Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Zita a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


Puccetti: "L'antidoto alla RU 486 possibile anche in Italia"
L'INTERVISTA

Puccetti: "L'antidoto alla RU 486 possibile anche in Italia"

"Qualsiasi medico in possesso del ricettario regionale potrebbe prescrivere le iniezioni o le compresse di progesterone a carico del Sistema Sanitario pubblico per contrastare l'azione della RU 486 e interrompere l'aborto". Renzo Puccetti spiega alla NuovaBQ che pur non esistendo in Italia una Abortion Pill Rescue, basata su un protocollo che prevede la somministrazione di progesterone per capovolgere gli effetti della pillola abortiva e mantenere quindi la gravidanza, ogni medico potrebbe fare questa prescrizione salvavita.


La pillola che blocca l'aborto salva un'altra bimba
VITTORIE PRO LIFE

La pillola che blocca l'aborto salva un'altra bimba

L'Abortion Pill Rescue, che contrasta gli effetti della Ru486, ha già aiutato numerose donne pentite di aver preso la pillola abortiva. Di queste, 500 hanno visto i loro figli nascere. «Gli abortisti mentono dicendo che non si può invertire la procedura», ha scritto il dottor Boles, che ha salvato così una bimba nata qualche settimana fa.


Perché il Movimento per la Vita sceglie Mancuso?
MANTOVA

Perché il Movimento per la Vita sceglie Mancuso?

Il CAV di Mantova organizza per domani un convegno intitolato “Mi fido di te” con un unico relatore, Vito Mancuso. Ma cosa c’entra un personaggio del genere con la difesa della vita umana dal concepimento alla morte? Che contributo può dare l'ex prete e collaboratore di Repubblica specializzato nella demolizione dei dogmi della Chiesa e della sua morale?


Vissuto solo 14 settimane, Miran ha salvato altri bimbi
LA VERA UTILITà

Vissuto solo 14 settimane, Miran ha salvato altri bimbi

Il cuore di Miran smette di battere, i dottori propongono alla madre il raschiamento, ma lei rifiuta chiedendo un parto indotto. Il figlio è già formato e certa che Dio ha un piano, anziché tenere per sé il dolore, onora «il dono che Dio mi ha fatto», postando alcune foto su Facebook. In effetti la sua breve vita, inutile per la cultura dominante, ha già fatto miracoli salvando dei bimbi dall'aborto.


Glendon: «I diritti umani vittime del loro successo»
CORTOCIRCUITI GIURIDICI

Glendon: «I diritti umani vittime del loro successo»

Dopo il simposio vaticano “Diritti fondamentali e conflitti fra diritti” , la già ambasciatrice Usa presso la Santa Sede e professoressa di Harvard ha spiegato alla NuovaBQ: «L’idea dei diritti umani ha mostrato la sua forza con la caduta del comunismo. Così gli attivisti hanno incoraggiato l’espansione del numero dei diritti, attacando quelli che non si adattano alla loro agenda e legati alla libertà religiosa o alla famiglia: la loro vicenda incompiuta ha quindi bisogno di proteggere le sue fondamenta con la legge naturale».


George: «Il proliferare dei diritti serve al potere, ma i giovani hanno sete di ragioni»
INTERVISTA

George: «Il proliferare dei diritti serve al potere, ma i giovani hanno sete di ragioni»

Definito il Martin Luther King dei diritti dei bambini non nati, per cui l'aborto è «la più grande violazione dei diritti umani del nostro tempo», il professor di Princenton, Robert George, ex Judicial Fellow alla Corte Suprema, fra gli intellettuali più importanti del mondo conservatore, parlerà domani al Simposio internazionale della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI e dalla Lumsa su “Diritti fondamentali e conflitti fra diritti” . 


I rischi della pillola dei 5 giorni dopo che non ci dicono
IL CASO ULIPRISTAL

I rischi della pillola dei 5 giorni dopo che non ci dicono

L'Agenzia europea dei medicinali segnala gravi danni al fegato per chi assume un farmaco a base di Ulipristal acetato. E' lo stesso principio attivo contenuto nella EllaOne, la cosiddetta pillola dei 5 giorni dopo. Ma non viene fatta nessuna correlazione. Perché? Forse perché i dosaggi sono diversi, ma è evidente che gli ideologi se ne guardano bene dal parlarne perché aborto e contraccezione non si possono toccare. 


Irlanda, l'abortismo non accetta dissensi e limiti
IL CASO

Irlanda, l'abortismo non accetta dissensi e limiti

Il partito Sinn Fein sospende un deputato reo di aver votato contro il progetto di legge sull'aborto attualmente in discussione per dare seguito all'esito del referendum del maggio scorso. Si tratta peraltro di un progetto molto più radicale del previsto.


Legge sì, pietà no: i sofismi mortali della Cassazione
EUTANASIA/LA SENTENZA

Legge sì, pietà no: i sofismi mortali della Cassazione

Se ammazzi una persona fuori dagli ospedali e non nel rispetto delle procedure della legge è un reato riprovevole. Se lo fai nelle strutture deputate e i tutti i crismi di legge è un diritto e viene inteso come conquista sociale. I sofismi mortali della Cassazione dopo la condanna di un anziano che ha sparato alla moglie malata per "compassione".  


«Il mio embrione è femmina, lo scambio per un maschio»
FIGLI COME OGGETTI

«Il mio embrione è femmina, lo scambio per un maschio»

"Lisa" ha lanciato un appello sul Nyp, dicendosi disperata: il bimbo prodotto in laboratorio per accontentare il figlio di 5 anni, che desiderava un fratello, è una femmina, per cui vorrebbe scambiare l'embrione con quello maschile di un'altra coppia. Le molte risposte ricevute dimostrano che la mentalità del figlio-oggetto (merce di scambio) è ben radicata. E se nessuno si scandalizza, è perché l'accettazione della Pma esclude Dio dall'orizzonte. 


Femminista e pro life, la battaglia "eretica" di Fiorella
LA STORIA

Femminista e pro life, la battaglia "eretica" di Fiorella

Testimone delle prepotenze delle abortiste, oggi Fiorella Nash denuncia "la contraddizione di un attivismo femminista dai falsi diritti umani". Così opta per un’opera pro vita, perché "dove sono le femministe quando le donne vengono sterilizzate e uccise dall’aborto perché femmine?".


Parlamento inglese: "Allarme porno, il governo agisca"
I DISASTRI DEI DIRITTI

Parlamento inglese: "Allarme porno, il governo agisca"

In Gran Bretagna il Parlamento richiama il Governo con un rapporto sui danni della pornografia per la vita civile. La piaga colpisce soprattutto il cervello dei giovani, incrementando le violenze fisiche. Ma il gabinetto non vuole guardare al problema. Le ragioni? Sono elencate in "Pornolescenza", una libro-guida per difendersi dalla piaga.