Più vaccini, più varianti: la verità del fine pandemia mai
Uno studio di Nature indica nel 60% di popolazione vaccinata la soglia necessaria affinché la variante resistente prenda il sopravvento: proprio la percentuale di vaccinazioni appena raggiunta in Italia e che il Governo vuole ulteriormente aumentare, attraverso le vaccinazioni dei giovanissimi. Ciò avrà come conseguenza uno stato di guerra permanente, uno sconvolgimento della vita di milioni di persone, costrette a vivere in un clima di terrore e insicurezza che deve continuare, e certamente la parola Covid non scomparirà affatto dalla nostra vita.
Il Tribunale stoppa le “due mamme”, ma non troppo…
Il Tribunale di Pisa ha respinto il ricorso di una coppia lesbica che chiedeva che il bambino avuto attraverso eterologa fosse riconosciuto figlio di entrambe: «Occorre rispettare la aspettativa naturale del bambino ad avere una mamma ed un papà». Ma poi scivola su una buccia di banana, dando l’idea di appoggiare de facto la doppia omogenitorialità.
«Ricorsi e referendum: così smonteremo il green pass»
La battaglia dell'avvocato Grimaldi contro il Green pass: «Gravissima situazione di discriminazione che vìola Costituzione e regolamento europeo, compiuta la quale i vaccinati accuseranno i non vaccinati di non farli uscire dall’emergenza». Pronta una squadra di 1000 avvocati suddivisi per regione: «Il primo passo è la diffida al Governo; a medici, insegnanti, studenti e viaggiatori dico di attendere i provvedimenti amministrativi e poi impugneremo al Tar». Sullo sfondo c'è un referendum popolare: «Raccogliere 500mila firme sarà facile».
- COME VIENE IMPOSTO IL VACCINO AI CROATI di Guido Villa
“Tampon tax”, una punizione che frena l’economia
Tiene banco la “tampon tax”, di fatto una punizione inflitta ai non vaccinati che saranno costretti a fare tamponi continui per attività quotidiane. Lo Stato finora ha ignorato le richieste di renderli gratuiti come i vaccini. Un’ingiustizia, che darà un’altra mazzata all’economia. E intanto, dall’Anp, giunge una nuova assurda proposta per la scuola.
Tra magia e debiti: i ricorsi dei migranti intasano la Giustizia
Concediamo la protezione umanitaria ai migranti che restano senza lavoro ma non vogliono rimpatriare perché non hanno guadagnato abbastanza per estinguere un debito contratto nel paese di provenienza; o a quelli che si presentano davanti al giudice per dire che sono posseduti da idoli e spiriti maligni. I ricorsi dei richiedenti asilo in tribunale sono frequentissimi e garantiti dal gratuito patrocinio. Un sovraccarico di lavoro per la giustizia che ha portato nel solo 2020 a 270mila procedimenti in aula.
Pornografia per bambini, tra stop e pericolose spinte
L’Unicef ha ritirato, dopo le proteste, un documento che sottovalutava i rischi della pornografia. Una giornalista del Times propone su Twitter un porno soft per minori, scatenando un’ondata di critiche, mentre negli Usa una scrittrice si vanta di aver portato i suoi bambini al gay pride.
«Io sopravvissuta a Beirut, la fede mi aiuta a perdonare»
«Sto ancora lottando tra la mia fede, le mie convinzioni religiose di amare, perdonare e la realtà che vivo ogni giorno. Con Cristo supererò ogni dubbio che potrò avere. Con Cristo risorgerò». A un anno dal non ancora chiarito scoppio al porto di Beirut, che ha provocato più di 200 morti e 7000 feriti, una dei sopravvissuti racconta alla Bussola il difficile cammino di rinascita: «Non ricordo nulla, ancora oggi subisco operazioni per le conseguenze dell'esplosione, ma non lascerò il mio Paese», dice Melvine M. Khoury. «Aspettiamo ancora la verità sulla presenza di quel quantitativo di nitrato di ammonio che non poteva passare inosservato».
Vaccini: la deontologia e le verità dimenticate da Avvenire
Un articolo di Avvenire tratta di alcuni medici statunitensi irritati dai non vaccinati, ma non dice che un virus a RNA seleziona le varianti, se i morti sono stati curati con le terapie adeguate, ecc. Non curare è un fatto ignobile, contrario alla deontologia medica, anche se all’origine ci fosse un paziente irresponsabile. E, comunque, non fare il vaccino anti-Covid è una scelta etica per più motivi.
L'appello del pentito no vax: solito canovaccio dei media
L’informazione mainstream continua sulla linea del terrorismo mediatico alimentando un clima da caccia alle streghe. Abbondano le dichiarazioni di pentimento di no vax che, rigorosamente immortalati con il respiratore artificiale, invitano tutti a non fare l’errore che hanno fatto loro, cioè quello di pensare di poter sopravvivere al covid senza vaccinarsi. E' il solito copione usato anche durante il primo lockdown. Messaggi figli di una precisa strategia di drammatizzazione del dolore e della paura, che nulla hanno a che fare con il corretto esercizio del diritto di cronaca.
“Rivoglio il mio medico”: il dramma dei sanitari sospesi
In tutt'Italia si diffondono casi di medici sospesi perché non vaccinati. Eppure si tratta degli stessi che non hanno smesso di curare i pazienti affetti da covid, anche contro le linee guida del ministero. Che cosa è successo per passare da benemeriti a sospesi? Il caso dell'Asl di Bologna che ha sospeso due professionisti non perché "no vax", ma solo perché hanno chiesto come condizione un'anamnesi sulle loro condizioni di salute e di idoneità. L'avvocato alla Bussola: «Non è un caso che si tratti di medici che si sono spesi in questi mesi per curare i pazienti a domicilio».
- I MEDIA E IL COPIONE DEI "PENTITI" NO VAX di Ruben Razzante
Vaccino in gravidanza senza l'ok delle case farmaceutiche
Aifa sta allargando le maglie della vaccinazione anche a categorie alle quali le stesse case farmaceutiche Pfizer e Moderna la sconsigliano del tutto o dicono di attendere. Come le donne incinte. In quasi tutti i paesi europei il vacino è off limits per bambini e adolescenti, in molti è permesso solo ai giovani fragili o malati. Da noi invece si sta facendo di tutto per eliminare le resistenze. A che cos'altro deve portare questa forzatura italiana se non a imporre un obbligo di vaccinazione di massa?
- BORGHI: «COSI' IL GREEN PASS E' UN RICATTO» di Andrea Zambrano
«Green pass un ricatto, stavolta non si ascolta l'Europa»
«Il regolamento europeo dice che non ci devono essere discriminazioni tra cittadini, ma il Green pass fa il contrario». Alla vigilia dell'entrata in vigore del lasciapassare verde, la Bussola intervista il deputato Borghi della Lega che ha presentato oltre 900 emendamenti contro il provvedimento licenziato dal governo: «Non potere entrare in un ristorante è un’arma di ricatto. Allora dicano che vogliono l'obbligo e affrontino le conseguenze in Parlamento e nei tribunali. Daremo battaglia sui trasporti: la gente deve avere il diritto di essere libera di viaggiare».