Chiesa e politica, una lezione di venti anni fa
Il maldestro intervento politico di monsignor Galantino è in fondo agevolato dal totale vuoto di presenza cristiana attiva e consapevole nella vita pubblica del nostro Paese. Da dove ripartire? Nella lettera sulle responsabilità dei cattolici nella società italiana, scritta da Giovanni Paolo II nel 1994 si trovano indicazioni tuttora attuali.
Io Credo nella differenza fra i sessi
Risposta al professor D'Agostino sul Magistero e la teoria del genere. Il suo distinguo tra «la dimensione filosofica e quella teologica dell’antropologia cristiana» è incompatibile con il Magistero. La verità è una sola e si raggiunge sia con la fede che con la ragione. La differenza fra i sessi potrebbe opportunamente diventare un dogma.
Fortezza e misericordia sono sorelle
Con mia sorpresa e dispiacere alcuni lettori hanno interpretato come polemico verso il magistero di papa Francesco la mia recente sottolineatura dell’attualità del discorso di Ratisbona di Benedetto XVI e l’elogio della virtù cardinale della Fortezza. Come prima reazione mi cascano le braccia, ma vediamo di ritirarle su e di procedere.
Ma come si fa a chiamare dono la vita violata?
Carissimo direttore, domenica, tra le due messe del mattino e quella della sera, mi arriva l’invito del tuo collaboratore a commentare l’articolo sulla Repubblica, nel quale Michela Marzano promuove da pari suo la procreazione eterologa, richiamando non solo l’altruismo, ma i concetti del dono e della compassione di cristiana memoria.
Qui e Oltre Quando la vita cerca l'infinto
Oggi la morte rimane un argomento scomodo. Scegliere di dedicarle un libro e, soprattutto, osare parlare di vita eterna equivale a sfidare un tabù. È quanto fa Diego Manetti con il libro: Oltre: partendo da un’esperienza personale drammatica, Manetti conduce il lettore a riflettere su ciò che attende l’uomo alla fine della vita.
Il matrimonio gay ha il suo patrono: Nerone
Considerate questo articolo un dotto mea culpa. A lungo ho sostenuto l’impossibilità di contestare il “matrimonio” omosessuale e a riprova di questo fatto, ho sottolineato che mai prima della fine del secolo XX, quanto meno in Occidente, si è pensato al matrimonio tra due persone dello stesso sesso. Mi sbagliavo.
Se il governo ha per consulente chi inneggia alla pedofilia
Un'interpellanza di quattro senatori di Ap e Fi mette in rilievo una imbarazzante collaborazione al governo dell'associazione omosessuale intitolata a Mario Mieli, che nei suoi scritti incita alla pedofilia, all’incesto e si scaglia contro l’istituzione familiare. Ecco alcuni brani per capire.
Buone notizie La Cirinnà slitta in autunno
Non è certo il caso di cantar vittoria e suonare le trombe della riscossa, però un pochino per essere contenti c’è, eccome. Chi si accontenta gode: non è granchè ma meglio di niente. Perché dàgli e dàgli, resisti tu che poi mi oppongo io, alla fine alla Cirinnà son venuti l’asma e lo stress da emendamento: ad agosto la legge non passerà.
Leggere Ratisbona per riscoprire verità e ragione
Di fronte alle urgenze e alle confusioni del presente diventa a mio avviso sempre più importante non dimenticare la storica lectio magistralis che Benedetto XVI tenne a Ratisbona il 12 settembre 2006. Nota anche come “Discorso di Ratisbona”, centrata sul rapporto tra fede e ragione è oggi ancora più attuale di quando venne pronunciata.
Se la Chiesa del dialogo si ritira dalla battaglia
La Chiesa cattolica è ancora in grado di fare battaglie culturali (non dico religiose) o sa solo dialogare? La Nuova Bussola Quotidiana sta mettendo in evidenza come a proposito di unioni civili, omosessualismo e gender, parte consistente e autorevole della Chiesa italiana abbia già rinunciato ad una battaglia di idee.
In compagnia dei lupi (e degli orsi e dei leoni...)
Dilagano i lupi sulle Alpi francesi e uccidono 9000 pecore. Dilagano gli orsi in Italia e iniziano ad attaccare l'uomo. Tutto "merito" delle politiche di ripopolamento. E un cacciatore americano che ha ucciso un leone nello Zimbabwe, ora rischia attentati. Animalismo: una conseguenza dell'ateismo di massa è l'idolatria degli animali.
Un cappio al collo Ecco l'eutanasia di Charlie Hebdo
Je suis Charlie: lo stucchevole tormentone che ha ridotto a noioso rap la tragedia del massacro di Parigi, rimbalza ancora in questi giorni sui media francesi, anche se in una versione diversa stupefacente. Come nel gennaio scorso, i media paiono tutti allineati e coperti nel cantare lodi alla ritrovata sfacciataggine del settimanale satirico.