Voci islamiche contro il terrorismo
Dopo i gravi attentati terroristici in Kenya e in Pakistan arrivano parole di condanna da parte di autorevolissime personalità del mondo isalmico: gli atti di terrorismo non trovano giustificazione in nessun passo delle sacre scritture.
Caso Shepard: non omofobia, solo propaganda
Matthew Shepard, omosessuale ucciso nel 1998 negli Stati Uniti, è stato per anni simbolo della lotta contro l'omofobia. Ma indagini più approfondite hanno rivelato come il suo caso sia stato strumentalizzato dalla propaganda gay.
Nairobi, ecco chi c'è dietro l'attentato
Una donna residente in Gran Bretagna, convertita all'islam quando aveva solo quindici anni, sarebbe una delle anime dell'attacco al centro commerciale di Nairobi. Samantha Lewthwaite è affiliata ad Al Qaeda, ideologia tutt'altro che morta, che fa proseliti in Occidente.
AfD, le ragioni di un successo anche se incompleto
Le elezioni in Germania sono state vinte dalla Merkel, ma con un 4.7%, che equivale a 2 milioni di voti, si fa notare Alternativa per la Germania. Un risultato eccezionale se si considera che si è costituita sei mesi fa.
Kenya, Pakistan, Nigeria, le stragi della jihad
Gli Shebaab in Kenya sequestrano il centro commerciale Westgate, per uccidere gli "infedeli". Due terroristi suicidi hanno massacrato almeno 60 cristiani, a messa, in una chiesa di Peshawar. In Nigeria, gli islamisti di Boko Haram hanno devastato il villaggio cristiano di Benisheikh, facendo più di 140 morti. Tre fatti di sangue a pochi giorni di distanza e con lo stesso movente: la jihad contro gli infedeli.
Il trionfo politico di Angela Merkel
Un trionfo per Angela Merkel, il primo leader europeo ad essere confermato in tempo di crisi. Ed è anche il miglior successo per la Cdu-Csu (l'unione dei conservatori) dalla riunificazione ad oggi. Una formazione che, nel corso degli ultimi anni, ha assunto connotati sempre più socialdemocratici e sottrae elettori alla Spd.
Il Papa e Al Azhar, dialogo a senso unico
Il Papa apre il dialogo con Al Azhar, massima istituzione islamica sunnita, al Cairo. Il Grande Imam al Tayyeb risponde con un messaggio di tolleranza, ma solo nei confronti delle religioni rivelate. E con molti limiti anche per queste.
Zanzibar, cristiani sotto attacco
Aggrediti con l'acido, uccisi a colpi di pistola. E le chiese vengono incendiate: la vita per la minoranza cristiana e per gli occidentali a Zanzibar (l'arcipelago africano al largo del Tanzania) è sempre più dura. Mandante degli attentati è il movimento jihadista Uamsho.
Siria, è l'Onu che riaccende la miccia
Mentre pareva raggiunto un accordo diplomatico definitivo sulla Siria, l'intervento di Ban Ki-moon, segretario generale dell'Onu, riattizza la tensione. Ban ha condannato il regime di Assad (pur senza nominarlo) per l'uso di armi chimiche.
Tutto cambia, ma la Costituzione resta islamica
La nuova Commissione dei Cinquanta, per la riscrittura della carta suprema egiziana, lascia l'articolo 2, che pone l'islam al centro della legge. Benché sconfitti, i Fratelli musulmani conducono ancora il gioco.
Altri soldi (buttati) alla Somalia
Il presidente Mohamud ottiene quasi due miliardi di euro per la Somalia. L'Ue fornisce 650 milioni che vanno sommati al miliardo e passa già donato in passato. Ma gli aiuti fluiti al dilaniato Paese africano, finora, a cosa sono serviti? Il controllo del territorio è ancora in mano ai guerriglieri. E la corruzione dilaga.
I luoghi comuni sulle armi non spiegano la violenza
Aaron Alexis era malato di mente, ma armato. La sinistra americana si scaglia contro la mancanza di controllo sulle armi. Ma sbaglia: lo stragista ha agito in un ambiente già iper-controllato.