papa contro il gender Capito Boldrini?
Un vero e proprio tarlo corrosivo della società, che rischia di minare dalle fondamenta un patrimonio identitario ed educativo inestimabile e di produrre frutti aberranti tra le generazioni a venire. L'ideologia gender continua a fare breccia in ampi settori della cultura laica e in qualche alta carica dello Stato. Come Laura Boldrini.
Chi ci salverà dal male che opprime la nostra società?
Il dolore per le vittime di Tunisi, lo strazio per le nuove vittime di un "pirata" della strada. Sullo sfondo il disastro di una società che vive minacciata quotidianamente, e che come risposta è travolta da una valanga di retorica. Ma la salvezza, anche oggi, passa dall'affidamento della nostra vita a Gesù Cristo.
Il matrimonio gay s'avvicina È ora di scendere in piazza
Il nuovo testo presentato al Senato sulle unioni civili (solo fra persone dello stesso sesso) è ancora peggiore del precedente, estendendo l'adozione, sempre più vista come diritto degli adulti ad avere il figlio. Una logica distruttiva della società che chiede una risposta urgente e forte.
Chi ha paura del cardinale Burke?
Un tour di conferenze del porporato statunitense nel nord Italia provoca la reazione di certi settori della Chiesa, come dimostra l'ex vice-presidente della Camera Castagnetti che parla addirittura di «pericoloso precedente» e di «campagna elettorale in vista del Sinodo». Eppure è il Papa che ha chiesto un libero dibattito.