Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santi Anna e Gioacchino a cura di Ermes Dovico

Esteri


Il terrorismo islamico miete ancora vittime in Somalia
ATTENTATO

Il terrorismo islamico miete ancora vittime in Somalia

Esteri 02_11_2022 Anna Bono

Due autobombe esplose a Mogadiscio per mano di Al Shabaab, che dal 2006 combatte contro il governo somalo e controlla ampie regioni. Il presidente Mohamud promette che attentati simili non si verificheranno più. Ma lo aveva già fatto, invano, nel suo primo mandato e la pace e la prosperità auspicate allora dall'inviato dell'Onu sono molto lontane.


Lula di nuovo presidente in Brasile. Onda rossa in tutto il Sud America
MARXISMO LATINO

Lula di nuovo presidente in Brasile. Onda rossa in tutto il Sud America

La battaglia per il controllo del Brasile si è conclusa con il ritorno di Lula presidente. Ufficialmente è ancora aperta, almeno finché il presidente uscente Jair Bolsonaro non concederà la vittoria al suo avversario. Si tratta comunque di una vittoria risicata e Lula incontrerà molta opposizione nel Paese, soprattutto a livello locale. La vittoria della sinistra si inserisce nel macro-fenomeno dell'onda "rosa" o "rossa" a seconda del massimalismo dei partiti di sinistra al governo in tutto il Sud America. Nonostante l'evidenza del suo fallimento, la sinistra continua a vincere. 


Adultera condannata alla lapidazione. In Sudan è legge
SHARIA

Adultera condannata alla lapidazione. In Sudan è legge

Esteri 31_10_2022 Anna Bono

Una donna in Sudan è stata condannata alla lapidazione, dopo un processo in cui non ha nemmeno potuto difendersi. La legge in Sudan lo prevede ancora, nonostante le promesse di riforma di Bashir (mai attuate in un trentennio di dittatura) e della giunta militare che ha preso il potere nell'ultimo anno. Corsa contro il tempo per salvarla.


Il Covid in Africa non ha fatto sparire le altre malattie
CONTINENTE NERO

Il Covid in Africa non ha fatto sparire le altre malattie

Esteri 29_10_2022 Anna Bono

In Africa sono morte di Covid-19 mediamente molte meno persone che negli altri continenti. Eppure sono molti di più i morti causati indirettamente dalla pandemia: quelli che, a causa delle restrizioni dei movimenti, non si sono potuti curare per altre malattie e quelli morti per mancanza di risorse mediche, dirottate per combattere il Covid.


Elezioni in Israele, è sfida tra Lapid e Netanyahu
IL VOTO PER LA KNESSET

Elezioni in Israele, è sfida tra Lapid e Netanyahu

L’1 novembre si vota in Israele per eleggere il nuovo parlamento (120 deputati). Il Paese è alle prese con un’instabilità politica senza precedenti. Secondo i sondaggi né il blocco che sostiene Netanyahu (Likud) né quello dell’attuale premier Lapid (Yesh Atid) riuscirà ad avere una chiara maggioranza.


Sorpresa in Brasile: Bolsonaro vola nei sondaggi
ELEZIONI

Sorpresa in Brasile: Bolsonaro vola nei sondaggi

Bolsonaro, dato per perdente già al primo turno, in realtà vola nei sondaggi. Odiato come solo Trump e Orban prima di lui, ha comunque dato impulso all'economia brasiliana e la popolazione lo riconosce. Lula cerca il voto dei cattolici, nascondendo sotto il tappeto la sua agenda Lgbti. Per ora sono dati quasi alla pari. 


Ucraina: russi in difesa, ma pronti al contrattacco
nuova strategia di mosca

Ucraina: russi in difesa, ma pronti al contrattacco

Nonostante le gravi perdite, Kiev mobilita tutti gli uomini disponibili. I russi fortificano il fronte di Luhansk e invitano gli abitanti di Kherson (in gran parte filorussi) a evacuare per evitare rappresaglie ucraine: un modo per evitare stragi di civili, e forse per preparare una nuova mossa da est.


La nuova strategia russa per paralizzare l’Ucraina
IL PUNTO SULLA GUERRA

La nuova strategia russa per paralizzare l’Ucraina

L’attacco con droni e missili da crociera sta causando gravi danni a rete elettrica, Internet e trasporti ucraini. Tre gli obiettivi di Mosca: mettere in crisi i rifornimenti delle truppe rivali, impedire a Kiev di esportare parte della sua produzione elettrica e minare il consenso verso Zelensky.


Potere assoluto a Xi Jinping, solo il Vaticano non se ne accorge
CINA

Potere assoluto a Xi Jinping, solo il Vaticano non se ne accorge

La conclusione del XX Congresso del Partito Comunista Cinese segna l'accentramento totale del potere nelle mani di Xi Jinping, ben oltre le previsioni. Xi si prepara a tempi di guerra, mette Taiwan nel mirino e nomina solo suoi fedelissimi: priorità è il suo potere e la modernizzazione dell'esercito, non più l'economia. È un chiaro segnale che anche con la Santa Sede, che ha appena annunciato il rinnovo dell'Accordo per la nomina dei vescovi, non saranno tollerate ingerenze.
- VIDEO: CINA-VATICANO, PICCOLI PASSI NELLA DIREZIONE SBAGLIATA, di Riccardo Cascioli


Nato e democrazie, la difesa non passa solo dalla guerra
DOPO L'INVASIONE DELL'UCRAINA

Nato e democrazie, la difesa non passa solo dalla guerra

Con la crisi russo-ucraina, l'atlantismo da semplice alleanza militare a difesa delle democrazie liberali, si è trasformato in una ideologia manichea fondata su uno spartiacque morale assoluto tra il bene (l'Occidente) e il male (la Russia putiniana). Ma in questo modo si esclude la possibilità per singoli paesi membri - come l'Italia - di svolgere un ruolo di mediazione per risolvere pacificamente i conflitti, come già accaduto in passato.
- INTERVISTA / MARIJA PAVLOVIC: «MARIA CI VUOLE TESTIMONI DI PACE», di Alessandro Rimoldi


«Per l’Iran l’hijab obbligatorio è come il muro di Berlino»
IL PERSONAGGIO / MASIH ALINEJAD

«Per l’Iran l’hijab obbligatorio è come il muro di Berlino»

Una delle figure rappresentative della rivolta delle donne iraniane contro il regime degli Ayatollah è la giornalista e blogger Masih Alinejad, che dall’esilio americano alimenta la protesta attraverso i social media. Ma manda un avviso anche al mondo libero: «O i Paesi democratici si uniscono per porre fine al terrore islamico, o i terroristi islamici metteranno fine alla democrazia».


Trump sul 6 gennaio, il giorno mai passato
USA VERSO IL VOTO

Trump sul 6 gennaio, il giorno mai passato

Alla fine è stato votato un ordine di comparizione, in veste di testimone, per il presidente Donald Trump, spiccato dal Comitato 6 Gennaio, istituito per indagare sull'assalto al Campidoglio. Trump risponde con una lettera di fuoco, in cui denuncia ancora la frode elettorale. Il voto si avvicina e gli americani sono fermi al 2020.