L'eutanasia del Forum delle Famiglie
Lettera aperta al presidente Belletti: prendendo le distanze dalle centinaia di migliaia di famiglie che si sono ritrovare in piazza San Giovanni, il Forum è venuto meno ai suoi obiettivi istituzionali. E chi lo guida dovrebbe trarne le conclusioni.
Il Pd pro-famiglia? Solo nei sogni estivi
Il vice-segretario del PD, Guerini, respinge con sdegno le accuse al suo partito di andare contro la famiglia. Ma i fatti parlano da soli: nessuno più del PD ha fatto guerra agli uomini e alle donne che con fatica mettono al mondo figli e li accudiscono.
Se la follia gender si infila anche nei pannolini
Huggies è un’azienda che produce pannolini per neonati. Ha inventato una linea per i bambini e una per le bambine, e ha diffuso uno spot che descrive il prodotto sottolineando la naturale diversità fra maschio e femmina. Quanto basta per finire nel mirino dei gruppi Lgbt che invitano al boicottaggio.
Negri: Il popolo è avanti, le autorità riflettano
«La manifestazione di Roma per la famiglia è una cosa grande resa possibile da un milione di cuori grandi, disponibili ad agire senza farsi frenare dalle piccole alchimie delle valutazioni scientifico-politiche». Parla l'arcivescovo di Ferrara.
- Stampa costretta a fare i conti con un fatto nuovo, di L. Bertocchi
- Famiglie più vive che mai, di R. Cascioli ll Una giornata indimenticabile, di G. Brienza
E la stampa fa i conti con un fatto nuovo
Repubblica, Corriere, Stampa danno grande risalto all'evento di piazza San Giovanni riconoscendo un "colpo d'occhio impressionante, oltre ogni aspettativa" e l'esistenza di un fronte che i media "non riescaono a immaginare". Defilato Avvenire, che dedica meno di una pagina all'evento e ci inserisce anche una polemica.
Il popolo della famiglia è più vivo che mai e manda un messaggio a politici e vescovi
Clamoroso successo ieri a Roma di "Difendiamo i nostri figli", la manifestazione a difesa della famiglia e contro l'ideologia del gender e la proposta di legge sulle unioni civili. Un milione di persone, che hanno sfidato il maltempo e le posizioni incerte se non ostili di parte dell'episcopato e dei leader dei gruppi ecclesiali.
- UNA GIORNATA INDIMENTICABILE, di Giuseppe Brienza
- DALLA PIAZZA FORZA, CORAGGIO E SPERANZA, di Alfredo Mantovano
Cronaca di una giornata indimenticabile
Un milione di persone in piazza san Giovanni malgrado il diluvio abbattutosi su Roma poco prima dell'inizio della manifestazione. Spazio importante alla testimonianza delle famiglie numerose, i discorsi del Papa contro il gender che riecheggiano in tutti gli interventi. la grande presenza dei Neocatecumenali e lo "spirito" di don Giussani.
Dalla piazza forza, coraggio e speranza
Nessun diritto negato, nessuna discriminazione. È una questione di giustizia. I bambini hanno diritto a un padre e una madre, la legge sulle unioni civili aprirebbe l'adozione ai gay. Ecco l'intervento integrale di Alfredo Mantovano alla manifestazione di piazza San Giovanni "Difendiamo i nostri figli".
C'è un giudice in Friuli: no al registro delle nozze gay
Il Tar del Friuli Venezia Giulia, con sentenza 21 maggio 2015, ha finalmente detto ciò che nessun altro giudice fino ad oggi aveva avuto il coraggio (l’onestà giuridica?) di affermare: la trascrizione del matrimonio same sex nell’ordinamento italiano da parte del sindaco è illegittima e contraria alla legge.
Roma, il giorno della famiglia
È il giorno di “Difendiamo i nostri figli”, la manifestazione per la famiglia e contro l’ideologia del gender e le varie iniziative legislative che la vogliono imporre a tutti i livelli della società. Appuntamento in Piazza San Giovanni alle 15.30. Ne abbiamo già parlato molto nei giorni scorsi, oggi riproponiamo alcuni brani da interventi di vescovi e diocesi italiane che, malgrado la latitanza della Cei, sono scesi in campo a sostegno della manifestazione.
Contro la dittatura del gender resistenza o connivenza
É uno dei tornanti più pericolosi della storia democratica italiana. Ed è per questo che io sarò domani in Piazza San Giovanni a Roma. C'è in campo una batteria di provvedimenti normativi liberticidi e illiberali che rischiano di completare una pericolosa rivoluzione antropologica. Come ai tempi di Hitler: alla nuova dittatura ci si oppone oppure si è conniventi. Magari in nome del dialogo.
Se le famiglie parlassero il francese
Che il sistema fiscale italiano sia a dir poco ingiusto lo sappiamo bene. Basti pensare che il total tax rate, il totale delle tasse che paghiamo, ammonta al 65,4% ed è uno dei più alti al mondo. Eppure non per questo quello italiano è un sistema che ridistribuisce ai poveri, anzi...