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San Pietro Crisologo a cura di Ermes Dovico

Attualità


Il Nyt denuncia Google: "Favorite la pedofilia online"
CONSEGUENZE DELLA PORNOGRAFIA

Il Nyt denuncia Google: "Favorite la pedofilia online"

Il New York Times parla ancora del traffico di pornografia minorile e pedofilia presente sul web. Questa volta l’editorialista del quotidiano progressista Nicholas Kristof accusa Google non solo di non censurare contenuti depravati e illegali ma persino di favorirli. Eppure nessuno si sogna di toccare la radice del problema per cui il porno andrebbe interamente vietato.


“I pedofili sono milioni. Con il Covid più adescamenti online”
INTERVISTA/DON DI NOTO

“I pedofili sono milioni. Con il Covid più adescamenti online”

Nel 2020 la quantità di video pedopornografici denunciati da Meter è più che raddoppiata rispetto all’anno precedente, superando quota due milioni. Quasi dimezzate, invece, le immagini. «Evidentemente le “semplici” foto non bastano più, i pedofili ricercano e producono più video per soddisfare i loro desideri malsani». Con le misure anti-Covid sono aumentati il tempo su Internet e gli adescamenti via social. «Solo in Europa ci sono 18/19 milioni di minori abusati da parte di milioni di pedofili», ma i media danno risalto solo ai singoli casi per colpire la Chiesa. La Bussola intervista don Fortunato Di Noto per la XXV “Giornata Bambini Vittime” in programma fino al 2 maggio.
- NEW YORK TIMES VS GOOGLE: "FAVORISCE LA PEDOFILIA ONLINE", di B. Frigerio


Risarcire i neri discriminati? Sbagliato, parola di nero
L'ANTIRAZZISMO è RAZZISTA

Risarcire i neri discriminati? Sbagliato, parola di nero

Non è giusto risarcire i neri perché sono discriminati. A scriverlo, addirittura sul Washington Post, quotidiano liberal, è un nero. L’egualitarismo della sinistra, spiega Ben Carson, crea razzismo dove non c’è e lo rafforza dove già c’è, ribaltando l’ammonimento di Martin Luther King a giudicare «le persone dal loro carattere e non dal colore della loro pelle».


Pass vaccinale, il garante bacchetta il governo
«Viola la privacy»

Pass vaccinale, il garante bacchetta il governo

Il decreto riaperture è illegittimo se rende obbligatorio un pass che identifica i vaccinati. Lo dice il Garante della privacy che ha osservato come non ci sia una base normativa idonea in materia di protezione dei dati. «Non si può affidare a un decreto legge il potere di incidere su diritti individuali come la libertà e la riservatezza». Bisogna passare dal Parlamento.


Così le politiche anti Covid hanno cambiato l'antropologia
UNA VISIONE PRECISA

Così le politiche anti Covid hanno cambiato l'antropologia

Il covid cambia l'antropologia. Quale uomo si vuole far emergere dalle rovine delle politiche anti-Covid? Un individuo privo di relazioni: il medico di base non è consultabile, i familiari sono potenziali nemici. Inoltre, i confinamenti valgono per tutti, che uno viva in una città o in un paesino. Si tratta di un uomo-massa disincarnato a cui cambiare modo di lavorare e imparare, piangere i morti, pregare. Un uomo eterodiretto, dipendente dalla macchina della sanità e della politica, senza coscienza, perché pericolosa, che farà coincidere la verità con i dati istituzionali, attento a cosa dirà e a chi.


Vaccino in chiesa: falsa carità, vera idolatria
PROFANAZIONE A PADOVA

Vaccino in chiesa: falsa carità, vera idolatria

A Padova il vescovo acconsente senza batter ciglio alla richiesta di un medico di vaccinare in chiesa, contravvenendo alle stesse disposizioni della Cei. Non c'erano altri luoghi? «Sì, ma io frequento quella parrocchia», dice il medico alla Bussola. Una falsa carità che svela come ormai il vaccino sia un idolo di fronte a cui inginocchiarsi.


Adozioni gay, così l’Ue cerca di imporle agli Stati
NUOVI “DIRITTI”

Adozioni gay, così l’Ue cerca di imporle agli Stati

La Commissione europea studia un regolamento per imporre le adozioni gay in tutti i Paesi membri. Avviata una fase di consultazione, in cui i cittadini possono inviare i loro commenti. E la Corte di Giustizia dell’Ue, in un caso che riguarda la Bulgaria e una bambina nata in Spagna, emana un parere accolto con favore da una coppia lesbica.


Il progressista Beppe Grillo come il sabaudo La Marmora
FINTI LIBERALI

Il progressista Beppe Grillo come il sabaudo La Marmora

Assistiamo alla battaglia di Grillo in favore del "divertimento" del figlio. In Diario politico Asproni rievoca che il ministro Ricci si lamentò col generale sabaudo La Marmora "degli atti di violenta libidine su figlie di onorate famiglie”. Ricci si era sentito rispondere: “In quelle violenze le donne avean pure provato un piacere”.


Doroteo, incerto e oscillante: si sgonfia il mito di Draghi
IL PREMIER è già IN CRISI

Doroteo, incerto e oscillante: si sgonfia il mito di Draghi

La rigidità dell'ultimo decreto "riaperture" ha provocato un'ondata enorme di delusione nell'opinione pubblica e una spaccatura grave nella maggioranza. Draghi si sta mostrando non un “decisionista”, ma piuttosto un “doroteo”, attento a mantenere gli equilibriil. Il presidente del Consiglio pare appiattito sulla linea Merkel con un esecutivo incapace di voltare pagina. La vicenda del turismo colpito a morte poi, mostra come Draghi sia incapace di far uscire il governo dalla spirale sadomasochistica di una decrescita sempre più infelice.

QUEL VOLANTINO "NO VAX" DELLA CROCE ROSSA di Stefano Magni


Quel volantino "no vax" della Croce Rossa
COVID E POTERE

Quel volantino "no vax" della Croce Rossa

Con il vaccino non cambia niente: mascherine e distanziamento resteranno. E' questo il senso di un volantino della Croce Rossa (e non di un militante no-vax), che riassume bene la mentalità dominante anche nel governo Draghi. Ci toccherà un lockdown permanente, anche dopo la campagna vaccinale? 


Debito del calcio, debito del mondo
I VENERDì DELLA BUSSOLA

Debito del calcio, debito del mondo

Attualità 23_04_2021

Una nuova puntata dei Venerdì della Bussola oggi dedicata al caso "Superlega" e al "debito nel mondo del calcio", come paradigma di un sistema malato che interessa tutto il mondo. Ospiti: Marcel Vulpis, giornalista economico; Ernesto Paolillo, docente di economia e gestione delle imprese sportive; Maurizio Milano, economista.


L’Ue fa la democratica, ma il futuro è senza radici
CONFERENZA SULL'EUROPA

L’Ue fa la democratica, ma il futuro è senza radici

La Presidenza della “Conferenza sul Futuro dell’Europa” ha presentato la piattaforma digitale per presentare le proprie idee. Ma dietro una parvenza di democrazia si nasconde un disegno ideologico che mira a distruggere le radici del vecchio continente per un futuro senza famiglia naturale né attenzione ai figli.