Anche i vescovi si mobilitano per il 20 giugno
Un convinto sostegno a "Difendiamo i nostri figli" è stato espresso dal Pontificio Consiglio per la Famiglia. Ma da Trieste a Reggio Calabria, da Ferrara a Perugia, cresce il numero di vescovi e diocesi che scendono in campo per dare forza all'evento.
- 20 GIUGNO: TUTTI A ROMA
Le istruzioni del cardinale per scalare la montagna
Crisi del matrimonio & Eucaristia, questo il titolo del libretto firmato dal cardinale Ennio Antonelli, pubblicato dalle edizioni Ares. Un pensiero controcorrente che si inserisce dentro al dibattito sinodale dando un contributo specialmente sul tema dei divorziati risposati, dei conviventi, e del loro eventuale accesso all'eucaristia.
CL: Noi non ci saremo (a Roma)
il movimento in quanto tale ha deciso di non aderire all'iniziativa del 20 giugno, che – al di là delle buone intenzioni di tanti che vi parteciperanno − non sembra adeguata a favorire il necessario clima di incontro e di dialogo con chi la pensa diversamente.
«Anche una manifestazione è testimonianza»
Un comunicato ufficiale spiega perché Comunione e Liberazione non aderisce alla manifestazione "Difendiamo i nostri figli" del 20 giugno, pur lasciando liberi i suoi aderenti di partecipare "verificando le ragioni". Invito colto da un ciellino della prima ora che qui spiega invece come non sia la manifestazione a impedire un incontro quanto la violenza di un potere che impone la censura a chi vuole proporre la famiglia naturale.
- DOSSIER: IL 20 GIUGNO TUTTI A ROMA
Tutta l'opera di rieducazione dalla A alla Z
"Ci sono anch'io". Una mostra itinerante per bambini e ragazzi, dagli 0 ai 12 anni, raccoglie 120 libri illustrati, sui temi della parità di genere.
IL PAPA AI VESCOVI BALTICI "MATRIMONIO NON SIA AUTO-GRATIFICAZIONE" di Massimo Introvigne
«Non c'è 'no' al gender senza 'no' al ddl Cirinnà»
Il “no” al ddl Cirinnà dovrà qui risuonare forte il 20 giugno, per dare forma concreta a quel no ripetuto tante volte all’interno di conferenze, incontri, convegni, per esprimere la voce dei tanti che saranno in piazza senza microfono ma che con la loro presenza testimonieranno dissenso rispetto a questo testo.
20 giugno tutti a Roma. Senza fare sconti
La voglia di andare in piazza e mostrare a lobby e politici che esiste un popolo che non accetta di essere cancellato è forte. Per questo alla fine il 20 giugno (15.30, Piazza San Giovanni) non si potrà mancare di essere a Roma per la manifestazione a difesa della famiglia e dei figli.
- Sentinelle: il "no" è anche alla Cirinnà
Adozioni per i gay: tutte le trappole della Cirinnà
«Noi in Italia faremo qualche cosa di diverso: unioni civili, ma senza adozioni». Lo dicono i sostenitori del disegno di legge Cirinnà che equipara unioni gay al matrimonio. Questa affermazione, molto semplicemente, è falsa. Nella legge le adozioni ci sono. Si tratta della cosiddetta stepchild adoption.
Inganni e menzogne in Tv per fare tacere un ex gay
Il programma "Anno Uno" su La7 e il quotidiano Repubblica lanciano contemporaneamente un'offensiva per screditare l'opera di Luca di Tolve che, ex dirigente dell'Arcigay, ha intrapreso un cammino che lo ha portato a recuperare la propria identità sessuale e oggi è marito e padre felice.
«Non sono più gay, per questo mi attaccano»
Luca di Tolve, ex omosessuale oggi marito e padre felice, fatto oggetto di una vera e propria aggressione mediatica: in due giorni il programma "Anno Uno" di Giulia Innocenzi (La7) e il quotidiano Repubblica hanno attaccato duramente l'esperienza di Di Tolve, usando anche mezzi fraudolenti per carpire presuinti segreti.
Una palese violazione di legge e codice deontologico
L’altra sera, su La 7, durante la puntata di “Anno Uno”, è andato in onda un servizio realizzato da Matteo Pucciarelli, inviato di Repubblica Tv ad Angolo Terme, provincia di Brescia, nel centro di spiritualità Sant’Obizio, che organizza ritiri spirituali, venduti in tv come corsi mirati alla “guarigione” dei gay.
Fecondazione, aborto e gender: voilà la parità
La Commissione dei Diritti della donna e della Parità di genere del Parlamento europeo ha votato la Relazione Noichl sulla strategia dell'Ue per la parità tra donne e uomini post-2015. Come spesso accade, parlare di parità tra uomo e donna è il pretesto per far passare iniziative che con la parità tra i sessi non c’entrano per nulla.