Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santi Anna e Gioacchino a cura di Ermes Dovico

Esteri


La rivolta di Evin, un segnale al regime di Teheran
IRAN

La rivolta di Evin, un segnale al regime di Teheran

Inizia la quinta settimana di proteste in Iran. Nel carcere di Evin è scoppiato un incendio, a seguito di una rivolta. Il centro di detenzione è famoso in tutto il mondo per essere uno dei più duri, soprattutto per prigionieri politici e stranieri arrestati dalla Repubblica Islamica. 


Il XX Congresso: la ri-stalinizzazione della Cina
COMUNISMO CINESE

Il XX Congresso: la ri-stalinizzazione della Cina

Per ironia della sorte, il XX Congresso del Partito Comunista Cinese, apertosi ieri, segna una svolta come il XX Congresso del Partito Comunista Sovietico, ai tempi di Chrushev. Ma la segna in senso opposto. È una “ri-stalinizzazione” della Cina, un ritorno al totalitarismo maoista, con Xi Jinping.


Bombardate le città ucraine, altro passo nell'escalation
GUERRA IN EUROPA

Bombardate le città ucraine, altro passo nell'escalation

Missili sulle città e soprattutto sulle infrastrutture ucraine, risposta immediata alla distruzione del ponte di Kerch. E così si compie un altro passo nell'escalation del conflitto. Nel frattempo i russi cambiano il comandante delle operazioni: il generale Surovikin, veterano delle guerre in Tagikistan, Cecenia e Siria. 


Gambia, 66 bimbi morti per uno sciroppo?
IL CASO

Gambia, 66 bimbi morti per uno sciroppo?

Esteri 10_10_2022 Anna Bono

Scatta l'allarme dell'Organizzazione mondiale della Sanità. Dopo la morte di ben 66 bambini in Gambia, si apre un'inchiesta. A causarne il decesso potrebbe essere stato lo sciroppo per la tosse che era stato somministrato loro. Se così fosse, le responsabilità della ditta farmaceutica indiana sono evidenti. Quelle del governo del Gambia, altrettanto.


Comunità Politica Europea: a che serve il nuovo forum
PRAGA

Comunità Politica Europea: a che serve il nuovo forum

Si è tenuta a Praga, capitale della presidenza di turno ceca dell’Ue, ma è ancora un frutto della politica di Emmanuel Macron: è la prima conferenza della Comunità Politica Europea, con 44 invitati che in molti casi non si sopportano fra loro perché i loro Paesi sono in guerra fra loro. Ma è proprio per questo che serve. 


Guerra in Ucraina, i tre nodi da cui dipende l'esito
L'ANALISI

Guerra in Ucraina, i tre nodi da cui dipende l'esito

Le forze ucraine stanno guadagnando terreno, ma a costo di gravi perdite umane e di mezzi, mentre è tutta da verificare la resistenza delle truppe russe in attesa dei rinforzi e la capacità dell'Occidente di continuare ad armare Kiev.


Anno giudiziario negli Usa, importanti sentenze in arrivo
CORTE SUPREMA

Anno giudiziario negli Usa, importanti sentenze in arrivo

Inaugurato l'anno giudiziario degli Stati Uniti, la Corte Suprema si prepara a spiccare altre sentenze storiche. Si dovrà decidere sulla discriminazione alla rovescia nelle università e della libertà di non collaborare alle nozze gay. E sul commercio dei maiali. 


Nord Corea: missili e test nucleare. E la Cina osserva
ASIA

Nord Corea: missili e test nucleare. E la Cina osserva

Un test missilistico nordcoreano sorvola il Giappone. Intanto si prepara anche un test nucleare. Mentre la retorica bellicosa aumenta nei media di regime. A cosa mira Kim Jong-un? E perché la Cina non lo frena? Non è un caso che questa escalation asiatica avvenga durante il conflitto in Ucraina. 


Il Burkina Faso cerca la normalità con l’ennesimo golpe
GIUNTE MILITARI

Il Burkina Faso cerca la normalità con l’ennesimo golpe

Esteri 05_10_2022 Anna Bono

Ibrahim Traoré è il nuovo capo di Stato del Burkina Faso, dopo le speranze deluse con il presidente Kabore e poi con la giunta militare insediatasi a gennaio. Dal 2015 l'elevato allarme terrorismo colloca il Paese nel cosiddetto “triangolo del jihad”, insieme a Niger e Mali.


Lula non stravince. Cade la narrazione dei progressisti
BRASILE

Lula non stravince. Cade la narrazione dei progressisti

Sembrava che Lula dovesse vincere già al primo turno delle elezioni presidenziali in Brasile, contro Bolsonaro, odiato da tutti i media. E invece Lula è in vantaggio, ma deve affrontare il secondo turno fra un mese. Inoltre il Partito Liberale di Bolsonaro vince al Congresso e si aggiudica i governi di gran parte degli Stati. 


Brasile, tutto cospira contro Bolsonaro. E Lula gode
ELEZIONI

Brasile, tutto cospira contro Bolsonaro. E Lula gode

Le elezioni presidenziali brasiliane che si terranno questa domenica (primo turno) potrebbero sancire il ritorno al potere di Lula, il beniamino della sinistra internazionale e la sconfitta di Bolsonaro, il più odiato dai media. La magistratura, determinante per la caduta di Lula, ora può esserlo per il suo ritorno. 


Sabotaggio Nord Stream, l'Ue non ha il coraggio di chiedere spiegazioni agli Usa
INVERNO SENZA GAS

Sabotaggio Nord Stream, l'Ue non ha il coraggio di chiedere spiegazioni agli Usa

Mentre la Russia procede con l'annessione delle regioni occupate nel Sud e nell'Est dell'Ucraina, il gasdotto Nord Stream viene sabotato. La matrice dell'attacco alla pipeline subacquea del Baltico è ancora ignota. I governi europei puntano il dito contro la Russia, che vorrebbe alzare il prezzo dell'energia. Ma molti indizi portano anche agli Stati Uniti. Il movente c'è ed era stato esplicitato da Biden stesso a febbraio. Quando parlava di "fermare il Nord Stream" in caso di guerra con la Russia.
- IL VOLTAFACCIA DI BRUXELLES SUL TETTO AL PREZZO DEL GAS, di Luca Volontè