Nazionalisti e pro-gay, lo strano caso dell'Irlanda
Il Sinn Fein, quintessenza del nazionalismo irlandese gioca le sue carte a sinistra e dunque è favorevole alle "nozze" gay, alla vigilia del prossimo referendum che le potrebbe legalizzare. Paradossalmente a difendere la famiglia naturale, nell'Irlanda del Nord (Regno Unito) è il partito degli unionisti.
La famiglia vince, Pisapia resta con un pugno di gay
Alla fine no pasaran e così l’omofascismo rosso-Sel del sindaco Pisapia ha dovuto innestare un’umiliante retromarcia. Il convegno organizzato a Milano dalla Lega Nord su “La famiglia, fondamento della società” si farà e proprio nella prestigiosa Sala Alessi di Palazzo Marino. Lui insiste, ma anche il Pd gli ha voltato le spalle.
Unioni gay, il PD ci prova da Bruxelles
"Chi è contro le unioni gay favorisce la poligamia». È il messaggio che il gruppo PD all'Europarlamento intende far passare con la diffusione di un video -presentato martedì a Bruxelles - in cui si auspica che alla fine arrivi l'Europa a obbligare il nostro Paese a legalizzare le nozze gay. "Polygame" è il titolo del video.
Ecco come i gay sposarono l'ideologia del gender
È alla fine degli anni '60 che i primi movimenti gay abbracciano le tesi del medico chirurgo John Money, giocate in chiave di rivoluzione sessuale. Ma il successo si deve anche alla saldatura con il movimento per il controllo delle nascite, che vedeva nell'espansione dell'omosessualità un'arma per ridurre la fertilità.
Scismatici, eretici e figlie d'arte al gay pride di Cuba
Nei gay pride di tutto il mondo, appaiono spesso le caricature dei preti. Ma nel caso del gay pride di Cuba, tenuto a battesimo da Mariela Castro (figlia di Raul) il prete c'era davvero: Roger LaRade, sacerdote della Eucharistic Catholic Church. Che è il prodotto di una storia complessa di scismi e di manipolazione della dottrina.
La storia di Maria, che credeva nell'amore invincibile
Fedele per quasi 45 anni a un uomo in carrozzina perché tetraplegico e con altre patologie connesse. E la storia di Maria Ciccanti e del marito Dino, una storia davvero eccezionale oggi che a dominare sono l’incapacità a comprendersi e a perdonare. Ecco come la racconta nel libro Quando si crede nell’amore.
E adesso arriva l'assegno lesbico di mantenimento
Gesuino sposa Maria. I due poi si separano. Il marito vuole addebitare alla moglie la separazione perché è venuta meno ai suoi doveri coniugali e non vuole pagarle l’assegno di mantenimento. A dire del marito, «la signora si era semplicemente stancata di comportarsi da moglie fedele e da madre preferendo accompagnarsi ad altre donne». Ma i giudici non la pensano così e decidono diversamente.
La nuova Resistenza si chiama difesa della famiglia
Veglia delle Sentinelle in Piedi sotto assedio, difesi da un cordone di polizia per tenere a bada centinaia di attivisti Lgbt pronti anche alla violenza fisica. Intimidazione, isolamento dal resto della città, soltanto per stare un'ora in silenzio in piazza a leggere un libro. Tre testimonianze da Bologna ci pongono una domanda: c'è ancora qualcuno disposto a battersi per la verità e la libertà?
Fermate la Cirinnà: 40 associazioni scrivono a Renzi
Quaranta associazioni e comitati hanno inviato una lettera aperta a Matteo Renzi per comunicargli il netto dissenso da ciò che prevederebbe l’eventuale legge Cirinnà, con l’istituzione delle unioni di fatto e delle convivenze. La contrarietà è motivata da ragioni giuridiche, storiche e ideali. Ecco il testo integrale.
Repubblica offre ovuli, ma nessuno li compra
Non è vero che non ci sono donatori per la fecondazione eterologa ma, come succede in Lombardia, è la sanità pubblica che boicotta. Lo dice Repubblica: due cronisti fingendosi coppia donatrice hanno scoperto che solo i centri privati funzionano. Un mega spot al libero mercato della bio-manipolazione.
Teoria di genere, il frutto del risentimento
Ha ragione papa Francesco nell'affermare che la teoria del genere mira non già a rispettare le diversità ma a cancellarle. È un meccanismo ben noto in psicologia, per cui si tende a distruggere l'ordine, la bellezza e l'armonia di ciò che non si è in grado di raggiungere.
Senza l'assegno la convivenza diventa famiglia
Se l’ex coniuge divorziato, invece di risposarsi va a convivere, non potrà aver diritto di percepire ancora l’assegno divorzile. I giudici della Cassazione, nella sentenza di questo aprile come in altre precedenti, si affrettano a dire che ciò non significa equiparazione tra matrimonio civile e convivenza. Nei fatti, però, con la sentenza la famiglia non è quella disegnata dalla Costituzione.