Inganni e menzogne in Tv per fare tacere un ex gay
Il programma "Anno Uno" su La7 e il quotidiano Repubblica lanciano contemporaneamente un'offensiva per screditare l'opera di Luca di Tolve che, ex dirigente dell'Arcigay, ha intrapreso un cammino che lo ha portato a recuperare la propria identità sessuale e oggi è marito e padre felice.
Il programma "Anno Uno" su La7 e il quotidiano Repubblica lanciano contemporaneamente un'offensiva per screditare l'opera di Luca di Tolve che, ex dirigente dell'Arcigay, ha intrapreso un cammino che lo ha portato a recuperare la propria identità sessuale e oggi è marito e padre felice. Documenti falsificati per intrufolarsi negli incontri tenuti da Di Tolve e immagini rubate. Superato qualsiasi limite di decenza, ma inutile aspettarsi l'intervento dell'Ordine dei Giornalisti.
«NON SONO PIU' GAY, PER QUESTO MI ATTACCANO»
di Riccardo Cascioli
Luca di Tolve, ex omosessuale oggi marito e padre felice, fatto oggetto di una vera e propria aggressione mediatica: in due giorni il programma "Anno Uno" di Giulia Innocenzi (La7) e il quotidiano Repubblica hanno attaccato duramente l'esperienza di Di Tolve, usando anche mezzi fraudolenti per carpire presuinti segreti.
- UNA PALESE VIOLAZIONE DI LEGGI E CODICE DEONTOLOGICO
di Ruben Razzante
L’altra sera, su La 7, durante la puntata di “Anno Uno”, è andato in onda un servizio realizzato per Repubblica Tv da Matteo Pucciarelli, inviato ad Angolo Terme, provincia di Brescia, nel centro di spiritualità Sant’Obizio, che organizza ritiri spirituali, venduti in tv come corsi mirati alla “guarigione” dei gay.