«Ai valdesi chiedo perdono, ma ci sono differenze»
Dopo i pentecostali della Chiesa della Riconciliazione incontrati a Caserta, il Papa a Torino ha visitato il Tempio Valdese. Un incontro cordiale, dove - com'era avvenuto per i pentecostali - Francesco ha chiesto perdono ai valdesi per il contributo di cattolici alle violenze perpetrate contro di loro, che furono particolarmente sanguinose.
Manifestare per la famiglia è un dovere morale
La democrazia rappresentativa mostra ormai i suoi limiti e richiede di essere integrata con forme di democrazia deliberativa. Dare forza alle proprie convinzioni sostenendole in pubblico è un modo concreto per amare il coniuge e i figli, per amare i bambini e preparare loro un futuro migliore.
Il sindaco di chi gli pare
In campagna elettorale c'erano manifesti con le suorine che lo abbracciavano. Ignazio Marino oggi va con la fascia tricolore al Gay Pride, ma rifiuta di portare persino i suoi saluti alla grandiosa folla di famiglie in Piazza San Giovanni. Non era il sindaco di tutti?
Non piangete sulle banche accusate dal Papa
Non possono certo sorprendere i passaggi che papa Francesco ha dedicato alla finanza nella sua enciclica Laudato si'. Non sorprendono perché fanno risuonare un atto di accusa che più volte si era levato negli ultimi mesi contro «la finanza che uccide», ma nello stesso tempo meritano ancora più attenzione per la loro attualità.
Ultima chance: respingimenti "assistiti"
Brusco risveglio per il governo italiano che sul fronte sempre più drammatico e caotico dell'immigrazione clandestina si ritrova sempre più solo, abbandonato da alleati e dalle istituzioni sovranazionali su cui aveva contato per suddividere il fardello dei migranti e dare il via a un'operazione militare contro i trafficanti di uomini.
Laudato si', tra lode al Creato e responsabilità
Il paradigma tecnocratico e il rapporto con la natura sono le due tematiche - già presenti in Caritas in Veritate - che papa Francesco sviluppa nell'enciclica Laudato si’, sistematizzando il magistero pontificio più recente.
Conversione contro la tecnocrazia di Massimo Introvigne Quanto contano quelle pressioni, di Riccardo Cascioli Che delusione! di Paolo Togni
La Sindone, quello sguardo solo per noi
«A chi vuole toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello» Così Gesù diceva nel Vangelo di lunedì 15 giugno. Non solo la tunica e il mantello, ma anche il corpo e il sangue, le ferite e le lividure, il dorso e il petto, le braccia e le gambe, la testa e la nuca, il cuore e il volto Egli ci ha donato. Come si vede e si tocca un volto che ti ama.
Nessuna misericordia per Magister
Sospensione a tempo indeterminato dell'accredito in Sala stampa vaticana per il giornalista giudicato responsabile dell'anticipazione dell'enciclica. Punizione senza precedenti che contrasta con la benevolenza, ad esempio, nei confronti delle manipolazioni di Eugenio Scalfari. E intanto ricominciano i veleni....
Anch'io vescovo aderisco alla manifestazione per la famiglia
Il nostro Osservatorio Cardinale Van Thuân di Trieste aderisce alla manifestazione indetta dal comitato “Difendiamo i nostri figli” e invita a partecipare. Poteri molto forti stanno imponendo una nuova visione di famiglia.
Chi non capisce che c'è un'aggressione contro la famiglia
Essere in piazza a Roma il 20 giugno non è dogma di fede, ma non possiamo restare indifferenti alle ragioni di chi considera l'evento inutile o dannoso. Come quelle evocate da monsignor Galantino e da chi lo segue, che però eludono il dato fondamentale: ci sono forze politiche e culturali che hanno deciso di cancellare la famiglia naturale.
- IL 20 GIUGNO TUTTI A ROMA
Famiglia in piazza, dopo il Gay Pride è più urgente
La grande eco mediatica per il Gay Pride di ieri a Roma dimostra che c'è la volontà di intimidire quella larga maggioranza della gente che, pur senza odiare gli omosessuali, non accetta l’equiparazione della sessualità contro natura alla sessualità secondo natura. Dare visibilità pubblica alla posizione opposta diventa di capitale importanza.
- 20 GIUGNO, TUTTI A ROMA
Il Papa conta anche su Putin per la pace in Ucraina
Cosa significa l'incontro del Papa con il presidente russo, subito dopo il G7 da cui Putin è stato escluso? Significa che Francesco non intende ignorare la Russia. Questo non significa accreditare Putin o la sua politica. In quanto Papa, parla con tutti; e spesso sono pubblicani e peccatori