Il dovere e la responsabilità di proteggere
C'è una responsabilità di proteggere i cristiani perseguitati dall'Isis? Monsignor Tomasi lo ribadisce: porgere l'altra guancia "non esclude il fatto che ci sia una legittima difesa". E intanto l'arcivescovo di Karachi richiama il governo del Pakistan al "dovere di proteggere i cristiani".
Via Crucis dei cristiani nel mondo. Un cammino per noi
Una Via Crucis dedicata ai cristiani perseguitati nel mondo, in cui ogni stazione corrisponde a un caso, a un Paese. Da oggi fino al Venerdì Santo, ogni giorno vi proporremo la storia di un cristiano o di un gruppo di cristiani. Una storia di persecuzione, ma anche di testimonianza di fede. Cominciamo con l'Iraq.
San Giuseppe, chiave per interpretare la crisi attuale
Il venir meno della devozione a san Giuseppe coincide con la crisi della famiglia e con l'eclissi del padre nella nostra società. Ma è anche all'origine delle difficoltà di tanti pastori nel concepire la castità nell'amore e la vera responsabilità paterna. Ecco perché è necessario far rinascere questa devozione.
Ecco le manette Giudici in trincea contro il governo
Una nuova inchiesta dei giudici provoca un terremoto nel settore dei lavori pubblici e delle Grandi opere. Ma a prescindere da come evolveranno le indagini, si deve cominciare a riconoscere che la corruzione è incentivata e attecchisce nel regno della burocrazia esasperata e dell'ipertrofia legislativa.
Adinolfi vuole vincere? Anche noi, ma nel mondo reale
Il direttore de La Croce risponde piccato ai nostri rilievi a proposito del voto all'Europarlamento la scorsa settimana, ma dimostra che la manipolazione dei dati è un vizio ben radicato in lui e che il suo progetto ha uno scopo molto legato alle vicende del PD. Per non dire della concezione della storia....
Respingimenti Alfano li vuole ma non lo dice
Il governo italiano sembra finalmente aver compreso che bisogna scoraggiare le partenze dalla Libia e propone all'Unione Europea - in un documento presentato a porte chiuse - un blocco navale davanti alle coste della Libia e trasporto dei migranti clandestini in Tunisia, con la collaborazione di quel governo e delle agenzie Onu.
Alla deriva verso la nuova guerra fredda
Un anno dopo il referendum in Crimea, con una clamorosa intervista alla Tv nazionale russa, Vladimir Putin ha ammesso di aver pianificato l'annessione della penisola con settimane di anticipo. E' un sintomo del ritorno alla guerra fredda fra Russia e Nato.
Berlusconi sfugge ai giudici ma non alla CEI
Tra nozze gay, diritto al figlio, divorzio espresso, gender nelle scuole, l'Italia è sotto assedio. Eppure per Avvenire e segretario della CEI, la cosa più importante è ricordare che Berlusconi è immorale anche se assolto dai giudici.
- VIZI PRIVATI E PUBBLICI UFFICI. ISTRUZIONI PER L'USO, di Tommaso Scandroglio
Se la macchina del fango entra nel confessionale
Le Iene fanno scuola, sì’ quelle di Mediaset che mischiano il loro giornalismo cabaret con inchieste da capitan Ventosa. Ma anche quelle con la “i” minuscola, dei rabbiosi cagnacci che si tuffano a piene zanne sulle carogne. Così ha fatto il Quotidiano Nazionale: quattro puntate su quel che succede nei confessionali. Tutto finto.
UE e aborto: quanti distinguo per evitare la realtà
Hanno votato contro l'articolo sul diritto all'aborto, ma poi hanno approvato il rapporto Tarabella perché prevede altre cose che sono buone: le contraddizioni degli europarlamentari cattolici che, per salvare le posizioni di partito, confondono le acque. Qualche chiarimento.
Il califfo Flores mette le manette anche a Dio
Il cenacolo dei soliti noti, quelli con la puzza sotto il naso e la sinistra ai piedi, i quattro aristogatti del “meno siamo, meglio stiamo”, i tromboni della banda di Repubblica che se la cantano e se la suonano. Tutti insieme, interessatamente, a festeggiare uno di loro, l’esimio Paolo Flores d’Arcais eletto all'unanimità "Laico dell'anno".
Il "mostro" di Arosio e il gender come il terrorismo
Finisce nella bufera il parroco del paesino brianzolo che ha paragonato l'ideologia gender al terrorismo dell'ISIS. Espressione forte, ma che ha la sua verità. E il caso è montato ad arte, così come in altre parti d'Italia, per scoraggiare l'organizzazione e la partecipazione ad incontri sul gender.