Alto tradimento
La valorizzazione del gender, fatta dal quotidiano della Cei, è solo un ulteriore passo in una strategia che viene da lontano, e che salda il giudizio sulle unioni civili con la posizione nel Sinodo sulla famiglia. Premesse e obiettivo sono già tutti scritti in un saggio del 2008...
Chiesa e gender, prove di compromesso
Un articolo della sociologa Chiara Giaccardi su Avvenire prende le distanze da chi si oppone all'ideologia gender, cercando di coniugare antropologia cristiana e studi di genere. Si tratta di un'apertura sorprendente, perché il Magistero - incluso papa Francesco - si è già espresso chiaramente sul punto.
- ALTO TRADIMENTO, di R. Cascioli
Meno tasse? Sogno di una notte d'estate
Immaginate che a fine mese in busta paga, invece di trovare i soliti e ridicoli assegni famigliari vi venga aggiunta una bella sommetta. Corrispondente a quanto lo Stato vi deve per averlo fatto risparmiare. Sono le sottrazioni fiscali che vi spetterebbero perché mandate i figli in una scuola paritaria non statale, se avete un anziano in casa di cui vi occupate invece di spedirlo in un ospizio, mandate il piccolino di quattro anni all’asilo della parrocchia. Solo un bel sogno? Beh, ancora sì...
Ecco chi al Sinodo prepara l'assalto alla dottrina
Sul Sinodo sulla famiglia pesano come macigni due documenti. Il primo è il volume “Famiglia e Chiesa che raccoglie i risultati di un seminario organizzato dal Pontificio consiglio per la famiglia. Ci sono teologi che chiedono di “liberare la teologia morale dalla legge naturale” e auspicano il “superamento dell’eccessiva severità” sulla contraccezione. L’altro sono gli interventi al “Sinodo ombra” tenutosi alla Gregoriana e pubblicati sul sito dei vescovi tedeschi.
La Costituzione prevede e garantisce un solo matrimonio
In Parlamento si sta discutendo la proposta di legge Cirinnà che prevede il riconoscimento dei diritti civili alle coppie che di fatto convivono, creando così un’ alternativa all’istituto civile del matrimonio, che è già la legale garanzia dei diritti e dei doveri nei confronti della società, della persona e della coppia stessa.
«Sposi per sempre, anche dopo la separazione»
La fraternità “Sposi per sempre” si incontra a Foligno dal 9 al 13 agosto, si tratta del secondo convegno nazionale che interessa persone che pur trovandosi nella condizione di separati, decidono di rimanere fedeli alla loro promessa matrimoniale. Stefania Tanganelli è una di queste: ecco cosa ci racconta.
Aberrante la sentenza europea sulle unioni gay
La sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (Cedu) che impone al nostro Paese di riconoscere in qualche modo le convivenze omosessuali è una sentenza aberrante e mette a rischio la sovranità degli Stati. Inoltre, non è definitiva e non impone al Parlamento italiano di approvare la legge Cirinnà. Ecco perché.
Unioni civili, schermaglie Pd-Cei
La determinazione del premier Renzi a fare approvare il disegno di legge Cirinnà sulle unioni tra persone dello stesso sesso entro la fine di quest’anno, ha trovato una reazione del segretario generale della Cei, punto sul vivo per la percepita interruzione del ‘dialogo’. Ma domenica Avvenire ha già stemperato…
Dal vaso di Pandora Lgbt ecco uscire la poligamia
Nathan Collier, 46 anni, è sposato con Victoria, 40 anni. Adesso vuole un’altra moglie, Christine, ma la vuole contemporaneamente a Victoria, motivo per cui si è presentato al Yellowstone County Courthouse di Billings per chiedere la registrazione della sua seconda unione. Negli Stati Uniti si chiamano throuple.
Matrimoni gay, l'ascia di guerra di Navajo e Cherokee
Angariati, ghettizzati e perseguitati dai bianchi, ai bianchi gl’indiani non la mandano oggi a dire e, di fronte alla sentenza-golpe con cui il 26 giugno la Corte Suprema federale ha imposto al Paese la legalizzazione dei “matrimoni” omosessuali, fanno spallucce. Le leggi dei Navajo e dei Cherokee.
La dittatura gender comincia dai pannolini
Dopo la pasta i pannolini. Il metodo Barila funziona e dà buoni risultati: non l’hanno dimenticato i movimenti Lgbt che sono riusciti a far cancellare una campagna pubblicitaria da loro accusata di sessismo e razzismo di genere. Solo perché affermava che un bambino e una bambina sono diversi.
UE, a capo dell'Agenzia per i diritti umani un campione della lobby gay
Lousewies van der Laan e Michael O'Flaherty: è tra questi due nomi che si sta giocando la presidenza dell'Agenzia europea per i Diritti fondamentali. E in entrambi i casi abbiamo attivisti decisi a imporre i diritti LGBT a tutta l'Europa.