Milei non sfonda, ma il secondo turno può essere da sorpasso
Sondaggi ancora una volta smentiti. La coalizione del peronista Sergio Massa vince le elezioni in Argentina con il 36%. Se la vedrà con l'outsider liberal-pro life Milei, che conta sull'appoggio dei conservatori. E potrebbe fare incetta di voti.
L'Ue finanzia i Fratelli Musulmani. E quindi anche Hamas
L'Ue ha indirettamente dato soldi pubblici a Hamas. Non solo attraverso programmi di assistenza che sono stati usati dal partito islamico per operazioni terroristiche, ma anche finanziando Ong legate alla galassia dei Fratelli Musulmani.
Espellere Hamas da Gaza, l'unica alternativa alla guerra totale
Guerra a Gaza: le iniziative diplomatiche, come quella al Cairo, sono finora fallite. L'unica alternativa alla guerra totale (che può anche estendersi a tutta la regione) è l'esilio delle milizie di Hamas, in un Paese loro amico. Come si fece con l'Olp di Arafat espulso dal Libano nel 1982.
- Come l'Ue ha finanziato Hamas di Lorenza Formicola
Assalto a Israele, pesa il fallimento della politica estera Biden
La politica estera di Biden ha minato la tessitura degli “Accordi di Abramo” che isolavano Iran, Hezbollah e Hamas. E lo scontro con Putin ha messo in imbarazzo Israele, che con Mosca ha rapporti economici e politici. Un effetto domino di disastri, che polarizza l'odio anti-ebraico per la gioia dei fondamentalisti.
- «Noi israeliani, ora più uniti che mai», di Patricia Gooding Williams


Elezioni primarie in Venezuela. La sfida dell'oppositrice Machado
L'opposizione al regime in Venezuela si organizza e va alle urne, con elezioni "primarie" per selezionare un candidato unico. María Corina Machado, leader del partito “Vente Venezuela” (Vieni Venezuela) può essere l'astro nascente anti-Maduro.
«Noi israeliani ora più uniti che mai a difesa del nostro Stato»
«A Tel Aviv viviamo in lockdown perché continuano a piovere razzi, vicino al confine gli allarmi suonano in continuazione». «Siamo in guerra, e non solo tutti hanno risposto alla chiamata, ma molti altri si suono arruolati volontari». Un giovane imprenditore, Zoltan Zholdi, racconta alla Bussola come Israele vive questa crisi.


Argentina: per gli abortisti (e non solo) Milei è il nemico
A ridosso del voto, sul candidato di "La Libertad Avanza", giudicato troppo pro-life, si scatena il fuoco incrociato di tutte le lobby, argentine e non. Con le consuete allusioni papali.
Ucraina, Israele, Balcani: si prepara la tempesta perfetta sull'Europa
Escalation in tutti i teatri di guerra. In Ucraina arrivano i missili ATACMS, i più potenti finora forniti dalla Nato. In Israele il rischio di allargamento del conflitto al Libano è concreto. Gli Usa mandano due portaerei nel Mediterraneo. E in Kosovo il comando Nato passa ai turchi, innervosendo Belgrado.
- Una notizia (falsa) rovina la visita di Biden di Stefano Magni
Una notizia (falsa) rovina la visita di Biden in Medio Oriente
Rovinata la visita di Biden in Medio Oriente. La notizia di un bombardamento israeliano su un ospedale di Gaza, con oltre 500 morti, ha provocato proteste in tutti i Paesi arabi e la cancellazione della visita del presidente Usa ad Amman. Ma la notizia non era corretta.
L’Uganda, la legge sui gay e le pressioni della Banca Mondiale
Il Paese africano vota una legge che inasprisce le pene relative ad atti e abusi di tipo omosessuale e alla promozione dell’omosessualità. La Banca Mondiale sospende i prestiti: una decisione per fare pressioni e doppiopesista.
Due attentati islamici in tre giorni: l'Europa si sveglia nel jihad
Bruxelles: Abdesalem Lassoued, clandestino tunisino, giunto da Lampedusa, ha abbattuto a colpi di kalashnikov due tifosi della Svezia, arrivati nella capitale belga per la partita. È il secondo attentato islamico in tre giorni dopo l'uccisione di un professore francese ad Arras. Arresti anche in Italia.
- Come l'Europa si alleva la serpe islamista in seno di Souad Sbai
Tusk ambiguo, il centrosinistra non avrà vita facile
Al di là dei prematuri osanna, la coalizione di centrosinistra potrebbe non avere vita facile in Polonia. Tra i conservatori moderati della Terza Via e la Sinistra di Lewica c’è un oceano di differenze e l’ambiguità di Tusk non potrà impedire che, avvicinandosi le elezioni europee, gli scontri esplodano.